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https://www.pupia.tv - Roma - ​Disposizioni in materia di consulenti tecnici d’ufficio
Giustizia - Ufficio di Presidenza
Audizioni sui disegni di legge n. 683 e connessi (Disposizioni in materia di consulenti tecnici d’ufficio) (09.10.25)

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Novità
Trascrizione
00:00La pubblicità dei lavori sarà assicurata attraverso la trasmissione in diretta sulla
00:20web tv del Senato e la presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio
00:24assenso.
00:24L'ordine del giorno prevede l'audizione del dottor agronomo Gianluca Buemi e della dottoressa
00:29forestale Claudia Alessandrelli, rispettivamente consigliere segretario e consigliere nazionale
00:34dell'ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali.
00:38Come dicevo gli auditi avranno a disposizione complessivamente 8-10 minuti per il loro intervento
00:43e ci sarà poi spazio per eventuali quesiti dei senatori per una loro breve replica.
00:47Quindi vi do il benvenuto, potete iniziare.
00:49Grazie.
00:50Grazie Presidente, grazie per l'invito.
00:56Come dicevo io rappresento il Consiglio dell'ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali
01:00e sul tema siamo veramente contenti di poter portare il nostro contributo.
01:08Brevemente il CONAF rappresenta circa 20.000 iscritti, siamo distribuiti sul territorio nazionale
01:15con 84 ordini territoriali e 15 federazioni.
01:20Siamo un ordine che accoglie al suo interno esclusivamente laureati.
01:25E questo è un elemento che teniamo a sottolineare perché già pone un livello con riferimento alla formazione
01:34che è tema in discussione quest'oggi con un profilo certamente superiore.
01:42Chi investe in formazione universitaria sicuramente si pone diversamente.
01:48E appunto il tema sarà quello che poi affronterà la collega relativamente alla formazione
01:55e anche al corretto riconoscimento delle prestazioni in termini di onorario.
02:04Noi ci occupiamo di formazione, lo facciamo giornalmente erogando migliaia di ore di formazione ai nostri iscritti
02:12e lo facciamo anche in forza di un obbligo di legge che è dettato dal DPR 137 del 2012.
02:19Io non mi dilungo, passo la parola alla consigliera Alessandrelli che andrà più nello specifico rispetto alle proposte di legge.
02:29Mi riservo poi magari in chiusura di fare un cenno su qualcos'altro.
02:33Buongiorno a tutti e grazie.
02:35Allora abbiamo in effetti sul tavolo due importanti temi, entrambi inerenti consulenti tecnici d'ufficio.
02:42Da una parte abbiamo la formazione come già anticipato e dall'altra il compenso.
02:48Per quel che riguarda la formazione ci focalizziamo un attimo sul fatto che ribadiamo di essere favorevoli a qualsiasi tipo di formazione
02:59che comunque contribuisca ad elevare la qualità della prestazione dell'iscritto, in questo caso del consulente tecnico d'ufficio.
03:10Sempre rimanendo nel solco di quelle che sono già le previsioni normative già esistenti,
03:16quindi l'obbligo formativo previsto dal DPR 137 del 2012, così come anche nel caso dei CTU ciò che è previsto già dal decreto 109 del 2023.
03:29E quindi è importante però fare una distinzione innanzitutto tra una formazione di tipo specifica, specialistica
03:35e una formazione di tipo giuridico processuale.
03:38Quindi siamo sicuramente favorevoli a un eventuale corso di formazione obbligatorio, comune a tutti gli iscritti all'albo dei CTU,
03:49che però sia destinato a fornire proprio gli elementi di carattere giuridico processuale, non quelli specifici.
03:58Quelli specifici sono abbondantemente comunque trattati dalla formazione obbligatoria prevista per tutte le categorie professionali
04:06che il CONAF comunque prevede ed è già previsto dal 109 che questa formazione specifica sia dimostrata
04:14all'atto proprio dell'iscrizione o della conferma di iscrizione all'albo dei CTU tramite certificazioni attestate
04:21già comunque descritti dal decreto 109.
04:24Quindi benvenga invece un modulo obbligatorio che sia dedicato alla formazione giuridico processuale
04:30della durata comunque nell'ordine di grandezza sicuramente minore di quelle 200 ore proposte dal 683,
04:38più vicina forse come ordine di grandezza a quello previsto dal 1076.
04:43Una formazione obbligatoria per gli iscritti di nuova iscrizione, per chi si approccia per la prima volta,
04:49con eventuale esame, buongiorno, e una formazione che invece si configuri come un aggiornamento
04:56per coloro che sono già iscritti o comunque per coloro che già hanno esercitato affiancamento
05:04perlomeno a CTU, pregressa esperienze in ambito giuridico da poter dimostrare.
05:09Quindi benvenga anche l'aggiornamento su base triennale, insomma quello che può essere rispetto a queste tematiche
05:16giuridico-procedimentali. Siamo certi che vista l'esperienza dell'ordine del Consiglio nazionale
05:22nel erogare formazione possa essere questa portata avanti in accordo con gli altri attori
05:31nell'ambito del Consiglio nazionale, ma siamo anche d'accordo sul fatto che debbano esserci delle linee guida,
05:38delle linee di indirizzo provenienti magari dal Ministero, circa la durata dei corsi, i contenuti,
05:45la composizione del corpo docente, le modalità di svolgimento.
05:50E questo vuol dire omogeneità sia a livello territoriale sia tra organizzazioni professionali.
05:56Questo per quel che riguarda la formazione. Per quel che riguarda invece i compensi abbiamo
06:00gli altri due atti, 1065 e 1068, che appoggiamo favorevolmente, visto che vanno nella direzione
06:09del riconoscimento della prestazione, di un riconoscimento equo, un'indenità equa per quel che si va a svolgere.
06:18Quindi appoggiamo sia il 1065, che prevede che venga riconosciuto il compenso sulla scorta del valore di stima,
06:28non sul ricavato di vendita. Quindi spostava invece la norma, così come prevede oggi,
06:34sposta l'intero rischio operativo sul perito, subordinando invece la remunerazione a un evento incerto,
06:41non prevedibile. Quindi un paradosso normativo che si trasforma in un obbligo di mezzi
06:47e in una pretesa di risultato, ignorando la natura tecnica della perizia estimativa.
06:52Inoltre questa norma va in contrasto con tante altre norme in tema compenso.
07:00Lo stesso decreto 115 del 2002 prevede diverse riconoscimenti, così come ci sono nell'ambito
07:10dell'Unione Europea, ma così anche come dalla Cassazione più volte ribadito, il compenso
07:16deve essere equo e coerente con la prestazione che si svolge. Niente da dire appunto anche
07:23per l'atto 1068, anche questo va nella direzione di un riconoscimento del compenso in modo equo
07:31e coerente. E proprio in riferimento al decreto 115 del 2002, che questi due disegni legge comunque
07:42tratterebbero, cogliamo l'occasione per sollevare la questione dell'indennità degli
07:48esperti delle sezioni agrarie nei tribunali e nelle corti d'appello. Oggi abbiamo un'indennità
07:54che è rimasta ferma, diciamo 1,55 euro per l'esperto nella sezione agraria, che probabilmente
08:02è stata semplicemente una conversione della somma di lire 3.000 risalente al 1963. Quando
08:10per altri esperti, come gli esperti ingegneri per esempio, nel funzionamento dei tribunali
08:15delle atto, questa somma è stata portata a 100 euro. Diciamo che ci sembra una cosa
08:20veramente che sfiora la dignità dell'operato e della prestazione prestata. Ci siamo anche
08:27permessi di spingerci in una ipotesi di spesa, ipotizzando questi 100 euro, spalmandoli su
08:34quello che sono il numero di esperti effettivi per ciascuna corte d'appello e tribunale, ipotizzando
08:40una spesa di circa 342.000 euro annui, considerando 10 giornate per ciascun esperto. Quindi in conclusione
08:48siamo favorevoli a questa formazione che sia di tipo giuridico processuale e a non appesantire
08:57invece rispetto a una formazione specifica che già gli iscritti sostengono. Siamo favorevoli
09:04a queste norme che vanno nella direzione di riconoscere un compenso equo ai consulenti
09:12tecnici d'ufficio, anche aspettando quelli che saranno i risultati dei lavori della commissione
09:18nominata dal Ministro per la revisione di queste tariffe dei CTO. Grazie.
09:24Grazie dottoressa. Ci sono domande per gli auditi? Non ci sono domande? Se vuole concludere
09:32solo per informare, posso chiedere ma il corso di laurea è sdoppiato nel senso che i dottori
09:40forestali hanno un corso specifico in scienze forestali, immagino, e gli agronomi però poi
09:48confluiscono nel medesimo ordine che in campagna non hanno foreste. Ci sono varie classi di laurea.
09:57Consulenza con la stessa qualifica sotto la vigilanza del medesimo ordine professionale.
10:03Sì, ci sono varie classi di laurea di accesso tra cui scienze agrarie, scienze forestali
10:08e ambientali, poi ci sono varie denominazioni ma sono dei grandi gruppi di classi di laurea
10:14che confluiscono tutte e danno possibilità di iscrizione e abilitazione e iscrizione all'ordine
10:20dei dottori agronomi, dottori forestali.
10:21In realtà con la riforma vanno dichiarate le specializzazioni, quindi ogni esperto che si
10:43iscrive dichiara la specializzazione e quindi la deve dimostrare poi, come abbiamo già detto.
10:48E tendenzialmente le loro consulenze in servizio alle autorità giudiziarie sono in ambito
10:55civile?
10:56Sì, se vuole posso darle anche dei numeri. A livello nazionale abbiamo sia in ambito
11:02penale, ma sono poche decine, che in ambito civile. Però all'incirca i numeri che riporta
11:09il Ministero sono di circa un migliaio di dottori agronomi e dottori forestali in ambito
11:13civile, quindi albo CTU e poi penale, quindi periti un centinaio.
11:18Io concludo rinnovando l'apprezzamento per la richiesta di audizione confermando che auspichiamo
11:29che questi disegni di legge proseguano nella linea che abbiamo tracciato, cioè la formazione
11:37va bene ma come livello di integrazione per quelle specificità che nel percorso di formazione
11:46sia universitario che di aggiornamento non sono previste, quindi con riferimento ai temi
11:53giuridico-processuali. Termo restando che ci sono dei professionisti che in affiancamento
11:58sia prima di iscriversi che successivamente raccolgono e riescono ad integrare queste
12:05competenze, queste conoscenze. Per quanto attiene l'ambito specialistico riteniamo che la formazione,
12:12il percorso formativo, la formazione che si fa giornalmente sia sufficiente per assolvere
12:20a questo. Ribadiamo totalmente l'appoggio e il favore rispetto a quei progetti di legge
12:27che tendono a rendere questa attività dignitosa. Guardate, vi porto un dato in conclusione.
12:32Noi stimiamo una riduzione con la riforma nel 2023 di più della metà degli iscritti
12:42all'albo non hanno confermato l'iscrizione. Questo è frutto di una serie di variabili
12:47tra cui il disinteresse verso questa attività che con i riconoscimenti economici che conoscete
12:55non diventa più dignitosa. Il tema è la dignità della prestazione.
13:00Si cancellano dall'albo dei CTU, non dall'albo... attenzione, mi riferivo all'albo dei CTU.
13:16No, no, no, no, no, no, no, no, questo assolutamente... hanno presentato cancellato, non hanno confermato
13:24l'iscrizione con la riforma.
13:27Va bene, vi ringrazio, mi avete detto che c'è una nota che è già stata consegnata
13:32che distribuiremo un piacere ai membri della Commissione.
13:36Perfetto, grazie.
13:37Grazie molto, grazie.
13:39Dottoressa.
13:41Grazie.
13:42Allora, possiamo chiudere la parte delle audizioni?
13:44Devo fare...
13:47Arrivederci.
13:48Arrivederci, buongiorno.
13:49Grazie, grazie, grazie, grazie.
13:51Allora, se poi io ho scelto una cosa,
13:54io risulta molto raro e possiamo chiudere?
13:57Allora, abbiamo un comunicato...
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