Roma, 10 dic. (askanews) - "Zest Innovation fa parte del gruppo Zest: investiamo nelle startup early stage e le affianchiamo nell'implementazione di nuovi modelli di business, in particolare digitali e basati sull'intelligenza artificiale. È un lavoro che riguarda sempre più anche le imprese tradizionali, chiamate a confrontarsi con modelli di innovazione dirompenti. Comunità globali come AI Salon favoriscono l'incontro tra startup, investitori e imprese all'interno di un ecosistema che evolve rapidamente". Lo ha detto Roberto Magnifico, partner e board member di Zest Innovation, intervenendo a Largo Chigi, il format di Urania TV. Magnifico sottolinea che per una startup "la velocità di esecuzione è determinante", mentre l'Europa "resta un contesto caratterizzato da ventisette sistemi regolatori differenti". Da qui la proposta di un "28 regime", l'identità unica EU-Inc, che consentirebbe alle imprese innovative di operare in tutta l'Unione evitando la ripetizione di procedure e registrazioni: "Regole più armonizzate potrebbero generare fino a 150 miliardi di euro l'anno di risparmi per le imprese". Ha ricordato inoltre che "le misure del Digital Omnibus non riguardano soltanto le startup ma anche le piccole e medie imprese, che devono accelerare la trasformazione digitale. Senza strumenti più semplici rischiamo di perdere competitività e talenti", evidenziando anche l'importanza di una revisione dell'AI Act, ritenuta necessaria per costruire un quadro normativo più semplice e facilitante, capace di sostenere la sperimentazione, attrarre investimenti e rafforzare la competitività europea. Sul fronte tecnologico Magnifico richiama il ruolo del supercalcolo: "L'Italia dispone già del centro di Bologna, una risorsa strategica per ricerca, università e startup", avvertendo però che senza un quadro normativo più fluido "rischiamo di disperdere investimenti e innovazione". "L'intelligenza artificiale è ormai pervasiva: sanità, difesa e cyber security sono i settori dove l'impatto è più forte. Le startup sono vere data factory e l'arrivo di ChatGPT ha accelerato ulteriormente l'evoluzione del settore", conclude.
00:00Qualsiasi tipo di impresa possa essere, la si può verosimilmente avviare in qualunque contesto geografico, il tema qual è?
00:11Se avvio un'attività imprenditoriale in Europa, in Nord America, in qualche altro paese asiatico, mi trovo in un contesto regolamentare piuttosto diverso, molto diverso.
00:25Nel caso specifico delle start-up, ovvero quelle imprese di tipo tecnologico, digitale, un elemento fondamentale per un potenziale successo di avvio di queste start-up è la velocità di esecuzione.
00:45Questo è proprio fondamentale per le start-up, poter avviare e partire e muoversi velocemente e quindi fare il deployment del capitale che raccoglie da investitori per far crescere e validare il proprio modello di business.
01:00Ora è chiaro che ci sono sempre elementi di frizione nel percorso di costruzione di una propria impresa, però se io gioco in un campo pieno di buche e ostacoli rispetto ad altri
01:14che giocano su un campo ben costruito e liscio, fluido senza troppi elementi di frizione, è chiaro che vincerà parità di condizioni e di risorse disponibili, ovvero di capitali che raccolgono quelle start-up che operano in contesti meno onerosi.
01:34Sappiamo bene che l'Italia, per non dire l'Europa, è un contesto pieno di frizione, il fatto stesso di avere 27 ordinamenti diversi legati ai 27 Paesi membri dell'Unione Europea è complicatissima per una start-up che deve scalare su altri mercati.
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