Sul suo profilo si definisce attrice, regista e agricoltrice, quest’ultimo un ruolo che sembra calzare poco a Isabella Rossellini. Eppure l’attrice 73enne, figlia dell’attrice svedese Ingrid Bergman e del regista Roberto Rossellini, oggi dedica gran parte della sua vita a Mama Farm, l’azienda agricola che ha fondato nel 2013 con al figlia Elettra Wiedermann e che le consente di vivere nella natura dopo anni passati sotto i riflettori.
Isabella Rossellini al Festival del Cinema di Roma Rossellini sceglie con cura sia i ruoli da interpretare al cinema sia i red carpet cui partecipare, e l’ultimo impegno che ha accettato è stata la presenza al Festival del Cinema di Roma, dove è arrivata per la proiezione del documentario Roberto Rossellini – Più di una vita, dedicato al celebre padre. Premio Oscar come Migliore attrice non protagonista per Conclave, l’attrice è arrivata sul red carpet avvolta in un abito floreale, sorridente e rilassata. Al suo fianco la collega Kasia Smutniak, che ha sfilato sul red carpet con il marito Domenico Procacci, e il regista Tinto Brass, che nonostante le precarie condizioni di salute non ha voluto mancare.
Il documentario su papà Roberto Diretto da Paolo Massara e Raffaele Brunetti, il documentario arriverà nelle sale il 27-28 e 29 ottobre con Fandango. Si tratta di un racconto intimo dell'artista, dell'uomo, del padre e del regista. Protagoniste le voci di Sergio Castellitto (Roberto Rossellini) Kasia Smutniak (Ingrid Bergman), e la stessa Isabella Rossellini, che interpreta se stessa nel corso degli anni. Anche Tinto Brass dà voce a se stesso: il regista 92enne Brass conobbe Rossellini sul finire degli anni Cinquanta quando lavorava alla Cinemateque di Parigi di Henri Langloi. Co produttore è il nipote di Isabella Rossellini, Alessandro. Terminata la parentesi mondana, l’attrice tornerà alla sua azienda agricola, dove si occupa personalmente di galline, caprette e api e di preparare formaggi e confetture.
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