ROMA (ITALPRESS) - Il 5 dicembre è stata la giornata mondiale del suolo. Ma come sta il suolo che calpestiamo tutti i giorni? Gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, lo hanno chiesto a Virginia Castellucci, Head of Sustainability & Advocacy di 3Bee. fsc/gtr
00:00Il 5 dicembre è stata la giornata mondiale del suolo e noi ne abbiamo parlato con Virginia Castellucci di 3B che si occupa di salvaguardia della biodiversità.
00:13Ma il suolo che calpestiamo tutti i giorni nel nostro tragitto casa scuola come sta?
00:17Come sta? Allora in Italia le città sono poco verdi che vuol dire che gran parte del suolo delle città è ricoperto da cemento.
00:25Questo è un male, è un male perché ovviamente c'è meno biodiversità ma perché vengono meno tutti su una serie di servizi ecosistemici come appunto la capacità di assorbere la pioggia piuttosto di medicare il calore durante il periodo estivo e così via.
00:42Quindi le città sicuramente sono poco verdi e quindi solo le città è coperto di cemento.
00:47Per quanto riguarda invece le aree extraurbane dipende tra non tutto ciò che ci sembra verde in effetti o positivo per la biodiversità.
00:58E parlando proprio di scuola alcuni istituti delle scuole primarie e secondarie di Cesena hanno deciso di introdurre come materia l'educazione alla salute del suolo.
01:07Poi in generale se vogliamo parlare dell'Italia bisogna tenere conto che in Italia il 21,7% del territorio è protetto, tutti pensano che questo sia tantissimo, in realtà non lo è e quindi abbiamo ancora molta strada da fare anche proprio sulla percentuale di aree proteste.
01:24Grazie a Virginia Castellucci per averci raccontato come sta il nostro suolo.
01:28Da Radio Immaginaria è tutto, ci sentiamo alla prossima.
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