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  • 2 days ago
"È arrivato il momento di spingersi oltre l’ospedale e rafforzare la prevenzione investendo sulla diagnosi precoce, sui corretti stili di vita e sull’identificazione dei principali fattori di rischio come ipercolesterolemia, diabete, fumo e ipertensione. Abbiamo trovato terreno fertile al ministero della Salute per collaborare su questi progetti e per renderli più efficaci sul territorio". Così Massimo Grimaldi, presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), intervenendo agli Stati Generali 2025 a Roma.

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00:00L'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri con il suo centro studi ha pubblicato
00:09numerosi lavori che hanno documentato come in Italia si raggiunge un altissimo grado di terapia
00:15ottimale dopo un evento cardiovascolare e come si sia ridotta notevolmente la mortalità intra
00:22ospedaliera per infarto miocardico. Questo si è ottenuto grazie ad una ottimizzazione dei percorsi
00:29sia di tipo diagnostico che di cura. AMGO è da sempre implicata nella ricerca dei migliori
00:37percorsi diagnostico terapeutici e nella formazione di reti cardiologiche di avanguardia per garantire
00:43l'emergenza urgenza. Avendo dimostrato e raggiunto dei risultati ottimi ai vertici della comunità
00:51europea abbiamo pensato che è il momento di andare al di fuori degli ospedali e cercare di
00:57prevenire le patologie cardiovascolari perché per ogni sforzo speso nella prevenzione l'investimento
01:04è notevole, possiamo avere un notevole ricadute in termini di salute della cittadinanza. Per questo
01:11abbiamo iniziato una serie di progetti e che abbiamo iniziato già in realtà dal 2017 che pongono
01:18l'attenzione allo screening della malattia cardiovascolare quindi una diagnosi precoce ma anche
01:27alla popolazione, ai corretti stili di vita, alla corretta alimentazione e all'individuazione dei fattori
01:33di rischio removibili quali l'ipercolesterolemia, il diabete, il fumo, l'ipertensione arteriosa. In quest'ottica
01:42da soli non possiamo andare avanti e quindi abbiamo cercato un raccordo con le istituzioni. Abbiamo trovato
01:50terreno fertile qui al Ministero della Salute dove stiamo facendo questi stati generali e abbiamo avuto, abbiamo
01:56raccolto un'ampia disponibilità da parte del Ministero nella collaborazione su questi
02:01progetti. Per rendere questi progetti più pregnanti sul territorio abbiamo anche coinvolto
02:07le associazioni dei pazienti in prevenzione secondaria con a cuore pazienti diabetici ma
02:15anche i laici, cioè cittadini che non hanno ancora avuto esperienza di malattia e quindi
02:21i donatori di sangue con Avis che ha ben 1.500.000 iscritti e UISP che è l'Unione Italiana Sport
02:29per Tutti che hanno nei loro statuti la tutela della salute ma anche i corretti stili di vita.
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