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  • 6 settimane fa
Venezia, 4 lug. (askanews) - Un testo plurale e spesso irrefrenabile che ora è diventato un vero e proprio spettacolo: emozionante, doloroso, a volte sopra le righe, ma senza perdere il controllo. "Sleeping Beauty" è il lavoro di Carolina Balucani che ha vinto il premio per la drammaturgia under 40 del College della Biennale Teatro nel biennio 2022-23. Nell'edizione 2024 è andato in scena con la regia di Fabrizio Arcuri che ha guidato il passaggio dalla parola (fittissima) al palcoscenico, lavorando molto con l'autrice, ma anche affidandosi alle intuizioni.

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"Non è facile capire effettivamente da dove vengono certe suggestioni - ha spiegato il regista ad askanews -. È chiaro che uno vive quotidianamente ed evidentemente ha un'attenzione nei confronti delle cose e questo si sedimenta dentro, e poi dopo a un certo punto queste cose si riaffacciano, riemergono però ovviamente il collegamento non è mai estremamente chiaro insomma. E dunque sembra sempre che sia frutto di un momento, mentre in realtà nessuno di noi sa come hanno lavorato le cose dentro di noi".

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Lo spettacolo, che inizia con dolcezza struggente da addio - in una scena di ballo collettivo che ricorda il miglior Nanni Moretti - racconta di quattro storie di "belle addormentate" che, al momento del passaggio all'età adulta, vanno a dormire a causa delle ferite che hanno dovuto toccare con mano e, in quel lungo sonno, tutti i drammi familiari e personali riemergono, come racconto, con violenza, ma anche con una sorta di distanza creata dallo stesso meccanismo narrativo onirico. E la regia si muove pure intorno alle condizioni sentimentali della storia.

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"È ovvio che per me è importante l'intuizione - ha aggiunto Fabrizio Arcuri - il fatto che io non cerco mai di forzare le cose, aspetto sempre che le cose in qualche maniera mi suggeriscono in qualche modo una via per essere affrontate. In questo senso sì, non mi piace lavorare a tavolino, non mi piace prestabilire le cose, preferisco sempre che quando poi le cose si mettono un po' in moto, poi il moto delle cose lentamente suggerisce la strada da prendere".

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Una strada che i quattro protagonisti di "Sleeping Beauty" tracciano con i loro corpi e le loro voci, con l'esplosione dei non detti e delle sofferenze, con le ombre di padri che non hanno mai saputo capire o accettare. Ma al termine della notte, comunque, ci sarà altra bellezza e ci saranno altre possibilità. Quelle del teatro in primo luogo, spazio di confronto e di creazione del presente. (Leonardo Merlini)

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00:00Un testo plurale, spesso irrefrenabile, che ora è diventato un vero e proprio spettacolo,
00:18emozionante e doloroso, a volte sopra le righe, ma senza perdere il controllo.
00:23Sleeping Beauty è il lavoro di Carolina Balucani, che ha vinto il premio per la d'ammaturgia
00:27Under 40 del College della Biennale Teatro nel Biennale 2022-2023.
00:31Nell'edizione 2024 è andato in scena con la regia di Fabrizio Arcuri, che ha guidato il passaggio
00:36dalla parola fittissima al palcoscenico, lavorando molto con l'autrice, ma anche affidandosi alle intuizioni.
00:43Non è facile capire effettivamente da dove vengono certe suggestioni.
00:48È evidente che uno vive quotidianamente ed ha un'attenzione nei confronti delle cose
00:55e questo si sedimenta dentro, e poi dopo a un certo punto queste cose si riaffacciano, riemergono,
01:04però ovviamente il collegamento non è mai estremamente chiaro, insomma.
01:09E dunque sembra sempre che sia frutto di un momento, mentre invece in realtà nessuno di noi sa
01:21appunto come hanno lavorato le cose dentro di noi.
01:26Lo spettacolo, che inizia con dolcezza struggente da Dio, in una scena di ballo collettivo che ricorda
01:31il migliore Nanni Moretti, racconta di quattro storie di belle addormentate che al momento del passaggio
01:36all'età adulta vanno a dormire a causa delle ferite che hanno dovuto toccare con mano.
01:40E in quel lungo sonno tutti i dami familiari e personali riemergono come racconto, con violenza,
01:46ma anche con una sorta di distanza, creata dallo stesso meccanismo narrativo onirico.
01:51E la regia si muove pure intorno alle condizioni sentimentali della storia.
01:55È ovvio che per me è importante l'intrizione, nel senso che io non cerco mai di forzare le cose,
02:00aspetto sempre che le cose in qualche maniera mi suggeriscono in qualche modo una via per essere affrontate.
02:07Allora in questo senso sì, non mi piace lavorare al tavolino, non mi piace prestabilire le cose,
02:14preferisco sempre che quando poi le cose si mettono un po' in moto, poi il moto delle cose lentamente suggerisce poi la strada da prendere.
02:25Una strada che i quattro protagonisti di Sleeping Beauty tacciano con i loro corpi e le loro voci,
02:30con l'esplosione dei non detti, delle sofferenze, con le ombre di padre che non hanno mai saputo capire o accettare.
02:36Ma al termine della notte comunque ci sarà alta bellezza e ci saranno altre possibilità,
02:41quelle del teatro in primo luogo, spazio di confronto e di creazione del presente.
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