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  • 21/03/2025
ROMA (ITALPRESS) - Nei fondali del Mar Mediterraneo c’è una vera e propria discarica. Secondo un recente studio del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea, pubblicato sulla rivista scientifica Marine Pollution Bulletin, ad una profondità di oltre 5 chilometri nell’abisso Calipso, situato nel Mar Ionio sud-orientale, nonché punto più profondo del Mar Mediterraneo, ci sono ben 26.715 rifiuti per ogni chilometro quadrato. La ricerca è stata condotta con un veicolo sommergibile della Caladan Oceanic, che ha esplorato il fondo marino, utilizzando telecamere ad alta definizione, le cui immagini sono state successivamente analizzate per identificare e contare i detriti. I dati hanno rivelato che il sito sottomarino ospita una delle maggiori concentrazioni di rifiuti marini. Tra questi, circa l'88% erano oggetti di plastica, tra cui sacchetti pesanti, buste della spesa e bicchieri. Oltre alla plastica, sono stati trovati anche piccoli quantitativi di vetro (4,5%), carta e metallo (3%). La maggior parte dei rifiuti proviene da detriti galleggianti, che arrivano sia da fonti meridionali che settentrionali, con molti rifiuti derivanti da scarichi diretti delle navi. Per i ricercatori questi risultati dovrebbero spingerci ad affrontare con urgenza l’inquinamento dei nostri oceani, lanciando un messaggio forte alla società riguardo le abitudini di consumo, lo smaltimento dei rifiuti e la coscienza ambientale.
È fondamentale agire ora per proteggere i nostri mari e oceani per le generazioni future – ribadisce il team di ricerca - tenendo conto delle difficoltà politiche e dei conflitti che potrebbero ostacolare le misure di mitigazione.
mgg/mrv

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00:00Nei fondali del Mar Mediterraneo c'è una vera e propria discarica.
00:07Secondo un recente studio del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, pubblicato
00:12sulla rivista scientifica Marine Pollution Bulletin, ad una profondità di oltre 5 chilometri
00:18nell'abisso Calypso, situato nel Mar Ionio sud-orientale, nonché punto più profondo
00:23del Mar Mediterraneo, ci sono ben 26.715 rifiuti per ogni chilometro quadrato.
00:29La ricerca è stata condotta con un veicolo sommergibile della Caladian Oceanic, che ha
00:35esplorato il fondo marino utilizzando telecamere ad alta definizione le cui immagini sono state
00:41successivamente analizzate per identificare contari detriti.
00:45I dati hanno rivelato che il sito sottomarino ospita una delle maggiori concentrazioni di
00:51rifiuti marini, tra questi circa l'88% erano oggetti di plastica, tra cui sacchetti pesanti,
00:58buste della spesa e bicchieri.
01:00Oltre alla plastica sono stati trovati anche piccoli quantitativi di vetro, carta e metallo.
01:06La maggior parte dei rifiuti proviene da detriti galleggianti che arrivano sia da fonti meridionali
01:12che settentrionali, con molti rifiuti derivanti da scarichi diretti delle navi.
01:17Per i ricercatori, questi risultati dovrebbero spingerci ad affrontare con urgenza l'inquinamento
01:23dei nostri oceani, lanciando un messaggio forte alla società riguardo le abitudini di consumo,
01:29lo smaltimento dei rifiuti e la coscienza ambientale.
01:32«È fondamentale agire ora per proteggere i nostri mari e oceani per le generazioni future»,
01:38ribadisce il team di ricerca, «tenendo conto delle difficoltà politiche e dei conflitti
01:43che potrebbero ostacolare le misure di mitigazione».

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