Milano, 2 ago. (askanews) - "Bisogna raddoppiare le risorse destinate alle startup innovative, in particolare quelle promosse da giovani under 35. Faccio appello al Governo e al Parlamento affinché l'Italia non resti il fanalino di coda, rispetto a Francia, Germania e Spagna, negli investimenti dedicati all'innovazione".È quanto ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete EcoDigital, rilanciando l'urgenza di una strategia nazionale più ambiziosa per sostenere le nuove generazioni nell'ambito della transizione ecologica e digitale."Nel nostro Paese - ha proseguito Pecoraro Scanio - abbiamo giovani preparatissimi e startup, anche non giovanili, che stanno già investendo in settori strategici come la transizione energetica, l'economia circolare, le tecnologie digitali e l'intelligenza artificiale. Ma non c'è ancora una risposta adeguata da parte delle istituzioni. L'Italia continua a investire troppo poco sulle sue potenzialità più dinamiche".Nel suo intervento, l'ex Ministro ha sottolineato le straordinarie opportunità legate allo sviluppo della Space Economy, delle tecnologie sanitarie, del metaverso e della sostenibilità digitale, settori chiave della sfida EcoDigital: "L'innovazione è il motore che può rendere l'Italia un Paese leader, anche nel contrasto agli effetti del cambiamento climatico. Ma occorrono investimenti concreti e lungimiranti"."Troppi nostri giovani - ha aggiunto - vedono riconosciuto il proprio valore all'estero, con borse di studio, fondi di ricerca e startup finanziate da grandi player internazionali. È tempo di creare anche in Italia un ecosistema favorevole all'innovazione, che parta dal supporto alle università e ai centri di ricerca, valorizzando i talenti e i progetti nati nel nostro territorio"."Investire nei giovani e nell'innovazione non è solo un dovere morale, è una strategia per il futuro dell'Italia", ha concluso Pecoraro Scanio, rilanciando l'appello per un piano nazionale EcoDigital che sostenga concretamente imprese, ricerca e transizione tecnologica".
00:00Bisogna raddoppiare le risorse destinate alle start-up innovative, soprattutto quelle di giovani under 35.
00:08Io faccio appello al Governo e al Parlamento perché l'Italia non sia il panalino di coda rispetto a Francia, Germania, Spagna per gli investimenti nell'innovazione.
00:19Abbiamo giovani bravissimi, abbiamo start-up giovanili e anche non giovanili che riescono a investire sulla transizione ecologica e digitale,
00:27che possono portarci sempre più ad essere un paese leader nell'innovazione, ma parliamo di innovazione dal lavoro che si può fare sulla space economy e lo sviluppo delle tecnologie dello spazio
00:39fino alle tecnologie sanitarie, all'intelligenza artificiale, al metaverso, all'innovazione eco-digital in tutti i settori, all'economia circolare, all'innovazione sull'energia.
00:51Abbiamo un paese estremamente attivo, creativo, soprattutto nelle realtà giovanili che io incontro continuamente, ma non abbiamo una risposta adeguatamente forte da parte delle istituzioni.
01:07Siamo ancora il paese, tra i grandi paesi europei, che investe meno su giovani start-up e tantissimi sono i nostri giovani che vincono all'estero.
01:15Borse di studio, attività di ricerca, investimenti, iniziative innovative, invece di poterle realizzare nel nostro paese.
01:25Ecco, questa è la sfida, la sfida eco-digita, quella che serve davvero all'innovazione e anche a contrastare le conseguenze di un cambiamento climatico
01:34che rischia di essere catastrofico, investiamo nei giovani e investiamo sull'innovazione, questo è fondamentale.
01:42Aiutiamo anche le università che in molti casi fanno molte iniziative importanti, ma vanno anche loro incoraggiate.
Commenta prima di tutti