- 5 giorni fa
Marco Orefice
Il racconto di uno dei sequestrati della missione Flotillia a Gaza
Crescere informandosi, incontra Marco Orefice uno degli ultimi attivisti italiani della missione Flotillia ad essere rientrato in Italia.
Il rientro degli attivisti della missione Flotillia ha fatto luce sugli abusi e sulle violazioni dei diritti subiti, un comportamento vergognoso da parte dell’esercito israeliano contrario ai più elementari principi del rispetto.
Marco Orefice ci racconta dettagliatamente quanto accaduto cui seguirà una denuncia ufficiale.
I nostri attivisti hanno fornito un segnale importante a tutti quanti quelli che in questi anni hanno passato il tempo a non far nulla salvo le solite parole di circostanza e girandosi dall’altra parte di fronte a più di 20 mila bambini uccisi in questo genocidio attuato dall’esercito israeliano.
Qual è stato il significato di questa missione? Per molti eroi ma per alcuni farabutti. Chi sono gli attivisti della missione Flotillia? Avete mai avuto realmente paura di non farcela? Avete denunciato la violazione dei vostri diritti. Su cosa si fonda questa vostra denuncia? Perché avete rifiutato le proposte del Papa, del Presidente della Repubblica e del Governo italiano? Tu conosci Gaza e la Palestina, ritieni che l'attuale accordo appena firmato possa portare ad una reale pace?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
Il racconto di uno dei sequestrati della missione Flotillia a Gaza
Crescere informandosi, incontra Marco Orefice uno degli ultimi attivisti italiani della missione Flotillia ad essere rientrato in Italia.
Il rientro degli attivisti della missione Flotillia ha fatto luce sugli abusi e sulle violazioni dei diritti subiti, un comportamento vergognoso da parte dell’esercito israeliano contrario ai più elementari principi del rispetto.
Marco Orefice ci racconta dettagliatamente quanto accaduto cui seguirà una denuncia ufficiale.
I nostri attivisti hanno fornito un segnale importante a tutti quanti quelli che in questi anni hanno passato il tempo a non far nulla salvo le solite parole di circostanza e girandosi dall’altra parte di fronte a più di 20 mila bambini uccisi in questo genocidio attuato dall’esercito israeliano.
Qual è stato il significato di questa missione? Per molti eroi ma per alcuni farabutti. Chi sono gli attivisti della missione Flotillia? Avete mai avuto realmente paura di non farcela? Avete denunciato la violazione dei vostri diritti. Su cosa si fonda questa vostra denuncia? Perché avete rifiutato le proposte del Papa, del Presidente della Repubblica e del Governo italiano? Tu conosci Gaza e la Palestina, ritieni che l'attuale accordo appena firmato possa portare ad una reale pace?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
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NovitàTrascrizione
00:00Marco Refici è uno degli ultimi attivisti della missione Flottiglia a rientrare in Italia ai
00:21nostri microfoni per raccontarci appunto questa questa missione innanzitutto qual è il significato
00:26di questo di questo viaggio di questa missione proprio ciao allora innanzitutto il viaggio è un
00:36po un po cambiato nel senso che forse quello che sembrava il viaggio viaggio un po disperato un
00:43po arrancato di uno sparuto gruppo di persone responsabili è diventato invece un simbolo
00:49molto importante che è stato un attraversata lunga faticosa piena di difficoltà ma anche piena di
00:58amore di determinazione di relazioni che hanno reso possibile e impegno che hanno reso possibile la
01:06sua realizzazione ma soprattutto di un di un viaggio che si è allargato a milioni di persone che abbiamo
01:14chiamato gli equipaggi di terra e che ci hanno permesso con la loro spinta con la loro pressione
01:20politica di andare molto più in là di quello che sembrava possibile in un primo momento per molti
01:27siete stati considerati eroi e siete considerati eroi per la stragrande maggioranza della popolazione
01:33ma per alcuni siete considerati farabutti chi sono gli attivisti della missione Flottiglia
01:38allora forse ne uno nell'altro nel senso che non siamo assolutamente eroi questa cosa questa
01:45diciamo narrazione va un pochino smontata quello che abbiamo provato a dire alcuni momenti è che
01:51siamo persone normali che vogliono fare che hanno provato a fare quello che milioni di persone
01:56sentivano forse come una necessità rompere il silenzio uscire dalla inazione e provare a dare un
02:05senso a quella sensazione di frustrazione di impotenza che ormai ci accompagna in particolare
02:11dagli ultimi due anni da quando assistiamo a questa ultima escalation storica del genocidio
02:18del progetto coloniale sionista e quindi forse diciamo sicuramente non siamo eroi siamo persone
02:24normali alcune di noi hanno la fortuna per percorsi di vita di avere delle competenze che potrebbero
02:31essere utili a questo tipo di missione per questo abbiamo messo a disposizione le nostre
02:37competenze per servizio di un progetto più ampio dei tante persone eramo lì a nome di tanti altri
02:44siamo farabutti non lo so se essere farabutti e farabutte vuol dire essere dalla parte giusta
02:50della storia vuol dire provare a rivendicare il sacrosanto diritto internazionale diritto marittimo
02:57il diritto alla vita provare a pretendere di aprire un corridoio umanitario permanente
03:03e richiedere la fine del genocidio se questo vuol dire essere farabutti allora siamo anche
03:08dei farabutti avete mai avuto realmente paura di non farcela
03:13sì tantissime volte davvero per qualcuno non ce l'abbiamo fatta io dico che ce l'abbiamo fatta
03:23abbiamo fatto diciamo abbiamo ottenuto diciamo una parte di quello che volevamo fare non avremmo
03:30interrotto per il genocidio ma non avevamo questa pretesa non pensiamo di essere così
03:34importanti nella storia della palestina saranno i palestinesi a determinarne la fine forse con il
03:39nostro supporto non abbiamo consegnato aiuti umanitari non abbiamo aperto un corridoio umanitario
03:47permanente ma abbiamo aperto di nuovo uno squarcio di luce una situazione che stava finendo di nuovo
03:54nel dimenticatoio e abbiamo ridato un po' di speranza anche alla popolazione cazzauri
03:59quindi niente questo abbiamo fatto perché la domanda però era un'altra
04:07io sì non ho voluto se abbiamo avuto veramente paura scusami
04:13avete avuto paura di non farcela quello ecco
04:16sì dico tantissime volte c'è ma nel senso che una missione così complessa ha rischiato di
04:24naufragare letteralmente in tanti momenti per diversi motivi per la sua natura per la sua
04:30complessità per il tipo di pressione che abbiamo subito per gli attacchi che sono stati subiti
04:37per ogni colpo che ha rischiato di mettere in discussione la flotta ci ha dato nuovo sostegno
04:45nuova forza e nuova determinazione quindi su diciamo come dire ogni volta la flotta in qualche
04:50modo si è rialzata si è leccata le ferite si è riaggiustato le vele anche quelle un po'
04:55ciaccate e rotte ed è ripartita più forte di prima con un soffio ancora più forte da terra
05:01quindi ogni volta vediamo che questa pressione e il sostegno a terra cresceva e questo ci ha
05:06aiutati nei momenti più complessi a raccogliere tutta la nostra resilienza appunto la nostra
05:13su mood e andare avanti
05:16perché avete rifiutato sempre le proposte del presidente della repubblica del papa e del
05:21governo italiano? Allora intanto su queste proposte alcune sono delle fake non è che
05:29il papa non ha fatto una proposta di avere un corridoio umanitario il Vaticano è stato
05:33in contatto con la su mood per dare sostegno ma non ha mai avanzato una proposta che è stata
05:38tutta diciamo un po' un'orchestrazione politica Mattarella si è lasciato un po' andare a delle
05:44dichiarazioni un po' con leggerezza e pensando che questo fosse appunto un'operazione umanitaria
05:51che aveva come unico obiettivo quello di consegnare un po' di aiuti mentre una missione prettamente
05:57molto da un carattere fortemente politico che appunto sì vorrei consegnare degli aiuti
06:03ma non abbiamo la pretesa di pensare che con il limitato quantitativo di aiuti che portavamo
06:11avremmo risolto il problema quando quello che ha fatto questo governo è stato cercare di salvare
06:17la faccia nel momento in cui la situazione si è complicata quando ci sono stati gli attacchi
06:23con i droni in particolare in quelle che sono acque comunque di competenza europea quindi sotto
06:29gli occhi nel silenzio e quindi con la complicità anche dei nostri governi di fronte alla grande
06:36indignazione che quell'attacco poi ha suscitato e hanno deciso di provare a salvare la faccia dicendo
06:43che mandavano una nave ma mentre allo stesso tempo hanno fatto ogni tipo di pressione per farci scendere
06:50da quelle navi ci hanno contattato hanno contattato i nostri familiari ci hanno detto di dividerci di fare
06:56le barche degli italiani e le barche dei non italiani come a volersi garantire una profilazione
07:05una chiarezza come poter chissà condividere informazioni intelligence come sappiamo che già fanno
07:11a dire questa barca sì questa barca no la risposta è stata ci sono italiani su ogni barca
07:18se volete fare qualcosa lo fate in questo modo il tentativo del corridoio umanitario era un tentativo
07:23per spaccare di nuovo la flotta perché appunto è evidente che se di questa flotta c'è stato bisogno
07:30è proprio perché non sarà sicuramente il governo Netanyahu che sta garantendo gli ingressi degli aiuti
07:38quindi chiederci di consegnare qualche pacco a Cipro e poi darlo al governo di occupazione israeliano
07:46che lo avrebbe poi consegnato era una grandissima presa in giro così come era inaccettabile la proposta
07:53da parte del governo italiano di girarsi a 150 miglia di fatto riconoscendo che israele può decidere
08:01di occupare non solo della terra e appropriarsene ma anche un pezzo di mare perché decidendo di voltarsi
08:08se a 150 miglia hai deciso di riconoscere e legittimare quell'occupazione militare erano evidentemente
08:16tutte proposte assolutamente irricevibili che avrebbero snaturato la scelta della flotta
08:26che era quella di andare a rompere l'assegno di calza
08:29Avete denunciato la violazione dei vostri diritti
08:33su cosa si fonda questa vostra denuncia?
08:36Cerchiamo un attimino di spiegarci anche analiticamente quello che è successo
08:41dall'abordaggio a poi il trasferimento in carcere
08:44Le denunce arriveranno in forme più strutturate
08:51quello che abbiamo dichiarato pubblicamente è semplicemente quello che è successo
08:55non l'abbiamo fatto per piangerci addosso perché abbiamo avuto solo la possibilità
09:02di vedere con i nostri occhi, di provare a vivere in un'infinitesima parte
09:08quello che Israele fa alle migliaia di prigionieri politici
09:14che era un po' l'intenzione di Benghouni
09:16Lo puoi spiegare per favore?
09:18Lo puoi spiegare analiticamente?
09:20Faremo sentire quello che provano i palestinesi
09:23ci hanno fatto sentire molto forte e ancora più determinata
09:29la scelta di continuare a fare in modo che questa roba deve smettere
09:34ci hanno disumanizzato dal momento
09:39l'abordaggio di per sé tecnicamente non è stato particolarmente evidente
09:47si parla comunque di un sequestro in acque internazionali
09:50nel senso che non hanno aperto il fuoco
09:52hanno però attaccato con idranti le navi
09:58hanno bloccato i canali di comunicazione
10:00mettendo quindi a repentaglio anche la sicurezza stessa delle persone
10:04i miei bordaggi sono stati alcuni più lunghi e alcuni più lenti
10:09a seconda delle imbarcazioni
10:10ma diciamo il vero
10:12quindi siamo stati lì fermati
10:14cioè chiaro che diciamo si può non essere
10:16abbiamo fatto una scelta quella della non violenza
10:19quindi ci siamo preparati
10:20ma è chiaro un abbordaggio fatto con le armi puntate in faccia
10:27con le grida di notte mentre vieni annaffiato
10:29diciamo di molto delicato
10:31di delicato non ha nulla
10:33ma quello che poi è sembrato un po' veramente
10:36diciamo
10:37un'escalation di del genere
10:40è stato nel momento in cui sono stati sbarcati ad Ashton
10:42ogni persona nel momento in cui mette la piede a terra
10:46veniva subito
10:48come dire piegato col volto in basso
10:50con le braccia piegate a fare forza
10:52hanno anche rotto delle braccia
10:54delle persone anziane che hanno problemi di articolazioni
10:56insomma non hanno guardato in faccia a nessuno
10:59anzi alcune persone sono accaniti
11:01quindi siamo stati sbattuti brutalmente trascinati
11:05e sbattuti su un piazzale al sole bollente
11:09in ginocchio a testa in bassa
11:12e chiunque si muoveva veniva preso a calci
11:15o strattonato
11:16ci venivano con ci continuavano a gridare continuamente contro
11:20ci hanno vietato l'utilizzo di acqua
11:22non ci hanno dato né acqua né cibo per 24 ore
11:26chi aveva un goccio d'acqua
11:27la lanciavano e la cacciavano via
11:29sono passati dopo qualche ora
11:31a fare delle immagini
11:33mentre consegnavano alcune bottigliette d'acqua
11:36hanno consegnavano le bottigliette d'acqua
11:37mentre facevano le foto
11:38alcune persone le hanno anche prese
11:40appena finita questa operazione
11:42hanno tolto la telecamera
11:43gli hanno tirato via le bottigliette d'acqua
11:45e le hanno lasciate senza
11:46quando è arrivata Greta Thunberg
11:48è una attivista dei Fridays
11:51si sono accaniti come dei selvaggi
11:54su un trofeo da caccia
11:56brutalizzandola, deridendola, trascinandola
12:00con questa bandiera israeliana
12:02infilata tra le braccia
12:03schernendola chiusa in un angolo
12:06dove l'hanno isolata da tutti
12:07e questo è stato solo l'inizio
12:10da lì in poi sono state perquisizioni
12:12ci hanno tolto tutto
12:15ogni tipo di oggetto che aveva
12:17indumento che aveva a fare con la Palestina
12:19vi ho subito quindi ore di attesa
12:21tanto da un piazzale all'altro
12:23prima in ginocchio poi in piedi
12:25gridandoci
12:25fino a notte fonda
12:27quando continuano ad arrivare gli equipaggi
12:29continuano a spostare continuamente le persone
12:31con particolare accanimento verso le persone di aspetto arabo
12:36non importa se il passaporto era diciamo europeo o di altri paesi
12:43ma l'aspetto portava parecchio
12:45quindi danno un carattere di tipo razziale anche
12:49alle scelte di brutalizzazione verso le persone
12:52e poi dopo ore e ore e ore di perquisizione
12:56un finto incontro nel quale ci chiedevano di firmare una dichiarazione
13:01se volevamo tornare a casa
13:03degli interrogatori
13:05chi più chi meno
13:07con un avvocato e alcuni senza
13:09da lì siamo stati poi legati
13:12fascettati
13:13bendati
13:14ci hanno tolto i vestiti
13:17chiunque aveva un vestito che non fosse una maglietta a mani corta
13:20hanno tolto tutti i vestiti pesanti
13:22chiusi in questi furgoni
13:23dove hanno acceso l'aria fredda
13:26l'aria gelata al massimo
13:28ci hanno lasciato lì a gelare con i polsi legati strettissimi
13:32per ore e ore e ore
13:34per tutta la notte per quanto mi è riguardata
13:37ognuno ha avuto un viaggio tipo diverso
13:39e da lì poi siamo arrivati in questo carcere il giorno dopo
13:42dove c'è uno ulteriormente spogliato
13:44dove ancora con cui tutto questo non si era visto né acqua né cinque
13:49parliamo di quasi 24 ore dall'intercetto
13:51noi siamo stati sbattuti in queste celle
13:54i gruppi dei 10 continuamente venivano svegliati
13:57spostati, cambiati
13:59ci gridavano, ci insultavano, ci urlavano
14:02costantemente
14:03quindi non permettendoci di dormire
14:06non permettendoci di nutrirci
14:08io come molte altre persone
14:11parliamo di almeno 200 persone
14:12abbiamo deciso di iniziare uno sciopero della fame
14:16perché non ci sembrava minimamente accettabile
14:21dover ricevere del cibo di dubbia qualità e provenienza
14:26dalle stesse persone che decidono di affamare una popolazione
14:30quindi abbiamo usato anche lo strumento dello sciopero della fame
14:33come segno di protesta
14:34non ci è stato permesso di contattare casa
14:38non ci è stato permesso di dormire
14:39di mangiare, di nutrirci regolarmente
14:41di avere accesso a un minimo di dignità
14:44ridevano, ci trattavano di animali
14:46e così hanno fatto
14:46sono venuti di assolti con i cani
14:49con i fucili puntati
14:50intimandoci di fare silenzio
14:53di non muoverci
14:54e appena ci fermavamo
14:56appunto ci svegliavano
14:57ci disturbavano
14:58quindi è stato un continuo
15:00per i giorni che hanno fatto
15:02fino al giorno della partenza
15:03di questo tipo di versazione a cani mente
15:06alle persone
15:06prima hanno tolto le medicine
15:08c'erano persone operate al cuore
15:09persone che hanno avuto infarte
15:11quelle hanno tolto le medicine
15:13persone senza insulina
15:14quindi per ore e ore
15:16abbiamo gridato
15:18per poter avere accesso alle cure mediche minime
15:21e questo non è stato permesso per diversi giorni
15:24insomma
15:25abbiamo visto solo l'anticamera
15:27di quello che accade ai palestinesi
15:29ma ce l'hanno provato a far vedere
15:30questa cosa non ci ha
15:32non ci ha colpito
15:34alcune persone erano molto provate
15:36altre erano un po' più consapevoli
15:38forse
15:38però insomma
15:39questa cosa ci ha dato ancora più determinazione
15:41sapevamo che eravamo nel giusto
15:42e che noi avremmo potuto sopportare
15:45quello che accadeva
15:46per tornare poi a raccontarlo
15:48con ancora più determinazione
15:49perché sei rientrato tra gli ultimi tu?
15:52perché come molte altre persone
15:56abbiamo deciso di non
15:57di non pensare al fianco
15:58al tentativo del governo italiano
16:00di spegnere le piazze
16:02cercando di tutelarci
16:04in realtà cercando di toglierci
16:06dalla scena del crimine
16:08letteralmente questo hanno avuto da fare
16:10sono venuti dicendoci
16:11che avevano trovato una soluzione
16:14per il giorno successivo
16:16e che avremmo dovuto firmare assolutamente
16:19altrimenti non sapevano più
16:20quando saremmo potuti tornare
16:22quindi paventando la possibilità
16:24di una detenzione molto prolungata
16:26a quel punto abbiamo detto
16:28cosa ne sarebbe stato
16:29di tutte le altre persone
16:30e come era possibile
16:31non avere un'indicazione
16:33rispetto a questo
16:34non c'è stata la risposta
16:36e molti di noi abbiamo detto
16:36no grazie
16:37noi ci fermiamo con le altre persone
16:39non vogliamo
16:39essere portati via
16:41e darvi anche la scusa
16:43al motivo di dire
16:44che vi siete occupati di noi
16:45mentre non avete fatto
16:46non avete fatto altro che osteggiare
16:49questa operazione
16:51in tutti i modi
16:52ascolta
16:53tu conosci Gaza
16:55e la Palestina
16:56perché ci sei stato anche altre volte
16:57richieni che l'attuale accordo
16:59appena firmato
17:00possa portare
17:01a una reale pace
17:02cioè possiamo parlare
17:04diciamo di accordo di pace
17:06o è solo una resa
17:08da parte del popolo palestinese
17:10e del popolo arabo in genere
17:11allora
17:13purtroppo non mi fido tanto
17:15ma insomma staranno i fatti
17:17a parlare
17:18al momento
17:19l'unica cosa che mi rincuore
17:20è sapere che almeno
17:21per qualche giorno
17:22la popolazione di Gaza
17:23potrà provare a dormire
17:24senza le bombe
17:25che gli cadono sulla testa
17:27quello che penso però
17:28è che un accordo di pace
17:30scritto
17:30imposto
17:31proposto
17:32da chi sta compiendo
17:33il genocidio
17:34che ha
17:35ben alte intenzioni
17:37che è quella di sgommerare Gaza
17:38occuparla militarmente
17:39prendersi il resto
17:40della West Bank
17:41e costruire la grande Israele
17:43che hanno proposto da loro
17:44insieme agli Stati Uniti
17:45che sono stati
17:46e su controverso
17:47i loro più grandi sostenitori
17:48nel paese
17:49che prende ancora possibile
17:51questo genocidio
17:54diciamo
17:54che rende ancora possibile
17:55la scrittura
17:57di una delle pagine
17:58più scure
17:58dell'umanità
17:59non è un piano
18:02del quale ci si può fidare tanto
18:03tra l'altro
18:04non esiste nessuna pace
18:06senza una giustizia reale
18:08e fino a che non ci sarà
18:09un piano
18:10che potrebbe
18:11per mettere in conto
18:12la ricostruzione
18:14il diritto
18:14al ritorno
18:15i diritti più sacrosanti
18:17della popolazione
18:18palestinese
18:18il diritto
18:19ad autodeterminarsi
18:20ad autogovernarsi
18:22e ad esistere
18:23non ci sarà
18:24nessun piano di pace
18:25che potrà
18:26che potrà risolvere
18:28la situazione
18:29vediamo
18:30staremo a vedere
18:31uno sguardo al futuro
18:32tornerà in quella terra?
18:36assolutamente sì
18:36ci torneremo
18:37ci continueremo a tornare
18:38con le flotte
18:40ci torneremo a tornare
18:41via terra
18:42ancora di più
18:42se dicano che
18:43non c'è stato il fuoco
18:44ci dovranno tornare
18:46nuove generazioni
18:47perché se è una cosa
18:48che abbiamo capito
18:50che ci diciamo
18:51e non è retorica
18:52che hanno provato
18:53a cancellare la Palestina
18:54dalla faccia della terra
18:55e tutto il mondo
18:56è diventato Palestina
18:57oggi
18:58il sostegno
18:59il nostro sostegno
19:01alla causa palestinese
19:03è un sostegno
19:04che parla
19:04alle nostre vite
19:05perché ci posiziona
19:07che è l'unica parte
19:08possibile della storia
19:09che è la parte
19:10dell'umanità
19:11e quindi
19:12spero di avere modo
19:16di portare anche mia figlia
19:17quanto prima
19:18in una terra liberata
19:19dove saranno smesse
19:21le torture
19:22e le vessazioni
19:22dove era ripristinato
19:24almeno in parte
19:25il diritto internazionale
19:27due parole
19:28ai milioni e milioni
19:30di cittadini
19:30che sono scesi in piazza
19:31al vostro fianco
19:32beh sono stati
19:35la spinta
19:36come dicevo
19:37non era ritorio
19:38quando diciamo
19:39erano
19:39diciamo
19:40il vento
19:40che soffiava
19:41sulle nostre vele
19:42perché diciamo
19:42un piccolo gruppo
19:43di barchette
19:44ha forse
19:45diciamo
19:46è diventato
19:47un po'
19:47forse un simbolo
19:48ma è stata
19:49la spinta
19:49delle piazze
19:50che è la pressione
19:51che hanno costruito
19:52che ci ha permesso
19:53di andare
19:54a testa alta
19:55sapendo
19:56di essere
19:57dalla parte giusta
19:58sapendo
19:58di non essere
19:59da soli
20:00quindi il grazie
20:01va dato
20:02a chiunque
20:04ha deciso
20:04di svegliarsi
20:05di fare un passo
20:06in più
20:06di non guardare
20:07dall'altra parte
20:07di non rimanere
20:08in silenzio
20:09e accettare
20:10con frustrazione
20:13il fatto
20:13che non ci fossero
20:14più soluzioni
20:15invece ha deciso
20:15di mettersi
20:18in cammino
20:19è importante
20:20continuarlo a fare
20:21perché la Sumund
20:22ricordiamolo
20:23non era
20:23per noi
20:24la Sumund
20:25per la Palestina
20:26era una flotta
20:27che voleva riportare
20:28la Palestina
20:29il diritto
20:29del popolo palestinese
20:31al centro
20:32delle nostre mobilizzazioni
20:33e questo
20:34abbiamo dimostrato
20:35di poterlo
20:35riuscire a fare
20:36quindi adesso
20:36l'attenzione
20:37ha da andare avanti
20:38insieme
20:39a fare l'attenzione
20:41a fare l'attenzione
20:42Grazie a tutti.
Consigliato
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