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  • 5 settimane fa
Carlo Noro
L’Agricoltura e la Sostenibilità Ambientale

Crescere Informandosi, incontra Carlo Noro, imprenditore agricolo, titolare dell’omonima azienda agricola, nonché uno dei massimi esperti di agricoltura biodinamica, per parlare di agricoltura alla luce degli ultimi orientamenti in ambito europeo.
I cambiamenti climatici stanno mettendo le nostre terre sempre più a rischio. Le inondazioni da una parte e la siccità dall’altro provocano causano danni che si ripercuotono sui prodotti della terra e quindi sul nostro cibo.
Per l’uomo mantenere un buono stato di salute diventa sempre più difficile.
L’agricoltura biodinamica come soluzione ci riporterebbe alla vecchia concezione di agricoltura e potrebbe essere un’importante metodo per risolvere il problema anche se a detta di molti a volte i prezzi dei prodotti alimentari da agricoltura biodinamica sono tali che molte famiglie non riescono a permetterseli.
Cosa sta accadendo alla nostra terra? Con le spinte dell’UE a rottamare i vigneti e abbandonare le colture, come si può, oggi, continuare a fare agricoltura? Quando possiamo definire un’agricoltura realmente sostenibile? Perché il cibo da agricoltura biodinamica ha ancora costi che molte famiglie non riescono a permettersi? Quale soluzione per garantire cibo di qualità a tutti ed a prezzi ragionevoli? La spinta UE verso gli OGM è il segnale evidente di un neoliberismo sempre più libero?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati in questa intervista.

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Trascrizione
00:00Carlo Noro uno dei maggiori esperti di agricoltura biodinamica nonché titolare
00:20dell'omonima azienda agricola ai nostri microfoni per parlare di agricoltura alla
00:25luce delle ultime decisioni in ambito europeo l'instat lancia l'allarme i prezzi dei prodotti
00:32agricoli a luglio 2025 hanno subito un incremento di circa l'otto per cento non tanto questo però
00:39per problemi speculativi quanto piuttosto per la scarsità dei raccolti dovuti ai cambiamenti
00:44climatici cosa sta accadendo alla nostra terra la nostra terra sta accadendo qualcosa di molto
00:55particolare che probabilmente non è mai successo nelle ere precedenti dire la colpa di chi è qui
01:05non si tratta di colpe ma si tratta di prendere prendere le cose e analizzare le cose per vedere
01:17che cosa sta succedendo i raccolti sono sempre a rischio ma rischio per i cambiamenti climatici causati
01:27da chi stanno cambiando stanno cambiando e diciamo però una cosa c'è da sottolineare che questi
01:36cambiamenti questi raccolti e questi cambiamenti da un centinaio d'anni la fase antropica è molto
01:48importante perché la chimica di sintesi in agricoltura sto parlando al mio campo e non c'è mai stata questa
01:57questa emissione di chimica negli anni antecedenti nei secoli antecedenti precedenti quindi domandiamoci per
02:09quale motivo oggi i raccolti non sono sempre a rischio una volta non erano a rischio si raccoglieva
02:20normalmente è logico che dipendeva molto dalle stagioni o no ma ma bene o male c'era comunque un
02:27equilibrio che secondo me questo equilibrio è stato interrompio no sicuramente sicuramente ci sono delle
02:36ogni ogni prodotto poi alle sue criticità tu sei anche un produttore di olio qualche anno fa c'era il
02:45problema della mosca diffuso un po in tutta in tutt'italia tu sei riuscito per fortuna con le due
02:52culture eccetera a difendere questa questa cosa altre volte sono sono altri altri prodotti però
02:59purtroppo siamo sempre soggetti a questa questi rischi allora la moscola stiamo parlando ha citato la
03:07mosca olearia che che è il mio campo la mosca olearia è sempre esistita marco però non è non è mai
03:14esistita in rilevanza quasi sempre annuale con questa intensità quindi si è rotto un equilibrio e
03:24questo equilibrio qui ritorniamo dire e l'equilibrio chi l'ha rotto e chi l'ha rotto l'equilibrio se io
03:32diciamo a me non mi va di dare le colpe però è talmente evidente quindi qui si tratta di
03:39biologia quindi è quello che io rappresento quindi stiamo rovinando l'equilibrio la biodiversità non
03:47c'è più l'equilibrio naturale non c'è più la biologia dei processi è stata inquinata e quindi
03:54sappiamo che la chimica di sintesi c'è la natura non riconosce la chimica di sintesi non la riconosce e
04:01quindi la subisce in che modo e in quel modo lì e diciamo nelle culture si ed è indubbiamente
04:10però nonostante questa questa forte criticità di riuscire a garantire determinati quantità di
04:17raccolti eccetera da parte dell'unione europea si continua a falcidiare le nostre aziende agricole
04:24parliamo ad esempio degli degli degli incentivi per abbandonare le culture in nome di una indefinita
04:33sostenibilità ambientale ma anche degli incentivi per rottamare i vigneti nonostante essi fossero siano
04:41ancora molto produttivi e poi ce ne sono anche anche altre ma in generale come si può continuare
04:48oggi a fare agricoltura in un simile contesto
04:54allora io io diciamo non ho approfondito l'agenda 2030 perché diciamo che è palese che le istituzioni
05:05lo stato la politica il governo hanno i loro scopi e il loro ruolo diciamo di investimento di business
05:15quello che vogliono fare è logico se la se tutti i governi a livello internazionale hanno un progetto
05:23e l'abbiamo detto prima il progetto è della chi se si parla di agricoltura e si parla di cambiamenti
05:28climatici noi diamo la colpa all'agricoltura diamo la colpa al diciamo alla chimica di sintesi
05:35che è un grosso problema e quindi quello bisogna correggere e la biognamica è quella che io rappresento
05:41riesce a fare le culture senza la chimica di sintesi quindi allora però è possibile farlo è possibile
05:51basta avere la la la conoscenza di quello che stiamo dicendo e la volontà politica di arrivare a questo percorso
06:00ascolta quando è che realmente si può parlare di un'agricoltura sostenibile
06:09quando è che un'agricoltura la possiamo definire sostenibile secondo la tua esperienza
06:13l'agricoltura sostenibile si fa quando tu non acquisti materiale all'esterno la biodinamica ci insegna il fatto che l'agricoltura
06:27ha le potenzialità di essere l'azienda agricola deve essere un organismo conchiuso che vuol dire organismo
06:37che tu non devi comprare niente dall'esterno non deve essere succube diciamo dei fitofarmici dei concimi
06:49fertilizzanti e tu devi produrre tutto tutto nella tua azienda e questa è biologia poi non è non mi invento
06:59non mi invento niente una volta i veleni non esistevano vabbè ma no non esistevano neanche le malattie
07:07perché Marco gran parte delle malattie nel mondo dell'agronomia sono state create ma no è la conseguenza
07:17non sai che sono state create appositamente io adesso non voglio mettere in dubbio questa cosa
07:21non voglio accusare nessuno però è normale se l'abbiamo detto prima se la chimica di sintesi la natura non la riconosce
07:29è logico che in che modo la natura reagisce e con le malattie e poi noi poi ne parliamo della
07:38biodinamica magari ma in agricoltura biodinamica si riescono a rispettare le stagionalità dei prodotti
07:45della terra
07:47l'agricoltura biodinamica è soprattutto quello segue le stagioni
07:53perché ormai nell'agricoltura quella che io definisco industriale è difficile nel senso che ci sono prodotti che vagano un po' per tutte le stagioni no?
08:03ma se noi vogliamo vogliamo no? diciamo il pomodoro a gennaio è un prodotto estivo un cocomero un melone prendiamo un prodotto estivo che naturalmente viene nel periodo estivo noi lo pretendiamo lo mettiamo lo vogliamo lo produciamo in inverno no?
08:25nel suo contrario no rispetto naturale allora quel prodotto a livello organolettico non vale niente non vale niente è inquinato è avvelenato e quel prodotto costa di più perché per produrlo diciamo contro la natura gli accorgimenti devono essere doppi e tripli nel mondo del fitofarmaco e delle concimazioni e tutto il resto
08:53ha una conduzione innaturale però ha dei costi che ha dei costi che anche poi il consumatore se ne prende carico perché questi costi poi qualcuno li deve pagare
09:04ecco a proposito di costi perché il cibo di agricoltura biodinamica ha ancora costi che molte famiglie non riescono a permettersi perché non si lascia una qualche politica destinata a calmierare un po' i prezzi per lanciare una volta per tutte sul mercato
09:23il biodinamico perché molti fanno riferimento ai costi che diciamo rispetto all'industriale tante famiglie obiettivamente con la crisi che abbiamo intorno non riescono ad arrivare ad affari determinati acquisti fermo restando che l'agricoltore ha i suoi costi e tutto quanto però per lanciarlo sarebbe forse il caso di provare almeno a calmierare per un periodo e vedere come vanno le cose
09:50Dipende dall'agricoltore e di che cosa vuole fare nel suo impegno del suo lavoro perché quando noi parliamo di agricoltura dobbiamo parlare anche di un aspetto etico che c'è dietro ognuno del nostro sapere
10:10se io faccio l'agricoltore è logico qual è il ruolo mio dell'agricoltore è fornire il cibo il cibo per la gente il cibo per l'umanità e il cibo per l'anità però se il cibo se l'agricoltore ha un rispetto etico di quello che sta facendo e sa che il suo prodotto è inquinato poi con quale coscienza
10:33coscienza questo prodotto lo vende alla gente che si nutre di quel prodotto e sa che è un veleno
10:40e quindi anche questa coscienza individuale questa etica non sono parolone grosse ma sono senso sociale etico civile
10:54e il fatto di fare un prodotto che sai che tu hai inquinato con quale scopo tu lo dai alla gente però come dici te però costa di più non è vero che costa di più
11:05costa di più perché il lato commerciale perché l'agricoltore biodinamico per esempio l'agricoltore biodinamico quando vado poi a piazzare il mio prodotto non è che me lo pagano poi tanto di più
11:16che poi lì c'è l'intermediazione i grossisti i rappresentanti i venditori cioè del prodotto il mio le mie patate tra virgolette patate per modo da dire che vanno che vanno al mercato del biologico costano un euro un euro e mezzo anche al chilo
11:31anche due euro al chilo e un convenzionale costa dei 70 80 un euro e su di lì ma a me il grossista me lo paga 5 centesimi
11:43cioè da quei 15 20 centesimi sto parlando di patate arriva sul mercato a un euro e mezzo due ma quindi non sta guadagnando l'agricoltore sta guadagnando tu eccolo
11:57e quell'etica anche di rappresentanza no chi ci rappresenta dove ce l'hanno una coscienza un modo di lavoro non c'è e purtroppo manca
12:06manca questo aspetto sociale che noi che abbiamo la biodinamica ce l'ha questo aspetto sociale però l'organizzazione intorno alla biodinamica
12:18e diciamo i rappresentanti in merito a questo si devono prendere devono prendere in considerazione questa cosa
12:26non solo dal lato speculativo no che cioè ci deve essere un giusto guadagno ma non c'è un giusto guadagno c'è solo una speculazione
12:35come diciamo prima no ma ben inquinato e chi se ne frega no quindi chi ne frega il grossissimo rappresentante se quella mela è biologica
12:43basta che lì lui vende e c'è quel giusto guadagno ma non deve essere così perché il cibo è il nostro nutrimento
12:51è la nostra base di coscienza pensa che il nostro il nostro caro Ludo Stein che è il fondatore poi di questa biodinamica
13:00lui disse addirittura il cibo nutre la mente e l'animo quindi un'evoluzione sociale ci sarà se l'uomo mangerà bene
13:11bene vuol dire non inquinato come l'antura il ciclo naturale gli ha detto di farlo
13:17se noi usciamo dai canoni dai parametri dal binario della natura ci dobbiamo aspettare purtroppo
13:24non sto portando però non voglio fare il pessimista voglio dire no ma è questa è questa è io sono coerente
13:32nei processi della natura perché so che la natura fatta in questo modo la natura ci rispetta che ci evolve
13:39noi grazie alla natura che siamo abbiamo oggi siamo arrivati a questo stato sociale che abbiamo no ma se
13:46continuiamo così non si sa dove andremo a finire quindi togliere l'intermediazione e andare direttamente
13:53dal produttore dall'agricoltore biodinamico biologico che sia e trattare con lui ma specialmente in
14:00italia marco specialmente in italia esistono le piccole e medie aziende quel ci vuole io vivo a roma
14:08a sud di roma ci vuole quando avevo il punto vendita venivo venivano da roma portavamo noi diciamo no però
14:18serviamo tutte quelle famiglie noi i famosi gas sono i gruppi d'acquisto no ma tutti e venivano
14:24diciamo al punto vendita e tutti la gente del luogo veniva qua a chilometri zero a comprare la roba il
14:30prezzo era ancora più basso del biologico perché io non avevo spese di intermediazione non ce n'avevo io
14:37guadagniamo cioè se l'agricoltore ha questa funzione non sto parlando delle grandi aziende perché anche lì si
14:45potrebbe organizzare qualcos'altro forse quello che dici te l'organizzazione lì le intermediazioni
14:51lì andrebbero curate lì ma sto parlando delle aziende piccole e medie che tutti potrebbero fare
14:57andare a comprare dall'agricoltore non dai sedi non da diciamo dai discount adesso come qua dai centri
15:07commerciali dove dove non c'è più un negozio di alimentari ormai è tutto vincolante ma che però
15:16è il progetto non finalizzato a far risparmiare l'agricoltore e la qualità del prodotto ma è tutto
15:25il contrario qui le cose costano sempre di più e purtroppo sono sempre peggiori perché tu mi hai detto
15:31ma il biodinamico è difficile farlo come dice no non è difficile farlo e la vendita si può fare
15:37si può fare è logico che se tu vai a comprare le mie le mie fragole dice ma le fragole tue costano
15:44un sacco di soldi ho capito ma perché non vieni in azienda a prendere le paghi due soldi le paghi
15:48meno del biologico le paghi normale è una fragole normale è logico però per venderle a un rivenditore
15:56no ci sono un paio di passaggi quei due tre passaggi e cosa c'è infatti c'è i miei figli fanno vino no
16:05loro esportano il vino in america una bottiglia di vino in america noi la vendiamo a 7 6 7 8 euro lo sai in
16:16america quanto costa il nostro vino a 90 dollari ma come si fa come si fa ma non è possibile questa cosa
16:25ecco purtroppo è sempre l'agricoltore che ci rimette poi è quello che ci dà il cibo e quello che noi dobbiamo
16:33stimolare l'agricoltore per questo vi consiglio sempre comprate almeno il biologico non dico il biodinamico
16:41ma almeno il biologico che sapete quello che c'è quello che c'è non c'è una responsabilità c'è
16:46una qualità anche poi purtroppo però se andate in azienda non pagate di più se andate al chilometro zero
16:53non pagate di più no ma da me venivano in tutta la zona mi venivano dall'Aquila a fare la spesa
16:59perché vabbè non ce l'abbiamo troppo nei discorsi
17:06no no no è corretto quello che tu stai che stai dicendo
17:10l'unione europea spinge sempre più ormai verso gli OGM con un conseguente massiccio uso di pesticidi
17:19ed erbicidi e la cosa assurda è che scarica la prova ora del danno subito dai cittadini anziché applicare il normale principio della precauzione
17:33cioè quando c'è un dubbio comunque tendi a non incentivare l'uso di questi OGM
17:41secondo te questo è il segnale evidente di un neoliberismo sempre più libero senza più controlli?
17:50allora sì però il neoliberismo è positivo in tutto il ruolo però bisogna vedere la base
17:58la base che se noi ci avessimo uno stato che veramente difende quello che noi stiamo facendo
18:05a livello che diciamo prima a livello etico sociale noi non avremo problemi
18:10ma lo stato purtroppo non difende lo stato perché altri interessi lo stato no
18:17lo stato ha interessi anche sull'economia sul PIL ma sono d'accordo ma si può avere l'uno e l'altro
18:23si può avere tutto si può avere avere soltanto la la dico la sensibilità di fare le cose buone
18:30e positive anche come dicevamo prima no l'agricoltore se noi se lo stato volesse finanziare veramente l'agricoltore
18:39dovrebbe incentivare a far fare biodinamica e invece non lo sta a facere sì lo fa lo nilo sì sì però non ha un'apertura no?
18:50per esempio una divulgazione anche se tu ecco se mi permetti vorrei anche io adesso in azienda farò dei corsi di orticoltura
18:57orticoltura biuricoltura di economia magari quelli che andranno sul mio sito se posso
19:04se posso citare Marco il mio sito che è carlo.noro.org o professione biodinamica e quindi arrivare a
19:17cioè io sto parlando agli agricoltori adesso nei piccoli agricoltori obbisti o anche agricoltori
19:23andate a fare i corsi di agricoltura biodinamica o biologico e quindi andate a fare questi corsi e vediamo
19:33passaparola vediamo di sviluppare no? visto che le istituzioni non incentivano così così molto rilevante questa cosa
19:42ma perché fondamentalmente le istituzioni non ci credono più di tanto sai perché magari ecco per esempio c'è quell'aspetto no?
19:49che diciamo questa biodinamica come sentono la biodinamica ah c'è la biodinamica ah la filosofia è un diciamo è un occultismo
19:57è un esoterismo che è sta cosa che è sto corno sto concime particolare che faccio io ma quello non è quella è biologia
20:07quella è microbiologia che non conoscevamo fino fino a cento anni fa perché cento anni fa che esiste
20:14oggi la scienza che ancora critica perché la scienza che critica quello che stiamo facendo è purtroppo la
20:21scienza ufficiale non ha la conoscenza dei professi biologici di quello che noi stiamo facendo perché
20:30perché marco la scienza invece di criticare questa nostra scienza perché la nostra è una scienza invece di
20:38criticarla andiamo a indagare perché questi la pensano in questo modo la mia azienda funziona
20:45e allora che c'è da vedere c'è solo da vedere valutare se funziona funziona
20:50tra cambiamenti climatici e disposizioni cervellotiche qual è il futuro alimentare del nostro pianeta
20:59io mi auguro che sia diciamo un cambiamento ecco riversato appunto nella nella visione in cui
21:12avevamo detto poc'anzi il fatto che la gente sia cosciente e quindi abbia la diciamo la
21:22l'accontezza la diciamo il fatto di svegliarsi no e dire ma anche ritrovare i sapori ritrovare i sapori
21:31ma qui non ci vediamo più io che ho una certa età io mi ricordo ho ancora ma io mi ricordo perché ancora li faccio
21:39no quei sapori di una volta no tu uccidi sempre le mie fragole no non sono solo fragole in generale
21:45è tutto il prodotto il prodotto naturale rispecchia quei sapori ma e ricordiamoci una cosa non voglio
21:51fare il nutrizionista o il medio che non lo sono però però sono è il mio campo per cui non si dice
21:57come se dite non sono un tecnico ma faccio queste cose che il il sapore il sapore nell'ambito della della
22:07della diciamo della nutrizionalità della nutraceutica è un campo molto addentrato nella
22:14neurosensorialità dell'uomo no l'uomo qua perché quando noi mangiamo sentiamo un buon sapore no ci sentiamo
22:25diciamo mazza quanto è buona sta pesca sta senti che sapore che c'ha oh vedi questo accorgimento questa
22:31quella è la neurosensorialità no questo fattore c'è quanto mi piace questa cosa perché buona quella è
22:40quella è l'effetto della nutrizione dell'uomo perché ti arriva dentro l'anima questo processo non resta lì ha capito
22:48e quando parlo di ritorno ai sapori non corrugendo i sapori e riportando i sapori di una volta con la
22:57chimica perché questo purtroppo stanno facendo purtroppo questo stanno facendo no cioè fare delle
23:04buone pesche o meloni saporiti con l'aggiunta di magnesio potassio o via discorrendo con la chimica
23:10non è non è riportare i sapori di una volta no ci si avvicina ma non è la stessa cosa e dall'ambito
23:18della nutria esceutica non è la stessa cosa sono due cose completamente diverse qual è il futuro e ripeto
23:26qual è il futuro se accettiamo un percorso naturale andremo ad alimentarci nel modo che sto dicendo io se
23:33andremo in quell'altro lato non so dove andremo a finire certo il minerale c'è la chimica di sintesi
23:41non nutre l'uomo no questo abbiamo purato non lo nutre lo abbotta come si dice no lo gonfia e però non
23:51dà il cibo deve dare le forze per andare avanti e se il cibo non è buono non c'ha le forze e la chimica di
24:00sintesi non dà quelle forze

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