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  • 2 giorni fa
NEW YORK (ITALPRESS) - È stata una settimana in cui la fragilità del potere trumpiano è esplosa in piena luce. Un presidente sempre più sotto assedio – politico, giudiziario e mediatico – mentre le rivelazioni sul caso Epstein, le ribellioni del Congresso e le tensioni col Venezuela creano un panorama instabile che la Casa Bianca fatica a dominare. Lo scandalo Epstein continua infatti a crescere. I nuovi documenti resi pubblici stanno rivelando contatti, omissioni e una gestione opaca dentro l’amministrazione. Nella base MAGA aumenta il sospetto che Trump stia nascondendo qualcosa. E nel GOP, aumentano le voci critiche. È questo il contesto in cui vanno lette molte delle sue recenti provocazioni: attacchi razzisti, minacce di guerra, dichiarazioni esagerate che sembrano avere anche uno scopo politico preciso: distrarre l’opinione pubblica dalla valanga Epstein. Il caso Hegseth è l’altro terremoto che scuote Washington. Pete Hegseth, Segretario alla Guerra (titolo che ama rivendicare), è accusato di non aver fornito al Congresso i documenti richiesti sulle operazioni anti-cartelli nel Mar dei Caraibi.

sat/gsl

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00:00E' stata una settimana in cui la fragilità del potere trampiano esplosa in piena luce,
00:12un presidente sempre più sotto assedio, politico, giudiziario e mediatico, mentre le rivelazioni
00:19sul caso Epstein, le ribellioni del congresso e le tensioni col Venezuela creano un panorama
00:26instabile che la Casa Bianca fatica a dominare. Lo scandalo Epstein continua infatti a crescere,
00:33i nuovi documenti resi pubblici stanno rivelando contatti o missioni e una gestione opaca dentro
00:41l'amministrazione, nella base maga aumenta il sospetto che Trump stia nascondendo qualcosa
00:48e nel golpe per la prima volta compaiono voci critiche, questo è il contesto in cui vanno
00:54lette molte delle sue recenti provocazioni, attacchi razzisti, minacce di guerra, dichiarazioni
01:01esagerate che sembrano avere anche uno scopo politico preciso per Trump, distrarre l'opinione
01:08pubblica dalla valanga Epstein. Il caso Exet è l'altro terremoto che scuote Washington,
01:14Pete Exet, segretario alla guerra, titolo che ama rivendicare, è accusato di non aver fornito
01:21al congresso i documenti richiesti sulle operazioni anticartelli nel Mar dei Caraibi.
01:28Sulla popolarissima trasmissione Morning Joe, il deputato repubblicano dell'Ohio Mike Turner,
01:34presidente della commissione Intelligence, ha espresso profonda preoccupazione per la mancanza
01:41di trasparenza ricordando che non si tratta di normali operazioni da campo di battaglia
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02:01contro un'imbarcazione venezuelana già colpita, con sopra sopravvissuti. Una vicenda che ha sollevato
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02:56contro la comunità somala. Diversi editorialisti leggono in queste uscite lo stesso schema, un
03:04linguaggio pensato per polarizzare e allo stesso tempo per spostare l'attenzione dagli scandali
03:11che aumentano. Non arrivano buone notizie, nemmeno dal fronte diplomatico il Cremlino ha
03:17respinto l'ultima versione del piano di pace trampiano sull'Ucraina, nonostante la Casa Bianca
03:24continui a presentare la sua accettazione come imminente. La guerra resta bloccata e i negoziati
03:30non avanzano. L'unico successo diplomatico della settimana è stata la firma dell'accordo di pace
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03:51Trump. Una decisione della Corte Suprema che autorizza il Texas a utilizzare già nel 2026 le nuove
03:59mappe elettorali accusate da una corte inferiore di essere un gerrymandering razziale. Come ha scritto
04:07il New York Times è una vittoria netta per i repubblicani texani e per Trump che da mesi spinge
04:13gli stati a ridisegnare i distretti per consolidare il controllo della Camera. Un risultato che potrebbe
04:20rivelarsi decisivo nel 2026. E venerdì, in mezzo alle varie tempeste politiche, Trump
04:27presenzierà al sorteggio dei Mondiali 2026 insieme al Premier canadese e alla Presidente
04:34del Messico. Su quel palcoscenico globale riuscirà a convincere il mondo che gli Stati
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