Roma, 12 dic. (askanews) - I carabinieri del gruppo Tutela Patrimonio Culturale di Roma, supportati dai reparti territoriali competenti, hanno eseguito due ordinanze di applicazione di 56 misure cautelari, emesse dai Tribunali di Catania e Catanzaro nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di far parte di gruppi criminali dediti agli scavi clandestini e alla ricettazione di beni archeologici trafugati.Tra i reati contestati a vario titolo, violazione in materia di ricerche archeologiche, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, ricettazione di beni culturali, loro esportazione illecita, contraffazione di opere d'arte. Oltre 200 i militari impegnati tra diverse province di Sicilia, Calabria. Due le indagini che sono confluite in una più vasta quando è emerso, secondo gli inquirenti che la squadra di "tombaroli" siciliana dell'indagine denominata "Ghenos", operava anche in Calabria, in collaborazione con gli indagati dell'indagine "Scylletium".I carabinieri di Palermo, nella prima fase investigativa, hanno sequestrato tra le altre cose circa diecimila reperti archeologici, tra cui 7000 monete antiche riconducibili a diverse tipologie di conio raro, di epoca greca, alcune in bronzo di eccezionale importanza storico-culturale appartenenti alle zecche di Heraclea, Reggio, Selinunte, Siracusa e Gela. Il valore complessivo dei reperti sequestrati ammonta a 17 milioni di euro.
00:00I carabinieri del gruppo Tutela Patrimonio Culturale di Roma, supportati dai reparti territoriali competenti,
00:06hanno eseguito due ordinanze di applicazione di 56 misure cautelari emesse dai tribunali di Catania e Catanzaro
00:13nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili a vario titolo di far parte di gruppi criminali
00:19dediti agli scavi clandestini e alla ricettazione di beni archeologici trafugati.
00:24Tra reati contestati a vario titolo, violazioni in materia di ricerche archeologiche, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato,
00:33ricettazione di beni culturali, loro esportazione illecita, contraffazione di opere d'arte.
00:39Oltre 200 militari impegnati tra diverse province di Sicilia e Calabria.
00:44Due le indagini che sono confluite in una più vasta quando emerso, secondo gli inquirenti,
00:49che la squadra di tomba roli siciliana dell'indagine denominata Genos operava anche in Calabria
00:55in collaborazione con gli indagati dell'indagine Scillezium.
00:59I carabinieri di Palermo nella prima fase investigativa hanno sequestrato, tra le altre cose, circa 10.000 reperti,
01:06tra cui 7.000 monete antiche riconducibili a diverse tipologie di conio raro di epoca greca,
01:11alcune in bronzo di eccezionale importanza storico-culturale appartenenti alle zecche di Eraclea,
01:17Reggio, Selinunte, Siracusa e Gela.
01:20Il valore complessivo dei reperti sequestrati ammonta a 17 milioni di euro.
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