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  • 2 days ago
Ita Airways entra in Alis: rafforzata l’alleanza per il made in Italy e la mobilità sostenibile; Università: la Bicocca di Milano celebra i sei anni di mandato della rettrice Iannantuoni; Eni e la sfida della Just Transition: innovazione, competenze e alleanze per il futuro sostenibile; Previdenza complementare: Arca Fondi e Itinerari Previdenziali lanciano proposte per il futuro; La Co-Intelligenza Urbana al centro del primo incontro della Forum Mobility & Smart City; La Puglia cresce e attrae investimenti, un focus in Fiera del Levante a Bari; Itinerari Previdenziali e Cida presentano report su mancata rivalutazione pensioni in Italia; Giovani: A Roma il premio “60 Under 30 che stanno cambiando il Paese”; Università: Codau 2025, Atenei tra cooperazione e competizione al convegno dei direttori generali; Salone Nautico, presentato il progetto Sustainable Finance Lab.

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00:00Iterwears entra in ALIS, rafforzata l'alleanza per il Made in Italy e la mobilità sostenibile.
00:27L'Università, la Bicocca di Milano, celebra i sei anni di mandato della rettrice Iann Antuoni.
00:33Egnela sfida Just Transition, innovazione, competenze e alleanze per il futuro sostenibile.
00:39Previdenza complementare, arcafondi, itinerari previdenziali lanciano proposte per il futuro.
00:45La co-intelligenza urbana al centro del primo incontro della Forum Mobility e Smart City.
00:50La Puglia cresce e attrae investimenti, un focus in Fiera del Levante a Bari.
00:54Itinerari previdenziali e CIDA presentano report su mancata rivalutazione pensione in Italia.
01:01Giovani a Roma il premio 60 Under 30 che stanno cambiando il paese.
01:06Università, Codau 2025, Atenei tra cooperazione e competizione al convegno dei direttori generali.
01:13Salone nautico presentato al progetto Sustainable Finance Lab.
01:16ITA Airways ha ufficializzato il proprio ingresso in ALIS, l'associazione nazionale che riunisce i principali protagonisti del trasporto, della logistica, dei servizi alle imprese e della mobilità sostenibile.
01:34L'adesione è stata formalizzata nel corso di una cerimonia a Fiumicino che ha visto la partecipazione dei vertici della compagnia e di ALIS.
01:41Con questo passo il vettore italiano rafforza la propria strategia di collaborazione con realtà leader della filiera
01:47e conferma l'impegno verso un modello di sviluppo incentrato sulla sostenibilità, pilastro della sua visione industriale sin dall'avvio delle operazioni.
01:55Siamo tutti anelli di un sistema Paese Italia che funziona e abbiamo il dovere ogni giorno, ogni giorno con il nostro lavoro, di migliorare le condizioni di questa grandissima nazione che è l'Italia.
02:10Quindi da oggi si apre una nuova parentesi di collaborazione con questa realtà che credo che dobbiamo riconoscere, una realtà veramente importante e siamo onorati finalmente di farci parte.
02:21Cerchiamo quest'anno un anno di breakeven per poi iniziare nuovi investimenti anche con l'acquisto di nuovi aeromobili dal 2026.
02:33ALIS, che oggi conta oltre 2.400 soci, un fatturato aggregato di 150 miliardi di euro e 462 mila lavoratori,
02:42consolida così il suo ruolo di aggregatore di sistema, ampliando ulteriormente la rete con l'ingresso del principale vettore aereo italiano.
02:50Dal canto suo, Ita Airways porta nell'associazione un patrimonio fatto di competenze specifiche, esperienza internazionale e capacità di rappresentare l'eccellenza italiana nel mondo.
03:00ALIS è nata come l'associazione logistica dell'internalità sostenibile.
03:05Poi abbiamo visto che nel corso degli anni l'ingresso di porti, interporti, università, centri di studi e di ricerca, servizi e operatori che lavorano per dare,
03:17per erogare un servizio a tutti i nostri associati, hanno fatto crescere moltissimo la nostra associazione,
03:22che non si occupa solo più di trasporto e di logistica, ma soprattutto di mobilità sostenibile.
03:27Quindi penso che non è una conclusione, ma è un allargamento di una compagina associativa che cresce sempre a favore di quello che è il sistema paese.
03:35L'iniziativa ha anche una forte valenza strategica per il sistema paese.
03:39L'integrazione con ALIS punta infatti a promuovere il Made in Italy sui mercati globali,
03:44a favorire la competitività della logistica integrata e a contribuire alle grandi sfide internazionali,
03:50dalla decarbonizzazione all'innovazione tecnologica, fino alla valorizzazione del turismo e dell'economia italiana.
03:57Con l'ingresso in ALIS, ITA Airways intenderà forzare il proprio ruolo di ambasciatore dell'Italia nel mondo,
04:03sostenendo al contempo la crescita sostenibile, l'occupazione e l'internazionalizzazione delle imprese
04:09in un contesto sempre più interconnesso e competitivo.
04:12L'Università degli Studi di Milano Bicocca celebra la conclusione del mandato di Giovanna Giannantuoni
04:23con l'evento Connessioni Milano Bicocca 2019-2025.
04:28Milanese d'adozione, Giannantuoni è non solo la seconda rettrice dell'Ateneo e seconda donna a guidare
04:33un'università meneghina, ma anche la prima presidente donna della conferenza dei rettori delle università italiane.
04:39Fin dalla sua nomina, la più giovane delle università milanesi ha visto crescere il numero degli iscritti
04:45e gli investimenti in didattica e ricerca, così come le iniziative dedicate al diritto allo studio.
04:51Negli anni del Covid, Bicocca fu l'unico hub vaccinale tra le università italiane.
04:56Nel corso del mandato di Giannantuoni è stato lanciato il progetto di rigenerazione urbana sostenibile Musa
05:01ed è stato inaugurato uno sportello antiviolenza all'interno dell'Ateneo,
05:05La piazza della scienza, su cui affacciano alcuni edifici dell'università inoltre,
05:10è stata completamente rinnovata, diventando un laboratorio di ricerca tecnologico a cielo aperto.
05:15Il lascito di Giovanna Giannantuoni non si misura solo con i numeri,
05:19ma si vede anche nei valori, nella cultura e nella comunità di Milano Bicocca.
05:23Mi auguro di aver lasciato in questo Ateneo, di lasciare in questo Ateneo,
05:27la traccia della mia passione, del lavoro che metto sempre,
05:30anche dell'affetto che ho per questa comunità e anche con l'ottica con la quale ho lavorato,
05:36c'è un'ottica veramente di eredità, ecco,
05:38e anche di lasciare un'impronta di tutto quel lavoro che noi facciamo con il territorio
05:43attraverso questa grandissima collaborazione che noi abbiamo con la città di Milano,
05:49con la regione e con il paese.
05:50Quindi questo è quello che io spero di aver lasciato nella mia comunità.
05:54Quello che ho ricevuto è tantissimo, ho ricevuto affetto, stima, dedizione,
05:59ma anche mi hanno seguita anche nei progetti più complessi e complicati che ho lanciato.
06:06Quindi un amore reciproco.
06:08I nostri 2 milioni di studenti e 6 studenti che abbiamo nel nostro paese
06:12voglio soprattutto rassicurarli sul fatto che tutto il sistema universitario davvero si legge
06:18sui loro volti, sui loro visi, sulle loro speranze, sulle loro ambizioni lavorative
06:22e che davvero stiamo facendo tutto il nostro possibile affinché i corsi di laurea
06:28che loro andranno a frequentare siano i più innovativi, ma soprattutto che li preparino
06:32al mondo del lavoro in una maniera innovativa, moderna.
06:35Insomma, dobbiamo insegnare loro ad imparare.
06:38Questo è il vero segreto per avere successo nella vita.
06:41Alla cerimonia anche l'erettore eletto Marco Orlandi, chimico e già pro-erettore vicario
06:46dell'Ateneo, che ha ringraziato l'erettrice per il lavoro fatto e ha raccolto il testimone.
06:51La legacy che lascia Giovanna Iannantuoni è di avere fatto Bicocca una grande università
06:58pubblica di eccellenza e inclusiva e il mandato è esattamente continuare sulla stessa strada
07:06proseguendo i progetti che ha già incominciato.
07:09Il primo, che la prima internazionalizzazione è a 4 km da qua, si chiama Parco Trotter
07:15e c'è tutto il lavoro da fare sulla seconda generazione come primo progetto.
07:20Il resto viene di conseguenza.
07:27Sostenibilità, innovazione, territorio e giustizia sociale sono stati questi i temi al centro
07:33della giornata di confronto, ospitata nello spazio del gazometro a Roma dal titolo
07:38Eni for a Just Transition, dove si è discusso di come accompagnare l'Italia nella transizione
07:44energetica in modo equo e condiviso.
07:47L'iniziativa, promossa da Eni, ha coinvolto accademici, imprese, istituzioni e realtà sociali
07:53per affrontare insieme le sfide del cambiamento.
07:56Francesca Ciardiello, responsabile sostenibilità dell'azienda, ha spiegato l'iniziativa.
08:01L'idea di organizzare un evento dedicato alla sostenibilità oggi nasce dalla consapevolezza
08:06che solo attraverso occasioni dirette di confronto in un racconto plurale composto dalle voci di Eni
08:12e delle persone esterne, dai stockholder di Eni che partecipano alla transizione, si possa
08:17effettivamente comprendere il valore che genera sui territori e su scala globale un'azienda
08:22che integra le dimensioni della sostenibilità all'interno dei suoi obiettivi e del suo sistema
08:26di valore. Dimensioni della sostenibilità che devono essere considerate in maniera integrale
08:31sostenibilità economica, ambientale e sociale.
08:34A offrire una visione più ampia della trasformazione industriale necessaria in Italia è stato il
08:39professor Sandro Trento.
08:41Spesso si ha la percezione che trasformazione industriale voglia dire ridurre un po' di plastica
08:49prodotta o magari alcune imprese pensano che sia creare un ufficio di ESG o un'azienda
08:56responsabile di corporate responsibility. In realtà quello di cui stiamo parlando è
09:01qualcosa di molto più profondo e molto più strutturale. Stiamo chiedendo alle imprese
09:07di cambiare un po' pelle, di cambiare organizzazione lungo tutta quanta la filiera del valore e quindi
09:14stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione industriale in qualche maniera, qualcosa che poche
09:19volte avviene nella storia.
09:21A portare un esempio concreto delle varie sinergie costruite da Eni con il terzo settore
09:26e con le organizzazioni attive sui territori è stata Alessandra Bagnara, presidente dell'associazione
09:32Linea Rosa, da oltre 30 anni al fianco delle donne vittime di violenza.
09:37Molto importante è la collaborazione e l'interazione che si crea sui territori, fra le istituzioni,
09:43gli enti, le società. Ad esempio per noi, per Linea Rosa è stato molto importante avere
09:48questa rete di sostegno. Sono 34 anni che l'associazione sostiene e accompagna le donne
09:55nei percorsi di uscita dai maltrattamenti e la collaborazione, la partnership con Eni
10:00è stata indirizzata proprio in questo, nel sostenere le donne, soprattutto nel riacquistare
10:06e riacquisire quell'indipendenza economica che potesse permettere loro di liberarsi da una
10:13relazione maltrattante e violenta. E questo attraverso proprio l'accudimento dei loro figli
10:18e delle loro figlie per permettere alle donne di avere un'occupazione lavorativa autonoma.
10:30Rilanciare la previdenza complementare come pilastro del welfare italiano è leva per la crescita
10:35economica. È stato questo il tema al centro del convegno organizzato da Arcafondi e itinerari
10:40previdenziali presso la Camera dei Deputati. Le decisioni di investimento devono essere
10:45delegate agli investitori professionisti secondo le logiche dell'investimento redditizio per
10:52i lavoratori, esattamente come avviene all'estero. Io ho portato il caso dell'Olanda, ma possiamo
10:57portare il caso degli Stati Uniti, possiamo portare il caso della Danimarca, dei paesi nordici,
11:03in cui i professionisti della gestione riescono a realizzare rendimenti decisamente superiori
11:11rispetto al fai da te. Esperti, istituzioni e rappresentanti del settore hanno discusso
11:16la necessità di interventi mirati per favorire l'adesione ai fondi pensione, soprattutto tra
11:21i lavoratori delle piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 60% dei dipendenti,
11:26ma registrano tassi di iscrizione inferiori al 10%, contro il 70-80 riscontrabile per i
11:33lavoratori delle grandi imprese.
11:34Bisogna fare questo fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, come c'è in altri
11:39paesi, dare un sostegno a queste aziende che devolvono il TFR, migliorare le regole di gestione
11:48e tutto questo da slancio al paese, perché noi di fatto, al di là del PNRR, noi abbiamo
11:55una produttività che ha perso il 10% negli ultimi 10 anni rispetto alla media europea,
12:00ma molto di più rispetto alla Germania. E quindi è chiaro che produttività bassa,
12:04investimenti bassi danno salari bassi. Quindi è tutto un circolo che si completa.
12:10Secondo le analisi presentate, l'attuale normativa ha sottratto oltre 105 miliardi di euro all'economia
12:16reale, escludendo di fatto 11 milioni di lavoratori dalla previdenza complementare. Da qui,
12:216 proposte concrete, la reintroduzione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese,
12:27il rilancio dei semestri di silenzio assenso utilizzando la formula dell'iscrizione automatica
12:31a un fondo pensione, con facoltà di recesso, la revisione delle scelte di default privilegiando
12:37un modello basato sulle logiche del life cycle, l'aumento della quota investibile in economia
12:42reale fino al 25% del patrimonio dei fondi pensione, la revisione della fiscalità con aliquità
12:48all'11% e, infine, la riforma delle rendite con maggior flessibilità e reversibilità.
12:54Il sistema contributivo è ormai diventato sempre più prevalente nel calcolo del salario
12:58pensionistico. Quindi abbiamo necessità di una forte componente del secondo pilastro,
13:04quindi della previdenza complementare, un incentivo anche che questo pilastro venga preso
13:08in qualche modo a rendita, perché così diamo più forza ai pensionati di un futuro, sapendo
13:14che le curve pensionistiche avranno un decremento nel 2035, questo significa che avremo pensionati
13:20poveri e quindi bisogna intervenire appunto rafforzando quello che è il secondo pilastro.
13:25Il dibattito ha evidenziato la necessità di un cambio di passo per rendere i fondi pensione
13:29uno strumento più accessibile ed efficace, capace di sostenere la crescita del paese e garantire
13:35un futuro più sicuro ai lavoratori italiani.
13:37Il forum Mobility e Smart City arriva alla sua quarta edizione, quale primo appuntamento
13:46della Blue Green Week. Il tema centrale dell'incontro è quello della cointelligenza urbana, un percorso
13:52di pratiche e progetti che partono dalla cooperazione tra cittadini e amministrazioni, con l'obiettivo
13:56dell'innovazione per una città sostenibile e che possa rispondere alle esigenze di tutti.
14:01Anche l'amministrazione pubblica deve investire, raccoglie i dati e deve investire sul digitale.
14:06Il digitale è uno strumento per creare partecipazione, partecipazione vera dei cittadini perché
14:12l'amministrazione ha bisogno del contributo di tutti i cittadini per creare reti, reti
14:18di persone che collaborano e ha bisogno di fare questo attraverso l'uso anche dell'intelligenza
14:25artificiale. Noi stiamo investendo sulla piattaforma unica della trasparenza che fa risparmiare
14:30costi, crea confronto e crea efficienza e sulla digitalizzazione dei contratti pubblici.
14:35Gli investimenti pubblici sono un volano di sviluppo ma sono anche uno strumento per
14:40creare sviluppo sostenibile. È quello che dobbiamo fare mettendo insieme, mettendo in
14:45rete cittadini, imprese, amministrazioni per una crescita che sia sostenibile e che guardi
14:51al futuro.
14:52La mattinata ha previsto un talk show di apertura, due sessioni tematiche e un palcoscenico aperto
14:57alle imprese che stanno contribuendo concretamente alla trasformazione sostenibile della mobilità
15:02e delle città.
15:03Parlare di cointelligenza, di coprogettazione della mobilità urbana è quello su cui ci
15:08interroghiamo sia in Consiglio Comunale che in Parlamento tutti i giorni ed è l'idea
15:12di dire come rendere le nostre città più vivibili dal punto di vista ambientale approfittando
15:17ovviamente dell'innovazione tecnologica. Questo talvolta trova delle resistenze nei cittadini
15:22che hanno paura del cambiamento e sono attaccati alle vecchie abitudini. Il nostro ruolo è
15:28quello di però guardare avanti, lo stiamo facendo in Parlamento pensando già alla guida
15:32autonoma, ai vertiporti, all'utilizzo dei big data nelle nostre città, ma dobbiamo farlo
15:38anche coprogettando questo con i cittadini che altrimenti si sentiranno lasciati indietro.
15:44Gli incontri hanno visto un confronto aperto tra istituzioni, imprese, operatori della mobilità
15:48e player tecnologici per ripensare i modelli di infrastrutture governance urbana in chiave
15:54sostenibile, intelligente e collaborativa. La città è un luogo complesso, dunque le
15:59soluzioni che vanno trovate per la mobilità ma non solo sono complesse. Sono complesse
16:05perché non solo bisogna integrare le politiche settoriali tra di loro, ma perché è necessario
16:12coinvolgere i cittadini, coinvolgere la società civile, le imprese. Ecco perché questo
16:18pensiero complesso si può e si deve realizzare imparando da altri luoghi, all'estero ma anche
16:28in Italia. Pensiamo alle nuove città che hanno deciso di diventare decarbonizzate entro
16:33il 2030, che stanno attuando un approccio sistemico, non soltanto settoriale.
16:40Una Puglia che cresce, che corre e che intende non lasciare qualcuno indietro perché ha come
16:50obiettivo la volontà di colmare i divari che il ritardo in termini di sviluppo ha creato
16:55e per farlo guarda ai bandi, specie, a quelli dedicati alle imprese, sia piccole e medie
17:00sia grandi. E delle opportunità messe a disposizione di chi intravede nella Puglia una regione fertile
17:05su cui investire, si è discusso nel seminario intitolato Sviluppo economico, opportunità,
17:11risultati e prospettive future organizzato nell'ambito della Fiera del Levante in corso
17:16a Bari. Un incontro in cui è stato fatto il punto sull'andamento dei bandi aperti per
17:21le imprese sulla programmazione 21-27 e che puntano su intelligenza artificiale, biotecnologie
17:28e sostenibilità nella manifattura. La partecipazione in termini di domande, più di 2.700 quelle arrivate
17:34per un investimento proposto di 3 miliardi di euro e oltre 6.680 nuovi occupati, conferma
17:41la voglia di correre che la Puglia ha. Le imprese pugliesi hanno tanta voglia di investire,
17:46abbiamo oltre 2.700 progetti già presentati per un investimento promesso, diciamo così,
17:52di oltre 3 miliardi di euro. E questo è un dato particolarmente rilevante considerando
17:57che il momento storico ed economico è davvero difficile, con tante incertezze legate non solo
18:04ai due scenari di conflitto, ma anche all'andamento dei tassi di interesse e dell'inflazione, nonché
18:10dei dazi. Per cui tanti imprenditori che oggi investono in Puglia dalle micro alle grandi
18:16imprese rappresentano una dimostrazione del fatto che questo territorio ha degli elementi
18:22in sé di resilienza che emergono anche in questo momento storico.
18:26I bandi e l'impegno della Regione Puglia non dimenticano le aree che più soffrono
18:31per il mancato sviluppo, come quella tarantina.
18:34E qui arriva la Just Transition Fund, che sono quei fondi messi a disposizione per Taranto
18:40e provincia e oggi ne parleremo e racconteremo come abbiamo creato degli strumenti ad hoc per
18:45questi territori che devono sfidare un'evoluzione che in qualche modo cambi la vocazione economica
18:53e che li porti verso un'economia differenziata e assolutamente compatibile con il territorio
18:59ed ecosostenibile. Questi strumenti che hanno una particolarità e la particolarità è che
19:04rispetto agli strumenti generali di cui parleremo anche e che abbiamo messo a disposizione sul
19:09territorio, che hanno comunque delle aliquote di agevolazione molto alte, perché sono il massimo
19:14essendo noi una Regione in ritardo di sviluppo, sono ancora aumentate di un 10%. Quindi vuol dire
19:21che chi investirà nella zona di Taranto riuscirà ad ottenere un'agevolazione anche superiore
19:26a quelle già alte che la Carta degli Aiuti 21-27 ha messo a disposizione di tutti.
19:31Per la Puglia sono state fondamentali le politiche di coesione, oltre a un corretto impiego
19:37dei fondi europei.
19:38La Puglia ha utilizzato bene le risorse messe a disposizione di Bruxelles, anche contravvenendo
19:45a quel luogo comune che vede il Sud sempre incapace di gestire le risorse. Le politiche
19:51di coesione in questi anni sono state molto importanti nella nostra Regione, hanno dato
19:57la possibilità di intervenire in tanti settori, dai servizi digitali alle infrastrutture, la
20:03mobilità, i centri urbani, gli interventi molto importanti fatti nel campo del welfare e
20:10della formazione ed in particolare anche della politica industriale, che costituisce
20:16un focus che oggi verrà approfondito all'interno del convegno.
20:24Analizzare gli effetti sulle rendite dei meccanismi di rivalutazione delle pensioni applicati
20:29nel corso degli ultimi 30 anni, concentrandosi soprattutto sulle novità introdotte dalle
20:34più recenti manovre finanziarie. È questo l'intento dell'Osservatorio sulla spesa pubblica
20:38sulle entrate intitolato la svalutazione delle pensioni in Italia, realizzato dai
20:43generali previdenziali in collaborazione con Cida e presentato a Roma.
20:47I dati che presentiamo oggi sono molto chiari, il 14% dei pensionati, cioè un settimo dei
20:54pensionati, paga oltre il 50% dell'IRPEF. Se poi vogliamo allargare questo discorso a
21:01tutta la popolazione, il 17% dei cittadini versa oltre il 60% dell'IRPEF. E queste categorie
21:08sono quelle che da anni non vengono mai rivalutate le pensioni e mai riescono ad avere sblocchi
21:15della preguazione. A differenza degli altri paesi europei, eccetto un sistema diverso in
21:20Austria e Portogallo, ma nei paesi come la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, abbiamo
21:26sistemi sempre di rivalutazione delle pensioni sia sui salari, sia sui prezzi, sia sulla svalutazione.
21:35I dati raccolti all'interno del report mostrano quindi un susseguirsi di modifica alle regole
21:39di perequazione dal 1996 ad oggi, spesso penalizzanti per le pensioni medio-alte. In tale contesto,
21:46Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, offre
21:51una fotografia delle conseguenze date da questa instabilità normativa.
21:54L'Ocse fa il monitoraggio con la sua relazione pensionate-glance e ci dice che praticamente ci fa
22:03una classifica dei paesi e di fatto il paese peggiore è l'Italia e la conclusione di questo
22:11rapporto dell'Ocse dice che Austria e Italia sono gli unici due paesi che arbitrariamente
22:18cambiano le regole del gioco. Ora, se noi consideriamo che l'indicizzazione delle pensioni
22:24o comunque in generale il sistema pensionistico è il più grande patto intergenerazionale che un paese
22:32può fare perché i giovani pagano per quelli che sono in pensione, quelli che sono in pensione
22:38a loro volta avevano pagato per i loro padri, per i loro nonni. Ecco, cambiare queste regole del gioco
22:44comunque e sempre e significa mettere in forza il sistema. È un argomento che è stato
22:52molto sottovalutato sia dalla politica sia dalla Corte Costituzionale ma è un problema
22:57perché può minare anche la coesione sociale nel complesso.
23:08Lo storico cortile dell'Università Link di Roma ha ospitato per il secondo anno consecutivo
23:1360 under 30 che stanno cambiando il paese. Il riconoscimento alle migliori giovani promesse
23:19della politica italiana che si sono già distinte all'interno delle principali istituzioni del paese
23:24sia a livello nazionale che locale. L'evento è promosso dall'associazione La Giovane Roma
23:29in collaborazione con il magazine Politica.
23:32Allora noi ne premiamo 60 ma ci teniamo a dirlo questo non è una classifica. Raccontiamo le storie
23:37di 30 ragazze e 30 ragazzi che ogni giorno attraverso le istituzioni che rappresentano
23:42i partiti che rappresentano stanno cambiando il nostro paese. Sono giovani ma sono deputati
23:47consiglieri regionali, consiglieri comunali, sindaci, assessori e fanno la differenza.
23:52La nostra iniziativa nasce per questo e non ci stancheremo mai di raccontare chi si impegna
23:57per il cambiamento del proprio paese. Fondamentale per la formazione dei giovani il ruolo delle
24:02università in grado di arricchire la capacità cognitiva degli studenti, offrire una formazione
24:07che non sia nozionistica ma aperta al dialogo e alle innovazioni sviluppare le competenze
24:12trasversali. Abbiamo dedicato l'università ai giovani, dobbiamo far passare sempre di più
24:17in maniera robusta il messaggio che l'università è dei giovani, i giovani devono tornare nell'università
24:23per far sentire forte la loro voce. In questo momento dove tutta la società globale è centrifugata
24:30in un periodo di estrema violenza, soltanto con il dialogo, con il dibattito all'interno
24:36delle università si può rimettere in moto un mondo che al momento si è fermato. Viva
24:42i giovani, viva le università italiane e li aspettiamo per il prossimo appuntamento.
24:47L'evento ha visto la presenza del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, degli ex
24:52presidenti del Consiglio Giuseppe Conte e Matteo Renzi e del ministro degli esteri Antonio
24:56Tagliani. Abbiamo fatto parecchio, penso agli aiuti per le garanzie per l'acquisto della
25:02prima casa per le giovani coppie, penso agli aiuti alle giovani mamme che hanno due figli
25:10in su, non pagano i contributi, non soltanto quelle dipendenti ma anche quelle che sono partite
25:18IVA, quindi sono una serie di garanzie, continueremo a lavorare anche per favorire le start-up e faremo
25:24ancora di più per cercare di aiutare i giovani che hanno anche piccole e medie imprese.
25:32La città di Milano accoglie i direttori generali delle università di tutta Italia in occasione
25:41del ventiduesimo convegno CODAU, una tre giorni di confronto sulle strategie e le sfide che
25:46riguardano tanto la componente accademica quanto quella amministrativa degli Atenei e che possono,
25:52secondo quanto emerso dal convegno, essere affrontate con uno spirito di competizione.
25:57Il tema del convegno 2025 dei direttori generali delle università italiane riguarda il tema della
26:04competizione degli Atenei, ovvero della strategia per cui, mentre competono nell'attrazione delle
26:12risorse umane, finanziarie e strumentali, però si impegnano a collaborare insieme in alcune aree
26:18tematiche di rilevanza strategica. È importante mettere insieme le energie per affrontare in maniera
26:25sostenibile il futuro, non solo in termini di mantenimento, ma anche in termini di miglioramento,
26:31soprattutto per favorire l'accesso equo dei ragazzi all'istruzione universitaria.
26:36Gli ambiti in cui è essenziale la competizione tra Atenei sono illustrati dal Rettore dell'Università
26:41Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
26:44Pensiamo per esempio allo sviluppo di programmi di studio congiunti, piuttosto che alle alleanze
26:51strategiche in termini di progetti di ricerca o alle infrastrutture comuni, che sempre più
26:57sono necessarie alla luce della necessità di processare grandi moli di dati. Questi sono
27:02degli ambiti più tradizionali. Poi penso ci siano degli ambiti di particolare innovazione,
27:09come per esempio una competizione per affrontare quel patto educativo per la digitalizzazione
27:16e l'intelligenza artificiale, che ritengo possa essere efficacemente affrontato solo
27:23lavorando insieme e ognuno mettendo a disposizione le competenze di eccellenza coltivate nel singolo
27:30Ateneo. L'importanza strategica delle infrastrutture per lo sviluppo digitale è stata al centro
27:36dell'intervento del responsabile per il settore pubblico di Amazon Web Services Italia.
27:41La trasformazione digitale e l'utilizzo delle tecnologie digitali, in particolare l'intelligenza
27:45artificiale, saranno un elemento fondamentale da sfruttare il più possibile per accelerare
27:51la collaborazione tra le università e quindi riuscire ad ottimizzare l'investimento infrastrutturale
27:57utilizzando dei meccanismi di collaborazione per continuare a mantenere ovviamente quella
28:01competizione, quella competizione sul contenuto, sulla eccellenza accademica che invece è il
28:08frutto fondamentale che arriva dalle nostre università.
28:11Il contributo delle università al sistema paese non si ferma alla formazione di menti
28:16istruite e critiche, ma si estende anche alla ricerca, un tassello fondamentale che l'Italia
28:22può e deve valorizzare.
28:24Per fare ricerca occorrono infrastrutture di alto valore perché queste ci permettono di
28:30attrarre sia i nostri giovani sia i ricercatori che vengono dall'estero e quindi avere una strategia
28:36sulle infrastrutture di ricerca avanzate nel nostro paese in cui enti di ricerca e università
28:42lavorano insieme fondamentale.
28:48Nautica e sostenibilità sono stati protagonisti al Salone Nautico di Genova dove si è svolto
28:53il convegno ISG per la Nautica.
28:55L'incontro ha offerto l'occasione per presentare Sustainable Finance Lab, un progetto a cura di
29:01Confindustria Nautica, Rina e Biper.
29:03L'impegno lo abbiamo preso e assunto perché siamo consapevoli che oggi accompagnare le
29:09imprese verso percorsi di sostenibilità significa per loro creare valore, resilienza e far sì
29:15che il loro business nel tempo sia sempre più importante e sia sempre più volto alla
29:24produzione e realizzazione di valore aggiunto.
29:27Il progetto nasce con l'obiettivo di promuovere maggiore consapevolezza sulle tematiche ISG e
29:32sulla finanza sostenibile sviluppando strumenti finanziari dedicati al settore per supportare
29:38i piani di transizione ecologica, energetica e sostenibile delle imprese della filiera.
29:42Attraverso delle analisi specifiche di alcuni KPI dedicati e scelti in questo caso con il
29:49partner Biper e con l'associazione Confindustria Nautica abbiamo individuato alcuni indicatori
29:55per gli ambiti sociali, per quelli ambientali e per quelli di governance che noi monitoriamo
30:02con i nostri auditor e attraverso una piattaforma digitale andiamo a valutare le performance ambientali
30:11e sociali di governance delle organizzazioni e a fronte di questo Biper fa una valutazione
30:17di merito creditizio per poi valutare la possibilità di concedere finanziamenti a tassi agevolati.
30:25L'adesione a Sustainable Finance Lab dimostra come accresce la consapevolezza dell'importanza
30:30delle tematiche ISG tra le imprese del settore nautico.
30:33Certi che nel prossimo futuro in un mondo che cambia così rapidamente e in cui le aziende
30:39devono adeguarsi a questi nuovi concetti di sostenibilità non soltanto di tipo eco come
30:49abbiamo visto negli ultimi anni ma anche di tipo finanziario e di governance dell'azienda.
31:19L'UIS Green Mobility al via il nuovo progetto di car sharing elettrico con Acea e Renault.
31:31Gli italiani e la mobilità sostenibile, l'auto resta il mezzo più utilizzato.
31:36È stata inaugurata al Campus LUIS di Viale Romania la nuova flotta di 12 Renault 5 elettriche,
31:43parte del progetto LUIS Green Mobility.
31:46L'iniziativa, frutto della collaborazione con Acea e Renault Italia, rappresenta il primo
31:51progetto pilota europeo in ambito universitario di e-mobility integrata con servizi smart.
31:57Questo è un progetto che nasce molto lontano perché LUIS dieci anni fa con spirito molto
32:02visionario aveva già lanciato questo progetto di mobilità sostenibile, parte adesso una nuova
32:08fase, la tecnologia è più avanzata, sia la tecnologia per le auto elettriche sia la tecnologia
32:13che è a bordo delle auto, quindi oggi festeggiamo una nuova fase che dà continuità all'impegno
32:20di LUIS nei confronti della sostenibilità.
32:22Le siti care elettriche saranno a disposizione di studenti, docenti e personale dell'Ateneo
32:28per spostamenti tra i campus e nel tempo libero.
32:31Credo che sia una nuova frontiera della mobilità su cui noi siamo molto impegnati come Acea
32:36e come Aquantum in particolare, dove siamo impegnati sia nello sviluppo di progetti come
32:42questo ma soprattutto su progetti dello sviluppo dell'infrastruttura elettrica.
32:47L'infrastruttura elettrica che stiamo sviluppando ha supporto sia della mobilità che di tutte
32:51le nuove esigenze che si stanno materializzando negli utenti, che è un progetto su cui crediamo
32:59molto e che puntiamo anche a replicare in altre occasioni.
33:02La gestione del servizio avverrà tramite l'app LUIS, integrata con la piattaforma sviluppata
33:08da Aquantum, società del gruppo Acea, che consente prenotazioni, pagamenti e ricariche
33:1324 ore su 24.
33:15Noi sostanzialmente abbiamo installato le colonnine, quindi fatto tutti i lavori e installazione
33:20delle colonnine e abbiamo soprattutto messo a disposizione l'infrastruttura tecnologica,
33:24quindi back-end, front-end, sviluppata per gestire sia la flotta, quindi le auto che vengono
33:29prenotate dai ragazzi, sia tutto il processing di quelle che sono le attività post-utilizzo
33:34della flotta, quindi dalla prenotazione ai sistemi di pagamento al sistema di ricarica.
33:39A supporto del progetto sono state installate colonnine elettriche alimentate al 100% da
33:44fonti rinnovabili.
33:45Il nuovo servizio si affianca al network di navette elettriche e a gas già operative
33:50tra le sedi universitarie e si inserisce in un più ampio percorso di sostenibilità
33:54che comprende la riduzione dei consumi, la flessibilità energetica e iniziative per
34:00la sensibilizzazione ambientale degli studenti.
34:02La gente che prende la macchina elettrica non torna più indietro.
34:05La gente che prende la Renault 5 o una macchina della concorrenza non sto parlando
34:10del Renault.
34:11Da tutti insieme le stampe, l'opinione pubblica, le brand, debiamo fare un po' di lavoro
34:17di pedagogia per spiegare che la macchina elettrica può essere una buona soluzione.
34:22Lanciato in occasione della Settimana Europea della Mobilità, il progetto rafforza il ruolo
34:27della LUIS come laboratorio di innovazione sostenibile e modello per altre realtà accademiche.
34:32E' ancora l'auto il mezzo centrale degli italiani.
34:36Il 92% la utilizza almeno una volta a settimana, mentre solo il 19% ricorre spesso al trasporto
34:41pubblico.
34:42Riguardo l'auto elettrica, appena il 10% dichiara di volerle acquistare entro un anno contro
34:47un 59% che si dice non interessato.
34:50Per 6 italiani su 10 ci sono alternative al trasporto su ruota nel proprio territorio e
34:54è per questo che per la prima volta è stato elaborato l'indice di mobilità sostenibile
34:58che si attesta a 66 su 100 e che servirà a monitorare le future abitudini per quanto
35:03riguarda il modo di spostarsi.
35:05E' quanto emerge dall'indagine dell'Istituto Piepoli che fotografa lo stato della transizione
35:09ecologica in Italia, presentata a Roma in occasione della prima giornata dell'Eco Festival
35:13della mobilità sostenibile e delle città intelligenti.
35:16La sfida che oggi abbiamo davanti come Gruppo Ferrovie e come Trenitalia è spingere le persone
35:23che oggi non conoscono il treno a conoscere i nuovi treni, l'accessibilità su cui abbiamo
35:28via via lavorato.
35:29Abbiamo voluto spingere anche sull'acquisto digitale, quindi il nostro biglietto che consente
35:35comodamente da casa a non solo acquistare il proprio viaggio ma di poterlo cambiare fino
35:41alla partenza l'ora e fino al giorno prima perfino la data.
35:46Con l'integrazione tra due modalità di trasporto vendute nella piattaforma di Trenitalia abbiamo
35:53spinto anche quelle località oltre quelle servite dal treno che oggi magari soffrono
36:01nel poter avere l'utilizzazione del mezzo pubblico.
36:05E sono le città i motori per il cambiamento di mobilità sostenibile, sia attraverso scelte
36:09fatte dalle amministrazioni nell'investimento per un trasporto pubblico meno impattante,
36:14sia per quanto riguarda le scelte di consumo dei singoli cittadini attraverso forme più
36:18sostenibili di mobilità.
36:20È importante che il messaggio di sostenibilità venga affrontato nel luogo in cui si possono
36:26davvero provocare e verificare i migliori cambiamenti, la città.
36:31Nella città è importante che ci sia una coerenza dei messaggi tra quella che è l'economia
36:36circolare e quindi la capacità di rigenerare i materiali che vengono utilizzati dai consumi
36:42dei cittadini e quindi riuscire a trasformare le nostre città in vere e proprie miniere,
36:46dei materiali che possono essere e trovare nuova vita, i nuovi prodotti e al tempo stesso
36:52lavorare affinché la vita nella città sia sempre più di qualità.
36:56Non ultimo il tessuto delle imprese è chiamato a diminuire l'impatto ambientale.
37:00Tra di esse Amazon con il suo piano Climate Pledge si impegna insieme ad altre 500 aziende
37:06a raggiungere le zero emissioni entro il 2024.
37:10Amazon attraverso la mobilità ha oltre alla mobilità altri pillar per l'impatto quali
37:16ovviamente l'approvvigionamento attraverso fonti carbon free, la riduzione del packaging,
37:23un'educazione del nostro cliente al fine di attuare soluzioni più eco-friendly e ovviamente
37:28quello che è il trasporto più sostenibile, non solo attraverso l'identificazione delle
37:33rete dei nostri partner di consegna ma anche attraverso modalità differenti quali l'intermodalità
37:39ferroviaria e marittima.
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