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https://www.pupia.tv - Cateno De Luca - Se qualche coglione pensa di intimidirmi ha proprio sbagliato soggetto!
Il mio intervento durante l’assemblea del Gal Taormina Peloritani Terre dei miti e della Bellezza in merito al piano di sviluppo locale basato sulla nostra identità territoriale.
#sindacodisicilia #CatenoDeLuca #tiamosicilia #GALTaorminaPeloritani(10.10.25)

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Trascrizione
00:00Intanto voglio ringraziarvi perché avete fatto un ottimo lavoro.
00:06Quando ci siamo confrontati anche in modo acceso con gli amici del CNR
00:14vi ho pregati di preparare un documento che non fosse la solita fofa
00:21ma rappresentasse una sintesi di esperienze che nella rivelazionica in particolare
00:31abbiamo fatto con varie occasioni di programmazione.
00:40Partendo anche dal presupposto che alcuni territori e piani strategici
00:45mi hanno fatto una missione amministrativa e l'elemento che era anche caratterizzante
00:54era quello della scelta di approcciare l'intero territorio utilizzando oggi quei brand
01:03che da un punto di vista turistico recettivo possono rappresentare la Coca-Cola
01:12se la si aggancia con una visione sinergica del territorio.
01:18E ho detto anche c'è la gara ormai alle stravaganze nel cercare di farsi notare
01:27io ho detto andiamo controcorrente perché quella che in ogni caso è l'originalità
01:38non c'erano i miei clienti di rivelazionare, non c'erano i miei clienti di rivelazionare,
01:42ma chi è più stravagante, come forse sono tanti e tutto.
01:47Partiamo da quello che comunque è un rinzegnamento di uno dei gli architetti più famosi del mondo,
01:53l'Audi, quale ha lasciato una testimonianza ben piacente.
01:59a un certo punto della storia la stravaganza, l'originalità la trovi ritornando a l'origine.
02:08Questo è il punto, possiamo dire il corrente, che deve caratterizzare questa strategia di sviluppo caldo.
02:19Quindi andare controcorrente rispetto spesso ai nostri atteggiamenti di rinnegare le nostre origini
02:28o quasi vergognarci con le nostre origini e farle diventare il funcro di una strategia
02:35che ovviamente deve avere anche tutti quegli elementi che la caratterizzano per stare a passo con i tempi.
02:44E quindi la tradizione, un turismo identitario che si inserisce anche come elemento di comunicazione
02:59e di coinvolgimento del mondo con quelle che naturalmente sono gli strumenti che ti rendono contenti.
03:07Coniugare tutto questo non è stato facile ma lo abbiamo fatto tenendo conto anche quello che è l'orizzonte
03:19perché si sta lavorando anche a un distretto turistico perché è un elemento negativo
03:28che caratterizza pure il territorio in particolare di Vira Ionica
03:33e che la mitica Taormina non è più inserita in un distretto turistico territoriale
03:39perché quello che c'era è fallito.
03:42Come era fallito il sistema Taormina ma anche non solo in termini di struttura municipale ma anche come logica.
03:51E oggi ho una responsabilità, la sensibilità taormina, me la sto assumendo anche nei confronti di Taormina
03:58si intenziono i quali devono aprirsi al territorio perché quell'assenso di autosufficienza
04:09prima o poi porterà a situazioni irreversibili ed ecco che il fenomeno dell'over turismo lo affrontiamo
04:20con una logica di premio diffuso.
04:22Quella che è la Coca Cola nella oggi visione mondiale del turismo, della recettività
04:32lo dobbiamo diffondere in modo intelligente ma con un parametro di qualità replicabile
04:41con una scommessa che porta i territori ad alzare gli stessi livelli di qualità di servizio urbano
04:48perché se non funziona, ecco qual era il ragionamento sul quale invitato sia il CNR sia tutti i professori e i collaboratori
05:04che hanno contribuito a rendere questo documento.
05:08non esso quindi l'impostazione della strategia ma guardare avanti.
05:14Avete visto che io sono stato attaccato da qualche coglione per aver come comune di Taormina
05:25consentito al Gallo, quindi da tutti i 29 comuni, di poter evitare di perdere un finanziamento
05:36di credo 800-900 mila euro che ha riguardato esattamente tutte le iniziative che sono state portate avanti
05:46comune per comune, in accordo con i sindaci, comune per comune, proprio per creare una volta per tutte
05:56quel collante che ci deve fare ragionare su una visione pubblica. Qualche coglione si definisce giornalista
06:04ha addirittura insinuato un conflitto di interessi tra me, sindaco di Taormina e il Gallo di Taormina
06:14perché all'interno del Gallo c'è la Dioniso, una società che appartiene a me, che avrà forse l'1%, non so quanto ha,
06:24quanto ha, ipotizzando anche non si sa quale tipologia di reato. Ma a questo coglione giornalista dico che
06:34le risorse di questo finanziamento non erano destinati ai soci, non erano destinati a un soccorso
06:42finanziario della società Gallo per evitare che fallisse quindi a chiamare come responsabile
06:50singoli soci. A questo coglione dobbiamo spiegare che quello che è stato l'intervento del comune di Taormina
07:00non si è potuto permettere di farlo perché è arrivato il sindaco De Luca, l'ha salvata dal dissesto
07:06ed è in condizioni oggi di essere utile al territorio perché un comune che al 31 di dicembre del 2024
07:14chiude con 45 milioni di euro di liquidità in casa e con i tempi ripagati è ovvio che è un comune forte ma non può essere
07:22economista. Ecco qual è la robice che io sto imprimendo a comunità unica. Nella qualità di soci avendo avuto con tutti voi
07:34la richiesta da parte del Gallo, la sollecitazione di anticipare per evitare di perdere quel finanziamento
07:44e allora noi ci siamo fatti avanti perché eravamo in condizioni di poterlo fare. E questo ci ha consentito di
07:52apprezzare tutto, di fare, non come dice questo coglione giornalista, Sadre Tomizzi, ma di dare un segnale
08:04ben chiaro di animazione del territorio che non è fine a se stesso, ma si inserisce in un percorso di sviluppo
08:13di sviluppo strategico. Se questo coglione vuole parlare di queste levalide, quando vuole?
08:21Io sono a disposizione di questo coglione e di tutti gli altri coglioni che pensano di intimidito.
08:28E come vedete non sono affatto intimidito perché se questo territorio deve alzare la destra, lo deve
08:37saper fare anche a prescindere da questi coglioni. Perché il territorio di Messina è caratterizzato
08:45anche da tanti coglioni, infatti se è combinato o non è combinato è perché spesso chi non è coglione
08:51mi dirò a lamentare dai coglioni. E noi non possiamo più permetterci coglionare. Perché?
08:59Perché se poi ci lamentiamo il sistema Catale o Palermo ha assunto certi livelli è perché noi ci siamo fatti
09:06condizioni dai coglioni. Quindi l'invito, anche da questo punto di vista, ben chiaro, vale per tutti.
09:15Noi stiamo affrontando dei percorsi di aria vasta importanti. Anche nella gestione dei servizi
09:21urbani riguarda anche un elemento fondamentale che è la pulizia, che sono i rifiuti. Perché
09:29il decoro urbano è il primo bigliettino di presentazione che ci deve distinguere, ma non
09:36deve distinguere un comune rispetto avanti. Perché se si porta avanti una strategia di
09:40l'invento è diffuso, non è pensabile che Taormina è pulita e il comune è il microfo
09:45no! Perché se no io non lo spendo il mio brand per farmi scudare in faccia da chi è richiamato
09:56dalla Coca-Cola del turismo, della recettività e lo sto portando magari in un comune limitrofo
10:03dove quello si sente un prezzo per il culo. Tanto per parlarci con termini Oxfordiani
10:10come dico sempre io. Quindi la logica, la visione deve essere questa. Il campanile ce l'abbiamo
10:18tutti nel cuore. È un vero sindaco e Taorm si è considera il proprio comune l'ombelico del
10:24mondo. Ma l'ombelico del mondo oggi se non si serisce in una visione strategica, in un'analisi
10:31di sistema, non consente neanche agli imprenditori che vogliono evolutamente investire in quel
10:36territorio di poter partecipare a un bar, perché ormai un bar ti richiede un'analisi di contesto,
10:42una evidenziazione dei punti di debolezza e di forza. Come tu giustifichi il tuo investimento?
10:49che non puoi lasciare al singolo imprenditore. Lo puoi imprendere attraverso questo
10:56piano di sviluppo del quale ho chiesto ancora con il dettaglio. Ho detto per vallata
11:02il mortale che possa già essere un elemento, un documento esecutivo che possa essere utilizzato
11:10da chi poi deve creare ricchezza sul territorio, che sono gli imprenditori. E allora è ovvio
11:19che noi dobbiamo creare le condizioni affinché gli imprenditori si agganciano a visioni di
11:27sviluppo di aria vasta e che quindi possono avere quegli elementi nell'interirli alla partecipazione
11:34di un bar che dà un elemento, un aggancio che giustifica l'investimento. Noi stiamo
11:43lavorando sulla visione della costa blu perché oggi ci caratterizziamo per questo. Questo palazzo,
11:49la città metropolitana ha messo in piedi un ufficio apposito per aiutare tutti i comuni costieri
11:55nel conquistare la pagina blu perché non è un verso, ma è un messaggio, un elemento
12:00di qualità e un breve. E se noi non lavoriamo con quella visione, è inutile che ci riteniamo
12:09l'omberico del mondo. Passeremo per i coglioni del mondo. E questa responsabilità ce l'abbiamo
12:17intanto. Noi si la c'è. Su questo, e concludo, dobbiamo anche avere la bontà. Questi documenti
12:29ti daranno una lettura. Anche perché con quello che è lo sviluppo di altre strategie su
12:38quali si sta lavorando, perché tra poco vi arriverà la nota per la definizione del piano
12:48territoriale che riguarderà il distretto turistico, che si aggancia in modo coerente
12:56a questa strategia. Finalmente abbiamo una strategia complessiva che riguarda più soggetti,
13:05ma che puntano un unico obiettivo, che è caratterizzato da un turismo identitario. Ecco che si
13:14mette al divestiere e tradizioni culturali. Ed ecco che ritorniamo a quella che è la nostra
13:20logica di sintesi di considerare il proprio comune con un belico del mondo. Ma per considerarlo
13:27tale devi sapere reale le condizioni per farlo stare in un mercato globale.
13:34che deve venire a bussarsi, a trovarci. E si chiude con quelli che sono oggi strumenti
13:46indispensabili di comunicazione nel senso globale. Quindi andiamo avanti così e con questo già
13:57modello, con questa già tecnica, che finalmente mette in evidenza sempre di più dettagli la radiografia
14:06dei punti di forza di debolezza e la capacità della visione strategica, è proprio questa.
14:15e noi abbiamo tutti gli elementi oggi per poter garantire una svolta, non solo per le
14:24rispettive comuni, ma andando poi ancora oltre. Porteremo avanti quello che noi stiamo cercando
14:33anche di inserire a livello legislativo, quelli che sono piani strategici comunali che
14:43nascono con un patto chiaro della luce del sole con gli imprenditori. Quali devono avere, devono essere in
14:56condizioni di poter chiedere a singolo sindaco cosa gli serve per investire, quanto è disposto ad
15:07investire e quali tempi deve avere. Questo significa creare un patto che da un
15:20da un lato assume impegni dell'imprenditore e dall'altro assume impegni per atti e procedura
15:27avanti del sindaco del palazzo municipale, quale può essere una varietà, quale può essere
15:33l'organizzazione di un'opera di urbanizzazione come una strada, quale può essere anche il
15:41patto di un aumento di valore del terreno che porta da parte dell'imprenditore a investire con
15:51quell'aumento di valore che è un'opera di urbanizzazione che è utile all'imprenditore e anche con la
15:58collettività. Questo significa anche abolire il pizzo legalizzato che spesso si verifica in queste
16:07circostanze, far aspettare, farlo stare indietro alla porta, magari chiedergli qualche cosa e ovviamente
16:17creare dei fenomeni che causano un elemento che noi conosciamo tutti quanti, quello di far scappare le imprese
16:28imprese, perché se già investi in questi territori, in base a chi investe, hai investito, perché se viene
16:38il palazzo straniero siamo abituati a mettere la pelle, benvenuti, ma se viene un paesano che vuole
16:46investire nello stesso paese o nel paese a chiaro, ovviamente combattiamo con la sicilitudine, un elemento che
16:54caratterizza la sicilitudine, che si chiama invidia, come dice sempre mia madre, occhio non vive, cuore non do, ed ecco che i
17:02cappelli non ci sono più, ci sono le denunce, perché se dipende, se lo fa a caderno di rudar nasce il problema, un
17:11nevidiamo i soldi, cala a fare, che imbroglio c'è? Se lo fa il papa straniero siamo tutti pronti ad accogliere il papa straniero, ma noi ci possiamo
17:22fare con... condizionare da questa logica paramafiosa che appartiene anche a certi coglioni che
17:30utilizzano la venna. Con queste dinamiche? No. Eh no, la daremo troppo vita. Ecco qual è la responsabilità di ciascuno di noi e spero che in questo
17:44percorso, al di là della logica risultativa, delle posizioni politiche, dell'appartenza e quant'altro,
17:52perché poi di tutte queste cose gli altri non veniremo con un cazzo. Chiaro? Ecco, spero che al di là di tutto questo,
18:00altrimenti ci sia quel senso di responsabilità, di padre e di famiglia che ognuno di noi è, nel singolo palazzo
18:06per sapere andare oltre. Grazie.
18:12Applausi
18:14Grazie
18:16Grazie
18:18Grazie
18:20Grazie
18:22Grazie
18:24Grazie
18:26Grazie
18:28Grazie
18:30Grazie
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