«Negli ultimi 30 anni abbiamo lavorato sulla governance e sul gruppo, abbiamo gestito il passaggio generazionale e trasformato il business dal petrolio alle rinnovabili - dice Edoardo Garrone, presidente di Erg, gruppo leader in Italia e fra i primi dieci in Europa nella produzione di energia eolica e solare, premiato come Migliore azienda familiare 2025 al XX Convegno Aidaf a Torino, dal 3 al 5 ottobre scorso -. Le aziende familiari che ragionano sul lungo termine sono un esempio per ogni settore». E ancora: «La transizione energetica è ineluttabile, il processo verso le rinnovabili non si può fermare. L’Europa non ha fonti fossili sufficienti, non ha alternative». Durante il convegno Aidaf sono state assegnate anche tre menzioni speciali: a Loacker per il Miglior passaggio generazionale, in partnership con Unicredit Wealth Management; ad Aboca per il Miglior percorso di crescita sostenibile, in collaborazione con Fsi; a Giulia Molteni come Ambassador della cultura d’impresa familiare italiana, in collaborazione con EY Private. A Diasorin è andato il Premio Borsa Italiana come azienda familiare quotata mentre a Luca Manelli, co-direttore scientifico e capo della ricerca dell’Osservatorio Family office della School of management del Politecnico di Milano, è stato assegnato il nuovo Premio Giovani accademici di Family business in memoria di Guido Corbetta.
00:00Erga ha vinto il premio migliore azienda familiare 2025 di AIDAF. Come valutate questo premio e che
00:11momento è secondo lei per le aziende familiari? Intanto un po' di emozione e un po' di orgoglio
00:20perché negli ultimi 30 anni abbiamo fatto, credo, un grande lavoro sia dal punto di vista della governance del nostro gruppo, abbiamo gestito al meglio già con mio papà che era ancora in vita il passaggio generazionale e abbiamo trasformato il nostro perimetro di business da petrolio alle rinnovabili.
00:44E' sempre energia ma è un settore estremamente diverso. In più abbiamo lavorato tantissimo sui grandi temi dell'ISG e sulla sostenibilità in generale e siamo convinti che soprattutto le aziende familiari e gli imprenditori che fanno ragionamenti sulla creazione del valore a lungo termine sia la strada a percorrere per qualunque settore.
01:14Grazie, tra le motivazioni del premio in effetti c'è questa, che avete trasformato un business che era quello del petrolio in un'innovazione, quella delle rinnovabili.
01:26Che momento è per le energie rinnovabili vista la frenata che arriva anche dagli Stati Uniti sul tema del cambiamento climatico?
01:32Sicuramente le spinte dei governi sono fondamentali per la transizione energetica.
01:41Che è un processo ineluttabile, non se ne può fare a meno. Gli Stati Uniti frenano, o meglio, frena il Presidente Trump, poi vedremo dopo, perché il Presidente Trump, anche se non lo dice, a mio modo di vedere, è preoccupato del fatto che tutta la tecnologia rinnovabile è in mano cinese.
02:04E quindi, dal punto di vista della sfida tecnologica, potrebbe essere una partita già persa.
02:11Dall'altra parte, interessa vendere il gas americano all'Europa a prezzi alti.
02:17E quindi ha trovato il meccanismo, come dire, anche con il gioco dei dazi, in qualche modo per tenere parte dell'energia europea sotto scacco.
02:35Però il processo verso le rinnovabili non si ferma?
02:38Non si può fermare. Se pensa che il paese che investe di più è la Cina, sia nella produzione di tecnologie che negli investimenti, l'Europa non ne può fare a meno.
02:51L'Europa non ha sufficienti materie prime per poter avere un'alternativa. Ci sarà in futuro il nucleare di ultima generazione, ma dovremo aspettare ancora anni.
03:05Allora le tecnologie migliore per la gestione della transizione energetica sono proprio rinnovabili.
Commenta prima di tutti