00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Di questo venerdì 24 ottobre in nostra compagnia, come sempre vi ricordo che ci fa piacere il vostro supporto, ci fa piacere sentire anche il vostro pensiero in merito, intervenite in diretta con noi al numero che vedete in sovraimpressione, mandateci un messaggio e vi leggiamo ovviamente molto volentieri, raccontateci anche le vostre esperienze, il vostro punto di vista, cosa non funziona magari nel vostro quartiere.
00:57Nel nostro piccolo cerchiamo sempre di aiutare chi ci scrive, i cittadini di Roma ma anche del territorio.
01:04Allora, è una Roma che noi sappiamo è alle prese con tanti problemi, il problema dei trasporti, il problema dei rifiuti, ora c'è un nuovo passo verso la tanto discussa riforma di Roma Capitale che prevede di dare più fondi a Roma,
01:19ma è anche una capitale alle prese con un problema di carattere nazionale se vogliamo, perché oggi apriamo questa puntata parlando di sanità e vi faccio vedere la prima pagina del Corriere della Sera di Roma che lo dice in maniera chiara e netta.
01:331.000 medici in fuga dalla capitale. L'allarme arriva dal presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Maggi, che ha detto c'è stato un aumento delle richieste per essere spostati all'estero del 10% rispetto al 2024.
01:48giovani laureati che sono stanchi di essere sottopagati, sono stanchi di fare dei turni massacranti e puntano ad andare a specializzarsi all'estero dove non solo vengono pagati di più, ma viene offerto loro anche vitto e alloggio.
02:03Tra le mete più ambite ci sono gli Stati Uniti, c'è la Gran Bretagna, la Francia ma anche l'Olanda, insomma paesi abbastanza vicini tra virgolette.
02:12E poi c'è anche un altro dato che è un po' inquietante, perché ad Antonio Maggi è stato chiesto se tra questi 1.000 medici c'è una percentuale di professionisti che poi decide a un certo punto di tornare in Italia
02:26e lui dice su 1.000 medici circa il 20% poi alla fine decide di ritornare in Italia, ma non si sa poi a quel punto quanto deciderà effettivamente di restare nel bel paese.
02:37Un bel paese che ha le prese con una sanità che oggettivamente non funziona e lo sappiamo sotto tanti punti di vista.
02:44Liste d'attesa lunghe anni, turni massacranti, stipendi troppo bassi e poi ci sono poche tutele, perché i medici che decidono poi di spostarsi all'estero lo fanno anche per la questione di penalizzazione.
02:59Se ne era parlato un po' qualche mese fa, forse ricorderete, con l'ipotesi dello scudo penale, ma ancora non c'è effettivamente un via libera decisivo.
03:09E quindi questi giovani laureati decidono di prendere le loro valigie e andarsene all'estero, quindi offrire la loro professionalità in altri paesi.
03:17Noi ne parliamo con la dottoressa Gabriella Guerriero, consigliere regionale di Simeu Lazio.
03:23Buongiorno Gabriella, buongiorno dottoressa, ben trovata.
03:26Buongiorno a voi, buongiorno.
03:28Grazie per essere in nostra compagnia, grazie per la sua disponibilità.
03:31Tra le altre cose so che lei sta partecipando anche ad un corso molto importante, quindi doppiamente grazie per essere in nostra compagnia.
03:38Come commentiamo questi dati, dati allarmanti?
03:43Purtroppo vanno confermati, io mi occupo di medicina d'urgenza, sono il direttore di un pronto soccorso,
03:49per di più anche della periferia romana, addirittura extra raccordo, una delle parti più periferiche.
03:56E anche una survey che ha fatto la società scientifica di emergenza-urgenza a livello nazionale quest'anno,
04:03e risulta che mancano davvero moltissimi medici.
04:06Quasi il 40% degli urgentisti è proprio assente.
04:10Non c'è, non riusciamo a ruolarli, non riusciamo a fargli ricominciare ad amare questo lavoro
04:20che è veramente così bello e così essenziale per una comunità, avere un buon pronto soccorso,
04:26una porta sempre aperta al cittadino per poter rispondere ai propri bisogni assistenziali.
04:32Però i medici hanno bisogno, come ha detto giustamente lei, anche loro di garanzie
04:35e di poter avere una vita al di fuori del lavoro. E questo stiamo facendo fatica ad ottenerlo.
04:42Certo, assolutamente sì. Allora qui andiamo a toccare davvero tanti temi, no, dottoressa?
04:46La questione stress, no? Questi medici fanno anche turni massacranti di 14 ore, 15 ore,
04:52quindi chiaramente non hanno una vita, no?
04:55E questo è un aspetto molto importante perché lo stress, lo sappiamo, incide anche sulla propria professionalità.
05:00Però si discute molto anche sulla depenalizzazione, no? Perché nei paesi esteri esiste.
05:07In Italia invece ancora, insomma, vaghiamo un po' nella nebbia, ecco.
05:11Questo è un fattore decisivo, immagino, no?
05:15È senz'altro un fattore decisivo perché tra le varie criticità che abbiamo,
05:19e ripeto, i turni sì sono intensi, massacranti, non per il numero di ore consecutive,
05:25perché è chiaro che dobbiamo anche rispettare fortunatamente determinate regole imposte dalla comunità europea,
05:31quindi al massimo sono turni di 12 ore, però 12 ore in un posto dove si hanno in carico 40, 60, 80 pazienti
05:41e che ci si senta da un punto di vista di anche responsabilità medico-legale,
05:46così tanto sotto pressione, diventa uno stress importantissimo,
05:51perché mentre negli altri reparti esiste sempre un rapporto tra il numero di medici presenti
05:57e il massimo del numero di pazienti che può essere assistito, il pronto soccorso no.
06:02Il pronto soccorso, come diceva anche Daniel Pennacchi in un suo libro,
06:05è l'unico posto dell'ospedale infinitamente espandibile.
06:09Se quel giorno in un pronto soccorso entreranno 100 pazienti più del solito,
06:14tutti noi dovremmo essere pronti ad accoglierli adeguatamente.
06:18E questo ci sottopone ancora di più a stress se sappiamo che dal lato della magistratura,
06:24dal lato di quelle che sono la valutazione dei nostri errori,
06:29non siamo adeguatamente salvaguardati.
06:32Sento molto spesso dire tra colleghi che ormai stiamo diventando un pochino un bancomat per i pazienti,
06:37perché ci sono fuori dagli ospedali cartelloni pubblicitari di avvocati
06:42che si prestano a perseguire delle azioni legali anche promettendo di essere pagati soltanto nell'esito positivo.
06:55Più dell'85% di tutte queste cause vanno in archiviazione o perché il caso non sussiste,
07:01ma questo porta ad ogni medico comunque stress, preoccupazione, oltre che costi,
07:06perché chiaramente i medici si fanno difendere dagli avvocati e questo anche ha un costo.
07:11Quindi è chiaro che se un medico deve tenere in considerazione tutti questi aspetti,
07:16deve poi fare una scelta su che tipo di professione intraprendere,
07:20che tipo di specializzazione intraprendere e magari anche in che nazione o regione andare ad intraprenderla,
07:27ci pensa bene. Noi siamo in una realtà locale, questa è una radio locale
07:31e mi corre l'obbligo di sottolineare quanto i dati allarmanti di carenza di medici su tutto lo stivale
07:41non sono uguali da nord a sud. Tra le regioni settentroiliari e il centro sud
07:47la carenza dei medici è molto più alta.
07:51Nel senso che noi ce la passiamo peggio, no dottoressa? Ci sta dicendo questo?
07:56Purtroppo sì, purtroppo sì, rispetto alle regioni settentrionali.
08:01Posso chiederle, le faccio una domanda un po' personale che le sembrerà anche un po' banale,
08:05scontata perché in un certo senso ci ha già risposto.
08:08Com'è gestire un ruolo come il suo, quindi gestire una realtà territoriale
08:12con tutte le sue carenze, le sue problematiche, le sue pressioni?
08:16Allora, per me è comunque entusiasmante perché continuo a pensare che fare un ruolo,
08:26ricoprire un ruolo come questo, potersi mettere al servizio del cittadino, ma nel mio caso
08:31che sono il direttore di un pronto soccorso, anche al servizio degli operatori che lavorano
08:35nel pronto soccorso, credo che sia un privilegio e spero di farlo sempre con il massimo delle mie energie.
08:41Mi dispiace però non poter offrire a loro tutte le gratificazioni che meriterebbero,
08:47perché noi chiediamo sempre moltissimo e spesso ci viene anche dato moltissimo,
08:53però noi come direttori di UOC, in fondo alle catene di comando,
08:57non possiamo dare gratificazioni economiche, non possiamo dare un maggior numero di riposi,
09:04non possiamo dare grosse gratificazioni, allora cerchiamo di gratificare i professionisti
09:09in un'altra maniera. Nonostante la fatica, l'impegno è alto, perché ritengo davvero
09:16che ognuno di noi svolga un ruolo essenziale, cioè io vorrei per me nel futuro, per i miei figli
09:22nel futuro, comunque una sanità che sappia dare delle risposte adeguate, indipendentemente
09:28da dove si trovano.
09:29Assolutamente sì, le roberò ancora 30 secondi, dottoressa, che cosa ne pensa della nuova manovra
09:34economica? Si sta puntando molto sulla prevenzione, è un fattore che può dare una svolta decisiva
09:39alla nostra sanità, secondo lei?
09:42La prevenzione è essenziale, bisogna assolutamente puntare sulla prevenzione, proprio perché siamo
09:48una delle nazioni più longevi al mondo, dobbiamo essere longevi e sani, perché un paziente adulto,
09:54anziano e con plurime patologie croniche, oltre ad avere una qualità di vita più scarsa,
10:00è un grande costo sulla società e sulla sanità, quindi poterle prevenire queste patologie
10:07permetterà di avere delle persone più felici, perché sicuramente più sane e investire meglio
10:12i nostri fondi, non per curare ma per prevenire. Quindi tutte le campagne di prevenzione devono
10:19essere veramente sempre tanto attenzionate e gestite con l'accuratezza che è necessario.
10:27Grazie davvero dottoressa, è stato un piacere, le ripeto doppiamente grazie per la sua disponibilità.
10:33A prestissimo.
10:34Buona giornata, buon lavoro.
10:35Grazie ancora.
10:37Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.