https://www.pupia.tv - Bologna - LAVORO. ESUBERI FLEXILOG, PROTESTA ENTRA IN SEDE METROPOLI BOLOGNABologna, 5 giu. - Cori, striscioni e bandiere a Palazzo Malvezzi, sede della Città metropolitana di Bologna: è la protesta attuata dal SiCobas che riaccende, così, la mobilitazione aperta un mese fa contro il licenziamento di 67 facchini della Flexilog conseguente alla chiusura di un magazzino Conad ad Anzola dell'Emilia. "Dopo 22 giorni di silenzio da parte del governo cittadino bolognese e in assenza di risposte da parte datoriale- scrive il sindacato di base- oggi i lavoratori dell'appalto Conad di Anzola Emilia si sono presentati nella sede della Città metropolitana. Cosa chiediamo? Chiediamo risposte concrete... Chiediamo una chiara e netta presa di posizione da parte delle istituzioni locali le quali, da tempo, a riguardo di questa vicenda hanno scelto di non proferire parola rispetto ai 67 lavoratori licenziati e rispetto alle loro famiglie". Si parla di "67 lavoratori che il 7 maggio hanno saputo che sarebbero stati lasciati a casa a seguito di una semplice Pec. Nessuna situazione di crisi- continua il SiCobas- piuttosto una realtà di extra profitto quella di Conad che ha deciso di dismettere un magazzino logistico dopo 13 anni di attività per ragioni commerciali insindacabili, senza offrire alcuna alternativa ai lavoratori", è l'accusa. Per il sindacato, "il silenzio assordante da parte di coloro che si dichiarano vicini ai lavoratori è una cosa inaccettabile. Allora ci sorge un dubbio. Se ci siano lavoratori importanti e lavoratori meno importanti. Se da parte di chi deve vigilare sulle nefandezze delle aziende si utilizzano due pesi e due misure. Ecco, noi sappiamo da che parte stare, lo abbiamo dichiarato con fermezza fin dall'inizio di questa vertenza ed oggi siamo qui per ribadirlo. Il posto di lavoro non si tocca". (05.06.25)
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00:00Tocca di lavoro, non si tocca, tocca uno, tocca tutti, tocca uno, tocca uno, tocca di lavoro, non si tocca.