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Milano, 24 nov. (askanews) - La compagnia più dirompente del teatro contemporaneo torna in Italia. Venerdì 28 novembre alla Fabbrica del Vapore di Milano, prende vita la prima di "Sons: ser o no ser", il nuovo spettacolo de La Fura Dels Baus, affermata compagnia catalana di teatro contemporaneo. Ma perché uno spettacolo così coinvolgente proprio adesso?Carlus Padrissa, regista, direttore artistico e fondatore de La Fura: "'Sons: ser o no ser' ovvero 'Suoni, essere o non essere' de La Fura parla direttamente dell'atteggiamento dell'essere umano di essere o non essere. Essere significa dire no al genocidio, essere vivi con ciò che sta accadendo nel mondo, significa essere sensibili a questo, significa essere proattivi. Se non sei, è come essere morto, significa stare al telefonino, con voci, voci, voci, soprattutto voci, passi la vita a cercare film, o serie, o a rispondere a frasi che non sono, che non dicono nulla, giusto? È rumore". Una creazione pensata e costruita per il luogo, un'opera che dissolve i confini tra scena e realtà. Il pubblico non si siede e non guarda: in piedi, immerso in uno spazio aperto e vibrante, diventa parte della drammaturgia, corpo vivo di un rito collettivo che unisce arte, tecnologia, suono e materia in un unico atto poetico viscerale, da vivere in prima persona."Il teatro è qualcosa, un atteggiamento nella vita, nell'attraversare la vita, nel dire di no, nell'essere forti. È un teatro che ti porta dentro e ti fa essere proattivo, ed essere proattivo è molto importante", dice il regista.L'opera, ispirata all'Amleto di William Shakespeare, sarà in scena dal 28 novembre al 14 dicembre 2025 in un allestimento site-specific che trasformerà completamente gli spazi della Fabbrica del Vapore, offrendo al pubblico un'esperienza sensoriale e coinvolgente fuori dagli schemi.

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00:00La compagnia più dirompente del teatro contemporaneo torna in Italia venerdì 28 novembre alla
00:10fabbrica del vapore di Milano prende vita la prima di Sons Ser o No Ser, il nuovo spettacolo
00:18della Fura del Baus, affermata compagnia catalana di teatro contemporaneo. Ma perché uno spettacolo
00:25così coinvolgente proprio adesso? Carlos Padrissa, regista, direttore artistico e fondatore della
00:32Fura. Sons Ser o No Ser, ovvero suoni essere o non essere della Fura, parla direttamente
00:42dell'atteggiamento dell'essere umano di essere o non essere. Essere significa dire no al genocidio,
00:48essere vivi con ciò che sta accadendo nel mondo, significa essere sensibili a questo, significa
00:54essere proattivi. Se non sei è come essere morto, significa stare al telefonino con voci,
01:01voci, voci, soprattutto voci. Passi la vita a cercare film o serie o a rispondere a frasi
01:08che non sono, che non dicono nulla, giusto? È rumore. Una creazione pensata e costruita per
01:14il luogo, un'opera che dissolve i confini tra scena e realtà. Il pubblico non si siede e non
01:21guarda, in piedi, immerso in uno spazio aperto e vibrante, diventa parte della drammaturgia,
01:28corpo vivo di un rito collettivo che unisce arte, tecnologia, suono e materia in un unico
01:35atto poetico viscerale da vedere in prima persona. Il teatro è qualcosa, un atteggiamento
01:43nella vita, nell'attraversare la vita, nel dire di no, nell'essere forti. È un teatro
01:49che ti porta dentro e ti fa essere proattivo, ed essere proattivo è molto importante. L'opera,
01:57ispirata all'Amleto di William Shakespeare, sarà in scena dal 28 novembre al 14 dicembre
02:032025, in un allestimento site specific che trasformerà completamente gli spazi della
02:10fabbrica del vapore, offrendo al pubblico un'esperienza sensoriale e coinvolgente fuori dagli schemi.
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