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  • 16 minuti fa
Trascrizione
00:00Cinesi, ma non solo, per far girare il denaro proveniente dalle fatture false, i fratelli
00:07bergamaschi Luca e Daniele Bertoli, fermati nell'ambito dell'inchiesta della procura
00:12di Brescia, si appoggiavano anche a un canale bresciano, un ruolo che secondo gli inquirenti
00:17sarebbe stato ricoperto da un 55enne conosciuto come il miliardario, gestore di fatto di una
00:23società con sede a Borgo-Würer e ritenuto legato a una cartiera emersa nelle indagini
00:27partite dalla denuncia dell'opera di Santa Maria del Fiore.
00:31Il contatto tra il bresciano e Luca Bertoli sarebbe nato lo scorso aprile, quando il 55enne
00:36avrebbe recuperato il numero del bergamasco conoscendo il suo mestiere di riciclatore,
00:40scrivono i PM.
00:42L'incontro successivo si sarebbe concluso con l'avvio di una collaborazione descritta dagli
00:47investigatori come immediatamente redditizza per i due fratelli, al punto da garantirgli
00:51uno stipendio.
00:52Nel corso delle indagini sono stati documentati diversi episodi di riciclaggio che coinvolgono
00:57Gerebro il Bresciano, indicato come intermediario di una società e insieme a una donna di nazionalità
01:03cinese presunto autore di operazioni fiscali fittizie.
01:07Secondo gli atti, avrebbe permesso di emettere fatture per operazioni inesistenti per oltre
01:12165 mila euro, contribuendo all'evasione di imposte sui redditi dell'IVA.
01:17Nonostante il ruolo centrale nella rete di riciclaggio, il 55enne avrebbe inizialmente mostrato cautela
01:24verso il sistema messo in piedi dai fratelli Bertoli, pretendendo, riferiscono i PM, di
01:29ricevere il denaro prima di disporre qualsiasi bonifico legato alle fatture false.
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