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  • 1 giorno fa
La Legge di Bilancio è "ingiusta, inadeguata e iniqua. Penalizza lavoratori e pensionati, aumenta le disuguaglianze e non affronta le vere emergenze del Paese": la CGIL boccia, senza mezzi termini, la manovra finanziaria 2026 del Governo Meloni e proclama uno sciopero generale per venerdì 12 dicembre.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30La CGL ha bocciato la manovra finanziaria 2026 e ha proclamato uno sciopero nazionale generale per venerdì 12 dicembre 2025.
00:44Quindi praticamente tra due giorni.
00:46Un'Italia che potrebbe potenzialmente paralizzarsi perché i settori coinvolti sono tanti.
00:52Si va dalla sanità alla pubblica amministrazione, scuola, trasporti, insomma sono tanti i settori coinvolti.
00:59Chiaramente sono garantite le fasce di garanzia.
01:02Parliamo di una mobilitazione che durerà 24 ore.
01:05Tra le altre cose insomma c'erano stati già dei preludi rispetto a questo sciopero generale di venerdì
01:12perché già nei giorni scorsi c'erano state delle agitazioni settoriali che hanno creato diversi disagi in altrettanti diversi comparti.
01:21Pensiamo ad esempio, mi viene in mente lo sciopero ATAC soltanto di qualche giorno fa.
01:27Insomma questa legge di bilancio proprio non piace ai sindacati.
01:31Non soltanto alla CGL c'è da dire insomma la realtà ma anche altre sigle sindacali.
01:37Però per venerdì 12 dicembre la mobilitazione è stata proprio proclamata dalla sigla sindacale più anziana d'Italia.
01:45Allora noi ne parliamo con il segretario generale di CGL Roma e Lazio Natale di Cola che ritroviamo qui a non solo Roma.
01:52Bentornato, buongiorno a te.
01:54Bentrovati.
01:56Grazie per essere in nostra compagnia Natale.
01:58Allora insomma io ho preannunciato un po' i motivi di questa mobilitazione.
02:02Il centro di tutto è la legge di bilancio 2026 che proprio non vi piace?
02:07Purtroppo il governo non ha voluto recepire le nostre richieste per rilanciare il Paese.
02:15Ha emanato una legge di bilancio che ancora deve essere votata dal Parlamento che ha tre grandi difretti.
02:23Primo che è una legge di bilancio piccola e quindi sono appena 18 miliardi e questo non produrrà nessun effetto benefico
02:29per la crescita del PIL del nostro Paese, per lo sviluppo.
02:33Dall'altra non risolve le emergenze che abbiamo, in particolare quella che riguarda i salari
02:39perché non si diminuiscono le tasse e non si aumentano i salari attraverso il rinnovo dei contratti
02:45ma soprattutto si tradiscono le promesse elettorali e si peggiora addirittura la Fornero.
02:51Quindi una piccola manovra di bilancio che non produrrà effetti per l'economia
02:55ma che aumenterà la pressione fiscale e renderà le persone più povere e le manderà in pensione più tardi.
03:03E poi c'è un tema grande che riguarda il mancato investimento sulla sanità.
03:08Ho ascoltato l'intervista di prima e nonostante gli rinforzi dei nostri sanitari,
03:13degli nostri eroi, quelli che erano eroi durante il Covid,
03:17vediamo che anche lì viene dato un terzo del rinnovo del contratto di quello dovuto dall'inflazione
03:22ma soprattutto non ci sono le risorse per garantire il diritto alla salute delle persone.
03:27Quindi noi saremo in piazza venerdì in tutta Italia, nel Lazio ci saranno sei manifestazioni,
03:32a Roma ci sarà un grande evento che partirà da Piazza Vittorio e si concluderà alla Torre dei Conti
03:37perché noi ci caratterizzeremo anche sull'altra grande assente della discussione, cioè la strada.
03:43Infortuni e anche le morti sul lavoro.
03:46Ecco, tra le altre cose c'è un dato che è praticamente freschissimo, come si usa dire in gioco giornalistico
03:52e che riguarda proprio gli infortuni sul lavoro nel Lazio.
03:57C'è stato registrato un più 12% in questo 2025 che non è neanche terminato
04:02perché insomma mancano ancora una ventina di giorni, no?
04:05È un dato importante?
04:07È un dato terribile perché purtroppo parliamo di oltre 25 mila infortuni nella nostra regione,
04:16maglia nera per crescita, ma l'altro dato che a noi sconvolge e che in te dovrebbe interrogare tutti quanti
04:23è quello che un terzo degli infortuni nel nostro paese, un terzo dei decessi nei luoghi di lavoro
04:29è di lavoratrici e lavoratori che hanno più di 60 anni, addirittura il 15% ha più di 70 anni,
04:36a dimostrazione che nel nostro paese non si va in pensione sia per colpa dei requisiti
04:42che sono sempre più difficili da ottenere, ma soprattutto perché con le pensioni la gente non riesce a sopravvivere
04:48e quindi si è costretti a lavorare anche ad età in cui bisognerebbe stare in pensione.
04:53Lo dicevo prima, noi venerdì saremo in piazza e saremo sotto la torre dei conti
04:56ad un mese dall'incidente che ha visto perdere la vita a Ottai
05:01per ricordare che a 60 anni, a oltre 60 anni bisognerebbe stare in pensione
05:05e occuparsi dei propri interessi e magari dei nipoti e dei propri hobby
05:10e non su un cantiere per guadagnarsi il pane e per poter mandare avanti la propria famiglia.
05:16Questo è assolutamente verissimo, però mi permetto di chiederti Natale
05:20come è possibile che una persona di 65 anni sia ad un'altezza di più di 20 metri?
05:28È normale che un uomo di 60 anni non ha i riflessi come può avere un ventenne?
05:34Quindi anche chi gestisce la sicurezza nei luoghi di lavoro, come può permettere una cosa del genere?
05:39Un operaio di 60 anni dovrebbe coordinare se ancora è costretto a stare sul posto di lavoro.
05:45Almeno voglio sperare che debba essere così.
05:47Purtroppo non è così, io la tua proposta la accetto ed è anche la nostra.
05:54Non a tutte le età si possono fare gli stessi lavori
05:56e noi siamo in campo perché chiediamo che venga riconosciuto il lavoro gravoso
06:00e che noi facciamo una proposta molto semplice.
06:03Gli over 60 non possono stare sui conteggi, è una cosa molto semplice.
06:07Per le stesse cose che dicevi tu, ma non c'è soltanto un tema di riflessi,
06:11ma c'è anche un tema proprio di usura del corpo.
06:14Io inviterei tutti quanti e chi verrà in piazza a vedere un sessantenne che ha lavorato 30 anni
06:20in un cantiere, com'è fisicamente e quali sono i rischi a cui è stato esposto per così tanti anni.
06:27Però le persone soffrono e devono riuscire a far fronte ai propri bisogni
06:31e quindi accettano anche questa condizione.
06:34Per questo noi siamo molto arrabbiati per questa manovra perché non risolve nessun problema del nostro paese.
06:41A noi dispiace che su questo ci sia un silenzio,
06:43cioè gli unici soldi che si useranno saranno per riarmare il nostro paese
06:47o per mantenere il patto di stabilità.
06:50Non ci sono soldi per le pensioni, non ci sono soldi per il salario,
06:53non ci sono soldi per i servizi pubblici,
06:55non ci sono soldi neanche per il trasporto, addirittura è a rischio la metropolitana di Roma.
07:00Quindi è una manovra che è contro le cittadine e cittadini
07:03e contro cui bisognerà mobilitarsi per fare in modo che il governo cambi.
07:08Noi ci aspettiamo che il governo, dopo la grande manifestazione,
07:12perché ricordiamo, ce lo siamo stato già con voi,
07:14a ottobre c'è stata una grandissima manifestazione
07:17con oltre 200 mila lavoratrici e lavoratori
07:20che sono scense in piazza per dire no a questa manovra,
07:23ma il governo semplicemente è il più grande sindacato del nostro paese e non lo incontra.
07:27Non c'è nessun dialogo sociale, però i dati sono sotto gli occhi di tutti.
07:33Anche se il lavoro aumenta, aumenta quello precario e povero,
07:36i salari non mantengono il potere d'acquisto e basta farsi un giro,
07:40le persone stanno in difficoltà e soffrono.
07:42Quindi noi abbiamo un'idea diversa di paese,
07:45per questo chiediamo alle persone di venire in piazza,
07:48il 12 partiremo da Piazza Vittorio,
07:50che è il simbolo del lavoro della nostra città,
07:53per andare sotto i palazzi del potere a dire basta,
07:55fermiamo la strage nei luoghi di lavoro e diamo risposte concrete alle persone.
08:00Noi abbiamo lanciato a Roma una iniziativa molto importante.
08:04Dopo il giubileo della Chiesa serve un giubileo per le cittadine e i cittadini,
08:09che hanno necessità di sicurezza, di decoro, di servizi sociali,
08:13di diminuzione delle tasse, cioè di poter avere un futuro più tranquillo,
08:17sia per loro che per le nuove generazioni.
08:20A proposito però di idee di paese che voi vorreste,
08:24voglio fare una riflessione insieme a te.
08:26Io ricordo quando il centrodestra era all'opposizione
08:29e criticava aspramente le leggi di bilancio che venivano approvate,
08:33che entravano in vigore,
08:36e sottolineavano tra le altre che erano misure troppo restrittive,
08:42troppo austere per il nostro paese.
08:44Quindi facevano lo stesso discorso che stai facendo tu adesso.
08:48Quindi voglio pensare che quando poi ci si siede nelle stanze del potere
08:51e ci si rende conto che i soldi sono quelli,
08:54si può fare poco, no?
08:55Forse è questo, voglio provare a dare una spiegazione.
09:00Noi però, come voi ben sapete, non facciamo propaganda
09:03e quindi non diciamo cose che non si possono realizzare.
09:06Noi ad esempio diciamo che i soldi vanno presi dove ci sono
09:09e quindi bisogna fare una vera lotta all'evasione.
09:11Addirittura la Cigella ha proposto un contributo di solidarietà
09:14la vogliamo chiamare patrimoniale
09:16per fare in modo che i redditi plurimilionari del nostro paese
09:20diano un contributo,
09:22che ci sia una seria lotta all'evasione,
09:24il pagamento del limu sulla seconda casa
09:26che in alcuni casi viene esentato.
09:29Cioè noi abbiamo l'idea che tutti debbano pagare
09:31per fare in modo che ci possa essere una diminuzione delle tasse
09:35e che i soldi vengano utilizzati per aiutare chi sta in difficoltà,
09:39chi ha una disabilità, chi ha una difficoltà e si deve curare.
09:43E questo è il tema.
09:44Non si fa sicuramente con le flat tax,
09:46non si fa non trassando i profitti,
09:48non si fa non allargando la base contributiva.
09:51Facevi bene a dire che se la coperta è quella
09:53bisogna allargarla questa coperta.
09:55E si può fare, bisogna fare delle scelte.
09:57È evidente che se si fanno delle scelte
09:59si scontenta qualcuno,
10:00però è difficile fare i proclami
10:02e raccontare che si elimina la fornero,
10:04si abbassano le accise,
10:05si abbassano le tasse,
10:06si aumentano gli stipendi
10:07e poi non si fa nessuna scelta
10:09che va a colpire chi si è arricchito.
10:12Perché l'altro dato che noi raccontiamo
10:13è che c'è un pezzo d'Italia
10:15che è sempre minore,
10:17ma è sempre più ricca
10:18e un pezzo d'Italia che è sempre maggiore
10:20e sempre più povera.
10:21Eh sì, c'è questo grande dislivello.
10:24Noi con coerenza, e l'hai detto tu,
10:27sul tema dell'austerità
10:29e sul tema che cioè debbano essere
10:31le cittadine e i cittadini fedeli allo Stato
10:33che pagano le tasse a vedere i tagli,
10:36abbiamo sempre detto di no.
10:37Vogliamo che ci sia invece un riequilibrio
10:39e una diminuzione delle disuguaglianze.
10:41Quindi con serietà bisogna fare in modo
10:45che le scelte vadano ad aiutare
10:46chi sta più in difficoltà.
10:48Perché altrimenti vivremo sempre di più
10:50in un paese che chi lavora
10:52non riesce a far fronte ai propri bisogni,
10:54chi ha l'età per andare in pensione
10:55non ci va perché non può permettersi
10:58di sopravvivere con la pensione
11:00e le nuove generazioni non pensano
11:02di farsi un futuro perché non possono
11:04avere una casa, non possono avere accesso
11:05al credito, avranno un lavoro precario
11:07e una pensione sempre misera.
11:10Ecco, abbiamo un'idea diversa di paese
11:11dove le persone che si stengono...
11:13E c'è anche la questione della natalità, no?
11:15Assolutamente.
11:15Poi con la gata.
11:16Sentire parlare di natalità
11:18quando si fanno politiche economiche
11:20come queste diventa uno simolo
11:23perché nel nostro paese
11:24le nuove generazioni stanno in grossa difficoltà
11:27e il futuro è incerto.
11:29Quindi è una politica sbagliata,
11:31è una politica che non cambierà l'Italia
11:33e poi abbiamo un ulteriore rischio
11:35che nel 2026 finirà l'effetto del PNRR
11:38e anche degli investimenti pubblici.
11:40Quindi c'è un rischio anche per l'industria
11:42e anche per importanti settori.
11:44Pensiamo alle costruzioni,
11:45pensiamo ad alcuni ambiti
11:47diciamo anche di sviluppo
11:49come il manufatturiero
11:50su cui servono politiche industriali
11:52e anche per questo noi stiamo sollecitando
11:54sia il Comune che la Regione
11:55a fare la loro parte
11:56sia per lo sviluppo
11:57sia per la sicurezza sociale delle persone.
12:01Natale, ultimissima battuta
12:02se riesci a rispondermi in 30 secondi.
12:05Come commentiamo il fatto che
12:06insomma la Meloni ha detto
12:07con una certa ironia, no?
12:10Indovinate un po' quando sarà il prossimo sciopero
12:12perché è proprio di venerdì.
12:14Insomma vi viene contestato il fatto
12:15che le mobilitazioni avvengono sempre
12:17al ridosso del weekend per fare un po'
12:19il weekend lungo, no?
12:21Come si suol dire.
12:22È così?
12:22Come rispondiamo?
12:24La Meloni non sa che i lavoratori
12:27tantissimi lavoratori
12:28lavorano anche il sabato e la domenica
12:30e che il weekend lungo
12:31lo fa chi ha i soldi per poterlo fare
12:33e non sicuramente le lavoratrici e i lavoratori
12:35che quando scioperano
12:36esercitano un diritto costituzionale
12:38e rinunciano a un giorno di paga.
12:40Quindi bisogna avere più rispetto
12:42di chi esercita un diritto
12:44e affrontare il merito.
12:45Mi sarebbe piaciuto che la Meloni
12:47avesse detto qualcosa
12:48sulle proposte dell'ICGL
12:49e non provare a distogliere l'attenzione
12:52raccontando un qualcosa
12:53che non c'entra niente
12:54con i motivi della protesta.
12:56Grazie davvero per essere stato
12:58in nostra compagnia a Natale.
12:59Allora, venerdì 12 dicembre
13:01poi racconteremo un po'
13:02quali sono gli effetti
13:03anche di questa mobilitazione, no?
13:05Perché chiaramente in base
13:07a quello che ci arriva
13:08alle prime premesse
13:09dovrebbe essere molto partecipata.
13:11Grazie ancora, prestissimo.
13:13Arrivederci, grazie a voi.
13:15Non solo Roma
13:18Le notizie dalla regione
13:20con Elisa Mariani

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