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  • 4 hours ago
Il presidente del patronato della Cgil, Michele Pagliaro spiega le ragioni della partecipazione allo sciopero generale proclamato contro la legge di Bilancio

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00:00L'Inca CGL dice no alla manovra del governo, che mostra un paese sempre più sbilanciato.
00:10Si innalza ulteriormente l'età pensionabile, si comprimono salari e pensioni reali,
00:15si restringono gli spazi di welfare, mentre prosegue una crescita dello stanziamento per il riarmo,
00:20con scarse risorse destinate a istruzione, sanità, servizi pubblici e politiche industriali.
00:25La manovra nasce all'insegna dell'austerità e del riarmo, l'esatto contrario delle esigenze reali del paese.
00:34Siamo di fronte a scelte di bilancio che fra l'altro non rispettano i principi costituzionali di uguaglianza,
00:41giustizia sociale e addirittura di pace.
00:44Il welfare si assottiglia sempre di più, salari e pensioni continuano a perdere potere d'acquisto.
00:51Un quadro drammatico dove cresce disagio sociale e povertà che anche le nostre operatrici e i nostri operatori vedono ogni giorno.
01:01Lo dico pensando alla solitudine, all'emarginazione, ai diritti negati.
01:06Sono tutti elementi che provano come concretamente questa manovra non riduce le disuguaglianze, ma soprattutto le aumenta.
01:17La manovra aumenta ulteriormente l'età pensionabile e riduce la flessibilità in uscita, fanno cassa sugli assegni in essere e sui requisiti futuri,
01:27comprimono il diritto ad una pensione dignitosa, dimenticando che nel mondo del lavoro cresce la precarietà e il lavoro, quando c'è, è sempre più povero.
01:37Non a caso 100.000 giovani lasciano ogni anno l'Italia.
01:40In termini di welfare si definanziano i servizi pubblici, è drammatico che nel 2028 la spesa sanitaria scenderà al di sotto del 6% del PIL.
01:52Le famiglie spendono oggi 43 miliardi nella sanità privata e 6 milioni di persone rinunciano a curarsi.
02:00La pressione fiscale nel 2025 raggiungerà il 42,8%.
02:07Lo Stato appare come un socio di maggioranza che trattiene molto e restituisce sempre di meno.
02:14Meno scuola, meno sanità, meno trasporto pubblico, meno sicurezza sul lavoro.
02:19Quindi diciamo che in tutto questo ci sono le motivazioni del nostro sciopero generale del prossimo 12 dicembre.
02:29Noi da un lato vogliamo sostenere le categorie nelle vertenze per il rinnovo dei contratti,
02:35dall'altro lato vogliamo aprire una vertenza nazionale a base delle richieste precise,
02:42che sono quelle che ho evidenziato prima, ma penso alla restituzione del fiscal drag,
02:48al rinnovo dei contratti nazionali, pubblici e privati,
02:52al blocco dell'aumento automatico dell'età pensionabile,
02:56una maggiore flessibilità in uscita, pensione contributiva di garanzia per i giovani,
03:01politiche industriali adeguati e soprattutto capaci di traghettare questo Paese
03:10verso la transizione ambientale e digitale e tanto altro ancora.
03:15Lo sciopero è quindi uno strumento di responsabilità democratica,
03:18serve a difendere redditi, diritti, welfare e soprattutto il futuro del Paese,
03:24che abbiamo il dovere di consegnare meglio di come l'abbiamo trovato noi alle giovani generazioni.
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