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https://www.pupia.tv - Roma - 80 anni Confindustria Canavese: Umanesimo tecnologico - Conferenza stampa di Alessandro Giglio Vigna (15.10.25)
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Novità Trascrizione
00:00Allora, buon pomeriggio, buonasera e benvenuti a tutti quanti.
00:07E' per me un vero piacere e un onore questo pomeriggio presentare proprio qui a Palazzo Montecitorio
00:15una celebrazione dell'anniversario degli 80 anni di Confindustria Canavese
00:22che rappresenta un po' la storia del fare impresa in Italia.
00:28Ma oggi, questa sera anzi, Presidente Paolo Conta, non vi parleremo di ciò che è stato
00:39ma di ciò che continua ad essere il territorio canavesano e quindi anche Confindustria Canavese.
00:47Perché vedete in questi 80 anni, in questi decenni, il pensiero olivettiano, la visione olivettiana
00:58è stata ripresa e ispirato molti imprenditori canavesani che hanno ripreso le orme di Adriano Olivetti
01:08e hanno creato sul territorio canavesano un modo di fare impresa che ha a che fare con la cultura,
01:15con la comunità , con il territorio. Direi quasi una visione umanistica del nostro fare impresa.
01:24E questo mi riporta un po' anche alla nostra attualità e al sistema nazionale.
01:31Forse oggi non siamo qui soltanto per ricordare un anniversario
01:36ma per portare al Paese a condividere anche con le istituzioni un messaggio che è di visione e di continuità .
01:46E questa continuità , questo messaggio, che cos'è?
01:49Ecco, per come conosco io il canavese, devo dire ormai il Presidente Giglio Vigna,
01:55che sono un'affezionata del vostro territorio, posso dire questo,
02:01che quando un territorio è radicato, è forte delle proprie radici, affronta il futuro.
02:09E noi abbiamo una sfida importantissima da affrontare, quella della trasformazione tecnologica.
02:15Ecco, quando c'è questa forza e radicamento territoriale, le sfide diventano opportunitÃ
02:23e quindi anche la rivoluzione tecnologica, in questo senso, non genera paura,
02:31ma genera la possibilità di creare un nuovo sviluppo che parta dalle persone e dal territorio.
02:40Io quello che ho visto nel canavese è che si va ben oltre quello che è considerato ormai il welfare aziendale.
02:47Parliamo proprio di welfare territoriale e di welfare di comunità ,
02:51che è una cosa diversa perché va oltre il dipendente dell'azienda,
02:57ma investe e enricchisce culturalmente e a livello anche formativo il territorio stesso.
03:03Ecco, io credo che oggi siamo qui anche per questo,
03:05per creare una sfida, cioè una sfida di opportunità e di creare un messaggio
03:11che non investe, Presidente Conta, soltanto il territorio canavesano, ma tutto il Paese.
03:18Ed è per questo dobbiamo ringraziare i Confindustria canavese,
03:22che in tutti questi anni, 80 per l'appunto, ha tenuto viva questa eredità ,
03:29l'eredità che fa futuro, come dice anche la nostra locandina,
03:34è il titolo di questa nostra conferenza stampa,
03:38e che oggi è qui per condividere questi risultati,
03:42ma soprattutto per parlare del futuro di un territorio,
03:46del futuro del nostro Paese e del fare impresa,
03:50che è progresso non soltanto per le imprese,
03:53ma per tutta la comunità di cittadini.
03:55Ci ho detto, abbiamo cominciato un po' in ritardo,
04:00quindi abbiamo pochissimo tempo,
04:02come al solito mi tocca fare la moderatrice cattiva,
04:05però cercheremo di rispettare i tempi.
04:09Presidente Giglio Vigna,
04:12ovviamente Presidente della Commissione Politica OE,
04:15e rappresentante, l'unico parlamentare
04:19che rappresenta il canavese in questa diciannovesima legislatura,
04:22e con grande orgoglio canavesano,
04:27io lascio anche la parola a te per presentare questa,
04:33che è una grande opportunità per il tuo territorio.
04:38Allora, intanto grazie Cristina,
04:44perché sei una vera amica del canavese,
04:49del territorio, un'ambasciatrice,
04:52e quindi grazie per tutto quello che stai facendo,
04:56per tutta la mano che ci stai dando.
04:58Io do il benvenuto a tutti voi,
05:01al Presidente Conta,
05:03agli amici di Confindustria Canavese,
05:08e a tutti gli altri amici che hanno deciso di venire oggi,
05:13qui nella sala stampa della Camera dei Deputati,
05:18nell'iconica sala stampa della Camera dei Deputati.
05:23Come dico sempre qua,
05:24siamo a 30 metri dal transatlantico,
05:29il cosiddetto corridoio dei passi perduti,
05:35e siamo a 50 metri dall'aula della Camera dei Deputati,
05:40uno dei cuori pulsanti della democrazia del nostro Paese.
05:47Guardate, io vi lascio due parole e due suggestioni.
05:56una di carattere nazionale,
06:00da Presidente di Commissione,
06:03e ancora prima da parlamentare,
06:06da deputato di questa Repubblica.
06:10Io ho capito l'importanza
06:13di dialogare
06:15da parte delle istituzioni
06:18con il sistema Paese.
06:22perché in queste sale,
06:26in queste stanze,
06:28in quel corridoio dei passi perduti,
06:31in quell'aula,
06:32centro cuore pulsante della nostra democrazia,
06:35di idee ce ne sono tante,
06:38ce n'è almeno una per gruppo politico,
06:41e certo,
06:42gli stakeholder,
06:44le associazioni di categoria,
06:46il sistema Paese,
06:47porta ovviamente le proprie stanze,
06:51porta ovviamente
06:53una certa linea
06:56che è
06:58la linea caratteristica
07:01di quel determinato
07:03comparto,
07:06è anche vero
07:07che
07:08il sistema Paese
07:11ci porta
07:13a noi parlamentari,
07:15dati,
07:17numeri,
07:20grafici,
07:23statistiche,
07:25relazioni,
07:27ci porta
07:28una serie di
07:30documentazione,
07:33una serie di
07:34studi,
07:35una serie di
07:37esperienze
07:38che sono fondamentali
07:41e
07:42importantissime
07:44per andare
07:46a
07:46legiferare
07:47e per andare a legiferare
07:49nel modo
07:50migliore possibile
07:52e per far sì che
07:54la legislazione
07:56sia
07:57scritta
07:59per il bene
08:00dei cittadini
08:01e per il bene
08:02del Paese.
08:04Poi è chiaro,
08:05poi
08:05la parte politica
08:07deve interpretare
08:09quello che viene
08:10portato,
08:11tutta questa
08:12enorme somma
08:13di esperienze
08:15e di dati
08:16e
08:17chi
08:17governa
08:19in quel momento,
08:20chi è in maggioranza
08:22in quel momento
08:23deve
08:23tradurre
08:24tutto questo
08:25anche
08:25chiaramente
08:26secondo quella
08:27che è l'indicazione
08:28dell'area politica
08:29che ha vinto
08:30le ultime
08:31elezioni
08:32politiche.
08:33Però
08:34noi
08:35non riusciremmo
08:37a
08:38scrivere
08:39delle buone
08:40leggi
08:40se non vi fosse
08:41il sistema
08:42Paese
08:43che attraverso
08:43tutta una serie
08:44di incontri,
08:46audizioni,
08:48missioni
08:48sui territori
08:49ci dÃ
08:50una mano
08:52in un sistema
08:52sinergico
08:53fra
08:54istituzione
08:55e
08:56il mondo
08:57produttivo.
09:00E
09:00naturalmente
09:01non posso
09:02fare a meno
09:03di sottolineare
09:04che
09:05Confindustria
09:06è
09:07l'associazione
09:09per eccellenza
09:11ed è
09:12fra i maggiori
09:14protagonisti
09:15di tutto
09:16quello che
09:17ho detto
09:18prima.
09:19Prima ero con il
09:20Presidente Conte
09:20a prendere un caffè
09:22nel mio
09:23ufficio
09:24e c'erano
09:25un po'
09:26di fogli
09:27lì davanti
09:28un po'
09:28di paper
09:29lì davanti
09:30e
09:31ovviamente
09:32gli dicevo
09:34vedi
09:34questo è Confindustria
09:35questo è Confindustria
09:36questo è Confindustria
09:38e gli facevo vedere
09:39tutte le ultime
09:40gli ultimi
09:42paper
09:43lasciatemi
09:44da
09:45Confindustria
09:46sul tavolo
09:48dalle varie
09:48diramazioni
09:49e quindi
09:50noi come istituzione
09:51dobbiamo dire grazie
09:52al nostro sistema
09:53Paese
09:54e poi c'è una
09:54riflessione
09:55di tipo territoriale
09:57c'è una riflessione
09:58che guarda
09:59a
10:00Idrea
10:00al Canavese
10:02a quella parte
10:03di
10:03di Paese
10:04che io
10:04considero
10:05considero
10:06casa
10:07perché è
10:08effettivamente
10:08a tutti gli effetti
10:10casa mia
10:11e io penso che
10:12Confindustria
10:13Canavese
10:14sia
10:15un elemento
10:16fondamentale
10:19e centrale
10:20e radicato
10:22e integrato
10:23fortemente
10:25all'interno
10:27del tessuto
10:28sociale
10:29del Canavese
10:31e non dico
10:32solo del tessuto
10:33economico
10:34del tessuto
10:34imprenditoriale
10:35e del tessuto
10:37commerciale
10:38dico del tessuto
10:39sociale
10:40del tessuto
10:42culturale
10:45profondamente
10:47integrato
10:49parte
10:50dello stesso
10:52territorio
10:53io
10:54parlo spesso
10:55con
10:56molti
10:57parlamentari
10:58ho elogiato
10:59prima
10:59il sistema
11:00Paese
11:01ho elogiato
11:01prima
11:02il
11:04quello
11:06che
11:07fa
11:08il sistema
11:09Paese
11:09per le
11:10istituzioni
11:11penso che
11:12però
11:12e lo dico fuori
11:13dei denti
11:14l'ho detto
11:14alle assemblee
11:15l'ho detto
11:15pubblicamente
11:16l'ho detto
11:17a Conta
11:18l'ho detto
11:18la sua predecessore
11:19l'ho detto
11:20a molti
11:21esponenti
11:22di Confindustria
11:23penso che
11:24Confindustria
11:25Canavese
11:25vada
11:27oltre
11:28la mission
11:29di Confindustria
11:32a livello
11:33nazionale
11:34quello che voi
11:35fate
11:36per il territorio
11:38è
11:39un qualche cosa
11:40di
11:41importantissimo
11:43e di
11:44fondamentale
11:46io mi sento
11:48di dire
11:48che
11:48e non lo
11:49dico
11:50spesso
11:50parlando
11:51di
11:51elementi
11:52del nostro
11:52territorio
11:53mi sento
11:54di dire
11:54che il
11:54Canavese
11:55non sarebbe
11:55il Canavese
11:56se non
11:57vi fosse
11:58Confindustria
11:58Canavese
11:59a giocare
12:00quel ruolo
12:01così importante
12:02io da
12:02parlamentare
12:04da deputato
12:05e da
12:06cittadino
12:07di quel
12:08territorio
12:09del nostro
12:10territorio
12:11non posso
12:12che essere
12:13orgoglioso
12:15e onorato
12:16del rapporto
12:17che ho
12:17con
12:18il
12:19Presidente
12:20Conta
12:20e in generale
12:21con
12:22Confindustria
12:24Canavese
12:25perché
12:25ogni volta
12:28che io
12:29ho chiesto
12:30a Confindustria
12:31Canavese
12:32vi va di fare
12:33questo
12:33vi va di fare
12:34questo progetto
12:35vi va di fare
12:36quest'altro progetto
12:38portiamo avanti
12:39questa idea
12:40insieme
12:41ho sempre
12:43trovato
12:44le porte
12:45di Confindustria
12:47Canavese
12:48aperte
12:49e non è che
12:50le tengono
12:52aperte
12:53per
12:53Alessandro
12:54Giglio
12:54Vigna
12:55le tengono
12:56aperte
12:58per
12:58chiunque
12:59voglia
13:00portare
13:01delle idee
13:02delle proposte
13:04e
13:04un
13:05valore
13:06aggiunto
13:07ecco
13:08voi siete
13:08dei coadjuvatori
13:10di valore
13:10aggiunto
13:11quindi
13:11grazie per tutto
13:12quello che fate
13:13buon compleanno
13:15buon ottantesimo
13:16compleanno
13:17a Confindustria
13:18Canavese
13:19e guardiamo
13:21verso
13:22il futuro
13:23verso i vostri
13:24prossimi
13:2480 anni
13:26e verso
13:27un nuovo
13:28sviluppo
13:30consapevole
13:31del nostro
13:33territorio
13:34grazie di cuore
13:35per quello che fate
13:40grazie
13:42Presidente
13:42Giglio
13:43Vigna
13:43beh
13:44nel dare la parola
13:46al Presidente
13:47di Confindustria
13:48Canavese
13:48Paolo Conta
13:49io direi che
13:50sicuramente
13:51mi associo
13:52a questi
13:52auguri
13:53a Confindustria
13:54e
13:55vorrei fare
13:56anche un applauso
13:57a tutte le persone
13:59anche del mondo
14:00di Confindustria
14:01Canavese
14:01che ci stanno
14:02guardando
14:03in questo momento
14:04in diretta
14:05attraverso
14:06la web tv
14:06della Camera
14:07quindi Presidente
14:08Conta
14:09tanti auguri
14:10anche da
14:10parte nostra
14:11è un grande
14:12ringraziamento
14:13per come
14:16valorizzate
14:17il territorio
14:18insomma
14:19sono passati
14:2080 anni
14:20Presidente
14:22io volevo
14:22chiederti
14:23e ti lascio
14:23la parola
14:24com'è cambiato
14:25il territorio
14:26canavesano
14:27e il modo
14:29di fare impresa
14:30canavesano
14:31in questi
14:3280 anni
14:33verrebbe
14:34da dire
14:34poco
14:35nel senso
14:36che come si diceva
14:37prima
14:38c'è questa
14:38grande
14:39ereditÃ
14:41che è stata
14:42depositata
14:43sul territorio
14:44lasciatemi
14:45ringraziare
14:46Cristina
14:47del tutto
14:48con Radio Parlamentare
14:49e il nostro
14:50onorevole
14:51Presidente
14:52Giglio Vigna
14:53che ci ha dato
14:53questa grande
14:54opportunitÃ
14:55è un'opportunitÃ
14:57che sfruttiamo
14:58volentieri
14:59perché
14:5980 anni
15:01sono
15:01un bel
15:03traguardo
15:03si usciva
15:05da un periodo
15:07del secondo
15:09conflitto mondiale
15:10assolutamente
15:11difficile
15:11che lasciava
15:12l'Italia
15:12in grandissima
15:14difficoltÃ
15:15e molti
15:17imprenditori
15:18anche all'interno
15:19del territorio
15:20nazionale
15:20pensavano
15:21a come
15:22rivitalizzare
15:23quel paese
15:24e
15:24Adriano Olivetti
15:26fu uno di questi
15:26e insieme
15:27a 40
15:28imprenditori
15:29nell'ottobre
15:30del 45
15:31fondò
15:33l'associazione
15:34associazione
15:35industriale
15:36Ivrea e Canavese
15:37oggi siamo qua
15:39la storia
15:40ha portato
15:41a indicare
15:43un percorso
15:44che è stato
15:45segnato
15:45si da un'azienda
15:48perché l'azienda
15:48Olivetti
15:49ha segnato
15:50un percorso
15:50di sviluppo
15:52economico
15:52molto importante
15:53ma
15:54da un fatto
15:56fondamentale
15:56il pensiero
15:57olivettiano
15:58noi vogliamo
16:00sottolineare
16:01che l'ereditÃ
16:02che è stata lasciata
16:03è stata lasciata
16:04nel pensiero
16:04olivettiano
16:05quindi questa
16:06grande capacitÃ
16:07imprenditoriale
16:08di coniugare
16:09due elementi
16:11da una parte
16:11una grande visione
16:13di innovazione
16:13tecnologica
16:14di impresa
16:16perché
16:17si è sempre
16:21riusciti
16:21a stimolare
16:23gli investimenti
16:24in tecnologia
16:25e quindi
16:26passare
16:26dalla meccanica
16:28all'elettronica
16:29e all'informatica
16:30e dall'altra parte
16:32a coniugare
16:33dicevamo
16:34una grande
16:34attenzione
16:35all'uomo
16:36all'essere umano
16:37una grande
16:37responsabilità sociale
16:39di impresa
16:40una restituzione
16:42al territorio
16:43quello che oggi
16:44è sostenibilità sociale
16:45quello che oggi
16:46è welfare
16:47quel modello
16:48lì
16:48quel pensiero
16:49ha lasciato
16:49un'ereditÃ
16:50incredibile
16:51sul territorio
16:53ma non l'ha lasciata
16:54solo sul territorio
16:55l'ha lasciata
16:56anche in chi
16:57è passato
16:58sul territorio
16:59e poi
16:59se n'è andato via
17:00perché è stato
17:00proprio un modello
17:01importante
17:03e
17:04alla luce di questo
17:06e alla luce di quello
17:08che si diceva
17:09sì noi vogliamo
17:09celebrare
17:10gli 80 anni
17:11perché
17:11è un fatto
17:12importante
17:13ma vogliamo
17:14soprattutto
17:15guardare
17:16agli 80 anni
17:16futuri
17:17cercare di
17:17stimolare
17:19una posizione
17:20del territorio
17:21che sfruttando
17:22questa vocazione
17:23guardi
17:23verso il futuro
17:24è
17:25umanesimo
17:26tecnologico
17:27e il titolo
17:28che abbiamo dato
17:29all'assemblea
17:31che sarÃ
17:31il prossimo
17:3227
17:33lunedì 27
17:34ottobre
17:35a Ivrea
17:35umanesimo
17:36tecnologico
17:37proprio questa
17:37unione
17:38di tecnologia
17:39e essere umano
17:41che sta
17:42convergendo
17:43in un
17:44ecosistema
17:45che
17:47qualche volta
17:48ci fa dire
17:49dove finisce
17:50la tecnologia
17:50dove inizia
17:51l'essere umano
17:52e viceversa
17:53e ci pone
17:54tutta una serie
17:55di sfide
17:55che sono
17:56sia tecnologiche
17:57sia
17:58umanistiche
18:00grazie presidente
18:03in realtÃ
18:03risposto giÃ
18:04alla mia
18:05seconda osservazione
18:06che volevo
18:07condividere con te
18:08che poi in realtÃ
18:09era una curiositÃ
18:10perché è proprio
18:10umanesimo
18:11tecnologico
18:12per
18:13per celebrare
18:15questi 80 anni
18:16di
18:16di confindustria
18:18quindi questo focus
18:19sì perché
18:20perché
18:21mentre
18:23al tempo
18:25di Adriano Olivetti
18:27e quindi
18:28quando
18:29quando
18:30l'azienda
18:31cresceva
18:32investeva in tecnologia
18:33e diventava
18:34un esempio
18:35di modello
18:36mondiale
18:38le due componenti
18:40viaggiavano in parallelo
18:41perché si facevano
18:42grandi cose
18:42dal punto di vista
18:43aziendale
18:44dal punto di vista
18:45dell'investimento
18:45in tecnologia
18:46e c'era
18:48una grande attenzione
18:49alla restituzione
18:50sul territorio
18:52oggi
18:53questi due elementi
18:54stanno invece
18:55convergendo
18:56l'abbiamo detto
18:57prima
18:57la tecnologia
18:59e l'uomo
19:00stanno
19:01stanno creando
19:02un ecosistema
19:03dove diventa
19:03difficile
19:04a un certo punto
19:05pensiamo
19:05l'intelligenza artificiale
19:06perché è l'esempio
19:07che viene prima
19:08ci parliamo
19:10lasciamo decidere
19:12qualcosa a lei
19:13poi noi la controlliamo
19:14poi
19:15e quindi
19:16si innescano
19:16tutta una serie
19:17di questioni
19:18che non sono
19:19puramente
19:20tecniche
19:20non sono solo
19:21di ricerca e sviluppo
19:23non sono solo
19:23di tecnologia
19:24applicata
19:25ma sono
19:26di altre discipline
19:28e quindi
19:29si parla
19:31di tecnologia
19:33bene
19:33ma si parla
19:34di sociologia
19:35si parla
19:35di economia
19:36si parla
19:37di filosofia
19:38di etica
19:39di giurisprudenza
19:40la presenza
19:42della LUIS
19:43attraverso
19:43il professor Pozzi
19:44testimonia un po'
19:45questa visione
19:47anche
19:47nel cercare
19:49interlocutori
19:50importanti
19:51interlocutori
19:52a livello nazionale
19:54che portino
19:57anche un pensiero
19:58e un contributo
19:59che
19:59vada
20:01a integrare
20:02questo ecosistema
20:04dove
20:04ci arriva
20:05un grande carico
20:06di tecnologia
20:07ma noi dobbiamo
20:08riflettere
20:08su
20:09dove saremo
20:11e dove
20:12andremo
20:13e quindi
20:14ecco
20:15il motivo
20:15forte
20:16del titolo
20:18della nostra
20:18assemblea
20:19grazie
20:20presidente
20:21allora
20:25visto che
20:25lo abbiamo già citato
20:26il professor
20:27Cesare Pozzi
20:29che ringrazio
20:29e saluto
20:30è docente
20:30di economia
20:31dell'impresa
20:32presso l'universitÃ
20:33LUIS
20:34Guido Carli
20:35insomma
20:35queste
20:36prospettive
20:37che ci aiuteranno
20:38a far diventare
20:40delle opportunitÃ
20:41queste trasformazioni
20:44e questo umanessimo
20:45tecnologico
20:46ecco
20:46come
20:46come secondo lei
20:48dovrebbe essere
20:49declinato
20:50anche questo umanessimo
20:51tecnologico
20:52nella
20:53nella pratica
20:54produttiva
20:55industriale
20:56non solo
20:57del cannavesano
20:58ma anche
20:58del paese
20:59perché è una sfida
21:00e un'opportunitÃ
21:01che investe
21:02tutto
21:03il paese
21:04grazie
21:09dell'invito
21:10ma è anche
21:11dell'occasione
21:12che è nata
21:13molto
21:14casualmente
21:15perché
21:15vado a memoria
21:17ma è così
21:18cioè
21:18Paolo
21:19ci diamo del tu
21:20quindi siamo diventati amici
21:22anche se siamo
21:22purtroppo
21:23non più
21:24giovanissimi
21:24tutti e due
21:25quindi
21:25anzi
21:27quindi ha letto
21:28un articolo
21:29sulla sindrome
21:29di Messi
21:30quindi io da
21:30pseudo calciatore
21:32in qualche modo
21:33dove affrontavo
21:34un po' di problemi
21:35che tutto sommato
21:36richiamavano
21:38una riflessione
21:39sui temi
21:39di cui stiamo
21:40discutendo
21:41da lì abbiamo
21:42cominciato
21:43a condividere
21:44un ragionamento
21:45insieme
21:45che guardi
21:49al passato
21:50ma come
21:51opportunitÃ
21:52per ragionare
21:53e per
21:55aprirsi
21:57al futuro
21:57e qui
21:59insomma
21:59un po'
22:00da professore
22:02universitario
22:02una mano
22:03posso provare
22:04a darla
22:05incasino
22:06ancora di più
22:06le cose
22:07probabilmente
22:08però
22:08però ci posso
22:09provare
22:10lui sa anche
22:11Confindustria
22:12insomma
22:12conosco
22:14Massimo
22:14da tantissimi
22:16anni
22:17quindi sa
22:17quanto incasini
22:18le cose
22:18io
22:19in qualche
22:19modo
22:20ma perché
22:21il tema è
22:21fondamentalmente
22:22che non ci
22:23perdonatemi
22:23sono stati dati
22:24tre premi Nobel
22:25all'economia
22:26l'altro giorno
22:27che non esistono
22:27perché il premio Nobel
22:29non esiste
22:29c'è solo il premio
22:30in onore
22:30di Alfred Nobel
22:31e questo dovrebbe
22:32spiegare
22:32l'utilizzo
22:33che si fa
22:34di alcune teorie
22:35quindi
22:35mai fidarsi
22:36degli economisti
22:37assolutamente
22:37lo dico
22:38soprattutto
22:39ai politici
22:39perché questo
22:40è un problemaccio
22:41enorme
22:42quindi
22:43abbiamo cominciato
22:44a fare un ragionamento
22:45insieme
22:46che
22:47in cui ognuno
22:49di due
22:49dà un contributo
22:50perché sono stato
22:51anche a visitare
22:52la sede
22:53storica
22:54di Olivetti
22:55siamo passati
22:56anche
22:56vicino
22:57allo stabilimento
22:58meraviglioso
22:58sta ancora lì
22:59vado a memoria
23:00però secondo me
23:01nel 64
23:02occupava 55.000 persone
23:04oggi
23:04pensate
23:05che ci siano
23:0555.000 occupati
23:07in uno stabilimento
23:08e quindi
23:09che impatto ha questo
23:10sui territori
23:11è qualcosa di
23:12probabilmente
23:13che non riusciamo
23:13neanche a immaginare
23:15ma su cui
23:15una riflessione
23:16andrebbe fatta
23:17per cui
23:18abbiamo
23:20cominciato
23:21a riflettere
23:21su che cosa
23:22potrebbe essere
23:23il futuro
23:23quindi questo è un punto
23:24l'assemblea del 27
23:26spero che sia solo
23:27un punto
23:28di partenza
23:29abbiamo costruito
23:30insieme anche
23:31approfittando
23:32un po'
23:32della casa editrice
23:35della LUIS
23:35in cui ci sono
23:36un paio di editor
23:37e quindi abbiamo
23:38cominciato a pensare
23:39ma scriviamo
23:40anche qualche
23:41articolo
23:42e quindi mi sono
23:44divertito
23:44ho scritto una cosa
23:45un po'
23:45da economista
23:47non propriamente
23:49ortodosso
23:49però che riprende
23:50una serie di temi
23:52sui quali
23:52un po' di riflessione
23:53andrebbe fatta
23:54mi sono permesso
23:54anche di citare
23:55sono un professor
23:55di economia
23:56però di citare
23:57anche Heidegger
23:58e Gestell
23:59perché c'è un problema
24:00di rapporto
24:01tra tecnologia
24:01e uomo
24:02che non dovremmo
24:03dimenticare
24:04quindi oggi
24:05probabilmente
24:06l'uomo è diventato
24:07a servizio
24:08della tecnologia
24:09e questo
24:10come dire
24:11pone dei problemi
24:12rispetto al futuro
24:13dei nostri territori
24:14che è un tema
24:15su cui
24:17vogliamo
24:18assolutamente
24:18concentrare
24:19l'attenzione
24:19quindi
24:20il cannavese
24:21è sicuramente
24:22un'area
24:22fertile
24:23ho provato
24:24anche nell'articolo
24:25insomma a riprendere
24:26qualcosa
24:26non a svilupparlo
24:28perdonate
24:28però
24:28ci sono una serie
24:30di temi
24:31che stanno ritornando
24:31oggi
24:32per esempio
24:32la crisi del 29
24:33è un dannatissimo
24:35problema
24:35in cui
24:36come dire
24:36ha segnato
24:37un cambiamento
24:37del mondo
24:38ma noi lo comprendiamo
24:39molto poco
24:40Olivetti
24:40probabilmente
24:41l'ha compreso
24:41anche meglio
24:42insomma
24:43il clima
24:44che si respirava
24:45in Italia
24:46dopo la seconda guerra mondiale
24:47ha generato
24:48un sacco di opportunitÃ
24:49forse le abbiamo
24:50un po' perse
24:51quindi il modello
24:52quello che metteva
24:53insieme Olivetti
24:54quindi tecnologia
24:55uomo
24:56societÃ
24:57ambiente
24:58e quant'altro
24:59beh insomma
24:59era una proposta
25:00che va
25:02completamente rivista
25:03probabilmente
25:04ma i punti
25:05di partenza
25:06rimangono
25:07ancora oggi
25:08quindi
25:08l'idea che
25:10l'Italia sia un paese
25:11piccolo
25:13300.000 km quadri
25:15Keynes avrebbe detto
25:16c'ha la dimensione ideale
25:17per non essere
25:18né troppo aggressivo
25:19né
25:20per dover subire
25:21l'aggressivitÃ
25:22degli altri
25:22quindi dal punto di vista
25:23economico
25:24300.000 km quadri
25:25stanno bene insieme
25:26il problema
25:27è come li usiamo
25:28quindi
25:29perdonate
25:30li stiamo usando
25:31male
25:32nel senso che
25:33guardiamo al futuro
25:35ma dobbiamo stare
25:36molto molto molto
25:37attenti al presente
25:38qui sempre
25:39gli economisti
25:39sono un problemaccio
25:41perché raccontano
25:41cose che non esistono
25:42e quindi
25:43ci stiamo
25:44come dire
25:45noi tutti
25:45che mi metto
25:46dal lato
25:47di quelli che
25:47come dire
25:48dei clienti
25:50degli economisti
25:51perché
25:52cioè poi
25:53l'economista
25:53rappresenta una cosa
25:54che non esiste
25:55quindi stai a vedere
25:56perché te la dice
25:56o perché è un po' cretino
25:58o perché
25:58si è affezionato
26:00a quelle cose
26:00ognuno di noi
26:01si affeziona
26:01a determinate cose
26:03e quindi continua
26:03a ripetere
26:04l'equazione
26:04a ripetere
26:05ripetiamo
26:06per essere la nostra vita
26:07a maggior ragione
26:07se magari vinciamo
26:08un premio
26:09mi danno un milione
26:10di dollari
26:10perché ho vinto
26:11un premio
26:11a cavolo
26:12allora c'ho ragione
26:13e quindi
26:13alimenti tutto questo
26:15e i clienti
26:17però ogni tanto
26:18dovrebbero alzare la mano
26:19e dire
26:19ma che cosa
26:20sta succedendo
26:21quindi
26:21Olivetti è stato
26:23sicuramente
26:24un uomo che
26:25ha visto
26:26che i problemi
26:28come altri
26:29che altri italiani
26:29dell'epoca
26:30ho citato
26:31quindi la nostra
26:32costituzione
26:32che noi non comprendiamo
26:34per un altro
26:34metto anche me
26:35in mezzo
26:36perché tendiamo
26:37a leggere
26:38in maniera
26:38un po' superficiale
26:39per esempio
26:39il tema sovranitÃ
26:40il tema del
26:41cioè sovranitÃ
26:42quello in senso
26:43che è nesiano
26:43non c'ha niente
26:44a che vedere
26:44con quello
26:45che diceva Hayek
26:46ma non voglio
26:46entrare in dibattito
26:47quindi sovranitÃ
26:48è semplicemente
26:48indipendenza
26:49nella scelta
26:50di che diavolo
26:51vuoi fare
26:51d'accordo
26:52quindi delle politiche
26:53economiche
26:54per una societÃ
26:54di profonda
26:55trasformazione
26:56come la nostra
26:56le politiche
26:57economiche
26:58diventano
26:59come dire
27:00hanno una connotazione
27:02che è legata
27:02a che cosa
27:03noi facciamo
27:03perché l'economia
27:04è l'arte
27:05di amministrazione
27:06di un'organizzazione
27:07quindi cambia
27:08che cosa
27:09le organizzazioni
27:11fanno
27:11carta a livello
27:12industriale
27:13santa pace
27:13quello è
27:14modifica
27:14quindi mi servono
27:15delle politiche
27:16che sono differenti
27:17nel corso
27:18del tempo storico
27:18noi invece
27:19perdiamo
27:20questo legame
27:21e quindi
27:22ci siamo persi
27:25un po'
27:26di occasioni
27:26quindi
27:26sovranitÃ
27:27è nel dibattito
27:30della nostra
27:31costituente
27:31Olivetti
27:32ha fatto
27:33una proposta
27:33geniale
27:34per certi versi
27:36criticabile
27:36per altri
27:37o quant'altro
27:38ma ho fornito
27:39un modello
27:40che è un modello
27:41di comunitÃ
27:41e quindi
27:42un paese
27:42di 300.000 km quadri
27:44è nulla
27:46contro le regioni
27:46o quant'altro
27:47però mi piace
27:48parlare di cannavese
27:49perché noi siamo
27:49costruiti sui vescovadi
27:51quindi dal punto di vista
27:52diciamo
27:53della relazione
27:55eccetera
27:55come funziona
27:56l'economia
27:56di un territorio
27:57e la parte
27:58amministrativa
27:59la dimensione
28:00del vescovado
28:01e quindi
28:01grosso modo
28:02la provincia
28:03quindi un'area
28:04che ha una sua
28:05dimensione
28:06che riesce
28:07a costruire
28:07un modello
28:08sociale
28:09perché il socius
28:10è l'amico
28:11l'alleato
28:11o quant'altro
28:12un modello sociale
28:13è un modello
28:14di capacitÃ
28:16di trasformazione
28:17che alimenta idee
28:17le mantiene
28:18sul territorio
28:19è impossibile
28:20noi siamo
28:21come
28:22recidendo
28:23ogni legame
28:24di forza centripeta
28:25quindi stiamo
28:25spingendo
28:26la nostra
28:27gioventù
28:28che è già poca
28:29ad andare
28:29in tutte le parti
28:30del mondo
28:30tranne che dove
28:31dove siamo
28:32e questo è un problema
28:33enorme
28:34quindi
28:34però questo è anche
28:35un problema
28:35di comprensione
28:37delle opportunitÃ
28:37di comprensione
28:38del sistema
28:38di valori
28:39anche di comprensione
28:40che noi siamo oggi
28:41quello che è stato
28:42lo sforzo
28:43la volontÃ
28:44l'impegno
28:45di chi ci è stato
28:45prima
28:46e quindi si può
28:47cambiare
28:47ma si deve fare
28:48in maniera comprensibile
28:49quindi
28:50Olivetti ha rappresentato
28:52un modello
28:53che poi è finito
28:55e naufragato
28:56in qualche modo
28:56ma ha lasciato
28:57ancora un'ereditÃ
28:58importante
28:59su cui costruire
29:00un futuro
29:00su questo
29:01insomma
29:02si può anche
29:03pensare
29:03ad un modello
29:04che sia
29:05e perdonate
29:06quindi sono andato
29:07sicuramente lungo
29:08eccetera
29:08no no
29:09nel senso
29:09un modello
29:11che sia replicabile
29:12nel resto del nostro paese
29:13che è la cosa
29:14che mi piacerebbe
29:15tantissimo
29:15su cui Confindustria
29:16potrebbe dare
29:17un contributo
29:19cioè
29:19come dire
29:21l'area del Canavese
29:22ha sue caratteristiche
29:24d'accordo
29:24però l'idea
29:25di cominciare
29:26a recuperare
29:27una capacitÃ
29:28di un territorio
29:29di 2800 km quadri
29:31c'è un problema
29:32di infrastrutture
29:33c'è un problema
29:34dentro
29:35non di collegamento
29:36da una parte
29:37all'altra
29:37noi stiamo inurbando
29:38tutte le persone
29:38a Roma e Milano
29:39dall'altra parte
29:39ho fatto un pezzo
29:40dal Campidoglio
29:41a venire qui
29:42quindi prendendomi
29:43a cazzotti
29:43con tutti quelli
29:44che camminavano
29:45in questo
29:46quindi
29:46allora
29:47il tema
29:48delle infrastrutture
29:49creano
29:49allora
29:49creare
29:51un modello
29:52che possa essere
29:54anche preso
29:55a riferimento
29:56che è un modello
29:57formativo
29:58quindi
29:58di formazione
29:59di conoscenza
30:00di recupero
30:01di una conoscenza
30:02che consente
30:02di comprendere
30:03che cosa sta accadendo
30:05che possa trovare
30:06e in Italia
30:07ci sono
30:08almeno
30:09altre 20-30 area
30:10che potrebbero
30:11dare qua
30:12un contributo
30:13il problema
30:13è che gli ho dei
30:14anche
30:14professore
30:15in sintesi
30:15visto che stiamo
30:16proprio concludendo
30:17il tempo
30:18cosa terrebbe
30:19di questa
30:19ereditÃ
30:20olivettiana
30:20e con cosa
30:22andiamo
30:23verso questo
30:24umanesimo
30:24tecnologico
30:25lo stimolo
30:25a provare
30:26a fare qualcosa
30:26che sia diverso
30:27da quello
30:27che abbiamo fatto
30:28sennò
30:29quindi cosa
30:30fa da capo A
30:31dobbiamo stare
30:31molto attenti
30:32che teniamo
30:32è l'idea
30:34di uomo
30:34l'idea di uomo
30:35ripartiamo da questo
30:36perché le nostre societÃ
30:37sono costruite
30:38sull'intraprendenza
30:39dell'individuo
30:39d'accordo
30:40quindi ognuno di noi
30:41si dà da fare
30:42d'accordo
30:43ma
30:43se non c'è
30:45una capacitÃ
30:46dell'individuo
30:47di leggere
30:47che senza la comunitÃ
30:49non va da nessuna parte
30:50responsabilitÃ
30:52etica
30:53della responsabilitÃ
30:54poi alla fine
30:55responsabilitÃ
30:56social
30:56non è un'operazione facile
31:00richiede
31:01affrontare il problema
31:02di come si accumula
31:03conoscenza
31:03di come non ci si fa
31:04prendere in giro
31:05la favola di Cappuccetto Rosso
31:07devi sempre stare attento
31:08a cercare di capire
31:09con chi parli
31:10può essere il lupo gattivo
31:11invece della nonna
31:12e questo è
31:13e bisogna capire
31:14anche chi è il lupo gattivo
31:15grazie
31:15grazie professor Pozzi
31:18allora
31:21Monica Goci
31:23ovviamente
31:25voto
31:26è volto
31:27notissimo
31:28insomma
31:28di
31:29di
31:29di
31:30di
31:30di
31:31di
31:31di
31:31di
31:31come
31:31io lascio a te
31:32la parola
31:33anche per questa
31:34che abbiamo organizzato
31:35questa chiacchierata
31:36con il presidente
31:37Paolo Conta
31:38grazie
31:39per essere qui con noi
31:41grazie a voi
31:41per avermi invitato
31:43e ovviamente
31:45non voglio togliere spazio
31:46al presidente Conta
31:47e
31:48devo dire che
31:49gli spunti di riflessione
31:50sono tantissimi
31:52sono tantissimi
31:53rispetto alle cose
31:54che sono state dette
31:55fino adesso
31:55e rispetto al tema
31:57di di
31:57questa sera
31:58e al tema che verrÃ
31:59affrontato il 27
32:00per gli 80 anni
32:01di Confindustria Canavese
32:02che è l'umanesimo
32:03tecnologico
32:04e di questo
32:05stiamo parlando
32:06ne ha parlato
32:06perfettamente adesso
32:08il professore
32:09il
32:10il rapporto
32:11fondamentale
32:12che c'è
32:12tra
32:13tecnologia
32:14e valore umano
32:15e
32:16per questo
32:17penso che sia
32:18davvero
32:18diciamo
32:19penso che sia
32:21stato veramente
32:21azzeccata
32:22l'idea
32:23di
32:23dedicare
32:24di titolare
32:25di titolare
32:26questa
32:26questa assemblea
32:27del 27 ottobre
32:28umanesimo tecnologico
32:29perché è la sfida
32:30delle sfide
32:31cioè
32:31cercare di far stare
32:32insieme
32:33lo sviluppo tecnologico
32:34e intelligenza artificiale
32:35col valore umano
32:36e
32:37credo che
32:38Confindustria Canavese
32:39rispetto a questo
32:40abbia una marcia in più
32:40e uno strumento in più
32:41che è quello
32:43proprio del pensiero
32:44olivettiano
32:44il pensiero olivettiano
32:45si
32:46si
32:47praticamente
32:47è sempre stato
32:48ed è studiato
32:49tutt'oggi
32:50come qualche cosa
32:51di assolutamente innovativo
32:52assolutamente
32:53avanguardistico
32:54ed è sempre stato
32:55considerato
32:56per il suo tempo
32:58come qualche cosa
32:58di utopistico
32:59perché
33:00perché metteva
33:01al centro l'uomo
33:02e non metteva
33:03al centro
33:04il profitto
33:05insomma
33:06le voglio chiedere
33:09presidente
33:09facendo un po'
33:10cercando di fare una sintesi
33:11rispetto a tutte le intuezioni
33:13del pensiero olivettiano
33:14io le voglio chiedere
33:16da dove
33:17qual è
33:19da dove vuole ripartire
33:21da dove volete ripartire
33:22da dove bisogna ripartire
33:23cioè qual è l'intuizione
33:24forse più importante
33:26da cui adesso bisogna guardare
33:28al futuro
33:28partendo dagli 80 anni
33:30adesso bisogna pensare
33:31ai prossimi 80 anni
33:32e allora
33:33un'eredità importante
33:34per affrontare sfide
33:35diverse e difficili
33:36sì
33:38l'abbiamo detto prima
33:39l'ereditÃ
33:39importante
33:41lo è stata
33:43perché
33:43ha stratificato
33:46sul territorio
33:47proprio si è depositato
33:48sul territorio
33:49questa grande spinta
33:50del pensiero olivettiano
33:52della presenza
33:55dell'azienda
33:55della presenza attiva
33:56dell'azienda sul territorio
33:58e quindi del concetto
33:59di comunitÃ
33:59che è un po' quello
34:00che riprendeva anche
34:01anche il professore
34:02il concetto di comunitÃ
34:05si è poi sviluppato
34:06nel pensiero olivettiano
34:08secondo una declinazione
34:10che non è questo
34:12il momento di approfondire
34:14ma che
34:14alla fine
34:16ripercorreva
34:17un po'
34:18l'idea
34:19di nuovo descritta
34:20dal professore
34:20che diceva bene
34:21il canavese
34:22è un'area piccola
34:24perché
34:24non è un'area
34:25grande
34:26ma
34:27Ivrea
34:29non può essere
34:30l'unico centro
34:31all'interno del territorio
34:32non possiamo
34:33raccogliere
34:34e portare tutti
34:35a Ivrea
34:36perché lì c'è una fabbrica
34:37quindi c'è stato anche
34:39proprio un tentativo
34:40del pensiero
34:41e un tentativo
34:43pratico
34:43che si è articolato
34:44nel tempo
34:44di tenere
34:45il territorio
34:47presidiato
34:48con tutta una serie
34:48di iniziative
34:49proprio per fare in modo
34:52che la comunitÃ
34:53tutta
34:53potesse
34:54vivere
34:55prosperare
34:56dare il proprio
34:57contributo
34:57anche
34:58in settori diversi
35:01l'agricoltura
35:02arrivavamo
35:02si arrivava
35:03in quel tempo
35:04e quindi
35:05ancora oggi
35:06esistono
35:07aziende
35:09e cantine
35:10create
35:12apposta
35:13sul territorio
35:14per mantenere
35:14viva
35:15l'attivitÃ
35:16anche
35:17e ci sono
35:18ancora
35:19e dunque
35:20il concetto
35:21principale
35:21è proprio questo
35:22della stratificazione
35:25che c'è stata
35:26sul territorio
35:26di queste
35:27conoscenze
35:29oggi si articola
35:30in due
35:31grandi filoni
35:33da una parte
35:34c'è
35:34una grande
35:36competenza
35:36di impresa
35:37non c'è più
35:38la grande
35:38impresa
35:39però
35:40noi stiamo
35:40parlando
35:41di pensiero
35:41livettiano
35:42la grande
35:44impresa
35:45è quella
35:45che è stata
35:45generata
35:46una conoscenza
35:47molto forte
35:48e oggi
35:50noi abbiamo
35:50una rete
35:51di medie
35:52e grandi
35:52imprese
35:53piccole
35:53medie
35:53e grandi
35:54imprese
35:54soprattutto
35:56medie
35:56con
35:58una grande
35:59conoscenza
36:00in tre
36:01settori
36:02che
36:03delineano
36:04il percorso
36:06di quello
36:06che è stato
36:07l'azienda
36:08Olivetti
36:09quindi
36:10meccanica
36:11aziende con
36:12grandi competenze
36:13nella lavorazione
36:13della meccanica
36:14macchine da scrivere
36:16perché Olivetti
36:17è nato lì
36:18grande competenza
36:20nell'elettronica
36:21perché dalle macchine
36:22da scrivere
36:22si è passata
36:23l'elettronica
36:23si diceva
36:24prima
36:25comunica il pc
36:27e tante altre cose
36:28potremmo stare qui
36:31a dire tante cose
36:32e poi l'informatica
36:34perché
36:35l'informatica
36:36su questa spinta
36:38è nata
36:39sostanzialmente
36:40lì
36:41e se
36:42oggi
36:43pensiamo che
36:44Vodafone
36:45arriva
36:45da Omnitel
36:46e da Ivrea
36:47che
36:48Wind arriva
36:49da Infostrada
36:50e da Ivrea
36:51diciamo qualcosa
36:52cioè ci ricordiamo
36:53che qualcosa
36:54qualcosa è stato
36:55ecco questa è la presenza
36:57delle imprese
36:57c'è poi anche un'area
36:59molto importante
37:00che è l'area
37:01dello stampaggio
37:02a caldo
37:02che sembra
37:04si stampa
37:07quasi la metÃ
37:08dell'acciaio nazionale
37:09quindi è un'attivitÃ
37:11molto molto importante
37:12e dall'altra parte
37:15c'è una stratificazione
37:17dal punto di vista
37:18sociale
37:18dove
37:19si respira
37:21un'aria
37:22anche
37:22proprio
37:24sui cittadini
37:25sulle persone
37:25chi ha lavorato
37:26in Olivetti
37:27o chi non ha lavorato
37:28e infine
37:29anche
37:30chi è passato
37:31in Olivetti
37:32chi è stato sul territorio
37:33ed è andato via
37:34conserva un ricordo
37:35un gran ricordo
37:38ecco
37:39su queste basi
37:41c'è qualcosa
37:42di fertile
37:43su cui
37:43pensare
37:44di ricostruire
37:45proprio un modello
37:47di sviluppo
37:48che si basi
37:49su conoscenze
37:50e che
37:52rompa un po'
37:54gli schemi
37:55perché
37:56giustamente
37:57siamo di fronte
37:57a dei cambiamenti
37:58fortunatamente
37:59non abbiamo
38:00uno scenario
38:01della seconda guerra
38:02all'uscita
38:03della seconda guerra mondiale
38:04ma comunque
38:04i cambiamenti
38:05ce ne sono
38:06e ce ne sono tanti
38:07e stanno rompendo
38:08meccanismi
38:09che sembravano
38:09scolpiti nella pietra
38:11però
38:12è
38:42è così
38:51sì
38:52ed è qua
38:54la provocazione
38:56che descriveva
38:57prima
38:57il professore
38:58nel suo articolo
39:00che
39:00l'essi
39:04nel 2024
39:05e che diede
39:06un po'
39:07vita
39:08a questo
39:08e che
39:09non possiamo spoilerare
39:11tutto
39:11perché se no poi
39:11non viene nessuno
39:12all'assemblea
39:13quindi non è che possiamo
39:14raccontare proprio tutto
39:15nel dettaglio
39:16però
39:17adesso
39:18perdonami professore
39:20se lo semplifico
39:22cioè
39:22non
39:23l'innovazione
39:25di per se stessa
39:25non può diventare
39:26l'obiettivo
39:27ma
39:29deve essere
39:30deve essere
39:30un mezzo
39:31deve essere qualcosa
39:32che si trascina
39:33dietro qualcos'altro
39:34e
39:35di per se stesso
39:37questo Messi
39:37perché si cita Messi
39:39perché
39:39ma siamo
39:40proprio sicuri
39:41che puntare
39:42tutto su
39:42un unico
39:44elemento
39:45oppure cercare
39:46il campione
39:48che effettivamente
39:50da origine
39:51a cose
39:52importanti
39:53si riconvalle
39:54unicorni
39:55sia il modello
39:57che si adatta
39:57meglio
39:58al tentativo
40:00di dare
40:00un impulso
40:01di sviluppo
40:02economico
40:03al nostro paese
40:04o piuttosto
40:05non esiste
40:06una storia
40:07che ha vissuto
40:08il nostro paese
40:09che è passata
40:09attraverso
40:10tutto
40:10un ciclo
40:13storico
40:13di sviluppo
40:15proprio
40:16di territori
40:17che è unica
40:18che è unica
40:19una storia
40:19unica
40:20e che può
40:21risvegliare
40:23queste
40:2320
40:2450
40:25vocazioni
40:26nel territorio
40:27e su quelle
40:28costruire
40:29una base
40:30di un nuovo
40:31sviluppo
40:32nuovo sviluppo
40:33che poi
40:34va messo
40:34in rete
40:35a livello
40:35nazionale
40:36e qui
40:36ci sarebbe
40:37un bel argomento
40:38da affrontare
40:40che è un po'
40:40la politica
40:42industriale
40:43del paese
40:43che forse
40:45manca un pochino
40:46infatti a questo
40:47proposito
40:48non posso
40:49non posso
40:49non chiederle
40:50perché devo fare
40:52il mio lavoro
40:52e avendo lei
40:53ovviamente a disposizione
40:54non posso
40:54non fare la domanda
40:55cosa ne pensa
40:56del documento
40:57di bilancio
40:58che è stato presentato
40:59ieri
40:59in consiglio
41:00dei ministri
41:00volevo sapere
41:02se come dire
41:03se può rispondere
41:05o no
41:06oppure esuliamo
41:07come dire
41:07no no
41:08allora
41:10sì
41:11è fresco
41:12fresco
41:13per cui
41:13gli approfondimenti
41:14sono un po'
41:15da vedere
41:16però sicuramente
41:17allora
41:18c'è da
41:19riflettere
41:22sul fatto
41:22che è stato fatto
41:23un grosso sforzo
41:23per mantenere
41:24i conti in ordine
41:25quindi
41:25il ministro
41:26Giorgetti
41:27ha dovuto
41:29ed è riuscito
41:30a ottenere
41:31un elemento
41:32importante
41:33perché i conti in ordine
41:34sono un po'
41:35il primo passo
41:36per poter
41:38guardare
41:38il futuro
41:39però
41:41quello che si può dire
41:43che forse manca
41:44è un po'
41:44di coraggio
41:45cioè il coraggio
41:46di aver dato
41:47un segnale forte
41:48e parlo
41:49della parte industriale
41:50per dire
41:51dobbiamo scommettere
41:53su questa ripartenza
41:55forte del paese
41:56su una ripartenza
41:57che deve essere
41:58pensata in un modo diverso
42:01e quindi
42:01una spinta
42:02verso
42:03lo sviluppo economico
42:05quindi le imprese
42:06ancora debole
42:08e
42:09poco orientata
42:11a una visione chiara
42:14di cui gli imprenditori
42:16hanno
42:16un bisogno assoluto
42:18di una direzione
42:19di una stabilitÃ
42:20direzione
42:21stabilitÃ
42:22e continuitÃ
42:23e questo è quello
42:24di cui
42:25un imprenditore ha bisogno
42:26per poter
42:27immaginare
42:28il futuro
42:28della propria impresa
42:29per cui
42:31luci ed ombre
42:32su questo documento
42:35allora
42:35se abbiamo
42:36se abbiamo ancora
42:37qualche
42:38un minuto di tempo
42:39due minuti
42:40e
42:40allora
42:41volevo
42:41volevo coinvolgere
42:43di nuovo il professore
42:43ma semplicemente
42:44perché
42:45mi sembra fondamentale
42:47e lo chiedo
42:48e lo chiedo
42:49anche a lei
42:50ovviamente
42:50Presidente Conta
42:52l'educazione
42:53tornando al rapporto
42:55tra tecnologia
42:56e umano
42:58l'educazione
43:01come dire
43:02al rispetto
43:04a fare in modo
43:05che la tecnologia
43:06sia a servizio
43:08della societÃ
43:10dell'umano
43:12e del rispetto
43:13appunto
43:13secondo me
43:14è fondamentale
43:16che ci sia
43:17un'educazione
43:18a questo
43:18e quindi
43:20mi rivolgo
43:20all'universitÃ
43:21mi rivolgo
43:22anche
43:22insomma
43:23a chi
43:24deve
43:26come dire
43:26ergersi
43:27a garante
43:28a garante
43:29di questo
43:29perché è fondamentale
43:31che si insegni
43:32no?
43:33e qui
43:33il ruolo
43:34dell'educazione
43:35è fondamentale
43:36che si insegni
43:37al rispetto
43:38e all'utilizzo
43:39delle nuove
43:40tecnologie
43:40nel rispetto
43:42di
43:42è così
43:43è così
43:43Presidente?
43:44sì
43:45è talmente così
43:46che lascio
43:46la parola
43:46al professore
43:47perché rappresenta
43:48proprio
43:49uno dei motivi
43:50di coinvolgimento
43:51abbiamo un minuto
43:54e poi
43:55l'educazione
43:57è la scena
43:57educazione
43:59è conoscenza
44:00guardi
44:01allora
44:01l'universitÃ
44:06senza
44:06cioè il tema
44:07della capacitÃ
44:08di ogni individuo
44:09di comprendere
44:10il mondo
44:10in cui vive
44:11richiama il significato
44:12di libertÃ
44:12per gli antichi
44:13libero era
44:14colui che non era schiavo
44:16e gli uomini
44:17erano
44:17perché non comprendevano
44:19il mondo
44:20in cui vivevano
44:20ma per comprendere
44:22il mondo
44:22in cui si vive
44:23beh bisogna legarsi
44:24a che cosa
44:25è il mondo
44:26il nostro è enormemente
44:27complicato
44:27quindi più è complicato
44:29il mondo
44:30più il fenomeno
44:32che devo analizzare
44:33più serve un linguaggio
44:34complicato
44:34e padroneggiarlo
44:36noi stiamo andando
44:37in una direzione opposta
44:38perdonate
44:38non è solo un problema
44:39di universitÃ
44:40ma un problema
44:41delle scuole
44:41un problema
44:42di gestione digitale
44:43citerei
44:44c'è un astronomo inglese
44:45si chiama Barro
44:46che scrive
44:46la luna del pozzo cosmico
44:48e spiega
44:48l'origine del linguaggio
44:49della matematica
44:50allora l'uomo
44:51è riuscito a evolvere
44:53quando da digital
44:54abbiamo
44:54meno di un minuto
44:55professore
44:56quindi un po'
44:58su questo dovremmo riflettere
44:59quindi la capacitÃ
45:00dei ragazzi
45:01il come dire
45:02il lascito
45:03che lasciamo
45:03ai ragazzi
45:05l'ereditÃ
45:05non è debito
45:06no
45:06perché questo è il problema
45:07di economia
45:08sono fesserie
45:09perdono
45:10e ritorniamo al tema
45:11di prima
45:11il problema
45:12è lasciargli la capacitÃ
45:13di comprendere il mondo
45:14e questo vuol dire
45:15riflettere un po'
45:17sul nostro modello formativo
45:18grazie
45:20grazie
45:21e anche
45:22al professor Pozzi
45:24abbiamo terminato
45:25questa
45:26questa ora di diretta
45:27io direi che le parole
45:28fondamentali
45:29anche
45:29oltreumanesimo
45:30tecnologico
45:31è coraggio
45:33e sicuramente
45:34la conoscenza
45:35che farà la differenza
45:36per il futuro
45:38canavesano
45:39ma sicuramente
45:40del nostro paese
45:41e in generale
45:42della società globale
45:44che ci aspetta
45:45grazie a Monica Goggi
45:46grazie al presidente
45:47Paolo Conta
45:48al professor Pozzi
45:49ovviamente
45:50al nostro ospite
45:51il presidente
45:52Giglio Vigna
45:54grazie ovviamente
45:55a tutti voi
45:56l'appuntamento
45:57che chiude
45:58un po'
45:59questo anno
46:01di festeggiamenti
46:02di celebrazioni
46:03per gli 80 anni
46:04di Confindustria Canavese
46:05sarà il 27 di ottobre
46:07ad Ivrea
46:09quindi
46:09tanti auguri
46:11ancora presidente
46:11e tanti auguri
46:13a tutto il territorio
46:14canavesano
46:14e ovviamente
46:15a Confindustria
46:16grazie
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