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MILANO (ITALPRESS) - Tutto per una lunga vita della pelle, sana, giovane e bella. Nella ventottesima e ultima puntata di Skinlongevity Magazine, format Tv dell'agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Delia Colombo, dermatologa e farmacologa, e Domenico Bonamonte, pediatra infantile e professore della Clinica Dermatologica dell'Università di Bari Aldo Moro. L'accesso ai farmaci e l'emangioma infantile gli argomenti al centro della puntata.
sat/gsl
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti a questa nuova puntata di Skin Longevity Magazine. Vedrete che sarà una
00:17puntata molto interessante perché avremo due eccezionali ospiti che ci racconteranno delle
00:24cose importanti. Avremo con noi la dottoressa Delia Colombo, dermatologa e farmacologa di Milano e poi
00:36ci sarà con noi il professor Domenico Bonamonte, professore alla clinica dermatologica dell'Università
00:42degli Studi di Bari. Ma prima devo annunciarvi che ci sarà una notizia straordinaria, molto molto
00:56importante che non vi aspettate ma ve la dirò alla fine della puntata. Ma prima di passare al primo
01:05ospite guardiamo il prossimo servizio. Dalle sue origini risalenti all'insegnamento della materia
01:13medica come la cattedra dei semplici a Padova nel 1533 la farmacologia ha percorso una lunga strada.
01:22Oggi l'Italia è al centro di una rivoluzione scientifica con terapie avanzate ma la vera
01:27battaglia è l'accesso ai farmaci. È un concetto complesso e decisivo che va oltre la mera disponibilità.
01:33Si articola in quattro dimensioni fondamentali. Regolatoria, ottenere autorizzazioni rapide e
01:39trasparenti dell'AIFA. Economica, definire prezzi e rimborsi che bilancino innovazione e
01:45sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Logistica, garantire una distribuzione capillare
01:51ed educativa, informare sull'uso corretto. L'aumento dei costi delle nuove terapie, soprattutto
01:57oncologiche e per malattie rare, esercita una forte pressione sulla sostenibilità economica
02:03del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, sussistono disuguaglianze regionali nell'accesso.
02:09Per affrontare queste difficoltà, si stanno adottando soluzioni innovative, come i registri
02:14di monitoraggio AIFA e gli accordi basati sui risultati, per i quali il rimborso dipende
02:19dall'efficacia reale del medicinale. L'obiettivo di queste strategie è garantire che l'innovazione
02:25si traduca in benessere reale, mettendo il paziente al centro.
02:33Vi avevo preannunciato degli ospiti molto importanti e anche molto interessanti. Infatti,
02:41la prima ospite che vi presento è la dottoressa Delia Colombo, dermatologa e farmacologa, dirigente
02:51della ricerca medica e accesso di importanti aziende del farmaco multinazionali. Tra poco
03:00anche scopriremo quali. Sono molto contento quindi, Delia, di averti qui con noi e saranno
03:08anche molto felici tutti quelli che ci seguono perché vorranno conoscere Delia. Chi è Delia
03:16Colombo? Grazie per essere qui, Delia. Grazie a te, sei troppo carino. Ci conosciamo da tantissimo
03:23tempo con Delia, direi da molti anni e quindi io ho vissuto in prima persona tante delle tue
03:34etappe, dei tuoi percorsi, conosciuto le cose importanti che hai fatto. Ma come ti è nato l'amore
03:43per la medicina perché hai scelto a un certo punto che vuoi fare il medico? Certo. E poi
03:48dopo dermatologo, ma dermatologo passando attraverso strade insolite, quella della farmacologia.
03:56Ecco, di a tutte le persone che ci stanno seguendo cosa è successo? Beh, il primo giorno
04:02del liceo, liceo scientifico, ero contentissima perché avevo la sensazione che iniziavo la mia
04:10storia per diventare medico. Ero felice. Primo giorno... Già avevi in mente di fare
04:16medico al liceo? Sì, primo giorno del liceo scientifico mi ricordo benissimo l'emozione
04:22e la felicità di poter iniziare a studiare una materia come medicina per poter fare il
04:30dottore. Quindi avevi 14 anni. Esatto, 14 anni. E tu hai già deciso di fare medico? Sì.
04:36Sì. Hai cominciato il liceo che era il primo passo per diventare medico e di solito succede
04:41molto più avanti, no? Se arriva alla fine del liceo molti non sanno cosa fare e decidono
04:45in estate dopo la maturità cosa fare da grande. Sì, è vero, è vero. Poi sai durante il liceo
04:49magari certe volte ti vengono anche delle idee, magari potrei fare archeologia, filosofia,
04:56ero molto portata per fisica e filosofia, però di base poi è rimasto quello. Poi ho
05:03fatto anche il conservatorio contemporaneamente. Che strumento? Chitarra classica. Ah, caspia,
05:08sei una chitarrista. Sì, solo che ho fatto un peccato d'orgoglio, io lo diavo come privatista
05:16agli esami perché dovevo fare l'università, no? Certo. E al decimo anno di conservatorio,
05:23fine. Alla fine il concerto finale continuava a dirmi il professore, sei già laureato in
05:30medicina cosa vuoi avere anche il diploma in musica e io ho fatto tutto il concerto e
05:38alla fine ho rifiutato il voto. Non ho più suonato per 30 anni. Fazzesco.
05:43Giuro. È stato un errore. Carattere forte però. Eh, ma un po' un errore stupido perché
05:48gli peccati di orgoglio non si devono fare, sai. E adesso mi è mancata, allora in questi
05:54ultimi anni ho ripreso a suonare. Oh, bene. Senti, e poi quindi ti sei iscritta a medicina,
06:01dove? A Milano. A Milano. Ho fatto tutto a Milano, sì, sì. Ho fatto tutto a Milano.
06:05Quando è nata la tua passione? Eh, come è successo? Guarda, ero a cena con le donne
06:12dermatologhe ieri sera e c'erano tante ragazze giovani, belle, bellissime, sono le ragazze
06:17dermatologhe nuove. Sono ragazze del San Raffaele e chiedevo perché avete scelto, sono molto
06:26pratiche loro e ti dicono perché anche c'è una qualità di vita a fare il dermatologo.
06:32Io devo dirti una cosa, Antonino, io non l'ho fatto per la qualità di vita, perché
06:37non c'erano le notti, l'ho fatto perché mi piaceva la dermatologia, non so spiegarti
06:42perché, ci ho pensato in questi giorni, ma proprio mi piaceva la dermatologia e la
06:48morfologia e le strane patologie, non so, mi ha sempre interessato la lebra, le immagini
06:56sulle patologie antiche, mi piacciono i quadri antichi, quindi capisci? Io ho amato
07:02la dermatologia in un momento in cui non era così amata, non era così apprezzata se ti
07:08ricordi, era una specialità che si tendeva a non scegliere perché non c'era l'ospedale,
07:14c'era poco ospedale, non c'erano tanti reparti, adesso ancora meno, ma non c'era neanche la
07:20possibilità di fare tanta attività privata, non c'era un po' l'estetica, capisci?
07:24Certo. Eppure ti giuro Antonio. La dermatologia, fino a non molti, molti anni fa, ma direi
07:32che gli anni che noi abbiamo deciso di fare il dermatologo era soprattutto venerologia,
07:37venerologia, malattie venere che erano associate, poi dopo quegli antibiotici, penicidine e tutto,
07:43malattie venere, ricordiamo la vecchia Sifidide, che c'è ancora, fino proprio agli anni, tra
07:50la prima e la seconda guerra, è andata a scomparire, i dermatologi vivacchiavano perché pochi
07:57andavano al dermatologo, adesso invece il dermatologo è una delle specializzazioni più ambite.
08:02E' la più ambita Antonino, è la prima. E' una cosa sorprendente. E le nuove generazioni
08:09E mi hanno detto così, loro sono molto brave, sono molto preparati, devo dire Antonino che
08:16hanno una bella preparazione, sono molto sveglia e poi è quella che ha più bisogno di crediti,
08:22quindi sono i più bravi, quindi i dermatologi nuovi saranno i più bravi dottori.
08:27Sì, sì, perché sono quelli che possono scegliere, sono i più bravi, con il più alto
08:33numero, alti crediti e quindi scelgono dermatologia, per cui i migliori vanno tutti.
08:37Vanno lì, capisci? Cioè io la lotta, dobbiamo lottare con questi giovani, ma è bello lavorare
08:42con loro.
08:43Però questo dà ancora più valore a quello che diceva il nostro amato prof Caputo, ricordo
08:50che i primi giorni della scuola di specialità Caputo ci diceva che per essere bravi i dermatologi
08:56bisogna essere bravi internisti e quindi le nuove generazioni saranno soprattutto questo,
09:03bravissimi internisti che poi saranno bravissimi dermatologi.
09:06Sì, perché il bello della dermatologia, a me è sempre piaciuto questo aspetto, è la
09:10medicina interna e in Inghilterra prima fai medicina interna poi fai dermatologia, sono
09:15pochissimi dermatologi in Inghilterra, saranno 400 in tutto, ma prima devi essere medico interno.
09:21Questo vuol dire che è veramente importante, non dimentichiamoci questo aspetto perché
09:26sempre ieri sera da questi giovani sentivo dire, ah faccio la chirurgia, faccio tanto,
09:31e gli ho detto ricordatevi che dermatologia è una specialità di medicina interna, poi
09:37se vuoi fare la tua chirurgia la fai, però tu devi essere un bravo medico internista.
09:42Certo, assolutamente, poi hai scelto di fare la dermatologia sempre a Milano, via Pace,
09:52con te c'eri anche tu. Certo, grande scuola, grande scuola di via Pace.
09:56È stato bello, è stato bello, molto bello, sì mi è piaciuto tanto e poi però…
10:00Tu sei l'unica dermatologa in Italia, all'estero non lo so, ma magari può darsi anche all'estero,
10:09chi lo sa, però di sicuro in Italia sei l'unica dermatologa anche farmacologa, perché
10:15tu hai fatto anche farmacologia come specializzazione, ecco, spiega cosa è successo che hai fatto
10:20questa cosa qua.
10:21Mi è sempre piaciuto già quando eravamo lì dal nostro professor Caputo trovare una
10:27soluzione terapeutica perché sai che non avevamo tanti farmaci, poi era molto importante
10:36la galenica, c'era l'esperienza dei secoli su queste e funziona ancora molto bene questo
10:42aspetto, però non mi sentivo preparata dal punto di vista farmacologico e quindi poi avevo
10:51l'esempio di mio marito che già insegnava farmacologia, quindi è stato anche mio insegnante
10:58e allora ho deciso di entrare in farmacologia per migliorarmi, sentirmi più preparata, un
11:05aspetto che in dermatologia non veniva tanto seguito ed è stato bellissimo, mi è piaciuto
11:11tantissimo e secondo me tutti dovrebbero farlo come seconda specialità, purtroppo adesso
11:17pochissimi lo fanno perché c'è quel fatto che pagano i specialisti e adesso diventa un
11:23po' un problema avere una seconda specialità, forse dovrebbero fare in modo che uno non
11:27deve essere pagato perché tanto puoi studiare anche lavorando, bellissimo.
11:33Tu hai seguito queste due strade, dermatologia e farmacologia, ma poi la farmacologia è diventata
11:42così importante per te, così appassionante che quando sei stata chiamata dalla grande industria
11:50farmaceutica hai detto di sì perché poi il percorso della tua carriera è stato legato
11:58a una grande azienda, possiamo anche dire perché tanto fa parte del tuo curriculum, tu eri
12:04dirigente della ricerca medica e accesso della Novartis, una delle aziende farmaceutiche
12:11in quei periodi tra la prima e la seconda, c'era Novartis, Pfizer o Pfizer Novartis a
12:17seconda degli anni, proprio la più potente.
12:20Quindi tu seguivi, eri dirigente della ricerca medica, quindi un compito importantissimo e poi
12:24anche accesso, cosa vuol dire accesso quando si parla di queste carriere?
12:28Bravo Antonino, è importante questo aspetto perché quando tu registri un farmaco, la direzione
12:34medica ha come compito quello di registrare i farmaci nuovi, è una prassi lunga circa
12:4110 anni e costa anche 3 miliardi sviluppare un farmaco e su 100 farmaci non è possibile
12:49non è possibile per nessun altro se non per queste big farmaco, te lo devo proprio dire
12:54perché 3 miliardi per farmaco e su 100 ne muoiono 99, capisci che chi se lo può permettere
13:01Ne muoiono di farmaci, si muoiono di farmaci, per carità, esatto, quindi tu però hai il
13:09farmaco registrato, metti che è un farmaco americano, inglese, svizzero, quello che vuoi
13:14ma non è sul mercato e allora devi lavorare con AIFA per poterla avere sul mercato, se
13:23tu ci fai caso molto spesso il farmaco già registrato, dicono è stato registrato un nuovo
13:28farmaco per l'idrosadenite, in realtà ce l'hai poi sul mercato per i pazienti, magari
13:33dopo 3 anni, quel momento lì da quando è registrato a quando tu finalmente lo puoi avere sul mercato
13:41a disposizione per i pazienti si chiama accesso, l'accesso alla popolazione del farmaco che
13:48è stato registrato, ma questo compito dalla registrazione a quando è sul mercato è complessissimo,
13:55tanto è vero che non lo può fare un tanto un giovane, lo fanno i vecchi che hanno un
14:01physique durol di tanti anni di esperienza della ricerca e anche perché hai da parlare direttamente
14:08con l'AIFA, con EMA per l'Europa eccetera, di conseguenza è un po' più delicatissimo
14:15perché poi devi decidere il pricing, il prezzo, per il prezzo è una lotta, l'epidemiologia,
14:25io ho fatto tanti studi di epidemiologia, per cui l'epidemiologia non la fa quasi nessuno,
14:30in Dermatologia c'è pochissima epidemiologia, sono diventata matta per l'orticaria per esempio.
14:37Ecco questa è un'altra cosa che ti si riconosce perché tutti i colleghi, il mondo della dermatologia
14:44non c'è nessuno che non conosca degli ecologici, i giovani bisogna, adesso anche con questa
14:51intervista i giovani ti conosceranno un po' di più, ma ti sei occupata di cose e di temi
14:59estremamente importanti, come ad esempio il rapporto dei farmaci col sesso femminile perché
15:07molte sperimentazioni come tu mi dicevi vengono fatte soprattutto con uomini, con maschi,
15:15invece c'è il grosso problema che il farmaco nel senso femminile può avere effetti diversi,
15:21ecco ci spieghi questo aspetto che non si conosce molto bene.
15:28Bravissimo, allora mio capo in Novartis che forse tu conosci era Lucini, a un certo punto
15:37mi chiede ma cosa c'è di nuovo da poter vedere nel campo della dermatologia che sia… cosa
15:45tu noti? Io siccome ho sempre fatto il dottore, io ho lavorato nell'industria ma non ho mai
15:50smesso di vedere i pazienti perché ero in part time, ero dirigente, l'unica dirigente
15:55di part time su 96mila dipendenti, quindi una cosa stranissima, quindi riuscivo a fare
16:02il dottore e vedevo che io se davo un farmaco a un uomo era diverso lo stesso farmaco darlo
16:07a una donna, avevo molti più effetti collaterali, banalmente il peso, se tu ci fai caso tutti
16:15gli antibiotici hanno metti 200mg due volte, ma se una donna 50 kg e mio marito che 100 kg,
16:23cambia. Anche banalmente solo questa questione, con farmacologia noi abbiamo fatto tantissima
16:28farmacocinetica, 4 anni di farmacocinetica non puoi dirmi che è la stessa cosa, quindi
16:34effetti collaterali in misura decisamente maggiore, capisci? Quindi solo questo aspetto qua mi ha
16:41permesso poi di convincere l'azienda che bisognava andare sulla medicina di genere e ho trovato la
16:47professoressa Flavia Franconi, la quale è stata la progenitrice in Italia, ma anche con la sua amica
16:55americana di farmacologia, una farmacologa, professoressa di farmacologia, che ha portato la medicina di
17:03genere in Italia, ma con grande difficoltà Tonini, perché bisognava buttare giù un muro difficilissimo,
17:10non solo da parte dei medici, ma anche da parte dell'industria tanto, perché capisci che studiare
17:17due volte un farmaco, un po' sull'uomo e un po' sulla donna costa il doppio, già costa tanto, già costa
17:243 miliardi, se poi devo fare pure l'animale femmina, hai capito? Perché c'è anche l'animale, c'è la fase 1,
17:30la fase 2, c'è l'animale, la fase 1, diventa veramente complicato, non che ci sia cattiva, ci sia stata cattiva
17:37cattiva coscienza di non studiare le donne, è che le donne rimangono incinte, come fai a studiare
17:42dei farmaci nuovi con il rischio che poi queste non lo sai?
17:48C'è un argomentone questo!
17:52Tantissime cose ancora che devono essere chiarite, ci vorrebbero 2-3 giorni per farti dire tutte le cose
18:02che hai fatto e veramente pochi minuti non bastano, però tanti abbiamo capito
18:11l'importanza che ti dedia, il tempo purtroppo ci è volato via, ma non posso lasciarti senza
18:22farti una domanda che faccio sempre a tutti i nostri ospiti, se c'è qualcosa nella tua carriera
18:29che tu ritieni importante, ecco un episodio, un incontro, qualcosa che ti è successo che possa essere stato
18:40determinante per arrivare a essere Delia Colombo, importantissima dermatologa, farmacologa, come sei?
18:49C'è qualcosa che ricordi?
18:52Non è facilissimo perché ho avuto tanti momenti veramente interessanti, forse mi è servito
19:02molto in un momento in cui forse ero un pochino magari stanca che ti chiedi cosa stai facendo,
19:11qual è la tua strada futura quando c'è stata la soddisfazione di aver ottenuto
19:20un DDL sulla medicina di genere con i decreti attuativi e con la Ministra Lorenzin siamo stati
19:29al tavolo e abbiamo messo al tavolo insieme al Presidente dell'EMA, la Presidentessa del
19:36CSS, a Walter Malorni e a Walter Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità
19:44e io ero al tavolo con loro per la medicina di genere perché grazie anche alla Novartis
19:54e all'impegno della Novartis perché bisogna dirlo si è potuto ottenere perché ci volevano
20:01anche un po' di soldi, ci volevano delle organizzazioni di una grossa azienda e la capacità di queste
20:09professoresse, la Signani, la Franconi, bravissime, di poter portare a casa una legge, c'è una legge
20:18sulla medicina di genere, bellissimo. E io sono stato un po' un autore, capito?
20:23Allora mi ha dato un po' soddisfazione, ho detto, bisogna andare avanti.
20:26Grazie, grazie per tutte queste cose estremamente interessanti, questa è storia della moderna medicina
20:35e quindi ti ringrazio per essere stata qui con noi e spero di averti presto perché ci sono tante cose
20:43che ancora ci dovrai raccontare.
20:44È vero.
20:45Grazie.
20:46Grazie Antonino, grazie a tutti, grazie.
20:48Ringraziamo ancora la straordinaria Delia Colombo e passiamo adesso al prossimo ospite
20:56che sarà il professor Domenico Bonamonte, ma guardiamo prima il servizio.
21:00L'emangioma infantile è un tumore vascolare benigno molto frequente nei lattanti.
21:08Dopo l'insorgenza, alla nascita o nei primi giorni di vita, va incontro a una fase proliferativa
21:14anche imponente che dura diversi mesi.
21:17La maggior parte degli emangiomi non è complicata, ma in alcuni casi possono localizzarsi in sedi delicate,
21:23ad esempio sull'occhio compromettendo la capacità visiva o provocare gravi deformità estetiche,
21:29ad esempio se localizzate al viso.
21:31Inoltre alcuni emangiomi possono essere pericolosi per la vita, è il caso dell'emangioma laringeo.
21:37Oggi è disponibile un farmaco in grado di bloccare la proliferazione dell'emangioma,
21:42riducendo significativamente il rischio di potenziali complicanze, soprattutto se la terapia viene iniziata precocemente.
21:49Per questo motivo è fondamentale visitare il bambino prima possibile, preferibilmente già nel primo mese di vita.
21:59Una puntata veramente interessante, perché speciale è anche il nostro secondo ospite.
22:09Infatti sto per presentarvi il professor Domenico Bonamonte, professore alla Clinica Dermatologica dell'Università degli Studi di Bari Aldomoro,
22:20Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Ionica,
22:26nonché anche presidente della Società Italiana di Pediatria Dermatologica.
22:32Grazie Domenico per essere qui, ospite della nostra trasmissione.
22:39Grazie, grazie a te Antonino, buonasera a tutti.
22:41Sono molto felice che hai accettato il nostro invito perché molti, tra questi tantissimi che già ti conoscono,
22:55vogliono sapere un po' più in profondità Domenico Bonamonte come ha fatto a raggiungere importanti livelli e ruoli nella dermatologia,
23:10non solo italiana, ma anche all'estero.
23:15E quindi Domenico, la prima domanda che ti faccio è come è nata la tua passione per la medicina in primis, no?
23:25Quando è che hai deciso che volevi fare il medico e poi dopo è scoppiato l'amore per la dermatologia.
23:31Quindi spiegaci un po', come è successo che sei diventato dermatologo?
23:36Intanto i miei mi raccontano che ho deciso di fare il medico che avevo già tre anni, ne parlavo in maniera ossessiva.
23:43Probabilmente a quell'epoca era sicuramente un gioco, però poi devo dire che nel tempo con la scuola è cresciuta sempre di più questa voglia,
23:57volevo raggiungere a tutti i costi questo obiettivo e poi è stato il secondo anno in cui si faceva il concorso per entrare a medicina.
24:08Il secondo anno era il numero chiuso e quindi già quello era un primo ostacolo.
24:13Madonna mia, quindi non dipende solo da me, dovrò fare un concorso per accedere al corso di laurea di medicina e però è andata, ce l'ho fatta.
24:22Solo che all'inizio mi sono scontrato con i primi due o tre esami, erano esami di fisica, di chimica, di statistica.
24:30Avevo preso dei voti un po' bassini e quindi una docente mi aveva detto ma lei è proprio sicuro di voler fare il medico?
24:37Ho detto sì, io sono sicuro e glielo dimostrerò.
24:40E poi tutti gli esami successivi ho avuto sempre la voglia di portargli il libretto e è andata bene dai, poi non mi posso lamentare.
24:49E poi è arrivato un momento cruciale della mia vita perché io volevo fare il chirurgo.
24:55Dal quarto anno di medicina frequentavo un reparto di chirurgia dove la situazione non mi sentivo molto preso in considerazione.
25:08Forse ero piccolino, ero ancora alle prime armi, studentello.
25:13In quell'occasione poi arrivato all'inizio del quinto anno avevo fatto l'esame di dermatologia e il professor Angelini, che è poi diventato il mio maestro che conosci sicuramente.
25:25E beh, Angelini, padre della dermatologia pediatrica.
25:29Lui mi aveva, la dermatologia allergologica soprattutto, mi aveva chiesto alla fine dell'esame, mi era andato molto bene, mi aveva messo la lode e mi chiede ma perché non pensi di fare il dermatologo?
25:42Dico, ma veramente dal chirurgo al dermatologo il passo è un passo importante, però devo dire che mi ha messo in crisi, mi ha messo in crisi, ci ho pensato per alcuni giorni, dico cavoli un professore che mi chiede perché non voglio diventare dermatologo.
26:00Da lì è iniziato il tutto, poi ho fatto il concorso, sono entrato in specializzazione, mi sono appassionato alla dermatologia, ecco all'inizio ho seguito un po' le sue orme della dermatologia allergologica.
26:12Poi c'è stato un passaggio quasi obbligato perché c'era un altro maestro della dermatologia pediatrica, il professor Bonifazi, che era in procinto per andare in pensione, quindi era necessario che qualcuno si dedicasse alla dermatologia pediatrica.
26:31Ho preso la palla al volo, mi piaceva, mi piaceva molto e devo dire che non avrei mai immaginato che la dermatologia pediatrica fosse così appassionante, che mi prendesse così tanto e ormai faccio quasi solo quello e devo dire grazie a professor Angelini prima e a professor Bonifazi dopo che mi hanno lasciato degli insegnamenti così importanti.
26:56Sì, anche perché la dermatologia pediatrica, proprio perché interessa la pelle dei bambini, viene vissuta in maniera molto più ansiogena e ansiosa da parte dei genitori che vedono questi bambini che hanno queste patologie, queste malattie.
27:18Quindi è un compito ancora più difficile per un dermatologo che è chiamato a dare subito risposte veloci, almeno dal punto di vista terapeutico, in generale il dermatologo deve curare qualcosa che si vede e quindi con i bambini c'è una componente in più che è più difficile.
27:37Ma Domenico, all'interno della dermatologia pediatrica, quali sono le patologie che ti hanno appassionato di più e che ancora adesso ti appassionano di più? Perché anche lì è un mondo vasto.
27:53Sì, grazie. Allora, intanto io ho capito una cosa. All'inizio pensavo che il bambino fosse un adulto in miniatura e quindi pensavo di traslare tutto quello che avevo imparato con la dermatologia generale, dermatologia allergologica, nell'età evolutiva.
28:12Poi ho capito che in realtà non è così. È una subspecializzazione che ha delle sue peculiarità. Pensiamo ad alcune patologie gravissime. Il melanoma, no? Melanoma, ad esempio. Melanoma che in età pediatrica, grazie a Dio, fortunatamente è eccezionale.
28:29Un melanoma in un bambino fa notizia. È molto raro. D'altro canto ci sono delle patologie che rivestono una certa importanza nell'adulto. Si pensi alle mastocitosi, che spesso sono sistemiche. Nel bambino il più delle volte sono autorisolutive.
28:47Ci sono una serie di patologie che sono peculiari dell'età pediatrica. Pensiamo alle mangioma infantile, tipico della nascita, dei primi mesi di vita, cose che non si vedono assolutamente nell'età adulta.
28:59Quindi ecco, intanto questa peculiarità, patologie peculiari dell'età pediatrica, stesse patologie che nell'adulto hanno una prognosi, un decorso completamente diverso rispetto al bambino e poi alcune cose che sono peculiari dell'età.
29:16Sicuramente fra queste la dermatita topica è nota a tutti come la classica patologia cronica dermatite che insorge nei primi mesi di vita e che spesso accompagna individui per molti anni o ancora a volte per tutta la vita.
29:31Però è tipica dell'età infantile. E lì il problema, come dicevi tu giustamente, è parlare con i genitori, far capire, far accettare una dermatite che non necessariamente deve trovare una risoluzione definitiva.
29:47Bisogna prepararli a una dermatite che viene gestita dal punto di vista sintomatico ma che tende a recidivare.
29:55Salvo negli ultimi anni, negli ultimi mesi soprattutto, avere delle grosse novità terapeutiche, proprio a proposito della dermatita topica,
30:02finalmente abbiamo l'indicazione di alcuni farmaci, alcuni a partire dai sei mesi di vita,
30:07che sono in grado di garantire un beneficio nel lungo periodo di una condizione che poi è particolarmente frustrante, non solo per il bambino,
30:16perché il bambino non dorme, ha prurito, si gratta, non riesce a dormire e quindi ha difficoltà nell'attenzione scolastica, nel rendimento scolastico.
30:26E questo compromette poi il benessere anche psicologico di un intero nucleo familiare.
30:32Quindi noi spesso, come dicevi tu giustamente, dobbiamo curare non solo il paziente, il piccolo paziente, il bambino,
30:38ma un intero nucleo familiare che ci chiede spiegazioni, ci chiede attenzione.
30:44Certo, certo, certo, sì, sì, la dermatita topica è veramente un problema molto importante, anche frequente, comune.
30:56Ma ci sono anche delle forme patologiche neonatali, bambini che nascono con qualche problema sulla pelle.
31:04In questo momento a me vengono in mente gli angiomi, ecco, e i genitori quando vedono questi bambini con queste macchie,
31:12una volta le chiamavano le voglie, ma credo ancora adesso, non so se anche a te capita, no?
31:17Che il figlio è nato con una voglia, ecco, ma ci spieghi, allora, innanzitutto cosa sono queste voglie,
31:23perché molti che ci stanno seguendo sicuramente se parliamo di voglia capiscono già il problema.
31:29Ma in realtà se ci dici con la tua esperienza e anche con la tua capacità, perché sei capace di parlare e trasmettere,
31:39no? Le cose che sai le malattie in modo molto semplice.
31:42Io ti ho sentito parlare e ho sempre apprezzato questa tua qualità.
31:47Gli angiomi.
31:48Ecco, c'è qualche novità?
31:50Possiamo tranquillizzare chi ci sta seguendo?
31:52Se ha dei figli che hanno degli angiomi o che sono nati da poco con degli angiomi,
31:58come devono comportarsi?
32:00Possiamo qualche consiglio, qualche dritta?
32:02Certo, grazie.
32:04Questa è pane quotidiano per noi, perché sono così frequenti che ne vediamo davvero tutti i giorni.
32:10Intanto l'emangioma, sì, compare il più delle volte alla nascita o si rende evidente nei primi giorni di vita
32:18e ha una caratteristica peculiare di crescere l'emangioma, cresce in maniera esponenziale.
32:25Il problema dell'emangioma, fortunatamente il più delle volte gli angiomi sono innocui,
32:29perché dopo questa fase di crescita, di proliferazione, che può durare diversi mesi, a volte anche un anno,
32:37poi tendono spontaneamente alla regressione, alcune volte anche senza lasciare esiti
32:42o a volte con qualche piccolo esito atrofico cicatriziale.
32:46Il problema degli angiomi è quando si localizzano in sedi peculiari.
32:50Ad esempio un'emangioma che chiude un occhio di un bambino e quindi non sviluppa la capacità visiva da quell'occhio.
32:57Oppure, peggio ancora, un'emangioma dello spazio glottico, della subglottico,
33:01che può ostruire le vie aeree superiori e quindi in fase di proliferazione può creare problemi addirittura di soffocamento.
33:10Ora, questi angiomi complicati oggi hanno una possibilità terapeutica.
33:15Abbiamo la possibilità di intervenire con un farmaco, già approvato in Italia dal 2018,
33:21qualche anno prima in altri paesi negli Stati Uniti o in altri paesi europei,
33:26che è il propranololo sistemico, che deve essere somministrato il prima possibile.
33:31Prima possibile per bloccare la fase di crescita proliferativa degli angiomi,
33:36per evitare questa crescita esponenziale che può portare poi delle complicanze anche irreversibili.
33:41Pensiamo ad un'emangioma del labbro o del naso che può determinare un danno estetico
33:47che non è più recuperabile e tu questo me lo insegni.
33:53Quindi oggi abbiamo la possibilità di bloccare la crescita di questi angiomi
33:57purché vengano mandati a un centro di riferimento, a un dermatologo che si occupa di dermatologia pediatrica,
34:04nei primi giorni, nelle prime settimane di vita,
34:06perché dobbiamo intervenire con la terapia il più velocemente possibile.
34:10Il discorso della voglia è un discorso un po' differente.
34:14La voglia è un concetto tutto italiano, non esiste in altri paesi
34:18ed è sostanzialmente si riferisce a una malformazione vascolare,
34:24una macchia vascolare che se è rossa vuol dire che la mamma aveva voglia di fragola
34:29oppure se è marrone vuol dire che la mamma aveva voglia di caffè o di cioccolato,
34:34se è marrone più scuro.
34:35In realtà sono delle mutazioni post zigotiche che danno origine a delle malformazioni vascolari
34:44oppure a un nevo ipermelanico oppure le macchie caffellate della neurofibromatosi.
34:51Ecco il neonato va visto per bene ma soprattutto,
34:54e questo è il motivo per cui fuori all'ambulatorio c'è sempre una marea di gente,
35:00per i bambini, di passeggini e di mamme, ma questa è una cosa non solo mia
35:03ma di tutti quelli che si occupano di dermatologia pediatrica,
35:06perché i bambini devono essere visti molto spesso,
35:10il follow up molto ravvicinato, a volte nei primi mesi di vita ogni settimana,
35:14ogni due settimane, poi ogni mese, perché ha lo scopo di valutare
35:19l'evoluzione nel tempo di un quadro clinico dermatologico
35:22che purtroppo nonostante l'esperienza che molti di noi sviluppano dopo molti anni
35:29non è semplice, quindi la diagnosi a volte la si raggiunge soltanto con l'osservazione nel tempo,
35:35quindi il consiglio che io posso dare agli specializzanti, a chi si vuole affacciare,
35:40alla dermatologia in generale, alla dermatologia pediatrica in particolare,
35:44affezionatevi ai pazienti, teneteli sotto controllo,
35:47non abbiate fretta di fare diagnosi subito, dovete pazientare,
35:52perché magari ciò che non ho capito oggi lo potrò capire fra qualche settimana o fra un mese,
35:57ma è importante questo per dare fiducia ai pazienti.
36:03Guarda, queste ultime parole che hai detto inquadrano bene il tuo essere, il tuo personaggio
36:12ed è la ragione per cui tanti colleghi ti stimano, ma non solo i colleghi,
36:20tantissimi pazienti che ti vogliono bene.
36:25Ed è venuto fuori da queste tue parole la tua umanità, il tuo amore per quello che fai,
36:32quando tu dici il paziente va seguito spesso, va visto spesso,
36:36questo è importante, è un bellissimo messaggio, perché non hai il timore del paziente
36:46che bisogna vederlo in fretta e poi rimandare cosa, no?
36:52Quindi da questo traspare, ecco, quella che deve essere la figura del medico
36:59e nel tuo caso del grande medico, visto la tua carriera importante che hai percorso
37:05e che continui a percorrere.
37:08Purtroppo il tempo non c'è molto amico, Domenico, perché i tempi sono strettissimi,
37:15però non posso lasciarti senza farti una domanda che tutti quelli che seguono la nostra trasmissione,
37:21che sono affezionati a noi vogliono sapere, conoscere da te,
37:25quindi torniamo a una cosa ancora più personale, che cosa c'è tra le varie cose che ti sono successe,
37:34un episodio, una persona che hai incontrato, che tu ameresti salvare?
37:41Ecco, scrivere questo fatto nella parete della tua camera migliore per dire
37:48questo qui è un momento importante per me che è stato per la mia carriera, ecco.
37:53Ci racconti un episodio, una cosa che tu ritieni molto molto importante,
37:57che ti fa piacere ricordare adesso assieme a noi.
38:01Ah sì, l'avevo accennato prima, l'esame di dermatologia non è stato l'unico esame
38:07in cui ho preso trentellode, devo dire la verità, dopo i primi tre esami
38:11avevo preso un 20, 21, 22, fisica, statistica, chimica, quindi ero un po' demoralizzato.
38:18Poi devo dire che siccome ho un orgoglio levantino un po' particolare,
38:24ho detto adesso gliela faccio vedere io, e quindi poi quasi tutti gli esami
38:29sono andati con dei voti molto alti, spesso ho preso trentellode,
38:34ma quello di dermatologia è stato un po' particolare, perché non è stata solo la lode,
38:39ma il professore Angelini mi chiese, quando lì mi ha chiesto se volessi fare il dermatologo,
38:45io gli ho chiesto, guardi professore io vengo da un'esperienza che non è molto piacevole,
38:49perché ho visto passarmi davanti un po' di gente così, io non ho una famiglia di medici,
38:57di professionisti alle spalle, ma mi faccia capire, ma se io rimango qui in dermatologia,
39:02ma ci sono delle possibilità per me? E lui mi dice, guarda i miei genitori,
39:07mio padre vendeva le mozzarelle, se lavori sicuramente non te ne pentirai,
39:15ecco quella è un'immagine che io conserverò sempre.
39:19Bello, bello, mi piace chiudere con questo spaccato di umanità, ecco,
39:26e anche di umiltà, perché l'umiltà in chi ha raggiunto certe vete, certi traguardi,
39:39è qualcosa in più che lo rende davvero importante.
39:43Quindi grazie per essere stato con noi domenico, mi ha fatto molto piacere,
39:48ti strappo una promessa per un invito ancora a tornare qui nei nostri studi
39:57e per parlarci di cose interessanti che riguardano la pelle dei bambini, soprattutto.
40:03Grazie.
40:04Grazie, grazie Antonino e grazie a tutti voi, grazie per le belle parole,
40:08vi auguro tante belle cose, non vedo l'ora di rivedervi.
40:11Ma prima di lasciarvi, devo darvi una notizia molto importante,
40:17perché questa è l'ultima puntata di Skin Longevity Magazine.
40:24Ma attenzione, non è l'ultima puntata in cui ci vediamo,
40:30perché da gennaio Skin Longevity Magazine crescerà e diventerà Longevity Magazine.
40:39Quindi si allargerà tutto il nostro interesse per una vita sana e lunga in maniera naturale.
40:50Sarò accompagnato, affiancato nella conduzione da un importantissimo personaggio
40:58che non voglio adesso svelarvi, perché sarà una sorpresa a gennaio.
41:05E quindi lasciandovi con questa suspense vi abbraccio, vi faccio gli auguri per delle bellissime feste natalizie
41:15e a gennaio col nuovo corso di Longevity Magazine.
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