Roma, 6 giu. (askanews) - Settanta leader mondiali e migliaia di delegati, scienziati e rappresentanti di ong si riuniranno a Nizza, in Francia, dal 9 al 13 giugno per la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani. La posta in gioco è alta, poiché è urgente proteggere gli oceani, inquinati, surriscaldati e sovrasfruttati.
[idarticle id="2575932" title="Rebecca Prince-Ruiz, la changemaker che sta salvando il mare"]
Nelle immagini aeree rifiuti di plastica ammassati sulla spiaggia di Kedonganan, a Bali (Indonesia), il 30 dicembre mostrati dall'ong ambientalista Sungai Watch, uno dei tanti video di denuncia dello stato disastroso in cui versano i nostri mari.
[idarticle id="2575990" title="Giornata Mondiale degli Oceani: la bellezza in missione per il mare"]
"Non abbiamo mai visto un accumulo di rifiuti di plastica così alto un metro sulla sabbia. In soli sei giorni di pulizia, ne abbiamo raccolti 25 tonnellate, un record per noi", ha raccontato Gary Benceghib, fondatore dell'ong Sungai Watch.
Gli oceani, il miglior alleato dell'umanità, stanno pagando il prezzo per aver assorbito gran parte del riscaldamento causato dai combustibili fossili, sviluppando sintomi allarmanti: ondate di calore marine, acidificazione, innalzamento del livello del mare, distruzione di flora e fauna e altro ancora.
[idgallery id="1712971" title="Oceano: 10 murales a tema marino in tutta Italia per salvare i mari"]
Marine Calmet, avvocata e attivista per i diritti dell'ambiente: "Oggi constatiamo che la legislazione vigente non è stata sufficiente a fermare il collasso degli ecosistemi marini. La nostra legislazione, le nostre leggi, le nostre convenzioni semplicemente non ci consentono di rispondere all'emergenza ecologica".
Assorbendo il 90% del calore in eccesso intrappolato nell'atmosfera dai nostri gas serra, "gli oceani si stanno riscaldando sempre più velocemente", a un ritmo doppio rispetto al 1960 negli ultimi due decenni, denuncia Angélique Melet, oceanografa presso Mercator Ocean. La temperatura media sulla loro superficie nel 2024 ha superato il record del 2023. Nonostante una tregua all'inizio del 2025, rimane a livelli di caldo storici, secondo i dati dell'Osservatorio europeo Copernicus.
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Nelle immagini aeree rifiuti di plastica ammassati sulla spiaggia di Kedonganan, a Bali (Indonesia), il 30 dicembre mostrati dall'ong ambientalista Sungai Watch, uno dei tanti video di denuncia dello stato disastroso in cui versano i nostri mari.
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"Non abbiamo mai visto un accumulo di rifiuti di plastica così alto un metro sulla sabbia. In soli sei giorni di pulizia, ne abbiamo raccolti 25 tonnellate, un record per noi", ha raccontato Gary Benceghib, fondatore dell'ong Sungai Watch.
Gli oceani, il miglior alleato dell'umanità, stanno pagando il prezzo per aver assorbito gran parte del riscaldamento causato dai combustibili fossili, sviluppando sintomi allarmanti: ondate di calore marine, acidificazione, innalzamento del livello del mare, distruzione di flora e fauna e altro ancora.
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Marine Calmet, avvocata e attivista per i diritti dell'ambiente: "Oggi constatiamo che la legislazione vigente non è stata sufficiente a fermare il collasso degli ecosistemi marini. La nostra legislazione, le nostre leggi, le nostre convenzioni semplicemente non ci consentono di rispondere all'emergenza ecologica".
Assorbendo il 90% del calore in eccesso intrappolato nell'atmosfera dai nostri gas serra, "gli oceani si stanno riscaldando sempre più velocemente", a un ritmo doppio rispetto al 1960 negli ultimi due decenni, denuncia Angélique Melet, oceanografa presso Mercator Ocean. La temperatura media sulla loro superficie nel 2024 ha superato il record del 2023. Nonostante una tregua all'inizio del 2025, rimane a livelli di caldo storici, secondo i dati dell'Osservatorio europeo Copernicus.
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00:0070 leader mondiali e migliaia di delegati, scienziati e rappresentanti di ONG si riuniranno a Nizza dal 9 al 13 giugno per la terza conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani.
00:11La posta in gioco è alta poiché è urgente proteggere gli oceani inquinati, surriscaldati e sovrasfruttati.
00:18Nelle immagini aeree, rifiuti di plastica ammassati sulla spiaggia di Khedongganan a Bali il 30 dicembre,
00:24mostrati dall'ONG ambientalista Sungai Watch, uno dei tanti video di denuncia dello stato disastroso in cui versano i nostri mari.
00:35Non abbiamo mai visto un accumulo di rifiuti di plastica così alto, un metro sulla sabbia.
00:40In soli sei giorni di pulizia ne abbiamo raccolti 25 tonnellate, un record per noi, ha raccontato il fondatore dell'ONG Gary Benchegheb.
00:49Gli oceani, il miglior alleato dell'umanità, stanno pagando il prezzo per aver assorbito gran parte del riscaldamento causato dai combustibili fossili,
00:58sviluppando sintomi allarmanti, ondate di calore marino, acidificazione, innalzamento del livello del mare, distruzione di flora e fauna e altro ancora.
01:08Marine Calmet, avvocata e attivista per i diritti dell'ambiente.
01:11Oggi constatiamo che la legislazione vigente non è stata sufficiente a fermare il collasso degli ecosistemi marini.
01:20La nostra legislazione, le nostre leggi, le nostre convenzioni semplicemente non ci consentono di rispondere all'emergenza ecologica.
01:28Assorbendo il 90% del calore in eccesso intrappolato nell'atmosfera dei nostri gas serra,
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01:43denuncia Angelique Mele, oceanografa presso Mercatoro OSEAN.
01:47La temperatura media sulla loro superficie nel 2024 ha superato il record del 2023.
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