Un alveare in fondo ad una delle piste dell’aeroporto di Amburgo, Germania, ospita decine di migliaia di api che il costruttore di aeromobili Airbus utilizza per misurare i livelli di inquinamento. Il rombo degli aerei al decollo per i voli di prova non interrompe il labrioso ronzio che si percepisce dalla scatole verdi.
VOLKER HASE, ESPERTO AMBIENTALISTA DI AIRBUS: “Gli aspetti ambientali svolgono un ruolo chiave e queste api sono un fattore importante nel traciare il nostro impatto sulla natura”.
Volando su di un’area di 12 km quadrati le api raccolgono il nettare nell’aera dell’aeroporto e forniscono preziose informazioni biologiche sulla presenza dei metalli ed altri agenti chimici nell’area. Il processo è stato definito biomonitoraggio e prevede che il miele raccolto venga analizzato in un laboratorio locale indipendente per capire i livelli di inquinamento. I risultati dei test sembrano incoraggianti.
EBERHARD SCHAEDLICH, APICULTORE: “I risultati sono molto interessanti e per fortuna l’inquinamento risulta ben al di sotto dei limiti autorizzati per i prodotti alimentari”.
In totale, le decine di migliaia di api di questi alveari producono più di 160 kg. di miele l’anno, che viene regalato a clienti, fornitori e dipendenti di Airbus.