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  • 5 settimane fa
«È stato l’artefice di tanti, anche di me. Ricordo la sua grande professionalità e la grande umanità. Era una persona molto umana, che aveva nell’amicizia un valore fondamentale. L’ho sempre considerato un fratello maggiore. A febbraio ho avuto la sensazione che quello sarebbe stato l'ultimo abbraccio», così Tullio Solenghi, ricordando Pippo Baudo a margine della sua visita alla camera ardente allestita a Roma. (di Gianvito Rutigliano, Agtw)

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Trascrizione
00:00Viene a scovare me, Beppe Grillo e il cavare milanese, che adesso non esiste più, si chiamava il refettorio
00:06e il giorno dopo ci conoscò nel suo albergo a Milano e praticamente ci arruolò e ci portò in televisione
00:14quindi è stato l'artificio di tutto per tanti e soprattutto poi per me.
00:19E fra tanti consigli qual è quello che hai messo poi in pratica?
00:23La sua grande professionalità e anche la sua grande umanità.
00:30Non era solo il personaggio che giustamente tutti ricordano, era anche una persona molto umana
00:35che aveva nell'amicizia un valore fondamentale.
00:40Io l'ho sempre considerato una sorta di fratello maggiore sul quale fa risponda ogni volta che avevo bisogno di un consiglio
00:46e sul quale fa risponda col mio trio una volta che avevo fondato il trio.
00:50Mi chiamò per averci in televisione a Fantastico e quindi quella è stata poi la consacrazione
00:56del sapere interpretare il suo modo di intendere la professione.
01:02Invece l'ultima volta che l'hai sentito?
01:04Lo siamo andati a trovare con Massimo a febbraio, era già molto provato, eravamo sul suo divano di casa,
01:13riuscivamo a muoversi a stento e ricordavamo i nostri trascorsi felici delle scene, delle cose che avevamo fatto
01:25ma anche del dietro le quinte.
01:26E poi quando ci siamo abbracciati, sia io che Massimo avevo avuto la sensazione che quello probabilmente sarebbe stato l'ultimo abbraccio
01:37così purtroppo poi è avvenuto.
01:39A proposito di lavoro insieme ci racconta come è nato il ruolo di Pennellone nei promessi sposi con lui?
01:45Pennellone perché volevamo fare una parodia di Aiazzone e allora ci serviva un nome che suonasse inone e veniva fuori Pennellone.
01:55Poi lui aveva sempre ogni tanto, noi lo chiamavamo con questo giocoso soprannome e lui si divertiva molto insomma.
02:02Massimo questa mattina ha detto che tre mesi fa avete fatto visita e lui continuava a darvi consigli, buoni consigli.
02:09Buoni consigli, continuava a informare, quando siete a teatro ditemelo che vengo a trovare eccetera.
02:17E di fatti abbiamo detto sì guarda ci torniamo a teatro adesso poi quando nella prossima stagione
02:23ti inviteremo sicuramente, ho ancora voglia di venirci ad applaudire a teatro come poi è successo tante volte.
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