Modena, 19 nov. (askanews) - L'Appennino emiliano fa un passo storico verso il futuro: il Consorzio Cimone si è assicurato il primo certificato di sostenibilità ESG per una stazione sciistica del centro-Italia. Si tratta di un modello virtuoso di sicurezza, efficienza e sostenibilità che garantisce una gestione trasparente del territorio, con attenzione all'ambiente e agli aspetti sociali. Come ha ricordato durante la presentazione a Modena la società di consulenza Arb. "Arrivare a un percorso di certificazione come quello di openSIroad - ha spiegato la presidente Ada Rosa Balzan - consente di avere una comunicazione trasparente perché il Consorzio si è misurato e ha visto quelle che sono le sue performance, non solo ambientali, ma anche un presidio sociale, una governance trasparente su questi temi e come contribuiscono ai 17 temi delle Nazioni Unite". Presente anche l'assessore regionale al Turismo, Roberta Frisoni, che ha rimarcato l'importanza del lavoro strategico per lo sviluppo della montagna, dagli impianti alle strutture ricettive, condotto in sinergia con il ministero. Un impegno che ha permesso al Consorzio di chiudere in positivo l'ultima stagione e di guardare avanti con un Piano di investimenti al 2030. "La certificazione è stata veramente una cosa importantissima - ha ricordato il presidente del Consorzio Cimone, Luciano Magnani - perché vuol dire che anche noi crediamo nel territorio e cerchiamo di mantenerlo sempre più 'green'. Farei la firma per avere una stagione come quella dell'anno scorso perché è andata bene, e credo che riusciremo a ottenere certi risultati proprio per gli investimenti che abbiamo fatto".Il Piano di investimenti Cimone 2030 punta sull'ammodernamento delle piste. Grazie ai nuovi impianti di innevamento avanzati, la stazione può essere resa sciabile in sole 48 ore, prolungando la stagione. "Vogliamo essere la stazione di riferimento dell'Appennino settentrionale - ha spiegato il presidente della Società Zerolupi, Giuliano Grani -. Un'altra nostra caratteristica è che riusciamo a contare i prezzi a un 30/40% in meno rispetto alle maggiori stazioni delle Alpi. Una famiglia può venire a sciare da noi spendendo la metà rispetto ad altri posti. E' una soddisfazione vedere tanta gente che può venire a sciare con meno possibilità".
00:00L'Apennino Emiliano fa un passo storico verso il futuro. Il Consorzio Cimone si è assicurato il primo certificato di sostenibilità ISG per una stazione sciistica del centro Italia.
00:11Si tratta di un modello virtuoso di sicurezza, efficienza e sostenibilità che garantisce una gestione trasparente del territorio con un'attenzione all'ambiente e gli aspetti sociali.
00:22Lo ha ricordato durante la presentazione a Modena la società di consulenza ARB, la presidente Ada Rosa Balzan.
00:32Arrivare a un percorso di certificazione come quello di OpenSeaRoad consente comunque di avere una comunicazione trasparente perché il Consorzio si è misurato e quindi ha visto quelle che sono le sue performance,
00:46non solo ambientali ma anche quello che è un presidio sociale, una governance trasparente su questi temi e come contribuiscono i 17 obiettivi delle Nazioni Unite.
00:57Presente è anche l'assessore regionale al turismo Roberta Frisoni che ha rimarcato l'importanza del lavoro strategico per lo sviluppo della montagna,
01:05dagli impianti alle strutture ricettive condotte in sinergia con il Ministero.
01:10Un impegno che ha permesso al Consorzio di chiudere in positivo l'ultima stagione e di guardare avanti con un piano di investimenti al 2030.
01:19Il presidente del Consorzio Cimone, Luciano Magnani.
01:22La certificazione è stata veramente una cosa importantissima perché vuol dire che anche noi crediamo nel territorio, cerchiamo sempre di mantenere più il territorio green.
01:32Farei la firma a una stagione come l'anno scorso perché è una stagione che è andata bene e questo però credo che riusciremo a ottenere certi risultati proprio per gli investimenti che abbiamo fatto.
01:42Il piano di investimenti punta sull'ammodernamento delle piste.
01:46Grazie ai nuovi impianti di innevamento avanzati la stazione può essere resa sciabile in sole 48 ore, prolungando così la stagione.
01:54Il presidente della società Zero Lupi, Giuliano Grani.
01:58Vogliamo essere la stazione di riferimento della Perlino settentrionale.
02:02Un'altra caratteristica nostra è che riusciamo per il momento a contenere i prezzi ad un 30-40% in meno rispetto alle maggiori stazioni delle Alpi dove una famiglia può venire a sciare da noi spendendo più o meno la metà che andando in altri posti.
02:21Questo è una soddisfazione vedere tanta gente che può venire a sciare con meno possibilità.
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