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Il 2026 si profila come un anno decisivo per gli equilibri globali. La guerra in Ucraina, la questione Medio Oriente, il futuro dell'Unione Europea e il ruolo sempre più centrale della Cina ridisegnano lo scenario geopolitico internazionale, mentre i saliscendi di Donald Trump imprimono nuove e imprevedibili virate alla politica estera degli Stati Uniti.
Ne parliamo con Giacomo Gabellini, per provare a leggere in profondità le traiettorie che attendono l'Occidente e il mondo multipolare: escalation o congelamento dei conflitti, crisi o rilancio dell'Unione Europea, competizione strategica tra Washington e Pechino, nuovi assetti di potere globale.
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Ne parliamo con Giacomo Gabellini, per provare a leggere in profondità le traiettorie che attendono l'Occidente e il mondo multipolare: escalation o congelamento dei conflitti, crisi o rilancio dell'Unione Europea, competizione strategica tra Washington e Pechino, nuovi assetti di potere globale.
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NovitàTrascrizione
00:00Buon pomeriggio amici di Money.it 13 e 31, con piacere oggi ritroviamo le analisi di Giacomo Gabellini, ben trovato Giacomo.
00:11Ciao Fabio, grazie dell'invito, buongiorno a tutti.
00:15Allora Giacomo, possiamo partire da i recenti sviluppi di quella che sembra davvero una soppopera tragica,
00:23perché poi attorno si continua a morire, adesso si parla di questo ulteriore piano di pace in 20 punti,
00:33dopo il nuovo incontro tra Trump e Zelensky e le telefonate, così hanno raccontato le cronache tra Trump e Putin,
00:41ancora dei nodi tanto per cambiare e da risolvere, sembra purtroppo una storia infinita,
00:46ecco, siamo anche alla fine dell'anno, hai la sensazione che siamo vicini davvero a una svolta oppure no?
00:55E soprattutto chiaramente ci sono di traverso spesso gli europei a eventuali soluzioni così pacifiche,
01:03almeno questa è la sensazione.
01:06Ma io credo che in realtà parlare di svolta sia molto molto forzato, molto prematuro,
01:10cioè anche lo stesso Trump dice che abbiamo fatto enormi progressi, mancano alcuni dettagli,
01:17l'intesa su alcuni dettagli, come per esempio la sovranità sulle regioni del Donbass.
01:22Non mi sembra esattamente una questione di lana caprina, insomma, è una questione di rimente,
01:27attorno a cui ruota gran parte della trattativa, quindi se non si trova un'intesa su quello, la vedo dura.
01:33Del resto noi ascoltiamo le quasi le ossessive dichiarazioni di Trump,
01:41ma prestiamo poca attenzione a quello che dicono i russi in genere,
01:44i quali hanno ripetuto una decina di volte come minimo
01:47che la bozza che era arrivata per via Traverse ad Axios mesi addietro,
01:55quella di 28 punti, poteva fungere da base per una trattativa.
01:59Quindi era un terreno su cui un negoziato doveva essere innestato, un punto di partenza,
02:04che quindi richiede tempo, incontri multilaterali.
02:08E noi abbiamo visto che nell'arco di queste settimane, ma in generale un po' da quando
02:13si è insediata l'amministrazione Trump, non c'è stata una vera e propria coerenza da parte degli Stati Uniti,
02:19che mi pare siano anche loro all'interno dello stesso governo divisi,
02:24quantomeno in due correnti. Il fatto stesso che queste continue fughe di notizie
02:30a cui assistiamo da diversi giorni ci indicano proprio che non c'è unità di intenti all'interno del governo.
02:37Abbiamo visto il piano da 28 punti che era stato elaborato in gran segreto da Stati Uniti e Russia sostanzialmente,
02:46era arrivato ad Axios da una fonte K, non meglio nota come K.
02:50Qualcuno ha pensato, beh, Kirill Dmitriev, il gestore del fondo sovrano russo molto attivo nei negoziati,
02:56ma a me sembrava una forzatura perché non c'era grande interesse da parte russa a far uscire
03:02alla stampa statunitense questa bozza di trattativa, insomma.
03:08Molto più probabile che si trattasse di Kate Kellogg, Kate Kellogg che da gennaio non dovrebbe più far parte
03:14della squadra dei collaboratori di Trump, insomma.
03:18C'è poi questo disordine perché nelle trattative sono coinvolte una marea di persone,
03:23dall'inviato speciale Whitcoff che, ricordiamo, è un immobiliarista, non ha una formazione da diplomatico
03:30e quindi questo ha suscitato non poche perplessità negli ambienti del Dipartimento di Stato soprattutto.
03:35Però Trump ha piena fiducia in lui ed è per questo credo che si sia appoggiato alla sua figura.
03:42C'è poi Jared Kushner che, voglio dire, è un parente acquisito di Trump, ma non ha alcun...
03:47Cioè è lì in quanto è un parente acquisito di Trump, il che è un altro problema, di non poco conto.
03:53C'è poi Driscoll, Daniel Driscoll, il segretario delle Forze Armate, che è stato tenuto nell'ombra
03:58per tutti questi mesi e adesso lo vediamo molto attivamente coinvolto nelle trattative.
04:02E Rubio, che è il segretario di Stato, è un po' più ai margini, insomma,
04:07e sappiamo che Rubio è un elemento che fa parte dei cosiddetti falchi,
04:12cioè è quella parte dell'amministrazione Trump che è meno, diciamo, condiscendente
04:19verso la linea dell'appeasement nei confronti della Russia.
04:23Quindi non c'è unità di intenti all'interno del governo degli Stati Uniti
04:26e credo che su questa divisione, che vada letta l'atteggiamento europeo,
04:31cioè gli europei e lo stesso Zelensky vedono che Trump è in grado di portare avanti
04:37la propria agenda soltanto fino a un certo punto.
04:40Perché? Perché deve comunque rendere conto a diversi ambienti che invece hanno tutt'altre priorità.
04:47Per cui vediamo che continua a combattersi una guerra senza esclusione di colpi,
04:52in cui rientrano, secondo me, anche tutti gli scandali di corruzione
04:54che hanno minato l'immagine, l'autorità di Zelensky sul piano interno e internazionale.
05:00Ricordiamo, l'ultimo in ordine di tempo è stato fatto fuori Yermak,
05:04Yermak era un strettissimo collaboratore di Zelensky.
05:07Adesso non c'è più nessuno a proteggere Zelensky.
05:10Si parla di indagini che vanno portate avanti dalle due agenzie ucraine,
05:16che però di fatto sono sostenute dagli Stati Uniti,
05:18che stanno, insomma, con il supporto dell'FBI,
05:22conducendo una serie di approfondimenti che potrebbero costarcare a Zelensky,
05:27il quale dal canto suo continua a tenere sulla linea della fermezza
05:32grazie al supporto dell'Unione Europea,
05:34che nonostante si sia guardata dal procedere al riciclo dei beni russi
05:41congelati come garanzia per l'erogazione di un prestito
05:45da 210 miliardi di dollari all'Ucraina.
05:50Comunque ha erogato 90 miliardi,
05:52un credito che andrà a pesare sul bilancio comunitario,
05:56a cui non partecipano né l'Ungheria, né la Slovacchia, né la Repubblica Ceca,
06:01con un compresso da 90 miliardi,
06:03che come ha sottolineato Orban,
06:04questo di fatto vincola l'Unione Europea
06:07a una posizione molto più rigida nei confronti del conflitto,
06:10perché le prospettive di rivedere questo credito estinto
06:14dipendono dalla sconfitta della Russia,
06:19perché se la Russia dovesse essere sconfitta
06:21a quel punto dovrebbe versare le riparazioni all'Ucraina
06:23e riappropriarsi così dei beni che sono sottoposti a congelamento.
06:28Finché non accetterà di versare le riparazioni all'Ucraina,
06:32quei soldi non li rivendono indietro
06:33e quindi nemmeno noi potremmo vederci rimborsare
06:36questo prestito che abbiamo erogato.
06:38Quindi c'è l'Unione Europea che va avanti
06:41per la linea del cessate il fuoco,
06:43provvisorio in funzione di non si sa cosa,
06:46o meglio, i russi hanno capito benissimo
06:49che l'intento è fornire all'Ucraina
06:51una finestra temporale utile per riorganizzarsi,
06:54rimettere in sesto le proprie forze,
06:56allentare la pressione russa
06:57che si fa sempre più insostenibile
06:59lungo gran parte della linea di contatto,
07:02che è lunghissima.
07:03Noi vediamo la roccaforte di Siversk è caduta,
07:10ormai Pokrovsk e Mirnograd sono state conquistate dai russi,
07:16a Kupiansk si continua a combattere
07:18tra i russi che sostengono di averla espugnata,
07:22gli ucraini dicono di no,
07:24però l'inerzia è chiarissima,
07:26soprattutto a sud,
07:27nello settore di Zaporizia si registrano,
07:30e anche a Kharkiv, a nord,
07:32si registrano degli avanzamenti,
07:35degli sviluppi molto promettenti per i russi.
07:37E questo rende sempre più difficile
07:40la posizione dell'Ucraina,
07:41che come abbiamo visto,
07:42ce lo dice il Kiel Institute,
07:44che tiene in tempo reale conto
07:46del livello delle forniture militari e finanziarie
07:50degli sponsor occidentali dell'Ucraina a Kiev,
07:53e che ci dice che nei mesi di luglio-agosto
07:58le forniture di militari da parte dell'Unione Europea
08:01erano crollate del 57% rispetto ai primi sei mesi dell'anno.
08:05E anche nei mesi di settembre-ottobre
08:07si è registrata sostanzialmente un flusso costante,
08:12ma del tutto insufficiente
08:13a provvedere alla necessità dell'Ucraina.
08:16Quindi noi vediamo una situazione sul campo di battaglia
08:21in continua evoluzione
08:22che sottrae incentivi per i russi
08:26a sedersi al tavolo negoziale.
08:28Il tempo gioca a loro favore
08:30e io credo che una parte importante
08:32della classe dirigente russa
08:33si sia convinta
08:33che ormai c'è l'opportunità
08:36di raggiungere gli obiettivi
08:37che si sono prefissati sul campo di battaglia,
08:40quindi senza doversi sedere al tavolo delle trattative.
08:43Di contro c'è un'altra compagine
08:44che mi pare invece che tenda a inserire
08:47la questione ucraina
08:48in un più ampio contesto
08:50di ricostruzione di relazioni con gli Stati Uniti.
08:54L'Ucraina, secondo questa lettura,
08:57rappresenterebbe un tassello di un mosaico
08:59ben più ampio
09:00che è quello che Trump intende costruire di fatto
09:04che mira a diluire la questione ucraina
09:07in tutta una più ampia, vasta serie
09:09in un più ampio calderone
09:11contenente tutta una serie di questioni
09:13che dovrebbero portare i due paesi
09:16per l'appunto a costruire relazioni
09:19più collaborative
09:20di carattere economico
09:22ma anche di sicurezza nazionale.
09:24Ricordiamo, allo stato attuale
09:26c'è l'urgenza di
09:28quantomeno ridefinire
09:31le modalità di schieramento
09:32dei missili a medio raggio,
09:34i trattati
09:36sui missili a raggio intermedio
09:39sono decaduti
09:39perché gli Stati Uniti
09:41se ne sono ritirati
09:41sotto la prima amministrazione Trump
09:43si parla di rinnovare
09:45oppure di rivedere
09:47insomma aggiornare
09:48i trattati STARS
09:50c'è molto di cui discutere
09:52questo Trump lo sa
09:54lo sa anche Putin
09:54allo stesso tempo però
09:56l'Ucraina per gli Stati Uniti
09:57è una questione di
09:58secondaria importanza
09:59per la Russia
10:00è una questione esistenziale
10:02e quindi io credo che molto
10:03non molto difficilmente
10:05è impossibile
10:06che i russi
10:06si accontenteranno
10:07di un risultato
10:09non all'altezza
10:10dei loro obiettivi
10:11che sono stati dichiarati
10:12che sono la demilitarizzazione
10:14dell'Ucraina
10:14la neutralizzazione
10:16dell'Ucraina
10:16e la denazificazione
10:19e quando dico denazificazione
10:21mi pare che i russi
10:22gli conferiscono
10:23questo termine
10:24in un senso molto preciso
10:25rimuovere
10:27sì i vari
10:27i vari battaglioni
10:29che prima erano paramilitari
10:30e poi sono stati
10:31integrati nelle forze regolari
10:34ma anche di sfarsi
10:35di Zelensky
10:36questo Putin
10:37l'ha detto più volte
10:38ha detto
10:38non c'è alcuna possibilità
10:40di firmare
10:41un accordo giuridico
10:44perché la leadership
10:45ucraina
10:45non è legittima
10:46il mandato di Zelensky
10:48è scaduto
10:48occorre rifare le elezioni
10:50e quindi credo
10:51che finché Zelensky
10:52continuerà
10:53a spingere
10:54a cercare
10:56di muovere
10:56gli europei
10:57verso una direzione
10:58che comunque
10:58ostacola i piani di Trump
11:00i russi
11:01non cederanno
11:02gli un millimetro
11:02tra l'altro
11:06proprio
11:07negli ultimi giorni
11:08Zelensky
11:09ha ribadito
11:09impossibile
11:10in questo momento
11:11tenere le elezioni
11:13quindi continua
11:14su questo tipo
11:16di posizione
11:18l'Europa
11:20secondo te
11:21continuerà
11:23ad arroccarsi
11:24e quindi
11:25per giustificare
11:26anche il prestito
11:27che ricordavi
11:28per giustificare
11:29tutto quanto
11:31messo in campo
11:32a livello finanziario
11:33in questi anni
11:35perché poi
11:36la narrativa
11:37leggevo
11:37anche se
11:39non sono letture
11:40molto piacevoli
11:41di Fontana
11:44sul Corriere della Sera
11:46che sostanzialmente
11:47e ne ho sentiti altri
11:48in questi giorni
11:49e quindi
11:49potremmo essere
11:50di fronte
11:50anche a un cambio
11:51di narrazione
11:52anche a livello
11:53mainstream
11:54diceva sostanzialmente
11:55che la Russia
11:56doveva vincere
11:57in 448
11:58ha fatto la guerra
11:59cosa che
11:59non mi pare
12:00che all'inizio
12:00lo dicessero
12:01e quindi
12:03sostanzialmente
12:04di fatto
12:06anche finisse così
12:07e sarebbe comunque
12:08una sconfitta
12:09della Russia
12:10e meno male
12:11che ci sono
12:11queste istituzioni
12:13democratiche
12:14con i valori
12:15democratici
12:15che poi
12:16non so se sono
12:16quelli
12:17che hanno portato
12:18a sanzionare
12:19l'ex colonnello
12:21Bo
12:21che è una vicenda
12:22magari dopo ne parliamo
12:23tra l'altro
12:23tu hai avuto modo
12:24anche di
12:24di intervistarlo
12:26e se sono questi
12:28un po'
12:28i valori democratici
12:29quindi questa Europa
12:30se la canterà
12:31e se la suonerà
12:32così secondo te
12:33e se spingerà
12:35magari verso
12:36o il modello
12:37che paventava Draghi
12:39cioè alcuni paesi
12:40si mettono insieme
12:41magari
12:41e andare avanti
12:43più forte
12:43su alcuni punti
12:44ci saranno
12:45altre cessioni
12:46di sovranità
12:46verso i famosi
12:47Stati Uniti
12:48d'Europa
12:48o si arriverà
12:49l'implosione
12:50come sostengono altri
12:51Allora
12:55noi vediamo
12:56che la stampa
12:57in particolare
12:58italiana
12:59ma non solo
12:59i giornali
13:01non vendono più copie
13:02le televisioni
13:04non vengono guardate
13:04da un numero
13:05sempre minore di persone
13:06e questo probabilmente
13:08se ci fosse qualcuno
13:09che si pone
13:10qualche domanda
13:10sul perché
13:11la risposta
13:12la troverebbe
13:12proprio in questo tipo
13:13di argomentazioni
13:14cioè che siccome
13:15stiamo perdendo
13:16la faccia
13:17oltre che la guerra
13:18adesso cerchiamo
13:19di raccontare
13:20a noi stessi
13:20che in realtà
13:21comunque
13:22no
13:22non è una vera sconfitta
13:24perché la Russia
13:25avrebbe dovuto vincere
13:26in due settimane
13:28non ci è riuscita
13:29e quindi
13:30questa è una sconfitta
13:31di per sé
13:31un altro
13:32di cui preferisco
13:34non fare il nome
13:34diceva
13:35no
13:35ma in realtà
13:36la Russia
13:36ha perso
13:37su tutta la linea
13:37perché
13:38se l'obiettivo
13:39era di impedire
13:39lo slittamento
13:40dell'Ucraina
13:41verso l'Occidente
13:41questo obiettivo
13:43è fallito
13:43perché di fatto
13:43l'Ucraina
13:44entrerà nell'Unione Europea
13:46beh
13:47io non sono così sicuro
13:48che l'Unione Europea
13:49sopravviverà
13:50questo cataclisma
13:51non ho certezze
13:53però
13:55vedo dei segnali
13:56di indebolimento
13:58molto palesi
13:58lo stesso
13:59Consiglio d'Europa
14:02del 18
14:0219 dicembre
14:04che doveva
14:05deliberare
14:06le modalità
14:07attraverso cui
14:07prolungare il finanziamento
14:09l'Ucraina
14:09beh
14:10non ha raggiunto
14:11l'accordo
14:12che volevano
14:13la Commissione Europea
14:14Friedrich Merz
14:15eccetera
14:15e anche Starmer
14:16che non fa parte
14:17dell'Unione Europea
14:18la Gran Bretagna
14:19ma noi sappiamo
14:19che nonostante
14:20la Brexit
14:21è più influente
14:23che mai
14:23negli affari continentali
14:24non si è arrivati
14:27alla confisca
14:28de facto
14:28dei beni russi
14:29perché
14:30perché
14:30ci sono un gruppo
14:31di paesi
14:31che sono messi
14:32di traverso
14:33sì il Belgio
14:34che ne avrebbe risentito
14:34maggiormente
14:35essendo
14:35depositati in larga parte
14:37in Euroclear
14:38di fondi della
14:39Bank of Russia
14:39sottoposti a congelamento
14:40ma anche l'Italia
14:42che è un peso massimo
14:44dell'Unione Europea
14:45si è di fatto
14:46si è schierata
14:46con il Belgio
14:47assieme ad altri
14:48la Bulgaria
14:48per esempio
14:49o Malta
14:50ma io credo
14:51che sottotraccia
14:51fossero in molti
14:52oltre alla Ungheria
14:53e alla Slovacchia
14:55che si sono opposti
14:56anche all'erogazione
14:57del prestito
14:58da 90 miliardi
14:59peraltro
14:59quindi
15:01l'Unione Europea
15:03dà segni palesi
15:04di cedimento
15:05non dobbiamo dimenticare
15:06che ognuno
15:07poi cerca
15:07tiracqua
15:08a suo mulino
15:08un po' come Trump
15:09negli Stati Uniti
15:10che sta cercando
15:11di dire
15:11che questa sconfitta
15:13non è una sconfitta
15:14degli Stati Uniti
15:14ma è una sconfitta
15:15dell'amministrazione Biden
15:16perché lui
15:17se fosse stato per lui
15:19se lui fosse stato
15:20al governo
15:21nel 2022
15:21fosse stato
15:22l'inquilio
15:23della Casa Bianca
15:23questa guerra
15:24non sarebbe mai scoppiata
15:25lo ripete ogni giorno
15:26da ormai un anno
15:27di fatto
15:28però sì
15:30sono cose
15:30che tu puoi dire
15:31al tuo elettorato
15:32magari qualcuno ci crede
15:33ma a livello internazionale
15:34non ci crede nessuno
15:35cioè l'Italia
15:37nella seconda guerra mondiale
15:38non ha visto
15:38la sconfitta
15:39del fascismo
15:40è l'Italia
15:41come paese
15:42che è stato sconfitto
15:43e noi ancora paghiamo
15:44il prezzo
15:45di quella sconfitta
15:46quindi Trump
15:48può raccontare
15:49al suo elettorato
15:50queste favolette
15:51così come
15:52Fontana
15:54può dire
15:54che in realtà
15:55sì
15:55la Russia
15:56non è riuscita
15:56a raggiungere i suoi obiettivi
15:57perché doveva chiuderla
15:58in pochissimo tempo
15:59e non ci è riuscita
16:00in realtà
16:01peraltro
16:02Fontana
16:02farebbe bene
16:03a ricordarsi
16:03che già nel
16:06marzo-aprile
16:08del 2022
16:08ucraini e russi
16:11erano giunti a un accordo
16:12a Istanbul
16:13questo lo dicevano
16:14l'hanno detto dapprima
16:15i turchi
16:16che avevano
16:17organizzato
16:18il ciclo di negoziazioni
16:21ma poi
16:22l'ha detto anche
16:22Davide Aracamia
16:23che è un parlamentare
16:24della Verkov Narada
16:25quindi ucraino
16:26del partito servitore del popolo
16:27lo stesso di Zelensky
16:28che ha detto
16:29che un accordo
16:30era stato raggiunto
16:30e poi
16:31a sabotarlo
16:32ci ha pensato
16:33Doris Johnson
16:34che si è recato a Kiev
16:35proprio in quei giorni
16:36e poi sappiamo
16:37com'è andata
16:37sicuramente
16:39la Russia
16:40pensava
16:41quando è entrata
16:42quando i soldati russi
16:43sono sconfinati
16:43in territorio ucraino
16:44pensavano di
16:45raggiungere
16:46se erano fatti
16:47uno scenario
16:48se erano immaginati
16:49uno scenario
16:49che non si è concretizzato
16:50ma di fatto
16:52la Russia sta
16:52all'autopratico
16:54sconfiggendo
16:54non solo l'Ucraina
16:56ma l'ha nato
16:57nel suo complesso
16:57e dal resto del mondo
16:59questa guerra
17:00è così
17:00che viene eletta
17:01correttamente
17:02secondo me
17:03quindi è una sconfitta strategica
17:05di proporzioni
17:06colossali
17:07per l'Occidente
17:08nel suo complesso
17:09che perde così
17:10questa aura
17:12di invincibilità
17:12che si è costruita
17:13nel corso dei decenni
17:14questa aura
17:15di coesione
17:16immagine di coesione
17:17si parlava di
17:18Occidente collettivo
17:19ricordiamo
17:20gli stessi russi
17:21parlavano di Occidente collettivo
17:22quando la Casa Bianca
17:23c'era Biden
17:24adesso questo concetto
17:25non c'è più
17:26con Trump abbiamo visto
17:27che gli Stati Uniti
17:28si chiamano fuori dalla Nato
17:29perché la formula
17:31di Trump
17:32è quella di
17:33sì noi vendiamo armi
17:35all'Ucraina
17:36voi europei
17:36anzi la Nato
17:37questo è il discorso
17:38che facevano
17:39la Nato le acquista
17:40e le trasferisce all'Ucraina
17:41la Nato non acquista niente
17:43sono i paesi europei
17:44membri della Nato
17:45che acquistano queste armi
17:46dagli Stati Uniti
17:46e le trasferiscono all'Ucraina
17:48ma così
17:49anche esprimendosi
17:50in questa maniera
17:51di fatto
17:51Trump ha chiamato
17:52gli Stati Uniti
17:52fuori dalla Nato
17:53noi siamo altro
17:54dalla Nato
17:55la Nato è un altro soggetto
17:56noi non siamo più
17:58il principale azionista
17:59della Nato
17:59e di fatto
18:00se si legge
18:01la National Security Strategy
18:02in tre o quattro passaggi
18:05del documento
18:06si ripete
18:07a chiare lettere
18:07che i partner
18:09degli Stati Uniti
18:10devono farsi carico
18:11delle spese
18:12per la loro difesa
18:13questo significa
18:15che gli Stati Uniti
18:15si stanno gradualmente
18:16disimpegnando
18:17un po' perché
18:18hanno altre priorità
18:20un po' perché
18:20la coperta è corta
18:21semplicemente
18:22non hanno più
18:22le risorse
18:23le potenzialità
18:25per presidiare
18:26tutto il loro
18:27ogni angolo
18:28anche più remoto
18:29dell'impero
18:30e quindi
18:30devono concentrarsi
18:31sugli obiettivi
18:31di massima priorità
18:33che sono
18:33l'emisfero occidentale
18:35e poi
18:36secondariamente
18:37la minaccia cinese
18:38quindi
18:39il quadro
18:39è abbastanza chiaro
18:40da questo punto
18:41la Nato
18:43ne esce
18:43molto indebolita
18:44l'Unione Europea
18:45ne esce
18:45fortissimamente
18:46indebolita
18:47da tutto questo
18:48perché noi vediamo
18:49che per esempio
18:50ci sono dei paesi
18:51come i Baltici
18:52la Polonia
18:52che hanno
18:53un certo tipo
18:54di approccio
18:55verso il conflitto
18:56assieme agli Scandinavi
18:58e la Germania
19:01di Merz
19:01ed altri invece
19:03che hanno
19:03tutt'altro
19:03tutte altre priorità
19:04pensiamo alla Spagna
19:05pensiamo all'Italia
19:06la stessa Grecia
19:08l'Ungheria
19:09la Repubblica Ceca
19:11la Slovacchia
19:12la stessa Romania
19:13la Bulgaria
19:14sono paesi
19:15che hanno
19:16orientamenti molto diversi
19:18interessi diversi
19:19e molti
19:22in giro per il mondo
19:23da prima
19:25in maniera
19:26un po' più
19:26diciamo
19:27sotterranea
19:28poi più esplicitamente
19:29ci deridono
19:31perché abbiamo
19:32dei rappresentanti
19:32come Ursula von der Leyen
19:34e Kaya Callas
19:35che sono
19:36proprio oggetto
19:37di
19:38proprio di
19:39ilarità
19:39in giro per il mondo
19:40un giornalista cinese
19:42che era presente
19:42alla conferenza
19:43per la sicurezza
19:43di Monaco
19:44lo scorso febbraio
19:45e dice
19:46ma questa parla
19:47come una quattordicenne
19:48in più parti
19:50Marco Rubio
19:51si rifiuta
19:52di incontrare
19:52Ursula von der Leyen
19:53più di una volta
19:54Kaya Callas
19:55non ne parliamo
19:55in genere
19:56i rappresentanti
19:57dell'Unione Europea
19:58vengono snobbati
20:00i cinesi
20:01non ne parliamo
20:01hanno ormai
20:02hanno di Kaya Callas
20:04in generale
20:05fanno anche
20:06dei meme
20:06molto interessanti
20:08hanno pubblicato
20:09alcuni video
20:09in cui elencano
20:10gli interventi
20:11di Kaya Callas
20:11proprio per metterne
20:12in evidenza
20:13la sua pochezza
20:14quindi
20:15l'Unione Europea
20:15ha un'immagine
20:16pessima di se stessa
20:18questa deriva
20:19illiberale
20:20di cui parlavi tu
20:21che si arriva
20:23siccome non si riesce
20:24a smontare
20:25con contro
20:25argomentazioni adeguate
20:27la narrazione
20:28la ricostruzione
20:29del conflitto
20:29delle ragioni
20:30e anche
20:31il suo sviluppo
20:32sul campo di battaglia
20:33fornito dal colonnello
20:34Jacques Bo
20:34dell'intelligence svizzera
20:35però non si ravvisa
20:37nemmeno
20:38un reato
20:40che si possa contestare
20:42Jacques Bo
20:43si ricorre
20:43a un provvedimento
20:44amministrativo
20:45di fatto
20:46imposto dall'alto
20:47dalla Commissione Europea
20:48dal Consiglio Europeo
20:50meglio
20:50per sanzionare
20:52di fatto Jacques Bo
20:53che lui è uno svizzero
20:54quindi non è un cittadino
20:55membro
20:56di paese
20:57che appartiene
20:57all'Unione Europea
20:58però vive in Belgio
20:59ha la famiglia
21:01in Belgio
21:01e quindi si è ritrovato
21:03da lunedì
21:0415 dicembre
21:05con i beni congelati
21:06con i conti correnti
21:07bloccati
21:08con l'impossibilità
21:09di sostenere
21:10anche le spese basilari
21:11l'acquisto di cibo
21:12medicinali
21:13pagare le bollette
21:14lui può tornare
21:16una volta in Svizzera
21:16ma in Svizzera
21:17ha un conto corrente
21:20ma non ha una casa
21:21in Svizzera
21:21quindi
21:23non si capisce bene
21:24cosa dovrebbe fare
21:25perché peraltro
21:26il colonnello Bo
21:27non può nemmeno
21:28contare
21:29sul supporto
21:30di terze parti
21:31se un suo amico
21:32decidesse
21:33di aiutarlo
21:34quindi di pagargli
21:34le bollette
21:35di fornirgli
21:37viveri
21:39sarebbe passibile
21:40a sua volta
21:41di sanzioni
21:41da parte
21:42dell'Unione Europea
21:43e quindi
21:44cosa deve fare
21:45deve morire di fame
21:46perché poi
21:47perché
21:48cito testualmente
21:50perché la sua ricostruzione
21:51è in linea
21:52con quella del cremino
21:53e quindi lui funge
21:53da portavoce
21:54da megafono
21:55della propaganda
21:56del cremino
21:56a parte che
21:58e fra l'altro
22:00si dice anche
22:01e poi
22:01ha addirittura
22:02propalato
22:04tesi fantasiosi
22:05complottiste
22:06circa il fatto
22:06che l'Ucraina
22:07avesse orchestrato
22:08la sua stessa
22:08invasione
22:09a parte che
22:10questo non è
22:10farina del sacco
22:11di Jacques Bo
22:12ma emerge
22:13chiaramente
22:13da un'intervista
22:15resa da
22:16Olexei Arestovic
22:17nel 2019
22:18Arestovic è stato
22:19consigliere di Zelensky
22:20fino al 2023
22:21e nel 2019
22:23durante una trasmissione
22:25televisiva
22:26ucraina
22:26l'apostrof
22:27aveva di fatto
22:30dichiarato
22:31ricordo
22:312019
22:32che nell'arco
22:33di
22:34da due o tre anni
22:35la finestra temporale
22:36era quella
22:37si sarebbe
22:37tenuta
22:38al 99,9%
22:40delle probabilità
22:40una grande guerra
22:42tra l'Ucraina
22:42e la Russia
22:44per lui
22:46quello era
22:47l'unico sbocco
22:48per evitare
22:48che l'Ucraina
22:49nell'arco
22:49di 10-12 anni
22:50fosse assorbita
22:51economicamente
22:51dalla Russia
22:52e diceva
22:53noi per essere
22:54ammissi
22:54nell'Occidente
22:55dobbiamo
22:56sconfiggere
22:56la Russia
22:57in una grande guerra
22:58quindi dobbiamo
22:59sporre il fianco
23:00del nostro paese
23:00all'invasione
23:01ci saranno
23:02combattimenti
23:02morti
23:03distruzione
23:03ma noi potremmo
23:04contare
23:05sul supporto
23:05dell'Occidente
23:06nel suo complesso
23:07e grazie a questo supporto
23:08saremmo nelle condizioni
23:09di infliggere
23:10una sconfitta strategica
23:12alla Russia
23:12e il premio
23:13per noi
23:14di tutto questo
23:15sarà l'integrazione
23:16nella NATO
23:17questo lo diceva
23:18Ristovic
23:18nel 2019
23:19non ha detto
23:20il colonnello
23:20Bola
23:21ha detto Ristovic
23:21Bola ha riportato
23:22nei suoi libri
23:24e nelle sue ricostruzioni
23:25che formula anche
23:26in canali
23:27durante l'intervista
23:28e con canali
23:29come il mio
23:30quindi
23:31per tutto questo
23:33in forza
23:33di tutte
23:34di queste
23:35contestazioni
23:36di fatto
23:37Jacques Boe
23:37è stato sanzionato
23:38ed è una cosa
23:40che mi lascia
23:41ma non è stato sanzionato
23:42su lui
23:42sono stati sanzionati
23:43anche alcuni membri
23:44del Valdai
23:45del Valdai Club
23:47insomma
23:48è un team tank russo
23:49molto autorevole
23:50quindi liberi pensatori
23:51di fatto
23:51e poi addirittura
23:53c'è una cittadina
23:54mi sembra
23:55con un padre
23:56svizzero
23:57e madre africana
23:58non mi ricordo
23:58di dove
23:59che pubblica
24:00da un canale
24:01è un attivista
24:03abbastanza seguita
24:03che pubblica
24:04si occupa sostanto
24:05di politica estera francese
24:06critica
24:07in maniera
24:08aspra
24:08e costante
24:10la Francia
24:10e per questo
24:11è stata anch'essa
24:12sanzionata
24:13ma da quando in qua
24:14criticare la Francia
24:15è un reato
24:18o comunque qualcosa
24:19che espone
24:19chi lo fa
24:20a sanzioni
24:20ma lo stesso Boe
24:22poi ha detto
24:22ma io non sono mai
24:23stato un propagandista
24:24russo
24:24sono stato invitato
24:25più volte
24:26da Russia Today
24:28da Sputnik
24:28e non mi sono mai
24:29non ho mai
24:31accolto i loro inviti
24:32perché
24:32perché onestamente
24:33questo avrebbe
24:33incrinato
24:34la mia
24:36la mia immagine
24:37la mia imparzialità
24:37insomma
24:38e poi dice
24:39ma anche qualora
24:40avessi accettato
24:40non mi sembra
24:41che sia un reato
24:42fare propaganda russa
24:43quindi di preciso
24:45qual è il problema
24:46il problema è che
24:48come dicevo prima
24:49la guerra
24:50la stiamo perdendo
24:51e non siamo in grado
24:53di costruire
24:53contro narrazioni
24:54adeguate
24:55e quindi dobbiamo
24:56ricorrere
24:57alla coercizione
24:58alla forza
24:58che è lo strumento
24:59dei deboli
24:59questo è un segno
25:01di enorme debolezza
25:02e io non credo
25:03che sia un caso
25:04che la notizia
25:08insomma
25:08l'entrata in vigore
25:09delle sanzioni
25:10contro Jacques Boe
25:10sia coincisa
25:12temporalmente
25:13con una fuoriuscita
25:14di alcuni
25:15membri
25:16del comitato scientifico
25:17di Limes
25:17accusato da loro stessi
25:20di essere troppo
25:20filo russo
25:21negli ultimi tempi
25:23e non è nemmeno
25:24un caso
25:24che in questi giorni
25:25in queste ultime settimane
25:26la narrazione
25:28la propaganda
25:29in Italia
25:31in generale
25:31ma più in generale
25:33a livello europeo
25:34sul conflitto
25:35ha raggiunto
25:36gli stessi picchi
25:37di isteria
25:37e di inverosimiglianza
25:40dei primi mesi
25:42della guerra
25:42le prime settimane
25:43quando la Russia
25:43aveva invaso l'Ucraina
25:44abbiamo visto
25:46i russi cannibali
25:48che non hanno
25:48accesso
25:49non hanno più
25:50siccome non riescono
25:51a procurarsi il cibo
25:52perché la Russia
25:53ormai allo sfascio
25:54si ricorrono
25:55al cannibalismo
25:56tra di loro
25:57abbiamo visto
25:58i russi
25:58che si fanno
25:59esplodere
26:01i loro soldati
26:02affetti da IDS
26:03nelle trincee ucraine
26:04per farsi esplodere
26:05così contaminare
26:06tutti
26:07abbiamo visto
26:08Repubblica
26:08che ha pubblicato
26:09un articolo
26:09secondo cui
26:10la guerra
26:11ha provocato
26:13siccome ci sono stati
26:15degli arruolamenti
26:15e quindi
26:16ha fatto venire meno
26:17la presenza
26:18dei cacciatori russi
26:19nella Karelia
26:20e quindi
26:21c'è un eccesso
26:22di lupi
26:22che sconfinano
26:23in territorio finlandese
26:24facendo strage
26:25di renne
26:26cioè non è che mangiano
26:27le renne
26:28che sono nella Karelia russa
26:29no sconfinano
26:29vanno in Finlandia
26:30il problema sono le renne
26:31che sono in Finlandia
26:32perché la Finlandia
26:33è un paese della Nato
26:34e quindi
26:34evidentemente
26:35le renne che sono in Finlandia
26:36sono renne buone
26:37i lupi cattivi
26:38della Russia
26:39sconfinano
26:40per andare a mangiare
26:41le renne
26:41le renne in Finlandia
26:43cioè la narrazione
26:44ormai a questi livelli
26:45e parallelamente
26:47vediamo che
26:48si fa un gran parlare
26:49di guerra ibrida
26:49ne parla Ursula von der Leyen
26:52ne ha parlato
26:52il segretario generale
26:53della Nato
26:54Mark Rutte
26:54ne ha parlato
26:56il capo del comando militare
26:59della Nato
26:59Giuseppe Cavodragone
27:00ne ha parlato
27:02il generale
27:03il capo di stato maggiore
27:04delle forze armate
27:05francesi
27:06Fabien Mandon
27:08il quale ha detto
27:10che i francesi
27:11devono prepararsi
27:11a sacrificare i loro figli
27:12in un'eventuale guerra
27:13con la Russia
27:14e la stessa cosa
27:15ha fatto anche
27:16il capo di stato maggiore
27:17britannico
27:18mi pare si chiami
27:19Knightley
27:20una cosa del genere
27:21Knighton
27:21proprio in questi giorni
27:23quindi c'è
27:24politici
27:27alti ufficiali
27:28delle forze armate
27:29che costruiscono
27:31una narrazione
27:31una cornice
27:33diciamo
27:34un frame
27:35che fa sì
27:36che un certo tipo
27:38di narrazione
27:40di termini
27:41di espressioni
27:42un clima
27:43di belligeranza
27:44permanente
27:45si instauri
27:47in pianta stabile
27:48in Europa
27:49e questo
27:50giustifica
27:51in qualche modo
27:52l'adozione
27:53di un certo tipo
27:55di politiche
27:55più muscolari
27:57nei confronti
27:58della Russia
27:58che sono di fatto
27:59poi allineate
28:00a determinati
28:01interessi economici
28:01riarmano europeo
28:03eccetera
28:03eccetera
28:04eccetera
28:04quindi stiamo perdendo
28:05la guerra
28:06stiamo perdendo
28:07la faccia
28:07e come spesso
28:08accade
28:09nella storia umana
28:10quando si verificano
28:11questi due
28:11eventi concomitanti
28:13si ricorre
28:14allo strumento
28:15più immediato
28:16per cercare
28:17di rimettere ordine
28:18finché ancora
28:19c'è tempo
28:20cioè la coercizione
28:21la forza
28:21finché funziona
28:23ma qui
28:23questo innesca
28:24come al solito
28:25una spirale
28:26diciamo
28:27negativa
28:28che poi porta
28:29il sistema
28:29alla
28:30di fatto
28:32allo sgretolamento
28:33di certo
28:33Orban
28:34il premier ungherese
28:35Viktor Orban
28:36è convinto
28:37che queste politiche
28:38dell'Unione Europea
28:39portino a quel tipo
28:40di scenario
28:41e lui già si è predisposto
28:42perché
28:43la posizione di Orban
28:44è emblematica
28:45Orban è
28:46osteggiato
28:47da tutta l'Unione Europea
28:48sostanzialmente
28:50quella
28:50la larghissima parte
28:51dell'Unione Europea
28:51quanto meno
28:52come una pecora nera
28:54giudicato
28:55un asse trusso
28:57addirittura
28:57però di fatto
28:58lui riesce
28:59a ottimi rapporti
29:00sia con Putin
29:01sia con Trump
29:02sia con Xi Jinping
29:04perché
29:05sì
29:06l'Ungheria
29:07fa parte della Nato
29:07fa parte dell'Unione Europea
29:08ma è
29:09uno dei principali
29:11beneficiari europei
29:11degli investimenti cinesi
29:13se la Cina deve
29:13costruire stabilimenti
29:15produttivi
29:15all'interno
29:17dell'Unione Europea
29:17lo fa in Ungheria
29:18soprattutto
29:19le centrali nucleari
29:21russe
29:21sono
29:22la Rosatom
29:24che costruisce
29:24centrali nucleari
29:25opera stabilmente
29:26in Ungheria
29:26l'Ungheria
29:27si approvvigiona
29:28di petrolio russo
29:29finché non glielo
29:30saboteranno
29:30l'olio d'otto
29:31e allo stesso tempo
29:34ha ottimi rapporti
29:35con l'amministrazione
29:36Trump
29:36che la esenta
29:37da alcune sanzioni
29:39per esempio
29:39quindi comunque
29:41Russia
29:41Cina
29:42Stati Uniti
29:42sono attori
29:43che sicuramente
29:44un domani
29:44saranno ancora sulla scena
29:46saranno importanti
29:47saranno sempre di più
29:48probabilmente
29:49e però ha cattivi rapporti
29:51con l'Unione Europea
29:52la cui sopravvivenza
29:53è tutt'altro
29:54che scontata
29:55e poi
29:57chiaramente
29:58come diciamo prima
29:59queste azioni
30:01poi
30:02passano nel dimenticatoio
30:04cioè
30:04questi gravi
30:05questi gravi eventi
30:07come
30:08appunto
30:09le sanzioni
30:10a Bo
30:11che poi
30:12se continuano così
30:13potrebbero anche colpire
30:15anche chi fa domande
30:18chi ha posizioni diverse
30:21anche non russi
30:23o non collegate alla Russia
30:24quindi
30:24è una spirale
30:26che potrebbe poi
30:27proseguire
30:28ma poi tutto questo
30:29condito dai valori liberali
30:31valori democratici
30:33e a volte
30:34la descrizione
30:35che fanno
30:35di altri regimi
30:37sembra più calzante
30:38magari invece
30:39per quello
30:40che accade
30:41in Europa
30:42c'è una domanda
30:43tra l'altro
30:44Francesco Silos Labini
30:45l'altro giorno
30:46sul Fatto Quotidiano
30:47proprio
30:48sottolineava
30:49la gravità
30:50quanto si è visto
30:52di abnorme
30:53a livello giuridico
30:54perché
30:54io lo pensavo
30:56anche ad esempio
30:56su
30:57le sanzioni
30:58ai cosiddetti oligarchi
31:00che comunque
31:01senza un processo
31:03senza
31:04nessun principio
31:05garantista
31:07vengono comunque
31:07privati
31:08di beni
31:09e poi magari
31:10non domani
31:11si scopre
31:11si scopre
31:12un'altra verità
31:13in questo caso
31:14boh
31:14cioè voglio dire
31:15viene sanzionato
31:16pesantemente limitato
31:18anche dal punto di vista
31:19economico
31:20e di libertà
31:21di spostamento
31:21non sulla base
31:23di un processo
31:24ma appunto
31:25su delle valutazioni
31:27di personaggi
31:28neanche eletti
31:29o comunque sia
31:30al di fuori
31:31dei circuiti
31:32garantisti
31:33questo dovrebbe
31:34veramente
31:34far saltare
31:36sulla sedia
31:37tutti quelli
31:37che parlano
31:38di democrazia
31:39e libertà
31:40allora
31:41leggiamo un attimo
31:42Emanuel
31:43che dice
31:44è possibile
31:44che nel 2026
31:45possano aumentare
31:46le guerre
31:47come Taiwan
31:48anche il Venezuela
31:49c'è stata anche
31:50questa azione
31:51americana
31:53in Nigeria
31:54anche qui
31:55magari
31:56uno si alza
31:57dice vado a fare
31:58un raid
31:58così perché
31:59c'è l'ISIS
32:00cattivo
32:01insomma
32:01ma allora
32:05diciamo che
32:07un ordine
32:08non c'è più ormai
32:09un sistema unipolare
32:10è durato
32:11molto meno
32:12di quanto
32:12i neoconservatori
32:14statunitensi
32:14prevedevano
32:15e quindi
32:16come diceva Gramsci
32:17il nuovo sta morendo
32:19cioè il vecchio
32:20sta morendo
32:20il nuovo
32:21stenta ad emergere
32:22in questo chiaroscuro
32:23che nascono i mostri
32:24cioè
32:24quando crolla un ordine
32:26si aprono delle fessure
32:27in queste fessure
32:27si inseriscono
32:28nuovi attori
32:29che prima erano stati
32:29costretti dalle circostanze
32:31dal vecchio ordine
32:32a trattenersi
32:33quindi
32:34io credo
32:35che l'aumento
32:35della conflittualità
32:36sia caratteristico
32:37di questi passaggi d'epoca
32:38inevitabile
32:39quindi
32:40sì
32:41la conflittualità
32:43aumenterà
32:43ma non necessariamente
32:44dove noi pensiamo
32:45io per esempio
32:46sono tutt'altro
32:47che convinto
32:48che la Cina
32:49prima o poi
32:50invaderà Taiwan
32:50non lo credo
32:52assolutamente
32:53la Cina lo farà
32:55qualora Taiwan
32:56dovesse
32:57proclamare
32:58unilateralmente
32:58l'indipendenza
32:59allora sì
32:59quella sarebbe
33:00una linea rossa
33:01assolutamente
33:02non oltrepassabile
33:03e questo lo sanno
33:04anche i taiwanesi
33:05che infatti
33:05si guardano bene
33:06dal procedere
33:07in questo senso
33:07ma di fatto
33:09la Cina sta
33:09che ragiona sempre
33:11in ottica
33:11di lunghissimo periodo
33:14sta lavorando
33:15per rendere
33:15inevitabile
33:17la prospettiva
33:17della riunificazione
33:18dell'incorporazione
33:19di Taiwan
33:20nella Repubblica Popolare
33:21Cinese
33:21cioè
33:22l'interesse economico
33:24di Taiwan
33:24ormai deve essere
33:25così schiacciante
33:26a favore
33:26del mantenimento
33:27di relazioni
33:27massimamente
33:29collaborative
33:29con la Cina
33:30che la sua popolazione
33:32dovrà prima o poi
33:33rendersi conto
33:34che non c'è alternativa
33:35questa credo che sia
33:36la politica
33:38che la Cina
33:38sta portando avanti
33:39e il tempo
33:40è a favore della Cina
33:40perché noi vediamo
33:41che la Cina
33:42sta avanzando
33:43a passo rapidissimo
33:45verso il vertice
33:47della piramide
33:48del potere mondiale
33:49dal mio punto di vista
33:50c'è già
33:50in una miriade
33:51di settori
33:52noi continuiamo
33:53a guardare
33:53il PIL
33:54al valore nominale
33:55che è un parametro
33:56assolutamente forviante
33:57se guardiamo il PIL
33:58alla parità di potere
33:58d'acquisto
33:59già vediamo
33:59che la Cina
34:00è molto più grande
34:02degli Stati Uniti
34:03ma anche quello
34:05secondo me
34:05è un aspetto
34:06che si presta
34:07a diverse
34:08interpretazioni scorrette
34:11perché
34:11la Cina
34:12è il cuore
34:13industriale
34:13del mondo
34:14è a capo
34:15di tutte le catene
34:16del valore
34:16sta rapidamente
34:18scalando
34:18la piramide
34:19dell'unico settore
34:20in cui ancora
34:20gli Stati Uniti
34:21hanno un certo
34:21margine di vantaggio
34:22che è quello
34:23dell'intelligenza artificiale
34:24ha ricreato
34:27un sistema
34:27di paesi
34:28tributari
34:28attorno a sé
34:29analogo
34:31sotto molti aspetti
34:31a quello
34:32che era rimasto
34:33in vigore
34:34fino alle guerre
34:34dell'oppio
34:35ed è un paese
34:37che è strutturalmente
34:38allergico
34:41alla guerra
34:42cioè
34:43non alla strategia
34:44militare
34:45tutt'altro
34:46se noi
34:46se leggete
34:48i 36 stratagemi
34:49o l'arte della guerra
34:50di Sun Tzu
34:50è tutto
34:52un profluvio
34:53di riflessioni
34:54su come evitare
34:55vincere senza combattere
34:57quella è la chiave
34:58fondamentalmente
35:00quindi a Cina
35:01combatte
35:02soltanto se
35:02tutte le altre opzioni
35:03sono ormai
35:05sono rivelate
35:06inefficaci
35:06questo
35:07non ho alcun dubbio
35:09per il resto
35:10sì
35:10la conflittualità
35:12aumenterà
35:12parlavi di
35:14Venezuela
35:14e di Nigeria
35:15allora
35:16Trump non frega
35:17assolutamente nulla
35:18dei cristiani
35:18figuriamoci
35:19i cristiani
35:20perseguitati
35:22in Nigeria
35:23importa però
35:24un'altra cosa
35:25di ricreare
35:26un collegamento
35:27diretto
35:28tra il mercato
35:29delle commodity
35:30e il dollaro
35:31cioè
35:32parliamoci chiaro
35:33gli Stati Uniti
35:33ormai hanno un punto
35:34di forza fondamentale
35:35che è la centralità
35:37del dollaro
35:38come riserva di valore
35:40come unità di conto
35:42come moneta
35:42per il commercio
35:43internazionale
35:44questo primato
35:47sta decadendo
35:48ma non perché ci sono
35:49altre monete
35:50che stanno
35:50sostituendo
35:51gli Stati Uniti
35:52perché
35:52semplicemente
35:54una serie di
35:55la combinazione
35:56di cause
35:57il
35:58diciamo
35:59il declino economico
36:00e geopolitico
36:01degli Stati Uniti
36:01la loro
36:02abbulimia
36:04da sanzioni
36:04cioè il fatto
36:05di aver militarizzato
36:06il dollaro
36:06aver trasformato
36:07questo elemento
36:08di vantaggio
36:09cioè il fatto
36:10di avere la propria moneta
36:11al centro di tutto
36:12il sistema internazionale
36:13dell'economia
36:14a livello internazionale
36:16averlo trasformato
36:17in un'arma
36:17e quindi
36:19aver costretto
36:19una serie di paesi
36:20a trovare soluzioni alternative
36:21per poter sopravvivere
36:22questo ha gradualmente
36:25inciso
36:25negativamente
36:27sul predominio
36:29del dollaro
36:30al punto tale
36:31che noi vediamo
36:31che ormai
36:31tutta una serie
36:32di paesi
36:32commerci
36:33aspetta il proprio
36:34interscambio
36:34con monete alternative
36:35al dollaro
36:36monete nazionali
36:37Cina e Russia
36:38per il 95%
36:40commerciano
36:40con rubli
36:42e yuan
36:42e mb
36:42l'India paga
36:44il petrolio russo
36:44in parte in rubli
36:45in parte in rupie
36:46il Brasile
36:48fa la stessa cosa
36:50la Cina
36:51ha raggiunto
36:52un accordo
36:52con paesi
36:53del golfo persico
36:54a partire
36:55dal 2022
36:56per la vendita
36:59di petrolio
37:00e gas naturale
37:01il pagamento
37:03in yuan
37:03e mb
37:03almeno una parte
37:04e l'utilizzo
37:05della borsa petrolifera
37:06di Shanghai
37:07la Cina
37:09importa
37:10petrolio
37:10dal Venezuela
37:11pagandolo
37:12in yuan
37:13e mb
37:13insomma
37:15il predominio
37:17la capacità
37:17degli Stati Uniti
37:18di tenere
37:19elevatissima
37:21la domanda
37:21di dollari
37:22e quindi
37:22esportare
37:22inflazione
37:23al resto
37:23del mondo
37:24dipende
37:24dal mantenimento
37:25di questo vincolo
37:26tra petrolio
37:27e dollaro
37:29poi
37:30se consideriamo
37:30anche che
37:31gli Stati Uniti
37:32sono grandi
37:33ormai
37:33sono diventati
37:34grandi esportatori
37:34di energia
37:35grandi produttori
37:36grandi esportatori
37:37un po' meno
37:37lo sono
37:38ma ci sono altri
37:39paesi che esportano
37:40di più
37:40però hanno un problema
37:42i loro
37:42e gli idrocarburi
37:44sono non convenzionali
37:45quelli di cui dispongono
37:46per essere estratti
37:47necessitano
37:48di tecniche
37:49particolarmente costose
37:50il cosiddetto
37:51fracking
37:51e quindi
37:53diventa economico
37:55remunerativo
37:55estrarre
37:56questo tipo
37:57di petrolio
37:57e gas naturale
37:58soltanto se i prezzi
37:59internazionali
37:59sono al di sopra
38:00di una certa soglia
38:01quindi se vanno
38:02se il prezzo
38:03del petrolio
38:04crolla
38:04si si arreca
38:05un danno
38:06alla Russia
38:06ma si arreca
38:07un danno
38:07anche i produttori
38:08di petrolio
38:08non convenzionali
38:09statunitensi
38:10che sono
38:10uno dei primi
38:11delle categorie
38:13che si è esposta
38:13maggiormente
38:14a favore di Donald Trump
38:15in campagna elettorale
38:17poi ricordiamo
38:19che
38:21gli Stati Uniti
38:23hanno bisogno
38:24come dicevo prima
38:25di riaffermare
38:27la propria
38:28supremazia
38:29sull'emisfero
38:30occidentale
38:30hanno parlato
38:31di corollario
38:32Trump
38:32alla dottrina Monroe
38:33nella
38:34National Security
38:36Strategy
38:37che è stata pubblicata
38:37proprio all'inizio
38:39del mese
38:39di fatto
38:40quindi questo
38:41non preannuncia
38:42bei tempi
38:42per il Venezuela
38:43quindi si c'è
38:43il petrolio
38:44sicuramente
38:45ma c'è anche
38:45la necessità
38:46di obliterare
38:48di cancellare
38:49un regime
38:49che è considerato
38:50come una spina
38:51nel fianco
38:51a cui molti
38:52si possono ispirare
38:53in Sud America
38:54possono emulare
38:56questo esempio
38:56quindi
38:57non si
38:59prospettano
38:59bei tempi
39:00per il Venezuela
39:01in Medio Oriente
39:02anche in Medio Oriente
39:03perché
39:03gli Stati Uniti
39:04sempre in quel documento
39:05si parla chiaramente
39:06che il Medio Oriente
39:07ha una importanza
39:08ormai relativa
39:09è stato centrale
39:11per gli Stati Uniti
39:12per decenni
39:13ma adesso
39:14che gli Stati Uniti
39:14sono diventati
39:15produttori di energia
39:16loro stessi
39:17hanno sempre
39:18meno interesse
39:20a mantenere
39:21quell'esposizione
39:22in Medio Oriente
39:23nonostante
39:24la presenza
39:24di Israele
39:25anche perché
39:26come dicevo prima
39:26la coperta è corta
39:27e quando la coperta è corta
39:28non ci sono sufficienti risorse
39:30con una minor disponibilità
39:35degli Stati Uniti
39:36a supportare Israele
39:37come agirà
39:38Tel Aviv
39:39questo è un problema
39:40di non poco conto
39:42si andrà verso
39:43una normalizzazione
39:44di Israele
39:44oppure tutto questo
39:46porterà
39:47a un rilancio
39:48a un tentativo
39:49di Israele
39:50di agire
39:50di eliminare
39:51proprio alla radice
39:52il noccio del problema
39:53cioè identificato
39:54con l'Iran
39:54quando ancora
39:55si ritiene
39:56di avere la possibilità
39:57di manipolare
39:58gli Stati Uniti
39:58e queste sono domande
40:01a cui troveremo risposta
40:02nel prossimo anno
40:03allora
40:04chiudiamo proprio
40:05sul
40:05approfitto di questa domanda
40:06proprio su questo tema
40:07che riguarda
40:08Israele
40:09Emanuele dice
40:10nella controinformazione
40:11c'è una persona
40:12poi non importa chi sia
40:14ognuno tanto penso
40:14che non farà fatica
40:15a individuare
40:16ce n'è più di una
40:17per la verità
40:17da sempre convintissima
40:18che Trump
40:19stia mettendo in riga
40:20Israele
40:20a voi sembra
40:21che sia realistico
40:23quindi ti chiedo questo
40:24e ti chiedo anche
40:24che impatto può avere
40:26non tanto
40:28il risvolto giudiziario
40:30che poi sarà tutto
40:31da vedere
40:32ma l'inchiesta
40:33partita da Genova
40:34che chiaramente
40:35va a toccare
40:36i finanziamenti
40:38a Damas
40:39ha portato
40:40una serie di reazioni
40:41politiche
40:42anche nel
40:42cosiddetto
40:43centrodestra
40:44italiano
40:45l'attacco
40:46ai Propal
40:46su questo
40:48su questo punto
40:49quindi
40:49a livello
40:50di immagine
40:51ne beneficerà
40:53Israele
40:54e chiaramente
40:55quella che
40:55quelli che sono
40:56le sue
40:56le sue priorità
40:57io credo
41:00che
41:00la capacità
41:02di Israele
41:02di manipolare
41:03la politica
41:04estera degli Stati Uniti
41:05sia ancora fortissima
41:05anche perché
41:06quando noi parliamo
41:07di Israele
41:08parliamo in realtà
41:08di una classe dirigente
41:10che ormai
41:10è a doppia razionalità
41:12questo era già
41:13immerso
41:13nel 2001
41:152002
41:15quando l'allineamento
41:17tra Bush
41:18figlio
41:19e Netanyahu
41:19era totale
41:20ma non solo
41:23poi
41:24era una cosa
41:25che va ben oltre
41:26le singole personalità
41:27pensiamo che
41:28una buona parte
41:29importante
41:29dei neoconservatori
41:30che hanno preso in ostaggio
41:31la politica estera
41:32degli Stati Uniti
41:32per decenni
41:33avevano in molti casi
41:34la doppia razionalità
41:35statunitense
41:37israeliana
41:38e c'era
41:40mi ricordo
41:40un articolo
41:40mi ha colpito molto
41:41di Arezzo
41:42che saliva proprio
41:43all'epoca
41:432002
41:44mi pare
41:44in cui si diceva
41:46sostanzialmente
41:47che non è chiaro
41:48cioè questi personaggi
41:49stanno
41:49camminando
41:51su un crinale
41:52molto pericoloso
41:53che separa
41:53la tutela
41:54degli interessi
41:54degli Stati Uniti
41:55da quelli di Israele
41:56quindi non è che
41:57questi
41:58ci si domandava
41:59stanno usando
41:59gli Stati Uniti
42:00stanno
42:01sfruttando
42:03la propria influenza
42:03per usare
42:05il macigno
42:05degli Stati Uniti
42:06a favore di Israele
42:07e credo che
42:08questa sia
42:08un'interpretazione
42:09corretta
42:09di quello che è accaduto
42:10nel corso
42:11degli anni successivi
42:12Israele ha beneficiato
42:14del sostegno totale
42:15degli Stati Uniti
42:16perché
42:17perché c'è
42:18lo sappiamo
42:18c'è l'Israel lobby
42:19che è molto potente
42:20negli Stati Uniti
42:21Israel lobby
42:22che molto spesso
42:23molti dicono
42:24lobby ebraica
42:24io su questo
42:25non sono d'accordo
42:25perché credo che
42:27sì ci sia
42:28una parte
42:28della comunità
42:30ebraica
42:30statunitense
42:31che si è allineata
42:32a Israele
42:32ma un'altra
42:33componente
42:34molto critica
42:35mentre invece
42:36ci sono i cosiddetti
42:38cristiani sionisti
42:39gli evangelici
42:39che per ragioni
42:40escatologiche
42:41sono tantissimi
42:4260-70 milioni
42:44appoggiano
42:44in tutto e per tutto
42:45Israele
42:46e quindi
42:47l'asse delle Israel lobby
42:48credo che si sia spostata
42:49dalla comunità
42:50ebraica
42:50statunitense
42:51a questa comunità
42:52a cui
42:53Netanyahu
42:54non a caso
42:54guarda
42:54con crescente
42:55interesse
42:57non è un caso
42:58molti avranno
43:00avranno notato
43:02che
43:02quando Charlie Kirk
43:04che era
43:04diciamo
43:07l'attivista politico
43:08di gran lunga
43:09più potente
43:10degli Stati Uniti
43:11era
43:11il cuore pulsante
43:13della giovania
43:14e del movimento
43:14Make America Great Again
43:15aveva assunto
43:17posizioni molto critiche
43:18verso Israele
43:18nella fase finale
43:20della sua vita
43:20prima di essere ucciso
43:21ed è significativo
43:23che
43:24non so
43:24neanche 24 ore dopo
43:26con il cadavere di Kirk
43:27ancora caldo
43:27Netanyahu
43:28si è sentito
43:29in dovere
43:30di pubblicare
43:30un video
43:31in cui sostanzialmente
43:32diceva
43:32noi non siamo stati
43:34non siamo stati
43:35noi a uccidere
43:36Charlie Kirk
43:36senza che nessuno
43:39di fatto
43:39lo accusasse
43:40di questo
43:40perché
43:41perché all'interno
43:42del movimento
43:42Maga
43:43c'era fatta strada
43:44l'idea
43:44che potesse essere
43:45quello il movente
43:46dell'omicidio
43:47di Charlie Kirk
43:47cioè il fatto
43:48che Charlie Kirk
43:48aveva preso
43:49una posizione ostile
43:50critica
43:51verso
43:51Israele
43:52se Netanyahu
43:54si espone
43:54significa che
43:55per Netanyahu
43:55trattenere
43:57questo movimento
43:59politico
44:00a favore
44:00di Israele
44:01è importantissimo
44:02e tutto questo
44:04peraltro
44:04quindi tenere
44:05il movimento
44:06Maga
44:07saldamente legato
44:08Israele
44:09cercare di favorire
44:10alcuni elementi
44:11dentro il movimento
44:12Maga
44:12che sono
44:13mantengono
44:14questa vicinanza
44:15a Israele
44:16e per l'altro
44:17affiancare
44:18a tutto questo
44:18un'operazione
44:19parallela
44:19nel settore
44:20del mainstream
44:21abbiamo visto
44:22Larry Ellison
44:23di Oracle
44:24aveva
44:26nel 2021
44:27proposto
44:27a Netanyahu
44:28un posto
44:28nel consiglio
44:29di amministrazione
44:29di Oracle
44:30una cosa
44:32che ha
44:32suscitato
44:34un po'
44:34di impressione
44:36perché
44:36Larry Ellison
44:38di Oracle
44:38deve offrire
44:39un posto
44:40del consiglio
44:40di amministrazione
44:41a Netanyahu
44:41Netanyahu
44:42però
44:42Ellison
44:43è un testimone
44:44in uno dei processi
44:45che Netanyahu
44:46ha in Israele
44:47Ellison
44:48è grande
44:49finanziatore
44:49dell'Israeli
44:50Defense Force
44:51suo figlio
44:52ha acquisito
44:53lo stesso Ellison
44:55poi Larry Ellison
44:55ha acquisito
44:56la CNN
44:57suo figlio
44:58ha acquisito
44:59invece
44:59il gruppo
45:00CBS Paramount
45:01e ha affidato
45:02al ramo giornalistico
45:04a Barry Weiss
45:04che è una delle giornaliste
45:05filo-israeliane
45:06più influenti
45:07degli Stati Uniti
45:08quindi
45:09ancora
45:10la presa di Israele
45:11sugli Stati Uniti
45:12in particolare
45:13sul partito repubblicano
45:14è fortissima
45:16però Israele
45:17sconta
45:17un mutamento
45:18di pelle
45:19della giovane
45:20generazioni
45:20statunitensi
45:21che stanno assumendo
45:22posizioni sempre più critiche
45:23quindi
45:24il tempo
45:25non gioca molto
45:26al loro favore
45:27quindi
45:27questo riduce
45:28la finestra temporale
45:29io poi
45:30non ho mai creduto
45:30io credo che
45:31per Trump
45:32Netanyahu
45:33sia un problema
45:33ma lo è per chiunque
45:35perché Israele
45:36è diventata
45:36una scheggia impazzita
45:37perché ha ancora
45:39la capacità
45:39di manipolare
45:40la politica
45:42estera statunitense
45:43perché ha dentellati
45:44dentro gli Stati Uniti
45:45ma di fatto
45:47rappresenta
45:47mina qualsiasi tentativo
45:49degli Stati Uniti
45:49di portare avanti
45:50una politica estera
45:51coerente
45:51in quell'area di mondo
45:52e questo allontana
45:54aliena gli Stati Uniti
45:56il favore
45:56di una serie di paesi
45:57per esempio
45:57l'Arabia Saudita
45:58non può aderire
45:59agli accordi di Abramo
46:00finché Israele si comporta così
46:01Israele è fuori controllo
46:04il problema
46:05è che Trump
46:06non ha gli strumenti
46:07fino ad ora
46:07ha dimostrato
46:08di non avere
46:08la possibilità
46:09di contenerlo
46:12a sufficienza
46:12perché piace
46:13o non piace
46:14Israele
46:14ha fatto delle cose assurde
46:15in questi ultimi
46:17ha attaccato il Qatar
46:18è una cosa che
46:20in Qatar
46:21c'è la principale base
46:22degli Stati Uniti
46:23nell'area
46:23e quell'attacco
46:25come ho potuto
46:26io ho delle fonti
46:29laggiù
46:29cioè i sistemi
46:30antiaerei
46:31del Qatar
46:32sono controllati
46:33dagli Stati Uniti
46:34quei sistemi
46:34non sono scattati
46:35quando Israele
46:36ha cercato
46:37di eliminare
46:37quegli elementi
46:39di Yamash
46:40a cui Qatar
46:41offre
46:41ospitalità
46:42quindi insomma
46:44parlare di
46:45di Trump
46:45che sta
46:46mettendo in riga
46:47Netanyahu
46:49mi pare
46:49veramente
46:50una posizione
46:52non condivisibile
46:53dal mio punto di vista
46:54insomma
46:55Giacomo
46:57grazie ovviamente
46:58per queste tue analisi
47:00tanti auguri
47:01di buon anno
47:02e a presto
47:03grazie a voi
47:04come sempre
47:04buon anno
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