In presidio i lavoratori dell’unica libreria a marchio Feltrinelli rimasta a Bologna, dopo la chiusura de «La Sveglia» di via dei Mille nel 2022, l’addio alla Feltrinelli International in via Zamboni e il passaggio alle LibrerieCoop dei locali di piazza Galvani. Al centro dello protesta organizzata dalla Filcams-Cgil, con annesse otto ore di sciopero che saranno consumate anche nel resto di Italia oltre che alla Feltrinelli del Gran Reno di Casalecchio di Reno, c’è il rinnovo del contratto integrativo aziendale, la cui trattativa ha subito una battuta d’arresto all’incontro dello scorso 28 febbraio. «La proclamazione della giornata di sciopero segue lo stato di agitazione posto in essere nei mesi scorsi a livello nazionale — informa il funzionario della Filcams di Bologna, Mariano Vendola —. L’azienda continua a non offrire soluzioni concrete alle richieste degli oltre 1.200 dipendenti sul territorio italiano, e ai circa quaranta sul territorio bolognese, su questioni essenziali come il rimandare l’aumento del valore dei buoni pasto, ora fermi a 6 euro, e una proposta di premio di risultato dai contorni poco chiari che non risponde e riconosce adeguatamente l’impegno giornaliero dei librai e delle libraie».
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