La caduta verticale delle vendite, ridotte di un terzo rispetto al giro d'affari precedente alla crisi del debito sovrano, ha indotto la casa automobilistica giapponese a fermare la produzione in Olanda entro la fine del 2012. Una scelta che punta a privilegiare le attività sui mercati emergenti e a maggiore crescita, come Cina e Russia. http://it.euronews.net/