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  • 14/06/2025
MILANO (ITALPRESS) - Tutto per una lunga vita della pelle, sana, giovane e bella. Nella diciassettesima puntata di Skinlongevity Magazine, format Tv dell'agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Marta Serafino, biologa molecolare e clinical manager, e Myriam Mazza, farmacista, cosmetologa e presidente dell'Associazione "Ricomincio da Me". La cosmetologia oncologica e la biologia molecolare tra gli argomenti della puntata.

sat/gsl

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Trascrizione
00:00Benvenuti alla 17esima puntata di Skin Longevity Magazine, una puntata davvero molto interessante
00:20perché avremo due importantissimi ospiti e saranno con noi la dottoressa Marta Serafino,
00:27biologa molecolare e clinical manager e la dottoressa Miriam Mazza, farmacista, cosmetologa,
00:34presidente dell'associazione Ricomincio da me. Ma prima di presentarvi l'ospite guardiamo il primo servizio.
00:45Gli esosomi sono delle vescicole extracellulari piccolissime di grandezza compresa tra 30 e 200 nanometri
00:53che sarebbero equivalenti a circa un centesimo della grandezza di una cellula.
00:57Si tratta di particelle che hanno dei ruoli chiave sullo scambio di informazioni intercellulari.
01:03In Italia, così come negli Stati Uniti e in molte altre nazioni, si possono utilizzare dei medical device
01:09che riescono a creare le condizioni ottimali per far penetrare gli esosomi all'interno della cute.
01:16Ad oggi esistono diverse preparazioni a base di esosomi che si possono utilizzare per la rigenerazione cellulare.
01:23La grande novità appartenente alla medicina rigenerativa autologa è l'utilizzo degli esosomi autologhi
01:30derivati dalle piastrine del paziente. Esistono dei medical device per l'estrazione
01:36grazie ai quali è possibile ottenere un prodotto finale che contiene miliardi di esosomi pronti per essere iniettati.
01:43Le applicazioni possono essere tantissime, dermatologia, tricologia, medicina estetica,
01:49soprattutto per pelli con scarse capacità di rigenerazione, pelle sensibile,
01:54ma anche per malattie infiammatorie come dermatite atopica o rosacea.
01:59Vi avevo preannunciato che gli ospiti di oggi sarebbero stati importantissimi.
02:11Difatti è molto importante il primo ospite che oggi incontriamo
02:17ed è la dottoressa Marta Serafino, biologa, molecolare e clinical manager.
02:25Tra poco sapremo e capiremo il perché di un ospite così importante.
02:34Grazie per essere qui con noi, dottoressa.
02:36Grazie a lei, professore Di Pietro, per avermi invitato a questa importantissima trasmissione.
02:44Sono un po' emozionata, devo dire la verità.
02:47Beh ma vedrà che l'emozione passerà subito perché entriamo nel vivo immediatamente.
02:56Volentieri.
02:56E chi segue la nostra trasmissione è molto appassionato alla storia dei nostri ospiti,
03:02quindi vuol sapere come è successo che la dottoressa Marta Serafino
03:09abbia deciso di fare la biologa molecolare.
03:14Ecco, come è successo?
03:16Quando c'è stato il momento in cui lei ha capito
03:19questa sarà la mia vita, sarà la mia professione.
03:23Quando è cominciato?
03:24È cominciato in realtà quando ero molto molto piccola, devo dire la verità.
03:28Sono successi due episodi particolari.
03:30Uno è stato un Natale quando avevo 7-8 anni, una mia zia mi regalò il mio primo microscopio
03:39e da lì nacque il mio primo amore per le scienze in generale.
03:47E poi un altro fatto importante della mia vita è una mia parente molto stretta che all'età
03:55di 5 anni è stata colpita da encefalopatia epilettica e quindi divenne sorda e gli venne
04:03appunto l'epilessia e sin da piccola volevo assolutamente capire il perché e soprattutto
04:10curare questa patologia, se così si può dire.
04:14E quindi da lì è nato pian pianino il mio interesse sempre crescente verso le scienze
04:20in generale che ho sviluppato poi andando al liceo scientifico e poi all'università,
04:26io ho frequentato l'università di Pisa e mi sono laureata appunto in biologia molecolare
04:31ad indirizzo neuroscienze con una specializzazione ed una tesi di laurea proprio riguardante l'epilessia
04:40in particolare audiogenica, cioè sviluppata solo quando si ascolta una determinata frequenza audio.
04:50Quindi l'università di Pisa tra le più importanti al mondo, quindi complimenti.
04:59E lì poi ho cominciato quindi a approfondire questi studi.
05:02Sì, poi ho lavorato anche all'estero, ho lavorato al Max Planck Institute ad Heidelberg in Germania,
05:09ho lavorato all'Istituto di Neuroscienze ad Innsbruck e lì mi sono focalizzata proprio
05:15lavorando su animale, su modello animale e su cellule staminali e neuroni ipocampali,
05:24mi sono appassionata proprio a quello che è adesso il mio attuale lavoro.
05:30Sì, perché ha cominciato già a dire un termine, qualcosa di importante, le cellule staminali.
05:36Le cellule staminali su cui andrà avanti tutto il futuro prossimo della medicina.
05:45E quindi ha cominciato a occuparsi di cellule nervose inizialmente.
05:50Inizialmente sì, io lavoravo su neuroni ipocampali primari, quindi da PAPS, da topini appena nati,
06:00e da un giorno di vita io ne estraevo appunto l'ippocampo e mettevo in coltura l'ippocampo,
06:06quindi da lì partiva la coltura cellulare neuronale e studiavo una particolare proteina neuronale
06:13che se mutata provoca epilessia.
06:15Quindi riusciva a coltivare in laboratorio le cellule nervose, le faceva riprodurre, si estendevano.
06:27E poi venivano fatti determinati esperimenti di verifica, di controllo per capire questa tipologia,
06:35questo tipo di mutazione che cosa poi provocava in vivo, quindi nel topo di riferimento.
06:41Sì, ecco, le cellule staminali, no? Si parla tantissimo di staminali.
06:48Può dirci molto brevemente, visto che è una grande esperta, ma che cos'è una cellula staminale?
06:56Perché sicuramente alcuni che ci stanno seguendo, ecco, farebbe piacere sapere un po' di più.
07:03Beh, la cellula staminale è una cellula importantissima ed è fondamentale, sono fondamentali nel nostro organismo
07:09perché permettono di andare a riparare ciò che deve essere riparato, ricostruire ciò che deve essere ricostruito
07:17perché hanno la capacità di essere quello che occorre essere.
07:25Cioè, prelevate da un determinato distretto, hanno la capacità di differenziarsi a seconda del tessuto
07:32nel quale vengono innestate, vengono impiantate e questo permette, ad esempio, a delle cellule staminali
07:41prelevate dal tessuto adiposo di essere impiantato nel ginocchio e andare a restaurare quella che è la funzionalità
07:52dell'osso subcontrale o della cartilagine.
07:54Quindi si prende una cellula, cellula staminale, in un'altra parte del corpo, in questo caso il tessuto adiposo
08:02perché pare che ce ne siano molte nel tessuto adiposo oppure sono delle cellule staminali speciali
08:08perché sono più forti, sono diverse dagli altri distretti o ecco, come mai si sceglie l'adiposo adesso?
08:17L'adiposo si sceglie perché è più facile poterle prelevare e poterle selezionare soprattutto
08:23perché altri distretti dalle quali si possono prelevare sono ad esempio il midollo osseo
08:28ma il midollo è un po' più complicato perché non si può fare un prelievo a livello ambulatoriale
08:35ma necessita di un ricovero del paziente, di una selezione delle cellule e poi del successivo impianto.
08:41Invece estraendo le cellule staminali dal tessuto adiposo tutta la procedura può essere fatta tranquillamente
08:50in un ambulatorio chirurgico, in un ambulatorio attrezzato nel giro di un paio di ore.
08:55Ma lei la vede la cellula staminale quando è in laboratorio?
08:59Cioè si preleva il tessuto adiposo, no?
09:03Sì.
09:03Ma si riesce a vedere la cellula staminale oppure si presume che nel tessuto adiposo ci siano cellule staminali
09:10e quindi si mette un po' con la speranza, che poi è una speranza che i risultati si vedono,
09:16però con la speranza che ce ne siano abbastanza, tutte sane, tutte...
09:19Ecco, oppure riusciamo con i metodi attuali a individuare le cellule staminali singole,
09:26prelevarle e poi utilizzarle?
09:29Ecco, questa è una domanda che molti si fanno anche.
09:33Allora, diciamo che attualmente esistono diversi tipi di protocolli di estrazione delle cellule staminali,
09:38in particolare dal tessuto adiposo.
09:41Non è necessario, diciamo, prelevarle esclusivamente da lì, ci sono anche altre sedi dalle quali possono essere prelevate.
09:49Comunque, dal tessuto adiposo ci sono dei protocolli specifici che bisogna seguire di manipolazione proprio del tessuto,
09:57ad esempio la dinizzazione e la micronizzazione, che è un taglio specifico che viene dato al tessuto adiposo,
10:05in modo da strappare le cellule staminali attaccate agli adipociti e ai basi che circondano gli adipociti
10:15e raccoglierle, mediante centrifugazione, in una sospensione, come si suol dire, cellulare.
10:23Quindi, seguendo questo tipo di protocollo, noi siamo certi di aver selezionato solo ed esclusivamente le cellule che ci servono
10:33alla stregua, eliminando tutto quello che del tessuto adiposo non è necessario.
10:39Quindi anche lo stesso adipocita, cioè la stessa cellula del tessuto adiposo viene messa da parte,
10:47scartata e si ottiene questo liquido, ecco, per chi non è addetto ai lavori, dove in sospensione si trovano
10:57delle cellule e tra queste ci sono anche cellule staminali.
11:01Le mesenchimali, per i adipociti, gli adipociti precursori, quindi non l'adipocita vera e proprio,
11:08e tutta, diciamo, quella nicchia, così come viene propriamente detta, che serve poi, una volta che si va a impiantare
11:17queste cellule, a ricostruire l'ambiente necessario per farle crescere.
11:21Sì, ecco, restando ancora a dove si vanno a prendere queste cellule staminali, anche nel sangue si può fare questo,
11:31cioè da un pleno di sangue si può ottenere una certa quantità di cellule staminali?
11:38Allora, dal sangue, con un semplice prelievo, si può innanzitutto, centrifugandolo, separare la parte
11:47propriamente rossa detta, quindi globuli rossi, dal plasma, il plasma è la parte liquida, la parte acquosa,
11:54e nel plasma sono contenute tutte le, diciamo, parti più importanti che a noi servono per poter andare a rigenerare,
12:01in primis le piastrine, le piastrine e la fibrina, quindi a seconda del tipo di prodotto che noi vogliamo ottenere,
12:10utilizzando o meno l'anticoagulante al momento del prelievo, noi possiamo ottenere o un plasma ricco di piastrine,
12:19appunto il PRP, oppure un plasma ricco di fibrina, che è senza anticoagulante.
12:27La presenza della fibrina, quindi di questa proteina fibrillare all'interno del nostro plasma aggregata,
12:35permette di creare una matrice che intrappola le piastrine e tutti i fattori di crescita contenuti nel nostro sangue
12:43e di avere, diciamo, una viscosità diversa rispetto a quella del PRP, del plasma ricco di fibrina.
12:50Quindi questo dà un risultato migliore?
12:53Dà un risultato diverso, perché mentre il PRP ha un effetto molto rapido, una volta iniettato,
13:00la sua funzione viene esplicata, quindi le piastrine agiscono nell'arco delle 48-72 ore,
13:09nel loro rilascio naturale, fisiologico, dei fattori di crescita e dei fattori antinfiammatori.
13:16Per quanto riguarda invece il PRF, quindi il plasma ricco di fibrina,
13:21questa matrice, questa viscosità aggiuntiva, permette un rilascio graduale
13:26e più diluito nel tempo di tutti questi fattori di crescita
13:30e questo rilascio si aggira intorno ai 20-21 giorni.
13:36Quindi a seconda del tipo di effetto che noi vogliamo avere sul nostro paziente,
13:42decidiamo di utilizzare il PRP oppure il PRF.
13:46Si parla soprattutto di PRP in effetti, di PRF forse se ne parla ancora poco,
13:54ma da quello che ha detto sembra molto più interessante rispetto al classico PRP.
14:01Questo vuol dire che può essere iniettato e avere un'azione a più lungo tempo,
14:07quindi in modo che sia un rilascio per più giorni, è così?
14:10Sì, in farmacologia si dice rilascio prolungato, no?
14:13Sì, sì, long acting, no? A lungo azione.
14:17Esatto, rilascio prolungato.
14:18E quindi questo fa sì che ci sia anche un progresso in tutto questo settore.
14:26Ecco, sappiamo che queste terapie col PRP, PRF vengono utilizzate molto anche in ortopedia.
14:34Oltre che più recentemente invece per la cute, ed è noi occupandoci di più della lunga vita sana e giovane della pelle,
14:47ci interessa moltissimo parlarne.
14:50Ma abbiamo parlato di cellule staminali, abbiamo parlato anche di fattori di crescita,
14:57ma l'attenzione ultimamente si è rivolta anche a quelle sostanze che sono in grado di stimolare queste cellule.
15:07Quindi noi abbiamo le cellule che sono lì, però queste cellule devono ricevere degli input, degli ordini.
15:12E allora si parla recentemente di esosomi.
15:15Ma che cosa sono gli esosomi?
15:17Allora, gli esosomi nascono come delle vescicole che vengono rilasciate dalle cellule nel momento in cui alla cellula arriva un determinato tipo di segnale.
15:28Inizialmente non si capiva in realtà che cosa fossero e quale fosse la loro funzione.
15:34Infatti si pensava fossero degli scarti cellulari, no?
15:38E questo intorno agli anni Ottanta, quando furono visti per la prima volta appunto alla luce di un microscopio.
15:47Poi pian pianino si è capito invece che sono dei messaggeri.
15:51Sono delle vescicole riempite dalla cellula di messaggi che vengono inviati alla cellula che ne ha bisogno.
15:59Quindi è una comunicazione intercellulare e intracellulare.
16:06Perché il contenuto di una cellula finisce all'interno della cellula ricevente.
16:13Certo.
16:14Quindi sono proprio dei messaggeri fondamentali che portano diversi tipi di messaggio.
16:19E questo avviene tra cellule simili o perlomeno dello stesso individuo o invece di un altro essere vivente.
16:30Cioè è possibile che degli esosomi prodotti da cellule vegetali, no?
16:36Le piante possano dare ordini anche a delle cellule invece umane?
16:44Qui si apre un dibattito.
16:45Perché si discute tanto di questo.
16:47Sì, si discute tanto di questo.
16:49C'è da considerare essenzialmente due cose.
16:53La prima cosa è la biocompatibilità.
16:56Che non è al 100% se l'esosoma è derivato da altro che non sia l'umano.
17:03Quindi abbiamo una biocompatibilità che non è del 100% ma è nettamente inferiore.
17:09Due, bisogna capire cosa viene inserito all'interno di questi esosomi.
17:16Quindi gli esosomi ad esempio a livello della medicina immunologica o della medicina oncologica
17:23vengono ingegnerizzati per potersi inserire all'interno dei farmaci.
17:28E quindi andare ad agire solo ed esclusivamente sulle cellule tumorali, per esempio,
17:34rilasciando il farmaco solo ed esclusivamente su quelle cellule, mediante un sistema di marcatura cellulare.
17:40Onestamente, per quanto riguarda gli esosomi derivati da piante o da latte o colostro, di animale,
17:52io ho sempre un po' di riserva proprio per questi due motivi.
17:57Uno, la biocompatibilità.
17:58Due, dovremmo avere la ricetta di quello che ci viene inserito dentro per poter essere tranquilli
18:07nel promuoverli, ma comunque sia non possono essere iniettabili.
18:13Quindi possono essere solamente utilizzati a livello topico, non possono essere utilizzati
18:18per la rigenerazione tessutale profonda, per esempio, cosa che invece si può fare attualmente
18:25grazie a dei nuovi protocolli mediante i quali si possono estrarre gli esosomi direttamente
18:32dalle piastrine del paziente stesso.
18:35Questo è quello su cui lei sta studiando?
18:36Esatto, attualmente sì.
18:38Bene, il tempo purtroppo è tiranno e parlando di cose così interessanti, letteralmente volato
18:46alla dottoressa. A me piacerebbe tanto averla ancora qui in studio e quindi la rinvito
18:53perché so che sta lavorando su questo, sta facendo queste ricerche molto importanti su
19:02quest'ultimo aspetto ed è sicuramente il futuro, noi andiamo sempre di più verso l'utilizzo
19:10di sostanze, in questo caso esosomi che sono contenitori, che contengono qualcosa, lei sta
19:15studiando questo qualcosa per aiutare la rigenerazione della nostra pelle, del nostro corpo e quindi
19:24questo è importante. Le chiedo gli ultimi 30 secondi, riesce in 30 secondi a dirmi perché
19:32adesso tutti invece vogliono tornare su Marta, quindi vogliono sapere ma Marta che sta facendo
19:39queste cose incredibili all'avanguardia. Però Marta è una ragazza, è una giovane donna,
19:48una ragazza che sicuramente ricorda un momento che può essere stato importante per lei o determinante,
19:56cioè c'è o magari non c'è qualcosa che lei ricorda con tanto piacere nella sua vita che ha fatto in modo
20:04che lei potesse essere qui a parlare come biologo molecolare, un episodio che mi ha raccontato all'inizio
20:10di questa sua zia che aveva dato il microscopio, già quello potrebbe bastare, ma c'è un episodio che
20:17le ricorda con piacere.
20:18Certo, sicuramente è l'incontro assolutamente fortuito e casuale con Sabine Agostini e Martino Luzzara
20:25che mi hanno dato la possibilità di sviluppare questo progetto, quindi li ringrazio ovviamente
20:31e di portare avanti un gran pezzo di futuro, perché la medicina originativa autologa è veramente il nostro futuro.
20:40Sì, certo, questo è importante, infatti grande merito a chi dà la possibilità alla ricerca di effettuarsi,
20:48di progredire e di far migliorare la nostra salute, il nostro benessere e tutta l'umanità.
20:55Grazie, grazie dottoressa Serafino, mi ha fatto molto piacere averla come ospite, ha raccontato
21:04delle cose veramente importanti e quindi le rinnovo ancora l'invito a tornare con noi.
21:08Volentieri, volentieri.
21:10Grazie.
21:10Grazie.
21:11E passiamo adesso al prossimo ospite e quindi vi presenterò Miriam Mazza, farmacista cosmetologa,
21:20presidente dell'associazione Ricomincio da me, ma prima guardiamo il servizio.
21:25Ricomincio da me, è questo il nome del progetto realizzato dalla dottoressa Miriam Mazza e dai suoi volontari,
21:33con laboratori di dermocosmesi specialistica.
21:37Il progetto affronta diverse problematiche cutanee e offre supporto all'interno di ospedali, cliniche e associazioni.
21:44Lo scopo è regalare gratuitamente bellezza, serenità e cure alle donne che affrontano le terapie tumorali e che non riescono più ad apprezzare il proprio aspetto fisico debilitato dalle cure oncologiche.
21:56Viene offerto un percorso a 360 gradi che punta alla salvaguardia della femminilità, alla cura dell'aspetto fisico, al miglioramento dell'autostima e della qualità della vita,
22:06per tornare a sorridere anche in un momento difficile.
22:10Per le persone che affrontano una terapia oncologica, i cosmetici hanno un valore aggiunto.
22:16La chemioterapia e la radioterapia, infatti, possono implicare diversi cambiamenti a livello cutaneo.
22:21La pelle, per gli effetti collaterali dei farmaci utilizzati, può perdere la capacità protettiva e risultare fragile, reattiva e sensibile.
22:31È proprio qui che entra in gioco la dermocosmesi.
22:34Bene, sono molto contento di presentarvi il secondo ospite che in realtà già conosciamo perché è stata con noi circa un anno fa.
22:51E' qui con noi la dottoressa Miriam Mazza, farmacista, cosmetologa, presidente dell'associazione Ricomincio da me.
23:01Grazie Miriam per essere tornata a Skill Longevity Magazine.
23:07Grazie, grazie prof.
23:10Buon pomeriggio a tutti.
23:12È per me un onore essere nuovamente qui ospite.
23:15Grazie Miriam.
23:16Io ci tenevo molto ad averti in primis perché è importante che si conosca l'iniziativa che tu hai intrapreso
23:35soprattutto con una importantissima associazione che è Ricomincio da me.
23:45E ci direi tantissimo che tu parlassi di questa associazione e poi di tutte le cose che stai facendo per divulgare questa iniziativa.
23:57Che cos'è Ricomincio da me?
23:58Ricomincio da me è un'associazione no profit che quest'anno compie dieci anni di vita.
24:05E sono doppiamente contenta di essere qui ospite tua perché l'anno scorso quando sono venuta mi ha portato molta fortuna venire lì da te.
24:14Cosa facciamo? È un'associazione che nasce dall'esigenza di una farmacista specializzata in scienze e tecnologie cosmetiche
24:23che circa dieci anni fa si è trovata impreparata nel poter lenire ed accudire con un approccio ovviamente multidisciplinare
24:33il lavoro dell'oncologo proprio perché da lì è nata questa esigenza conoscendo le prime problematiche che si iniziavano a vedere
24:43parliamo di dieci anni fa non parliamo di adesso dove prendere in carico un paziente con un approccio ristico
24:51ormai deve diventare sempre di più la prassi deve diventare sempre di più un atto quotidiano
24:57ma parliamo di circa dieci anni fa quando quelle problematiche legate agli effetti collaterali causati dall'aggressività
25:03delle terapie oncologiche non venivano considerati di primaria importanza.
25:08Di che cosa stiamo parlando? Di bruciori, di pizzicori, di rossori, di xerosi, di sindrome manopiede, di allopecia e tanto altro
25:17rush acneformi ma veramente tanto altro e di lì ho ricominciato a studiare ed ho creato questo progetto che poi è cresciuto
25:25ed è diventato un'associazione no profit che prende il nome di Comincio Da Me.
25:29Lavoriamo in tutta Italia sia in presenza che online, lavoriamo con un lavoro, con un approccio integrato
25:35al lavoro dell'oncologo e del dermatologo. Che cosa facciamo?
25:39Creiamo dei protocolli di cura per andare a prevenire, contenere ed anche alleviare quelle che sono le aggressività
25:46che subisce la nostra pelle anche perché la pelle rappresenta uno degli organi più attenzionati dai farmaci antitumorali
25:53e quest'anno, che entriamo nel decimo anno, abbiamo dato il via ad una importante iniziativa
26:02che ha visto anche il professore Di Pietro non soltanto partecipe ma come uno dei protagonisti
26:08e che lo vedrà ancora ovviamente.
26:09Certo, è importante sottolineare le cose che hai detto perché come abbiamo appena sentito
26:23fino a pochi anni fa era importante curare una malattia importante come quella oncologica
26:32ma si tralasciavano anche alcune sofferenze sulla pelle perché venivano ritenute meno importanti.
26:39Iniziative come la tua invece mettono in evidenza di quanto possa essere utile aiutare la pelle,
26:49l'aspetto anche di queste persone ma soprattutto la sofferenza che c'è sulla pelle
26:54in seguito a farmaci che sono necessariamente aggressivi e devono esserlo verso cellule che devono essere eliminate.
27:06Tu stai sottolineando tutto questo, stai facendo molto, sensibilizzando l'opinione
27:14e anche preparando le persone su questi argomenti.
27:23È importante anche far conoscere sempre di più sul territorio questo.
27:29E di fatti qual è l'iniziativa che tu hai intrapreso?
27:35Ecco, ce ne stavi accennando ma spiegaci di più.
27:40È importante far conoscere queste attività proprio perché ci sono sempre più persone
27:48che conoscendolo e avendo questa opportunità possono anche rivolgersi a noi,
27:53rivolgersi agli specialisti e lavorare in prevenzione proprio perché l'accudimento dermocosmetico
27:59quando ha la possibilità di lavorare in prevenzione permette non soltanto di migliorare
28:06la qualità della vita delle persone, aiutandole dal punto di vista psicologico ma al tempo stesso
28:10mantenendo la nostra pelle in uno stato di salute migliora l'aderenza alla terapia
28:15e di conseguenza la persona continua tutto il follow up terapeutico.
28:19Da circa 4 mesi è partita una collaborazione con l'intergruppo parlamentare
28:25di cui fa capo il senatore Renato Ancorotti.
28:29Renato Ancorotti è un uomo che da sempre è impegnato nel sociale ma soprattutto è un uomo
28:36che da sempre parla di bellezza e lavora nel mondo della bellezza.
28:41E proprio nell'ultima iniziativa, nell'ultimo evento che ci ha visto impegnati su Crema
28:47è venuto fuori un tema importante proprio perché la dermocosmesi, in particolar modo il cosmetico,
28:53il prodotto cosmetico è sempre stato visto come qualcosa di effimero mentre invece rientra
28:59come prodotto indispensabile nella nostra quotidianità.
29:02Abbiamo ascoltato tantissime testimonianze di persone che hanno capito che anche l'utilizzo
29:08del dentifricio o l'utilizzo del detergente per pulire il viso la mattina, per pulirci la
29:14mattina è qualcosa di indispensabile.
29:16Ecco perché l'utilizzo del cosmetico non è soltanto qualcosa di effimero ma è qualcosa
29:20che ci aiuta a vivere meglio e che ci permette di relazionarci bene nel nostro contesto socioculturale
29:26in cui viviamo.
29:28Quando si affronta una terapia oncologica è a una doppia importanza proprio perché la
29:33nostra pelle, come hai spiegato sapientemente tu, la nostra pelle cambia e di conseguenza
29:39ha necessità di un consiglio dermocosmetico mirato con dei prodotti cosmetici mirati specifici
29:47che non abbiano determinati componenti e che invece ne abbiano degli altri, proprio perché
29:51la nostra pelle è una pelle reattiva, è una pelle sensibile e quindi va accompagnata.
29:56Ecco perché si parla attraverso questa iniziativa che verrà promossa in diverse città italiane,
30:01siamo partiti dal Senato nell'aprile scorso, qualche giorno fa siamo stati a crema e avremo
30:08tante tappe anche in contesti non istituzionali, proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica
30:14sull'importanza non solo dell'umanizzazione delle cure, ma sull'importanza e il valore
30:19scientifico, socio-scientifico del prodotto cosmetico, soprattutto quando si affronta un
30:23percorso di cura.
30:25Certo, infatti questo è un aspetto estremamente importante, l'uso del cosmetico che quando
30:38c'è sofferenza della pelle durante la malattia non va inteso come l'abbellimento e basta,
30:47ma cosmetico è tutto ciò che può essere messo sulla pelle e che non è farmacologico
30:51e il cosmetico può essere utilissimo per migliorare l'idratazione, per togliere quella
31:00sensazione di secchezza, di debolezza della cute, anche solo la protezione verso la luce
31:07e verso i raggi solari, quindi l'utilità del cosmetico diventa estremamente importante,
31:16direi anche fondamentale.
31:19Il tuo grande merito è far capire tutto questo e ci stai riuscendo con questi convegni.
31:27Io ho visto a crema l'aula, la sala piena di persone molto interessate a questo argomento
31:38e so che hai già tutte queste prossime tappe che saranno altrettanti motivi di successo.
31:51Il cosmetico ricordiamo che è anche una delle sostanze più sicure che possiamo mettere sulla
31:59pelle perché il cosmetico segue una legge severissima qui in Italia e quindi i cosmetici sono prodotti
32:08sicuri che possono essere utilizzati e questo a sottolineare che diventano di grande utilità
32:15nei momenti di grande sofferenza cutanea.
32:20Miriam, tu sei farmacista con questa credibile sensibilità su queste problematiche.
32:30Ci sai già anticipare qualche nuova data o luogo dove saranno dei nuovi convegni?
32:43Sì, prima della pausa estiva rimarremo sempre in Lombardia, a settembre continueremo in Lombardia,
32:57ottobre saremo nel Lazio nuovamente, novembre in Sicilia, dicembre in Campania, gennaio saremo
33:04in Puglia, quindi ci sono veramente tante date che ovviamente attraverso la nostra comunicazione,
33:10non soltanto la mia ma anche avendo l'onore di collaborare con l'intergruppo parlamentare,
33:17le divulgheremo sempre di più. Cercheremo di toccare tutte le regioni e come ho detto
33:21prima non necessariamente sedi istituzionali, proprio perché l'opera di sensibilizzazione
33:27in questo non soltanto il senatore Ancorotti ma tutti i relatori, in particolar modo i partner
33:33come te hanno sposato la mission, ossia quello di parlare alla gente, perché quello che si
33:38fa, lo scopo finale è per le persone.
33:42Certo, ma anch'io mi sento di ringraziare il senatore Renato Ancorotti che con grande sensibilità
33:53sta sostenendo questa tua iniziativa. L'associazione Ricomincio da me, quali altri progetti ha la
34:07formazione e poi chi può iscriversi a Ricomincio da me? Ci dai qualche consiglio che è un invito
34:19anche a prenderne parte, perché è un'associazione che dobbiamo fare di tutto perché cresca il
34:26più possibile e di spendere del bene.
34:30Abbiamo in programma dei corsi di formazione in collaborazione tra dermatologo e farmacista
34:39specializzato non solo per personale sanitario ma anche per le persone, quindi delle vere e proprie
34:49masterclass, cioè potenziare le masterclass che già facciamo nei nostri laboratori, ma
34:54con la presenza del dermatologo per poter aiutare sempre di più le persone e poi altri
35:00corsi un pochino più specifici invece per il personale sanitario. E per quanto riguarda
35:05la nostra associazione, chiunque se lo desidera può iscriversi. Si può iscrivere, ci sono
35:10diverse funzioni, diversi ruoli, quindi chiunque può iscriversi a Ricomincio da me. È un'associazione
35:16aperta a tutti.
35:19Bene, grazie, grazie Miriam, grazie da parte di tutti, anche da chi ci sta seguendo in questo
35:26momento per quello che stai facendo. Io ti invito ancora a tornare negli studi di Skin
35:36Longevity Magazine per raccontarci via via quello che succederà nel corso di questi prossimi
35:45incontri. Grazie ancora per essere stata con noi e a presto, è un grande abbraccio.
35:51Grazie prof, a presto.
35:53È stata una puntata molto interessante con due ospiti importanti. Abbiamo parlato di
36:00ricerca, abbiamo capito un po' di più che cosa sono le cellule staminali, cosa sono questi
36:06fattori di crescita, gli esosomi, tutto ciò che può essere utile per aiutare la rigenerazione
36:14della nostra pelle. Ma abbiamo parlato anche di cura e soprattutto come aiutare la pelle
36:21di chi sta soffrendo in un momento particolare della propria vita legata a terapie oncologiche,
36:30e quindi a terapie importanti, come possiamo aiutare queste persone a superare questi momenti
36:39e a migliorare la qualità della loro pelle che soffre. Non mi resta a questo punto che
36:46darvi appuntamento alla prossima puntata di Skin Longevity Magazine. Tutto ciò che è
36:54importante sapere per aiutare la nostra pelle ad essere sana e giovane in maniera naturale.

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