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Roma, 11 dic. (askanews) - Damiano Michieletto, uno dei più importanti registi d'opera e di prosa contemporanei, esordisce al cinema con "Primavera", un film sul potere della musica ambientato nella sua Venezia. Tecla Insolia e Michele Riondino sono i protagonisti di questa storia basata su fatti storici, ispirata a "Stabat Mater" di Tiziano Scarpa, che sarà nei cinema dal 25 dicembre. Michieletto ci fa entrare nell'Ospedale della Pietà, il più grande orfanotrofio di Venezia all'inizio del '700, dove le ragazze venivano avviate allo studio della musica. Una di loro, Cecilia, vive il dolore dell'abbandono da parte della madre ma tutto cambia con l'arrivo del nuovo insegnante di violino, Antonio Vivaldi, che con l'energia della sua musica riporterà quelle orfane celate al mondo e prive di libertà al centro della scena. Il regista ha spiegato: "Da una parte arriva questo musicista che era un genio, e quindi sicuramente ha portato da una parte una quantità enorme di composizioni che lui ha scritto per l'orfanotrofio. Ma al tempo stesso lui aveva a disposizione gratuitamente, perché questa parola è molto importante soprattutto in un mondo come quello veneziano di quel tempo, un'orchestra e un coro".Quelle bambine abbandonate che vengono educate alla musica da adulte possono esibirsi solo dietro una grata, per ricchi mecenati, in attesa che qualcuno le scelga come spose. La protagonista, quando il suo talento viene riconosciuto da Vivaldi, si apre alla vita, all'arte, e anche alla libertà. "Il libro di Tiziano Scarpa è un romanzo epistolare con questa madre che non c'è e che non si vede mai, quindi proviamo a immaginare un tormento così grande, quanto può essere poi espresso attraverso la musica. - ha detto l'attrice protagonista - E' bello pensare come racconto che sia stato così, che sia stato davvero il talento e il tormento di una giovane ragazza ad ispirare uno dei più grandi componimenti musicali".

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Trascrizione
00:00Ogni domenica sogniamo dietro una grata perché nessuno deve mai vederci in volto.
00:04Damiano Micheletto, uno dei più importanti registi d'opera e di prosa contemporanei,
00:10esordisce al cinema con Primavera, un film sul potere della musica ambientato nella sua Venezia.
00:18Tecla Insoli e Michele Riondino sono i protagonisti di questa storia basata su fatti storici,
00:24ispirata a Stabat Mater di Tiziano Scarpa, che sarà nei cinema dal 25 dicembre.
00:31Micheletto ci fa entrare nell'ospedale della Pietà, il più grande orfanatrofio di Venezia,
00:37all'inizio del Settecento, dove le ragazze venivano avviate allo studio della musica.
00:43Una di loro, Cecilia, vive il dolore dell'abbandono da parte della madre,
00:48ma tutto cambia con l'arrivo del nuovo insegnante di violino, Antonio Vivaldi,
00:53che con l'energia della sua musica riporterà quelle orfane celate al mondo e prive di libertà al centro della scena.
01:02Da una parte arriva questo musicista che era un genio,
01:06e quindi sicuramente ha portato, come dire, da una parte una quantità enorme di composizioni
01:12che lui ha scritto per l'orfanotrofio,
01:14ma al tempo stesso lui aveva a disposizione gratuitamente,
01:18perché questa parola è molto importante, soprattutto in un mondo come quello veneziano di quel tempo,
01:25gratuitamente aveva a disposizione un'orchestra e un coro.
01:28Quelle bambine abbandonate che vengono educate alla musica,
01:32da adulte possono esibirsi solo dietro una grata,
01:36per ricchi mecenati, in attesa che qualcuno le scelga come spose.
01:41La protagonista, quando il suo talento viene riconosciuto da Vivaldi,
01:46si apre alla vita, all'arte e anche alla libertà.
01:49Il libro di Tiziano Scarpa è un romanzo epistorale con questa madre che non c'è e che non si vede mai,
01:58quindi proviamo ad immaginare un tormento così grande.
02:02Quanto può essere poi espresso attraverso la musica,
02:07ed è bello pensare come racconto che sia stato davvero così,
02:12che sia stato davvero il talento e il tormento di una giovane ragazza
02:20di ispirare uno dei più grandi composimenti musicali.
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