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Una riabilitatrice psichiatrica, un’architetta e una stilista. Vite e professioni complesse che si incrociano e decidono di guardare oltre, unire i propri talenti e sfidare ogni forma di convenzione. Una scommessa che diventa Edamame Tattoo Studio, in via Val Padana a Roma (quartiere Monte Sacro), che in poco più di un anno si è trasformato un punto di riferimento per superare l’idea del tatuaggio come semplice elemento decorativo abbracciando invece un concetto profondo di “cura”. In pochissimi mesi, Edamame è diventato un fenomeno social, un luogo di incontro, scambio, condivisione e un punto di riferimento culturale anche grazie l’organizzazione di presentazioni di libri e la creazione di una biblioteca condivisa. «Nella mia vita precedente ero una riabilitatrice psichiatrica - racconta la co-fondatrice Mercurio Cromo -, mi sono sempre presa cura delle persone, ora è soltanto cambiato il modo in cui lo faccio». L’altra co-fondatrice Martina Rifici era un’architetta e ha cercato di tradurre con l’inchiostro il suo percorso professionale precedente: «Spesso disegno sul corpo l’immagine di case, perché per me non sono soltanto luoghi, ma rappresentano la nostra interiorità». Frin, la tatuatrice resident di Edamame, invece era una stilista a Milano. Il Covid l’ha portata a cambiare il suo percorso e dedicarsi al tatuaggio: «Mi sono ritrovata a fare solo la mamma, ma volevo anche continuare con un percorso professionale che mi soddisfaceva. Il mio amore per il disegno mi ha portata a reinventarmi e diventare tatuatrice». In questo modo Edamame è diventato per chiunque varchi la porta un abbraccio caldo, un luogo sicuro nel quale raccontare la propria storia, un rifugio ematico per trasformare la propria interiorità in arte su pelle. (testo e video di Giuseppe Cucinotta)

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Trascrizione
00:00Eda Mame è un fagiolo buffo, è uno studio transfeminista di tatuaggi che nasce con lo
00:25scopo di unire nella cura, è un'entità a sé stante, infatti anche proprio le clienti lo
00:32percepiscono come se fosse un abbraccio caldo. Unire nella cura nella misura in cui noi ci
00:39prendiamo davvero cura delle persone che entrano qua, non sono solo delle tele, non sono mai state
00:44delle tele, sono delle persone che portano a noi la loro storia e ci chiedono di poterla
00:51rilaborare attraverso un'illustrazione, un'immagine che poi diventerà un tatuaggio.
00:56Per noi è libertà, è comunque libertà di pensiero, libertà di parola, libertà di creazione e quindi
01:04poi questo è quello che noi vogliamo far arrivare anche alle persone che vengono da fuori.
01:08Non nasco assolutamente come tatuatrice, parto come stilista da Milano, poi c'è stato il
01:15covid e mi sono ritrovata a fare solo la mamma. Dato che nella vita poi fondamentalmente so solo
01:21disegnare, però sono appassionata di tatuagia sempre, ho detto ci provo e quindi mi sono reinventata.
01:29Io comunque ho studiato architettura e mi sono laureata in architettura e poi quando ho finito
01:35gli studi ho capito che però quel mondo non era abbastanza creativo per me e quindi ho riportato
01:40quel mondo all'interno del tatuaggio attraverso la casa che per me non è soltanto un luogo
01:45ma è proprio la nostra entità, il nostro interno.
01:51Nella mia vita precedente io ero e posso dire sono perché non andrà mai via questa parte
01:57della mia vita una riabilitatrice psichiatrica. So che sembra assurdo essere prima passati
02:04da questo lavoro e poi arrivate al tatuaggio. Per me in realtà ha tutto molto senso.
02:09mi sono sempre presa cura delle persone, quindi ho solo cambiato il modo in cui lo faccio.
02:16Per questo che definisco il mio tatuaggio tatuaggio empatico, perché cerco di mettermi
02:21nelle loro scarpe, nei loro panni, cercando di comprendere appieno che cosa vogliono raccontare,
02:27che cosa vogliono superare o cosa vogliono poter celebrare.
02:33Creare un vestito è come creare un tatuaggio, nel senso che stai rivestendo il corpo di qualcosa
02:38di nuovo, un nuovo significato, un nuovo aspetto.
02:44Vogliamo appunto creare una comunità e stiamo cominciando a organizzare eventi, per esempio
02:49di presentazioni di libri che riteniamo importanti, che sono completamente gratuiti e semplicemente
02:55ci va di poter raccogliere in questo spazio anche cultura e poter restituire.
03:01Uno dei progetti più importanti che abbiamo all'interno del negozio è la Biblioteca Edamame.
03:06Nasce dalla mia volontà, essendo un'appassionata di lettura, di poter condividere dei libri
03:12che ritenevo importanti e fondamentali nella crescita di ognuno di noi con tutte le persone
03:16che venivano qua.
03:17Per me l'empatia è comprendere talmente bene l'altro da sentirlo addosso.

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