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https://www.pupia.tv - Roma - SANITÀ. RAPINE IN FARMACIA, ORDINE ROMA: CAPITALE TERZA CITTÀ PIÙ COLPITA
Roma, 5 giu. - "Roma è la terza città più colpita d'Italia per quanto riguarda le rapine in farmacia. Prima ci sono Milano e Torino, con un piccolo scarto". Così Giuseppe Guaglianone, presidente dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma, intervistato dai giornalisti oggi nella Capitale in occasione dell'evento dal titolo 'Sicurezza e professionisti della salute', organizzato congiuntamente dai consigli direttivi degli ordini dei medici, degli infermieri e dei farmacisti di Roma, nella sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. "Nel 2023 ci sono stati 63 episodi a Roma e negli anni successivi il dato è rimasto sostanzialmente invariato. Tra ieri e oggi- ha fatto sapere Guaglianone- sono avvenuti altri due episodi, in zona Tor De Schiavi e a Grotta di Gregna". Il problema, quindi, è "serio e va affrontato. La sicurezza degli operatori sanitari affligge tutte e tre le professioni, ma in questo periodo viviamo un'esigenza di maggior tutela dei cittadini. Gli operatori devono essere messi nelle condizioni di operare in sicurezza. E devo dire- ha sottolineato il presidente dei farmacisti di Roma- che le forze dell'ordine stanno facendo un lavoro straordinario, e questo lavoro si intensificherà amplificando la collaborazione con gli ordini professionali. Proporremo un protocollo d'intesa con le forze dell'ordine che prevederà una formazione congiunta. Gli operatori devono essere messi a conoscenza di come comportarsi durante una rapina o una violenza. Bisogna anche pensare che la desertificazione delle professioni sanitarie può essere anche dovuta a un'esigenza di maggior sicurezza. Ci sono professioni che necessitano una tutela da parte dello Stato. La tutela della salute del cittadino- ha concluso Guaglianone- va sempre messa al primo posto". (05.06.25)

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00:00Non è indifferente perché Roma è la terza città più colpita d'Italia per quanto riguarda
00:05le rapine in farmacia. Prima di Roma ci stanno ovviamente Milano e Torino, con un piccolo
00:12scatto, quindi il problema è serio e va affrontato. La sicurezza degli operatori sanitari è un
00:18problema che attinge tutte e tre le professioni, chi in un modo, chi nell'altro, però viviamo
00:23in questo periodo di esigenza di una maggior tutela della salute dei cittadini. Il problema
00:32della sicurezza è di essere messi nelle condizioni di poter operare in tutta sicurezza e devo dire
00:38che le forze dell'ordine stanno facendo un lavoro straordinario e ancora di più oggi questo
00:43lavoro si intensificherà amplificando la collaborazione con gli ordini professionali. Proporremo un
00:53protocollo di intesa con le forze dell'ordine che prevederà una formazione congiunta, è
00:58una cosa più importante perché tutti gli operatori devono essere messi a conoscenza di come comportarsi
01:04durante una rapina, durante un atto predatorio o durante una violenza agli operatori. E poi
01:10il problema è serio. Bisogna anche pensare che questa desertificazione delle professioni
01:18sanitari può essere anche dovuta a una esigenza di maggior sicurezza, una difficoltà, sono
01:25professioni che necessitano una tutela da parte dello Stato e devo dire, ripetendolo, che le
01:34forze dell'ordine sono messe davvero a disposizione delle professioni sanitarie perché la tutela
01:41della salute del cittadino va messa sempre al primo posto. Qual è il motivo per cui si
01:46attreviscono i farmaci? Non c'è una filtrazione del paziente in questo, per quanto non giustificabile
01:54neanche a cazzo degli ospedali? Le aggressioni sono di vari genere, ci sono i furti nelle farmacie,
02:00ci sono le rapine che diventano sempre più pericolose per le modalità. Addirittura in una
02:08farmacia, mesi fa c'è lo sfondamento delle vetrine delle farmacie con una macchina oppure
02:15utilizzando dei sistemi che mettono in pericolo appunto il farmacista. Ma le cause, le motivazioni
02:24sono tante, per esempio la richiesta di farmaci senza la prescrizione medica, magari può essere
02:32un motivo di contesa, può essere un motivo di violenza da parte del cittadino che pretende un
02:42farmaco, che invece non è possibile erogare senza la ricerca. Sono tante le motivazioni, diciamo che lo stress
02:49specialmente nelle grandi città amplifica questi nervosismi, quindi abbiamo bisogno di una tutela non
02:56indifferente per garantire la salute dei cittadini. La dispensazione del farmaco mette al primo posto
03:03per la tutela della salute. Sappiamo quanto è delicato dispensare un farmaco e tutto il circuito, perché
03:12l'unione, questa santa alleanza tra i medici e gli infermieri è stata fatta proprio per questo, perché tutte e tre le
03:21professioni, insieme alle altre, quindi estenderemo anche la nostra unione con le altre professioni sanitarie,
03:27abbiamo l'unico obiettivo, quello di tutelare la salute dei cittadini. Qual è la cosa migliore se non parlo
03:34insieme, ognuno con le sue competenze, per stabilire, seduti a un tavolo in comune e accolto, chi è come e dove
03:42fa che cosa.
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