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  • 3 months ago
CDKL5_Maria_Luisa Tutino_intervista

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00:00Sono Maria Luisa Tutino, sono un professore di chimica delle fermentazioni
00:04all'Università Federico II di Napoli, presso il Dipartimento di Scienze Chimiche.
00:09Oltre a fare la docenza sono anche un ricercatore e sono mamma di una bimba CDKL5,
00:15Elettra e Bonna, che quest'anno ha compiuto 15 anni.
00:19La mia attività di ricerca, prima di Elettra, per molti anni,
00:24si è dedicata allo studio e alla ricerca di nuove terapie per malattie genetiche rare.
00:30Nello specifico, durante il mio progetto di dottorato,
00:33mi sono occupata di organismi molto esotici, isolati dall'acqua di mare in Antartire.
00:39Da uno di questi batteri abbiamo identificato un elemento genetico
00:43da cui è partita fondamentalmente tutta la mia attività di ricerca.
00:47Questo elemento genetico è stato il mattoncino essenziale per la costruzione di un nuovo sistema
00:52per produrre proteine ricombinanti in batteri isolati nell'acqua di mare in Antartire,
00:57quindi a temperature molto basse.
01:00Avevamo dimostrato, e l'abbiamo fatto poi negli anni,
01:03che le proteine di origine umana,
01:05quelle che in tutte le altre fabbriche cellulari risultano non essere ben prodotte,
01:10nel nostro batterio antartico venivano prodotte tutte in forma solubile,
01:15biologicamente attiva,
01:16e quindi in una condizione che le rendeva potenziali farmaci.
01:20Nel 2010 arriva mia figlia dopo una gravidanza normalissima
01:25e purtroppo dopo qualche mese, dopo circa 5-6 mesi,
01:31iniziamo a renderci conto che l'ETRA aveva un ristagno dello sviluppo neuropsicomotorio.
01:36Da lì è partito un processo diagnostico abbastanza lungo
01:39che dopo circa due anni ci ha condotto alla diagnosi
01:44che è stata fatta in Toscano allo stella Maris.
01:46La diagnosi di CDKL5, di una mutazione.
01:50A quel punto, ovviamente, essendo io un ricercatore biomedico,
01:54ho provato immediatamente a, innanzitutto,
01:56cercare di capire che cosa era già noto della malattia
01:59e all'epoca non era tantissima l'informazione,
02:03c'erano una quarantina di lavori che riguardavano
02:05la descrizione della malattia derivante dalle mutazioni di CDKL5
02:10e quindi ho iniziato a cercare di interagire
02:13con gli altri ricercatori della comunità internazionale
02:17che si stavano occupando di questa patologia.
02:20Siamo in Italia molto fortunati
02:22perché per una serie di ragioni storiche
02:25sono moltissimi i ricercatori che dedicano la loro attività
02:28allo studio di questa patologia
02:30ed in particolare nel 2015
02:32entro in contatto con la professoressa Ciani
02:36dell'Università di Bologna
02:37durante un meeting che lei aveva organizzato
02:40presso il suo dipartimento.
02:41Ed è stato in quel momento a Bologna
02:43che ho conosciuto Elisabetta
02:45e ho saputo che lei stava sviluppando
02:47un approccio che si chiama
02:49terapia proteica sostitutiva
02:51potenzialmente in grado di curare i pazienti con CDKL5.
02:56Nel panorama dei pazienti CDD
02:59con mutazioni da CDKL5
03:01e mia figlia, Elettra Ivonne,
03:02si presenta un po' come una singolarità
03:05nel senso che ha manifestato
03:07praticamente già dal terzo-quarto mese
03:10un ritardo nello sviluppo neuropsicomotorio.
03:13Ma la comparsa delle crisi epilettiche
03:15che purtroppo tante famiglie
03:18che vivono questo dramma
03:20sono il prodromo della diagnosi
03:22perché emergono fondamentalmente
03:25molto precocemente
03:26nelle prime settimane di vita.
03:28Ebbene, Elisabetta ha avuto
03:30un periodo di circa 5 anni e mezzo
03:33senza crisi epilettiche.
03:36In questi 5 anni e mezzo
03:37lei ha avuto la possibilità
03:38di acquisire tanto
03:39acquisire la capacità di stare in piedi
03:42di camminare
03:43di salire e scendere le scale.
03:45A 5 anni e mezzo
03:46le crisi epilettiche si sono presentate
03:49e per fortuna però
03:50dopo circa un anno
03:53di una fase molto acuta
03:56siamo arrivati ad avere anche 16-18
03:59crisi epilettiche al giorno
04:00la prima combinazione di farmaci
04:02che ci sono stati suggeriti
04:04alla Siena Policlinico
04:06ci ha consentito di controllare
04:08le crisi
04:09con il risultato che
04:11intorno ai 7 anni
04:14Elettra non aveva più
04:15crisi epilettiche.
04:16Chiaramente da allora ad oggi
04:19la mamma è cresciuta
04:20abbiamo aggiustato
04:22continuamente
04:23aggiustiamo la concentrazione
04:25dei farmaci
04:26ma per fortuna
04:27continua ad avere
04:29una vita
04:30priva di reali
04:31crisi epilettiche
04:32che comunque
04:33le consente
04:34di avere
04:35una vita
04:36sociale
04:37e anche
04:38la possibilità
04:39di un'interazione
04:40con gli altri
04:42bambini
04:43diciamo
04:43profonda
04:44e molto gradevole.
04:46Ecco
04:46da questo punto di vista
04:47mio marito e io
04:48siamo fortunati
04:49perché
04:49malgrado Elettra
04:51sia una bambina
04:51non verbale
04:52il suo repertorio
04:54è di veramente
04:55due o tre parole
04:56mamma
04:57papà
04:57nonna
04:58qualcosa che assomiglia
04:59ad acqua
04:59in realtà
05:00lei poi
05:00col movimento
05:01si fa capire
05:02molto bene
05:03è una bambina
05:03che è molto solare
05:05molto felice
05:06per tutte queste ragioni
05:08noi siamo
05:08profondamente
05:10profondamente
05:11grati
05:11è ovvio che
05:12la vita con una bambina
05:14con questa patologia
05:16non è una vita
05:17semplice
05:18perché chiaramente
05:19Elettra
05:20non è in grado
05:21di compiere
05:22alcuna
05:22delle azioni
05:24che le sono
05:25consone
05:26è come
05:27assistere
05:28un neonato
05:29di otto mesi
05:30imprigionato
05:31nel corpo
05:32di una bambina
05:33di 15
05:33e da questo punto
05:35di vista
05:35si è molto impegnativo
05:37la sua giornata
05:38è molto piena
05:39di tante attività
05:40è scandita
05:41da tutti
05:42i suoi impegni
05:44e spesso
05:44soprattutto
05:45quando lei
05:46tira segno
05:47di sofferenza
05:48di disagio
05:49quando si assenta
05:50e accade
05:52anche frequentemente
05:54diciamo
05:55emotivamente
05:55è molto
05:56impegnativa
05:57e anche fisicamente
05:59è molto impegnativa
06:00il mio essere
06:02ricercatore
06:02mamma
06:03mi dà
06:04un privilegio
06:05cioè quello
06:06di avere
06:07davanti agli occhi
06:08una
06:09una bambina
06:11nella manifestazione
06:12di una malattia genetica rara
06:13e provare a traslare
06:15ciò che io osservo
06:16a mia figlia
06:16in quella
06:17che sono
06:18i nostri tentativi
06:20di andare avanti
06:21nella comprensione
06:22dei meccanismi
06:23molecolari
06:24che determinano
06:25la malattia
06:25perché al di là
06:27del mio ruolo
06:27di ricercatrice
06:28io sono
06:29veramente convinta
06:30che solo
06:31conoscendo
06:32profondamente
06:33la biologia
06:34e la fisiopatologia
06:35di questa malattia
06:36troveremo
06:37e saremo in grado
06:39di elaborare
06:39delle strategie
06:40sempre più efficaci
06:41per la cura
06:43fondamentalmente
06:44tutto il lavoro
06:45della mia attività
06:47scientifica
06:48di ricerca
06:49fin dal
06:491998
06:51quando ho terminato
06:52il mio dottorato
06:53di ricerca
06:54è stato indirizzato
06:55verso lo sviluppo
06:57di una fabbrica
06:58cellulare alternativa
06:59che prendeva
07:00spunto
07:01e utilizza
07:02un batterio isolato
07:03dall'acqua di male
07:04in Antartide
07:04una scelta
07:05molto esotica
07:06che però
07:08si è dimostrata
07:09estremamente vincente
07:10perché
07:11in questo batterio
07:12molte proteine
07:13di origine umana
07:14che in tutte le altre
07:15fabbriche cellulari
07:17passatemi il termine
07:18convenzionali
07:19non vengono prodotte
07:20efficacemente
07:21al contrario
07:23nel nostro batterio
07:24antartico
07:24queste sono prodotte
07:25in forma solubile
07:26biologicamente attiva
07:27cioè
07:27tutte caratteristiche
07:29che le rendono
07:29potenziali farmaci
07:31quando
07:31ho scoperto
07:33che Elettra
07:34aveva una mutazione
07:35in CDKL5
07:37in pochissimi anni
07:38ho preso contatti
07:40con il gruppo
07:41di Elisabetta Ciani
07:42a Bologna
07:43che stava provando
07:45a mettere su
07:45una terapia proteica
07:47sostitutiva
07:47per questa
07:48terribile malattia
07:50anche nel caso
07:51di CDKL5
07:52il nostro
07:53sistema
07:54antartico
07:55la nostra fabbrica
07:57cellulare
07:57si è dimostrata
07:58estremamente efficace
07:59e a tutt'oggi
08:00è l'unico
08:01sistema cellulare
08:03in cui la proteina
08:04viene prodotta
08:05in grandi quantità
08:06in forma solubile
08:07biologicamente attiva
08:08condizione
08:09che ci mette
08:10quindi
08:11in prima linea
08:12nello sviluppo
08:13di una potenziale
08:14terapia proteica
08:15sostitutiva
08:16di un'altra
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