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  • 3 ore fa
NEW YORK (ITALPRESS) - La solidarietà ha trovato una casa a New York simbolica e suggestiva: la nave MSC Meraviglia, ancorata al Brooklyn Cruise Terminal. È qui che la Grow Together Foundation ha organizzato il suo primo Christmas Charity Lunch, un evento che ha unito comunità italiana, fede, impegno sociale e speranza, nel segno del Natale. La Fondazione, guidata da Don Luigi Portarulo, nasce da radici cattoliche ma con uno sguardo aperto e inclusivo, rivolto a tutta la comunità. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: costruire a New York una rete di progetti educativi, sportivi e sociali capaci di offrire opportunità reali a bambini, giovani e famiglie in difficoltà, rafforzando il senso di appartenenza e il bene comune.
Il pranzo di beneficenza sulla Meraviglia non è stato solo un momento conviviale, ma un vero atto fondativo. Don Luigi Portarulo ha raccontato la visione della Grow Together Foundation come un percorso che parte dalla solidarietà quotidiana e si traduce in azioni tangibili: corsi di lingua per adulti e bambini, doposcuola, campi estivi, iniziative sanitarie, fino a esperienze di pellegrinaggio e formazione. Tutti tasselli di un progetto che punta a “crescere insieme”, come suggerisce il nome stesso della Fondazione.
Ospite d’onore dell’evento è stata Alessandra Mastronardi, attrice amata dal pubblico italiano e internazionale, che ha dialogato con Don Luigi sul valore dell’impegno sociale, sull’importanza di restituire qualcosa alla comunità e sulla responsabilità di chi ha visibilità pubblica. Accanto a lei, anche Giuseppe “Pepito” Rossi, campione del calcio italiano, che ha sottolineato il ruolo fondamentale dello sport come strumento di inclusione, educazione e crescita personale, soprattutto per i più giovani.
Alla presenza di rappresentanti istituzionali, tra cui il Console Generale d’Italia a New York Fabrizio Di Michele, membri della comunità italo-americana e numerosi volontari, la Grow Together Foundation ha presentato anche i progetti futuri per il 2026, confermando la volontà di radicarsi stabilmente sul territorio newyorkese.
Il Christmas Charity Lunch si è concluso con un’asta benefica, in cui è stata messa all'asta anche la maglia della Nazionale numero 22 dell'ex calciatore del Manchester United e della Fiorentina, con il ricavato donato alla Fondazione, trasformando la nave la nave in uno spazio di condivisione, dialogo e supporto. Una partenza concreta, per una Fondazione che punta a fare della solidarietà non un gesto occasionale, ma un impegno continuo per la comunità italiana di New York.
xo9/mgg/azn (video e interviste di Stefano Vaccara)

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Trascrizione
00:00Perché è importante crescere insieme a New York?
00:08È assolutamente importante, ce n'è un grande bisogno. Io quando sono arrivato tre anni fa ho visto questa necessità.
00:13New York è una città grande, l'America è un paese grande, però c'è bisogno di comunità, di stare insieme, di crescere insieme
00:20attraverso delle iniziative che ci fanno stare insieme, l'educazione, lo sport, la carità concreta e quindi questo è importante.
00:29Allora abbiamo pensato di costruire e di creare questa fondazione grazie al lavoro di tanti amici che sono qui e ho incontrato qui a New York
00:38e portiamo avanti questo bellissimo progetto che spero possa crescere sempre di più.
00:43Grow Together è un'iniziativa che ha avuto Don Luigi Portarulo della parrocchia di Old St. Patrick
00:48che ha il merito di mettere insieme un gran pezzo della comunità italiana e sempre più anche italo-americani
00:54per creare opportunità e iniziative comuni di tipo sociale, culturale, educativo.
01:01Io da Consiglio Generale non posso che complimentarmi perché Don Luigi in questi anni ha raccolto attorno a sé, attorno alla Chiesa,
01:09ovviamente un pezzo importante di comunità italiana, adesso tramite la fondazione l'immobilità verso degli obiettivi comuni e di interesse generale.
01:17Sono contento di far parte di un'associazione come questa e non vedo l'ora di vederla crescere.
01:25La tua maglia azzurra, che penso che ci tenevi tantissimo, è stata messa all'asta.
01:32Sì, sì, la maglia è stata messa all'asta.
01:35Ho vissuto tanti anni in nazionale, ha un posto veramente speciale nel cuore mio.
01:41Quindi dai, speriamo che serve come un augurio per la nazionale a marzo che riesce ad arrivare ai mondiali.
01:54Se c'è un'occasione come questa, che è stata creata dopo un anno, è meraviglioso poter farne parte.
02:00Quindi sono volata da Roma, sono venuta qua esclusivamente per supportare e dare il mio calore a Don Luigi,
02:07che è un po' il cuore di questa fondazione.
02:11E appunto, dicevamo, in un periodo così difficile, diciamo, questo periodo culturale dell'anno,
02:20molto complesso, stare insieme, crescere insieme, la parola insieme, penso fondamentale.
02:26È una fondazione che è nata per sostenere tutto il lavoro pastorale che sta facendo Don Luigi Portarullo per la comunità italiana.
02:33Si è sempre chiamata comunità, ma l'è diventata quando è arrivato lui.
02:36Io sono un ruolo piccolissimo nella fondazione che mi si sposa da lavorare molto tempo,
02:41soprattutto nel campo educativo, forse l'italiano per bambini e adulti, forse l'inglese per gli italiani appena arrivati,
02:47ma anche per gli altri immigrati intervistati.
02:49Stanno facendo un grandissimo lavoro per tanti frenti e l'idea è quella di portare in America la struttura dell'oratorio.
02:55Perché secondo voi una fondazione del genere è importante averla a New York?
03:01Per il senso di community che è stata capace di creare in così poco tempo dalla sua creazione.
03:09Perché manca l'italianità a New York e quindi è importante.
03:14Adesso siamo anche UNESCO con la cucina italiana e ci vuole un'associazione, una fondazione italiana.
03:19In una città come New York riuscire a trovare un momento di collettività in cui donando sia proprio le risorse ma anche il tempo
03:27per iniziative che siano benefiche, che possano essere da attività con i ragazzi piuttosto che con chi ha più bisogno,
03:34fa sentire più vicino le persone in una città che è sempre molto frenetica.
03:38È l'opportunità di ridare alla città la bellezza e la fortuna che noi abbiamo ricevuto
03:43e cercare di portare un po' quell'idea italiana di oratorio,
03:46quell'idea di un luogo in cui si possa crescere nello sport, nella cultura, nell'educazione
03:51e crescere insieme con un'educazione cattolica.
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