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  • 2 giorni fa
Milano, 12 nov. (askanews) - La lettura corale di brani tratti da "Il Piccolo Principe", capolavoro della letteratura francese di Antoine de Saint-Exupéry, per favorire il dialogo intergenerazionale tra giovani e anziani. Si chiama - non a caso - "Di che pianeta sei?", l'iniziativa organizzata da Fondazione Amplifon, ente del terzo settore dell'omonimo gruppo specializzato nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell'udito, che porta così dentro una Casa di Riposo tutta l'atmosfera di BookCity, la principale manifestazione milanese dedicata al libro e alla lettura. Un evento speciale per promuovere l'inclusione sociale degli anziani che vede protagonisti i giovani volontari di Fondazione Amplifon, gli studenti del liceo classico Giuseppe Parini e gli ospiti della Rsa Santa Sara di Milano." La nostra Fondazione si occupa di inclusione sociale - spiega ad askanews Daniele Lodola, Senior Manager di Fondazione Amplifon - e noi riteniamo che la cultura è un elemento fondamentale per includere socialmente, perché dà senso, dà significato e riesce a far pensare alle persone, appunto ad avvicinarle, anche se di generazioni diverse"."Mi ha fatto molto piacere vedere questi ragazzi coinvolti in queste iniziative e vedere quanto apprezzino la vita di queste strutture. Noi a volte viviamo una realtà un po' defilata. E vederli così coinvolti è stato veramente un piacere, ma vedere questi anziani così coinvolti e così piacevolmente accompagnati in queste iniziative è stata veramente una bella cosa - ci racconta Antonella Alessandrini, direttrice della Rsa Santa Sara di Milano - E quindi questo è dà apprezzare e ringrazio tutti i giorni veramente che Fondazione Amplifon ci abbia dato l'opportunità di essere inseriti in questo progetto"."Far sì che generazioni trovino un terreno comune e una condivisione non soltanto di momenti o di vita, ma proprio anche di prospettive e di punti di vista - sottolinea ancora il Senior Manager di Fondazione Amplifon - pensiamo sia fondamentale, ma soprattutto arricchente poi per la vita di ognuno".Solo una tappa all'interno di un ben più ampio percorso imboccato da Fondazione Amplifon fino dal 2020, anno della sua fondazione, con un obiettivo dichiarato: favorire l'inclusione sociale degli anziani, soprattutto di quelli più fragili e perciò a rischio di marginalizzazione."Lo facciamo tendenzialmente cercando di sconfiggere la solitudine, che può cogliere gli anziani sia nelle loro case, quindi una prima parte dei progetti ha a che fare con gli anziani che stanno nelle periferie - solo a Milano abbiamo tre progetti in questo senso - e poi nelle Rsa - evidenzia Daniele Lodola -: in quasi 280 strutture in Italia più 30 in tutto il mondo abbiamo avviato un progetto importante che si chiama 'Ciao', dove grazie alla tecnologia tendiamo ad includere e ad intrattenere gli anziani durante loro giornate, favorendo altresì il confronto e il rapporto e le relazioni tra le varie generazioni, vari territori, dove appunto tutte le Rsa sono presenti".

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00:00La lettura corale di brani tratti dal piccolo principe, capolavoro della letteratura francese
00:06di Antoine de Saint-Exupery, per favorire il dialogo intergenerazionale tra giovani e
00:11anziani. Si chiama Non a caso di Che pianeta sei, l'iniziativa organizzata da Fondazione
00:17Amplifon, ente del terzo settore dell'omonimo gruppo specializzato nei servizi e nelle soluzioni
00:22per la cura dell'udito, che porta così dentro una casa di riposo tutta l'atmosfera di Book
00:28City, la principale manifestazione milanese dedicata al libro e alla lettura. Un evento
00:34speciale per promuovere l'inclusione sociale degli anziani che vede i protagonisti i giovani
00:39volontari di Fondazione Amplifon, gli studenti del liceo classico Giuseppe Parini e gli ospiti
00:45della RSA Santa Sara di Milano. La nostra fondazione si occupa di inclusione sociale e noi riteniamo
00:52che la cultura è un elemento fondamentale per includere socialmente, perché? Perché
00:59dà senso, dà significato, riesce a far pensare alle persone e appunto ad avvicinarle, anche
01:05se di generazioni diverse. Mi ha fatto molto piacere vedere questi ragazzi coinvolti in queste
01:10iniziative e vedere quanto apprezzino la vita di queste strutture. Noi a volte viviamo una realtà
01:18un po' defilata e vederli così coinvolti è stato veramente un piacere, ma vedere questi
01:23anziani così coinvolti e così piacevolmente accompagnati in queste iniziative è stata
01:30veramente una bella cosa. E quindi questo è da apprezzare e ringrazio tutti i giorni
01:35veramente che Fondazione Amplifon ci abbia dato l'opportunità di essere inseriti in questo
01:40progetto. Far sì che le generazioni trovino un terreno comune e una condivisione non soltanto
01:47di momenti o di vita, ma proprio anche di prospettive e di punti di vista, pensiamo
01:54che sia fondamentale, ma soprattutto arricchente poi per la vita di ognuno.
01:59Solo una tappa all'interno di un ben più ampio percorso imboccato da Fondazione Amplifon
02:04fin dal 2020, anno della sua fondazione, con un obiettivo dichiarato, favorire l'inclusione
02:11sociale degli anziani, soprattutto di quelli più fragili e perciò a rischio di marginalizzazione.
02:16Lo facciamo tendenzialmente cercando di sconfiggere la solitudine che può cogliere
02:22gli anziani sia nelle loro case, quindi una prima parte dei progetti a che fare con gli
02:27anziani che stanno nelle periferie, solo a Milano abbiamo tre progetti in questo senso,
02:32e poi nelle RSA. In quasi 280 strutture in Italia, più 30 in tutto il mondo, abbiamo
02:39avviato un progetto importante che si chiama Ciao, dove grazie alla tecnologia tendiamo ad includere
02:45e a intrattenere gli anziani durante le loro giornate, favorendo altresì il confronto
02:53e il rapporto e le relazioni tra le varie generazioni e i vari territori dove appunto tutte le RSA
02:58sono presenti.
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