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  • 2 giorni fa
In “Dillo al vento” gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giordani-Striano di Napoli raccontano di sé, delle loro aspirazioni per il futuro e dei cambiamenti che sono pronti a vivere in seguito al periodo di riflessione dovuto al Covid. Per alcuni di loro questo tempo di transizione è servito per focalizzarsi su se stessi e sui propri desideri mentre per altri è stato un momento di confusione segnato dalla solitudine e dalla monotonia. Se oggi molti pensano di cambiare città per realizzare il proprio futuro, altri invece desiderano rimanere nella propria città natale. Una Napoli ventosa, sempre presente nel grandioso panorama visibile dalla scuola.Scritto e realizzato da:Alessio AccarinoAntonio FabozziBiagio BuonuomoChristian RuggieroFlavia MarfellaGiorgia VolpeGiulia De VitoMarta BossoneMaurizio ContursiSabrina EspositoAll’interno di Campbus Videolab 2021 - Corriere della Sera TecnologiaLaboratorio a cura di Mirmica​Grazie a tutta la scuola per la grande disponibilità e supporto ricevuto nella realizzazione del video, in particolare alla Preside Elena De Gregorio , al Prof. Paolo Di Napoli, alla Prof.ssa Alessandra Bianchi e al supporto del personale tecnico e ATA.

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Trascrizione
00:00Il tempo del Covid nel mio caso è stato un periodo di transizione tra quello che non
00:21sapevo di voler essere e quello che ho scoperto di voler provare a diventare e per me hanno
00:27avuto una grande influenza i professori, nel senso che il periodo della DAD mi ha aiutato
00:33a concentrarmi e a prendermi un momento per me stessa per quanto riguarda lo studio.
00:41Con il Covid ho avuto momenti bui, soprattutto sul cibo. Infatti sono arrivata a un limite
00:51e quindi ho deciso di aiutarmi da sola e capire che dovevo darmi una mossa per andare avanti.
01:02Ho capito anche grazie ai professori che la chimica è quello che voglio continuare a fare.
01:11I social mi facevano capire che per dimagrire bisognasse di giunare o mangiare poco.
01:18Io inconsapevolmente entrai in un circolo vizioso e quindi cominciai a seguire questi consigli sbagliati.
01:25La mia passione per l'informatica è nata perché le persone accanto a me non sapevano come aiutarmi
01:32con il computer. Quindi mi sono informato io, tutta una persona, su come risolvere problemi.
01:38I miei genitori hanno un negozio di parrucchieri e quindi dopo il diploma io potrei andare a lavorare lì
01:49senza nessun problema. Solo che io preferisco tutt'altro.
01:58Ho paura di non riuscire a raggiungere questi obiettivi, di non farcela.
02:05Perché non si tratta solo di studiare o altro, ma anche di fortuna.
02:14Quando frequentavo la scuola calcio, ogni volta che entravo nel campo sentivo che la mia mente si liberava.
02:23Cioè tutti i pensieri cattivi andavano via.
02:25E al momento non posso più giocare, però comunque spero che un giorno posso riprendere.
02:36Un futuro secondo me si progetta bene mettendo in conto quelle che possono essere le vittorie e le sconfitte.
02:42Nel senso che in un percorso di vita non sempre si riesce a dare il massimo
02:46e possono esserci anche degli intoppi.
02:50Penso che tutti dovrebbero avere una seconda scelta.
02:55Perché se ci prefissiamo nella testa di avere un unico obiettivo,
03:00non è detto che questo verrà raggiunto al 100%.
03:03Sicuramente continuo gli studi, sicuramente continuerò con la chimica che è la mia passione.
03:10E questa è l'unica cosa certa che so adesso in questo momento.
03:18Aspiro a diventare nutrizionista perché si sposa molto bene con gli studi che sto facendo.
03:24Ma magari anche per poter aiutare adolescenti come me che stanno affrontando questo periodo
03:29e che si fanno influenzare facilmente.
03:31Mi tengo aperte comunque due opzioni.
03:35Una è la chimica e l'altra è il lavoro di mio padre, nel caso vado a lavorare con lui.
03:50Io vorrei laurearmi, vorrei fare l'ostetrica perché amo i bambini.
03:57Il fratello gestisce due pizzeri a Londra.
03:59Il mio sogno è quello di andare a lavorare con lui.
04:01Perché diciamo che questo lavoro comporta proprio la passione, la felicità.
04:07È sempre molto allegro quando si va in qualche pizzeria.
04:10Mia mamma per esempio è contro perché sa che mi vedrebbe molto molto meno.
04:16In futuro mi vedo purtroppo da un'altra parte, non in Italia.
04:22Lasciare la famiglia a casa è brutto.
04:25Però speriamo che riesco a portarmi anche la famiglia all'estero.
04:29Io mi sento di appartenere a questa città.
04:33Andandomene mi sentirei come se tra virgolette avessi tradito la mia città
04:38senza avergli dato una mano per poter risalire.
04:43Io vorrei spostarmi da Napoli immediatamente quasi.
04:47Perché non mi piace come città, ma non esteticamente, ma le persone, il lavoro che c'è.
04:54Vorrei spostarmi sinceramente anche dall'Italia, quindi vorrei lavorare all'estero.
05:02Mi piacerebbe rimanere qui a Napoli perché un giorno si avrà una famiglia nel futuro.
05:06Mi piacerebbe trasmettere ai miei figli come sono cresciuta a Napoli, perché a Napoli le persone sanno accogliere.
05:12Sarebbe anche bello continuare a vivere qui, magari aprirsi comunque un qualcosa qui
05:20e diventare magari un punto di riferimento per alcune persone di Napoli.
05:25Il mio sogno in grande proprio è New York, l'America.
05:35Mi lega tanto proprio all'area di Napoli, che chi non la vive non la può capire.
05:41La calorosità proprio della città e delle persone.
05:44La vita, diciamo, è in certi aspetti più difficile qui.
05:51Cresci di più, più veloce e più forte.
05:55Cresci di più, più veloce e più forte.
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