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Sport
Trascrizione
00:00Musica
00:30La fine dell'anno si avvicina e con essa come di consueto arriva anche il tempo dei bilanci, il momento di tirare le file e guardare i risultati ottenuti negli ultimi mesi per capire con quali strategie e con che spirito soprattutto affrontare il 2026.
00:58Per il settore della bicicletta l'opportunità di fare ciò è la quarta edizione di Come corre la Bike Economy, l'evento voluto dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, che quest'oggi a Palazzo Giuriconsulti, a due passi dal Duomo di Milano, consentirà alle imprese, associazioni, istituzioni e stakeholder della filiera bike di aggiornarsi e confrontarsi sui progressi e la crescita di un mondo, quello delle due ruote, sempre più importante ed economicamente rilevante.
01:24Per parlare di questo come di altri temi significativi come ad esempio il rapporto tra bicicletta, mobilità urbana e infrastrutture, l'importanza del cicloturismo per lo sviluppo dei territori, il sostegno sempre più marcato dato dalla tecnologia all'industria del pedale, ma anche l'incidenza dei grandi eventi ciclistici sulle economie locali,
01:42Diversi interlocutori si sono avvicendati qui quest'oggi testimoniando con la loro visione, i loro dati, i loro riscontri, come la Bike Economy sia una realtà concreta, trainante e ricca di opportunità, tutte da esplorare.
01:58Silvia Livoni-Colombo, un'altra edizione di Come corre la Bike Economy è andata in archivio.
02:03Ti chiedo quanta unione di intenti hai percepito in sala e soprattutto tra i relatori che sono intervenuti quest'oggi?
02:09L'unione di intenti è veramente evidente, non so se sia stata la stessa cosa per chi era seduto accanto a me mentre ascoltavo tutti quanti, si avverte che siamo nel momento della bicicletta,
02:23forse finalmente stiamo anche cominciando a raccogliere i frutti di tutto l'impegno che c'è stato negli anni scorsi, non unicamente per questo evento che ha la sua quarta edizione,
02:34che serve unicamente per mettere insieme, fare un po' il punto, quello che succede fuori e quello che succede dentro, inteso come Milano, Monza, Lodi e Brianza.
02:45Quindi stiamo andando tutti nella stessa direzione e oserei dire che ci stiamo andando insieme.
02:52A proposito di frutti, l'obiettivo della Camera di Commercio è quello di diventare lab di riferimento della bici entro il 2027, non posso non chiederti a che punto siamo e quali passi sono ancora da compiere secondo te?
03:04A mio avviso siamo già un ottimo punto, l'ha detto prima il Vice-Segretario Generale Sergio Rossi e i risultati sono straordinari e soprattutto è diventato un unicom,
03:17quindi non esiste in Italia, probabilmente anche all'estero, una realtà istituzionale come Camera di Commercio che ha deciso di creare una strategia programmatica così complessa,
03:30perché è molto complesso, perché va ad abbracciare veramente tutte le filiere della bike economy.
03:38Quindi secondo me siamo ad un ottimo punto, c'è qualcosa da mettere a punto, ma secondo me questo ci sarà anche nel 2027,
03:45Cioè io mi auguro che poi nel 2027 traguarderemo ancora oltre, perché credo ci sia sempre da migliorare e da perfezionare.
03:53Sicuramente sentendo anche Claudia Usano, che comunque è il braccio armato di Camera di Commercio per la bike economy,
04:00le azioni che si vanno a rafforzare sono quella della formazione, quindi con dei corsi di specializzazione, con molte più ore, con tante ore anche di tirocinio nelle aziende,
04:11che diventa un corso certificato, l'internazionalizzazione che aumenta ancora di più e più capillare, ma anche il cicloturismo.
04:20Il cicloturismo, lo si diceva prima, ha necessità di una governance, di qualcuno che si assuma la responsabilità, l'onere e l'onore,
04:28perché diventa un onore, di mettere insieme tutti i puntini.
04:31Quindi ci sono tantissimi percorsi, abbiamo detto che la Lombardia è la regione con una rete ciclabile tra le più ampie in Italia.
04:41Ci sono tantissimi operatori e ancora il flusso turistico però non è governato, quindi abbiamo bisogno di andare a mettere insieme tutto questo
04:49e questo è sicuramente il traguardo del 2026. Sicuramente investire ancora tanto sul Bike to Work, sulla mobilità e sull'innovazione,
05:00perché stanno veramente arrivando dei risultati eccellenti.
05:04In conclusione ti chiedo con che messaggio chiudiamo questa edizione di Come corre la Bike Economy e con che prospettiva possiamo guardare all'anno 21?
05:11Sicuramente che dobbiamo cominciare a pedalare, forse ancora più forte. Io non mi accontento mai ma credo che tutte le persone che operino in questo settore la pensino come me.
05:22È un settore che avvicina le persone professionali, quindi con una competenza, abbinandola comunque a una passione.
05:31È un settore che è movimento, la bicicletta crea movimento e per trovare probabilmente quel punto di equilibrio perfetto
05:38dobbiamo continuare a muoverci, dobbiamo continuare a creare anche tanto networking.
05:43Io credo che la rete e lavorare insieme sia veramente strategico ed essenziale, scusate.
05:52Parole super condivisibili, speriamo assolutamente che sia così e che tutto il settore si muova in questa direzione.
05:58Grazie mille, buon proseguimento per qualsiasi cosa e bocca al lupo.
06:03Grazie, grazie a Bike Channel.
06:08Manuel Marsilio, a te è toccato l'onore di aprire questa quarta edizione di Come corre la Bike Economy
06:18e dunque la domanda è spontanea. Come corre la Bike Economy?
06:22Ora, la Bike Economy corre. Sono molto contento di essere qua oggi perché il tema è un tema di grande rilevanza per noi.
06:30Noi come organizzazione mondiale dell'industria della bici vogliamo portare le parole a diventare fatti.
06:37Quali sono gli elementi fondamentali per trasformare questa tendenza che a tanti piace ma che ancora non è sviluppata in alcuni paesi,
06:44soprattutto come l'Italia, nel suo potenziale?
06:47Beh, parlando con i decisori politici a tutti i livelli, internazionale, nazionale ma in quello locale,
06:52c'è una questione dei finanziamenti. Nel periodo 2021-2028 hanno ricevuto le autorità locali più di 4 miliardi di euro in Europa
07:03di finanziamenti per la promozione della bicicletta, che è un dato straordinario, però questo è un dato di partenza.
07:09Noi vogliamo puntare a cifre molto più alte, il movimento è iniziato, molte più persone vanno in bicicletta,
07:17stiamo sviluppando la ciclo logistica, la seconda auto in molte famiglie europee è un i-bike,
07:23quindi vogliamo che la politica in tutte le sue forme dia finanziamenti, quindi che ci sia un impatto concreto
07:30in termini di produzione delle infrastrutture ciclabili e che siano esse sicure, perché se l'idea è di fare
07:37delle infrastrutture che non sono sicure, le persone non andranno mai in bicicletta. Quindi il nostro obiettivo è quello di
07:42portare le parole a diventare fatti, ecco perché tra due settimane, il 10 di dicembre, saremo a New York
07:51per il lancio della prima strategia di implementazione delle Nazioni Unite sul trasporto sostenibile
07:55con un focus dedicato alla bicicletta.
07:58Le chiedo un'ultima cosa molto veloce, la situazione in Italia qual è rispetto al quadro che è illustrato in generale?
08:05Allora la situazione italiana è secondo me diversa rispetto a molti altri paesi, io credo che ci sia un cambio
08:12culturale in atto, che però è in una fase iniziale, quindi se penso ad altri paesi europei
08:18siamo forse un po' indietro, per contro però vedo un grandissimo potenziale, senza dimenticarci
08:23che l'Italia, non perché sono italiano, è uno dei paesi più belli in termini turistici e secondo me
08:28la leva turistica legata alla bicicletta è uno strumento da utilizzare assolutamente per promuovere
08:34un paese che è tra più belli al mondo.
08:42Cristina Covelli, bici, aereo in generale, l'intermodalità legata alle due ruote è forse una via ancora troppo poco esplorata
08:53e si può ancora fare molto a questo punto di vista, cosa fare dunque per incentivarla ancora di più?
09:00A nostro avviso il tassello fondamentale che dobbiamo superare è quello di apprestare delle infrastrutture
09:07che permettano ai nostri passeggeri, ma anche alla comunità aeroportuale nel nostro caso
09:12di trovare dei servizi a disposizione per utilizzare ad esempio la bicicletta
09:18questo a nostro avviso è un elemento abilitante per permettere a tanti utenti
09:25che forse prima non trovavano un'opzione facilitata in cui potevano utilizzare la bicicletta per raggiungere l'aeroporto
09:37e quindi facilitare in questo modo.
09:39Quindi le infrastrutture secondo noi sono un elemento assolutamente fondamentale
09:45per cui noi ci stiamo lavorando in diversi progetti sia quello del hub intermodale
09:51ma anche per dare in qualche modo anche al territorio altre infrastrutture di collegamento ciclopedonale
09:57per facilitare questo tipo di trasporto e di intermodalità.
10:02Altre strategie secondo noi sono quelle di digitalizzare per facilitare l'acquisto ad esempio del biglietto
10:10per fare rendere sempre più facile al passeggero di acquistare sia il biglietto ad esempio della metro
10:17del Malpensa Express o ferro però anche in futuro del noleggio, dell'avonamento anche delle biciclette
10:25quindi favorire sempre un trasporto più sostenibile
10:29in questo la digitalizzazione è un elemento abilitante
10:33nel senso che noi dobbiamo cercare dei modi per fare dei mass di diversi livelli
10:40non solo del primo livello però arrivando fino al quarto livello
10:43per integrare questa opzione diciamo di acquisto integrato
10:49e per questo ci servono partner strategici
10:52ci serve avviare delle collaborazioni sempre più concrete con le compagnie aeree
10:59con i vettori ferroviari
11:01per fare diventare i nostri scali sempre più intermodali, più smart
11:07chiaramente accompagnato di iniziative innovative
11:11su questo noi come se stiamo portando avanti diversi su diversi aspetti
11:17diversi progetti perché a nostro avviso gli aeroporti sono in qualche modo
11:23un incubatore di innovazione per quanto sono un ambiente controllato
11:29e quindi ci sono dei progetti ad esempio che noi ci auguriamo
11:34che stiamo sperimentando all'interno dei nostri rapporti
11:36che ci auguriamo che possano essere scalati anche a livello città
11:40mi riferisco ad esempio a un progetto di guida autonoma
11:44che noi stiamo portando avanti tra il T1 e il T2
11:46per portare dei nostri passeggeri
11:48per dargli un servizio express
11:51in cui stiamo lavorando con Enac
11:55in una sperimentazione che durerà circa un anno
11:59dopo questa sperimentazione noi ci auguriamo che questi risultati
12:03possano essere implementati anche nella città
12:07perché chiaramente implementare dei progetti di questo tipo
12:11in un ambito cittadino sono molto più complessi
12:14quindi se iniziamo ad implementarli in una scala più ridotta
12:18come può essere un aeroporto
12:19riportare i risultati positivi
12:21questo ci può aiutare in qualche modo
12:23aiutare anche lo sviluppo tecnologico dell'intero complesso
12:27dell'intera città
12:28Gianluca Pin, fondatore di Willow
12:38volevo chiederti che tipo di riscontro hai ottenuto nell'ultimo anno
12:42in merito alle soluzioni di bike sharing, bike rental
12:45come quelle che offrite voi?
12:47Direi un riscontro molto interessante
12:48nel senso che le città stanno evolvendo
12:51le persone hanno bisogno di questi servizi
12:52soprattutto del progetto di bike rental
12:54che stiamo introducendo in parecchie parti d'Italia
12:57di bike parking soprattutto
12:59che è un'offerta di parcheggio sicuro per le biciclette private
13:03le persone stanno tra l'altro passando dai servizi di sharing
13:05alla propria bicicletta che dalla cantina viene tolta e messa su strada
13:10grazie alle piste ciclabili
13:12che ormai sono diffusissime in altre città
13:14ma anche e soprattutto ai progetti e ai servizi di bike parking
13:18che rendono sicura la sosta della bicicletta
13:20Ecco, come si può far capire alle persone, alla popolazione italiana
13:24che queste risorse sono sempre più essenziali per muoversi in contesti cittadini?
13:29È una bella domanda
13:30penso che le persone già lo capiscano
13:32nel senso che noi puntiamo a integrare i servizi
13:35una delle cose che cerchiamo di fare quando operiamo nelle città
13:38è di fare in modo che i nostri interventi siano integrati attraverso le piattaforme
13:43affinché l'offerta sia unica, sia comoda, sia veloce da utilizzare
13:47e che essa stessa faccia da messaggio
13:49Poi hai media e hai testimonial il ruolo di raccontarlo con i loro metodi
13:55però direi che il tessuto connettivo di queste città è pronto
14:01siamo pronti per salire in sella
14:03Qual è la resistenza maggiore che ancora deve essere vinta?
14:07Evidentemente il fatto che il furto della bicicletta è uno di quelli più importanti
14:12nel senso che sono tante persone che potrebbero prendere la bici
14:16bici che tra l'altro stanno crescendo anche di qualità e di valore
14:19per cui magari le usano soltanto nel weekend
14:22ma hanno il timore uno di mattina di riprendere la prima della città al lavoro
14:25Lo spostamento sistematico è quello da sempre il nostro obiettivo
14:28quindi garantire che la bicicletta venga usata tutti i giorni
14:32però la domanda che si fanno molti è sì ma dove la metto?
14:36Ecco noi con il progetto di Bike Parking stiamo cercando di rispondere a questa domanda
14:39offrendo una serenità di trovare la bici alla fine della giornata lavorativa
14:44di poterci tornare a casa in tutta serenità
14:46Dunque con Francesco Fallucchi
15:00Francesco quanto è importante coinvolgere i giovani e in particolar modo gli studenti universitari
15:05per spingere ancor più la nostra società verso la mobilità sostenibile?
15:10Allora dalla ricerca scientifica abbiamo trovato
15:13o meglio l'evidenza scientifica mostra che il comportamento sostenibile
15:17in particolar modo legato alla mobilità
15:20si cambia soprattutto quando si cambia la norma sociale
15:23quindi quando si cambia la percezione che un individuo ha rispetto al comportamento adottato dagli altri
15:28i giovani dal punto di vista della mobilità sostenibile sono quelli che più facilmente possono cambiare questo comportamento
15:35perché ovviamente andare in bici è molto più semplice per un ragazzo
15:40e quindi riuscire a convincere questa massa di giovani come gli studenti universitari ad andare in bici
15:47potrebbe avere un effetto avalanga cascata anche su altre strati della società
15:52e quindi l'idea del nostro progetto parte da questo
15:57riuscire a trovare quali sono i driver
16:03ciò che riesce quindi a far cambiare il comportamento dei giovani
16:09verso l'adozione di una mobilità più sostenibile
16:12perché questo creerebbe quella che definiamo la massa critica
16:16che farà poi probabilmente scattare questa incintilla anche negli altri
16:23nei più anziani o nei più giovani che arriveranno dopo
16:27l'idea di questa idea viene chiamata norme sociali
16:32lavoriamo sulle norme sociali sul cambiamento della norma sociale
16:35perché siamo convinti e l'evidenza scientifica lo supporta
16:43che la stragrande maggioranza delle persone al mondo
16:46è disposta ad adottare dei comportamenti più sostenibili
16:50tra cui quello della mobilità
16:52in bicicletta o monopattino o altri mezzi
16:55quello che però notiamo anche
16:59la scienza ha notato anche
17:01che la maggior parte delle persone invece sostiene
17:04che la maggior parte degli altri non sono disposti a farlo
17:07e quindi c'è questo gap tra la volontà individuale di poter adottare questi comportamenti
17:13e quello che ogni individuo pensa agli altri vogliano fare
17:18questo si chiama pluralistic ignorance in economia comportamentale
17:23ed è lo scoglio più grande per l'adozione del comportamento sostenibile
17:27nei giovani questa
17:29e soprattutto nei giovani universitari
17:31che sono considerati una comunità
17:33e quindi hanno come riferimento gli altri
17:36è l'ostacolo più semplice da superare
17:39attraverso delle azioni mirate su di loro
17:42Paola Baggi, qual è il valore aggiunto di viaggiare
17:51e spendere le proprie vacanze in sella?
17:53Il valore aggiunto è sicuramente nel benessere personale
17:56perché comunque una vacanza in bicicletta
17:59ti dà qualcosa in più
18:00ti dà la possibilità di esplorare un territorio
18:02di scoprirlo in un modo diverso
18:05ti dà la leggerezza di viaggiare ogni giorno
18:07e decidere un po' tu come la vuoi organizzare
18:11il vantaggio di farlo poi con un tour operator
18:14è la possibilità di pensare solo a pedalare
18:17a tutto il resto pensiamo noi
18:19noi organizziamo l'alloggio per te
18:21spostiamo il tuo bagaglio dal primo hotel all'ultimo
18:24ti seguiamo in caso di bisogno, di assistenza
18:27e tu puoi pensare solo a pedalare al ritmo che vuoi
18:30e il bello è quello è goderselo al proprio ritmo
18:33ognuno ha il suo, chi vuole fare 70 km di corsa
18:37per poi riposarsi alla fine della tappa
18:39e chi vuole godersi ogni singolo momento del viaggio
18:42qui nel territorio di Milano che tipo di offerta avete pensato
18:47per il pubblico milanese e non solo?
18:50è un pubblico molto esigente, non è esigente?
18:52cosa avete ideato?
18:54allora noi abbiamo dei tour, diciamo tour tematici in bicicletta
18:59che vanno un po' fuori dalle solite rotte
19:01quindi non sono il classico tour dei monumenti
19:05o delle parti più turistiche
19:06ma sono tour magari legati a determinati periodi storici
19:10o a determinate tematiche come possono essere del design
19:14o del novecento o del liberty
19:16e questo sono tour giornalieri
19:18ma quello che noi facciamo principalmente con base Milano
19:21sono dei tour settimanali
19:23i nostri tour sono dei veri e propri viaggi in bicicletta
19:26come può essere da St. Moritz a Milano
19:28quindi c'è la partenza da St. Moritz
19:30con la possibilità di provare il Bernini Express
19:33e arrivare a St. Moritz col trenino rosso
19:35pedalare lungo il sentiero Valtellina
19:37poi godersi una giornata in barca fino a Bellagio
19:41e poi di nuovo da Lecco
19:42pedalare fino ad arrivare a Milano
19:44con la ciclabile dell'Adda e il navide della Martesana
19:48i laghi piacciono molto
19:50e l'arrivo a Milano è sempre facile
19:52il bello di Milano che ha delle ciclabili
19:54che arrivano praticamente nel centro della città
19:56e permettono appunto di arrivare in una maniera scenografica
20:00quali sono le difficoltà maggiori per un tour operator a Milano?
20:05soprattutto a livello comunicativo
20:07a Milano
20:09le difficoltà maggiori sono a livello di infrastrutture
20:14la difficoltà che si ha è trovare i percorsi giusti e i percorsi sicuri
20:19perché la percezione che si ha sempre che di Milano sia trafficata o sia caotica
20:25mentre invece si sta sviluppando molto anche per diventare accessibile alla bicicletta
20:29cioè c'è un netto miglioramento ma serve anche raccontarlo questo miglioramento
20:33bisogna cercare di posizionare Milano come una possibile destinazione anche del turismo attivo
20:39cosa che al momento magari quando noi diciamo siamo un tour operator di vacanze in bicicletta
20:43con base a Milano
20:44molta gente storcia il naso
20:46mentre invece c'è un forte potenziale anche qui
20:48è da strutturare, comunicare e raccontare
20:50Giovanni Impetronio, cosa ha regalato l'Olimpiade di Milano Cortina alla Bike Economy
20:59e come pensi si potrà sfruttare il suo lascito in futuro?
21:02L'Olimpiade ovviamente per noi che ci lavoriamo dentro è un momento di partenza
21:09un punto di partenza, non lo vediamo come un punto di arrivo
21:12quindi avere questo enorme evento in scala globale
21:16porta sport, porta cultura, porta sviluppo dell'economia locale
21:24però quello che ci siamo sempre chiesti è come cercare di lavorare su progetti di legacy
21:30quindi su progetti che non finiscono con l'Olimpiade ma iniziano grazie all'Olimpiade
21:34per poi portare avanti della progettualità appunto che abbia valore per i territori dove ospitano queste Olimpiade
21:42e quindi noi lavorando sull'Olimpiade a Cortina ci siamo chiesti come poter unire queste due città
21:50che si prestano a ospitare i giochi olimpici che sono Milano e Cortina attraverso un percorso
21:57e il percorso è importante che colleghi tutto quello che si può raccontare dei territori
22:03quindi colleghi enogastronomia, colleghi sport, colleghi cultura, colleghi piccole imprese come borghi storici
22:08e quindi l'obiettivo nostro era quello di partire da Milano, arrivare a Cortina
22:13il modo più figo e più sostenibile per farlo diciamo che è stata la bicicletta
22:18e quindi ci siamo inventati questo progetto che è uno dei tanti che nasce con l'obiettivo di legacy olimpica
22:23di sviluppare la legacy olimpica per mantenere viva che è quella passione, quell'opportunità unica che ci dà l'Olimpiade
22:30Con Paolo Bellino il Giro d'Italia è stimato porti un valore di 2 miliardi e 100 milioni ai territori coinvolti
22:40le chiedo come è possibile migliorare questo dato, se si può migliorare?
22:46Il dato è sicuramente migliorabile, intanto è un dato sorprendente
22:48è l'evento italiano con la più grande ricaduta per il territorio
22:53sono 670 milioni, 700 milioni, 600 milioni immediati, quindi anno su anno
22:58che nei 18 mesi successivi arrivano fino a 2 miliardi e 100
23:01tenete conto che due anni fa eravamo 2 miliardi
23:03quindi la crescita è una crescita importante e costante
23:07che vuol dire che c'è una eredità, una legacy fisica, materiale
23:14cioè chi viene consuma, chi torna, chi ha visto in televisione ritorna
23:19quindi c'è sia immateriale che immateriale perché le persone che sono venute
23:23si sono trovate bene e chi l'ha visto in televisione ritorna a vederlo
23:26è uno straordinario evento di promozione del territorio
23:31voi tenete conto che con le riprese televisive noi facciamo tutta la produzione televisiva
23:34moto, aerei, elicotteri, ci permette di far vedere tutto il territorio
23:38il valore stimato da Nielsen per l'elemento sostanziale, la società di riferimento
23:46per tutto quello che riguarda la valorizzazione e il ritorno sull'investimento per la pubblicità
23:49calcola in oltre 125 milioni la visibilità delle immagini del Giro d'Italia senza corsa
23:56quindi solo del territorio
23:57è un'incredibile promozione del territorio
24:00attraversiamo 500 comuni, li citiamo ognuno
24:04quindi ci sono tante opportunità
24:06il Giro d'Italia, e concludo, accresce in modo molto forte
24:12grazie ai 10 milioni di italiani che ci sono lungo il percorso
24:16che quindi si divertono, che quindi vivono questa festa di primavera
24:20accresce tantissimo il pil del benessere italiano
24:23e questo credo sia forse, soprattutto in un contesto come quello di oggi, uno degli elementi sostanziali
24:28Roberto Salvador, il Giro E si fa portatore di un messaggio molto importante
24:39ovvero quello che sostenibilità e competizione possono coesistere
24:43quanto è importante alla luce delle sfide, a cui è chiamata anche la società di oggi, continuare a comunicarlo?
24:48ma è importante perché comunque portare le e-bike in giro per l'Italia
24:52vuol dire comunicare a molta gente la possibilità poi anche nella vita di tutti i giorni
24:57di poter muoversi in modo sostenibile
25:00e quindi le e-bike è un'opportunità per riscoprire la possibilità di andare in bicicletta
25:08senza far fatica, anche per chi non ha la forma fisica, perché non è un atleta
25:13quindi questo è il messaggio principale che noi vogliamo dare
25:15una realtà che ha acquisito sempre più importanza all'interno del palinsesto, del bouquet di RCS Sport Events
25:21e quali sfide avete dovuto vincere negli anni per ottenere questa posizione e questa popolarità?
25:28noi siamo partiti così quasi per scherzo, ma il prodotto si è scoppiato tra le mani
25:34quindi siamo stati abbastanza più facili del previsto
25:38un po' di scetticismo iniziale, però devo dire che è stato subito apprezzato come prodotto
25:45ha avuto una crescita sia il numero di partecipanti che di aziende che sostengono questo evento
25:51e poi molta attenzione da parte anche delle città che ospitano questo evento
25:55per cui Giroè è diventato un evento molto importante nel palinsesto del DRCS Sport
26:04diventando il secondo evento a livello di volume di affari all'interno della nostra azienda
26:10ecco, quanto è importante per voi affiancarvi o avere il sostegno di determinati partner
26:17che magari appunto non riescono a trovare il giusto spazio con il Giro d'Italia
26:21ma in voi comunque trovano un canale di esposizione molto importante?
26:26ci sono varie opportunità di esposizione grazie al Giroè
26:31soprattutto quello per quanto riguarda i team
26:33dove abbiamo aziende molto importanti che comunque partecipano
26:37molte sono presenti anche al Giro d'Italia
26:39altre no, quindi per nuove aziende
26:41anche una possibilità di un approccio in diretto al Giro d'Italia
26:46ci sono sia visibilità che possiamo avere tramite i canali
26:51che poi promuovono il Giroè ma anche poi l'attività B2B
26:56tramite appunto la partecipazione con i team
26:59e quindi far partecipare clienti, ospiti e persone che ogni team vuole invitare
27:04l'ambizione per il futuro di Giroè qual è?
27:08l'ambizione è quella di crescere ancora come visibilità
27:15e quindi come possibilità di dare questi messaggi
27:18come il laboratorio per l'innovazione
27:22e anche il laboratorio per la sostenibilità
27:24grazie al Green Fan Village abbiamo questa opportunità
27:27di raccontare sui territori dove parte il Giroè
27:31tutto quello che è mobilità sostenibile e sostenibilità ambientale
27:35si può fare anche molto di più
27:37si può crescere molto di più
27:38ci sono enormi potenzialità e lavoreremo per questo
27:42Davide Cassani, ambassador di Suzuki Bike Day
27:54Davide, volevo chiederti quanta voglia di pedalare in condizioni di sicurezza
27:58e spensieratezza hai riscontrato nell'evento che rappresenti
28:02e soprattutto come convogliarla al meglio in Italia al giorno d'oggi?
28:05c'è sempre più voglia ma soprattutto bisogno di sicurezza
28:11perché è un problema, forse il problema maggiore che abbiamo
28:15nell'avvicinare i giovani e le giovani al ciclismo
28:21penso che proprio per questo sia importante
28:23che un'azienda automobilistica come la Suzuki
28:27dedichi una giornata alla mobilità alternativa
28:31quest'anno abbiamo fatto questo evento a giugno a Monza
28:35c'erano più di 2000 persone
28:36ed è stato molto bello perché ha il fascino dell'autodromo
28:40quindi l'ha pedalata in assoluta sicurezza
28:42e tra l'altro non essendo una gara
28:44è veramente una giornata dedicata alla passione del ciclismo
28:48però bisogna assolutamente sedersi ad un tavolo
28:52e capire come dare o garantire sicurezza
28:56perché è un problema veramente grande
29:00ma non è un problema solo per i ciclisti
29:02è un problema per tutti coloro che sono sulle strade
29:05automobilisti, motociclisti, pedoni, ciclisti
29:09muoiono 3000 persone all'anno in Italia
29:10e sono troppe
29:12la tua idea è in tal senso
29:13quale misura tu eresti per prima se potessi?
29:17sai innanzitutto servono le strutture
29:20perché se andiamo in nord Europa
29:23ogni strada ha una ciclabile
29:25un altro problema è il rispetto
29:29è l'educazione che non c'è
29:31perché c'è questa frenesia
29:34questa necessità di andare sempre più veloci
29:38tutto quello che rallenta dà fastidio
29:40e non va bene
29:42perché tante volte ci ritroviamo in certe situazioni
29:45dove il ciclista
29:46parlo in questo caso da ciclista
29:48è visto quasi come un rallentatore
29:51come un qualcosa che deve essere superato
29:54indipendentemente da quello che c'è in quel momento sulla strada
29:57e non va bene
29:58io quando sono in Spagna
30:00quando sono in nord Europa
30:02e quando sono sulla strada
30:03l'automobilista prima di superare
30:06controlla se c'è la possibilità di farlo
30:10e in Italia invece non è così
30:12e quindi dobbiamo educare
30:15bisogna capire come farlo
30:17perché non bisogna educare solamente i piccoli
30:20ma anche i grandi
30:21perché alla fine comunque
30:22il genitore in questo caso
30:25è fondamentale per la crescita di un bimbo
30:27che possa avere il rispetto
30:28per tutti coloro che sono su una strada
30:30dove ci sono tutti
30:31Claudio Masnata
30:42quanto la tecnologia ha inciso
30:43sul processo produttivo di un marchio storico come Bianchi
30:46e in quali fasi può avere un'ulteriore applicazione
30:49beh allora è inciso tantissimo
30:51direi che è tutto per un'azienda che è nata tra l'altro a Milano
30:56esattamente 140 anni fa quest'anno
30:59e grazie a un inventore
31:03un vero e proprio inventore
31:04Edoardo Bianchi era un genio che ha spaziato dalla bicicletta
31:09ma poi anche ha sviluppato automobili, motociclette, motori avio per aerei e per barche
31:16e l'innovazione è sempre stata al centro dello sviluppo dei prodotti
31:21per questi 140 anni lo sarà ancora per i prossimi a venire
31:24e lo è a più livelli sicuramente
31:26lo è stato anzitutto ovviamente per i grandi campioni che hanno pedalato con Bianchi
31:31da Fausto Coppi fino ai campioni più recenti che abbiamo nel World Tour
31:36e a quelli che verranno
31:37ma lo è anche poi per quella che invece è la mobilità sostenibile
31:41perché il concetto di performance non è legato solo all'aspetto agonistico e competitivo
31:49ma anche poi a cercare di rendere migliore l'esperienza di pedalata nelle città, in montagna
31:55considerato che Bianchi come marchio full liner vuole essere presente in tutti i settori
32:00per farlo bisogna costantemente innovare
32:03ricercando materiali innovativi e soluzioni tecniche che rendano più veloci gli agonisti
32:09e agevolino e rendano meno faticoso il gesto della pedalata
32:15anche per le elettriche, per chi invece si approccia alla bicicletta
32:18più per il commuting o per il turismo
32:20Qual è quindi la prossima sfida nel futuro per Bianchi?
32:24Attraverso la tecnologia, ripeto, di cercare di rendere le nostre biciclette
32:28sempre più performanti, veloci
32:30ma tratto distintivo di Bianchi che incontrino il gusto estetico anche dei nostri clienti
32:37di quelli che non lo sono ancora
32:38per noi è imprescindibile l'accoppiata funzione, forma, innovazione e ispirazione
32:46il nostro prodotto, il concetto estetico deve essere di design, deve essere fondamentale
32:53non può prescindere nello sviluppo dei nostri prodotti
32:55Parlando di Bike Economy, questo insieme di caratteristiche
32:58cosa ha fruttato a Bianchi negli ultimi anni?
33:01Allora, soprattutto in quest'ultimo periodo
33:03ci ha permesso di abbracciare un gruppo di una audience
33:07sicuramente che prima non ci apparteneva
33:11attraverso soluzioni anche legate alle verniciature
33:16alle grafiche più moderne, più varie, più animate
33:21proprio quest'anno abbiamo riattivato un progetto che si chiama Officina Bianchi
33:25un nome che richiama la storia ma che in realtà è estremamente moderno
33:28che mette al centro l'utente per poter creare biciclette custom
33:33personalizzare attraverso componenti, grafiche, colori il prodotto
33:38attraverso serie speciali
33:40il restauro addirittura di biciclette storiche, la certificazione
33:44e in un ultimo appunto la parte quasi bespoke tailor-made
33:49che stiamo implementando per poter creare insieme al cliente
33:53una bicicletta quasi da un foglio bianco
33:55Alessandro Inginoli, dunque in un mercato sempre più globale
34:09ti chiedo come si difende e qual è la posizione del Made in Italy?
34:14Allora, il Made in Italy si difende da solo
34:17nel senso che comunque è talmente apprezzato all'estero
34:21che semplicemente facendo il Made in Italy difendi il Made in Italy
34:25sembra banale ma in realtà è così
34:29cioè il valore del fatto in Italia, fatto a mano in Italia, dell'artigianato in Italia
34:35all'estero è altissimo, altissimo, a noi ci aiuta
34:40cioè per noi è una leva commerciale gigantesca
34:43Che prospettive e che strade non ancora percorse può approfondire il Made in Italy?
34:47Ce ne sono tantissime
34:50di nuove opportunità che ruotano comunque intorno al mondo della bicicletta
34:57ce ne sono veramente tante
34:59bisogna essere bravi a saperli intercettare
35:03e capire bene in che direzione andare
35:06io sono uno di...
35:11cioè io in realtà quando poi ho iniziato
35:13in questo lavoro qua, sono nuovo, due anni che sono lì
35:16non è così tanto
35:18ho pensato che comunque la produzione in sé non è sufficiente
35:24ok, cioè di produzione, di sola produzione ci sono ovviamente dei picchi molto in alto
35:32però poi ci sono anche dei picchi molto bassi
35:35e devi aggiungerci delle cose
35:37noi abbiamo aggiunto tutta una serie di servizi legati al mondo della bicicletta
35:43che comunque ci stanno dando grandi soddisfazioni
35:46cioè cerchiamo un po' di creare valore su tutta la filiera
35:51ma su tutta veramente, per cui siamo molto attenti anche a tutte le cose che succedono
35:55il nostro modello di business è un ciclo chiuso
35:59adesso andiamo nei verticali sotto
36:04però è abbastanza banale
36:07cioè non è niente di particolare
36:10però credo che sia assolutamente replicabile in tanti altri settori
36:16noi siamo partiti dalla bici
36:18però guardiamo anche altre cose
36:21è sostenibile anche immagino
36:23è sostenibile, certo
36:25assolutamente sì
36:26la bici è sostenibile per definizione
36:29Manolo Bianchini, parlando di Bike Economy
36:39voi chiaramente avete colto un'opportunità con Imatra
36:43e volevo chiederti quanto è sostenibile e profittevole
36:46un sistema in cui è il ciclista stesso a generare il suo potere d'acquisto
36:50l'obiettivo principale di Imatra è quello di creare valore aggiunto per tutti coloro che usano la nostra app
36:58e quindi in questo momento la nostra sostenibilità è data solamente dalla vinta dei prodotti
37:04ma in futuro vorremmo integrare, anzi integriamo tutta una parte di servizi legati al ciclista
37:10e quindi a completamento della nostra offerta Imatra diventerà sicuramente una sport che è una fit con EBITDA doppia cifra
37:19per ora quello che per noi è importante è costruire una comunità a livello mondiale
37:24che grazie alla propria passione, al proprio sport o alla mobilità urbana sia in grado di produrre un utility token
37:32che sia subito spendibile e quindi sia in grado di aumentare il proprio potere di acquisto
37:37Arrivando ad oggi, qual è la sfida più grande che siete riusciti a vincere e a superare?
37:42Sicuramente grazie al round di investimenti che abbiamo fatto a inizio di quest'anno
37:48siamo riusciti a diventare una piattaforma B2B2C a livello mondiale
37:54tant'è che la nostra app è stata scaricata in circa 150 paesi e oggi conta una community in 141 country
38:04e circa 100.000 persone settimanalmente usano l'app appunto per fare sport e per la mobilità urbana
38:11questo ritengo sia stata la sfida più importante per noi e che ha certificato la capacità di Imatra
38:19di mettere a terra un progetto di economia circolare
38:23l'utilizzo della bici da sempre è considerato un metodo non inquinante
38:31e quindi oggi oltre ad essere non inquinante e far bene alla persona a livello fisico
38:37è un nuovo metodo per creare valore aggiunto economico
38:42questa è sicuramente la sfida più importante per noi
38:44ritengo che quest'anno ci siamo riusciti
38:46vedremo nei prossimi due anni di riuscire appunto a completare il nostro piano industriale
38:52e a lanciare nuovi servizi finanziari
38:54Sergio Rossi, padrone di casa qui alla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi
39:08volevo chiederti quanto è confortante per voi che avete investito oltre 3,8 milioni di euro
39:15nella Bike Economy vedere questo volume d'affari?
39:20per noi è molto confortante vedere questo volume d'affari
39:24ma è molto confortante vedere una sala come oggi piena
39:29e piena di degli attori della Bike Economy
39:33noi abbiamo lanciato questo progetto 3 anni fa
39:36siamo arrivati a questi risultati investendo delle cifre importanti
39:41ma soprattutto ottenendo dei risultati altrettanto importanti
39:44come i ragazzi formati
39:46piuttosto che le aziende che esportano
39:49piuttosto che innovazioni di prodotto e di processo
39:52che sono stati adottati dalle imprese del settore bike
39:56ma l'abbiamo fatto grazie alle persone che ci sono qua dentro
40:00grazie al fatto che ci sono le imprese, le associazioni di categoria
40:03che ci garantiscono un confronto continuo
40:05e ci confortano in questo percorso che abbiamo intrapreso
40:09quindi direi che la soddisfazione più grossa se vuoi è proprio questa
40:13cioè vedere che c'è un interesse forte su questo settore
40:18che le imprese del settore sono soddisfatte di questo
40:23aggiungo, i ragazzi che abbiamo formato
40:26che lavorano nel settore bike
40:29io sono stato fermato uscendo dalla sala
40:32da 3 o 4 signori tra cui 2 ragazze
40:35che sono una di Como, l'altra di Lecco, di Brescia
40:38non ricordo bene, che hanno detto
40:39fatelo per cortesia anche da noi
40:41perché vogliamo anche noi fare questi percorsi di formazione
40:44che per noi sono importanti
40:46perché formazione non vuol dire solo
40:47puoi essere assunto da qualcuno e fa quello
40:50ma vuol dire anche fare impresa
40:52fare impresa oggi vuol dire sapere le technicalities di una bicicletta
40:56ma vuol dire avere anche degli strumenti, dei rudimenti di managerialità
41:00di sapere come si mette in piedi un'impresa e quant'altro
41:02quindi la nostra soddisfazione direi che è di questo tipo
41:05nella partecipazione, nei risultati credo concreti
41:08che abbiamo fin qui ottenuto
41:10con uno slancio ulteriore per poter riuscire a fare anche di più
41:15l'ho detto prima, sia allargando la base territoriale del nostro intervento
41:20sia ci piacerebbe molto avere
41:22in questo momento anche ingaggiare alcuni partner
41:25che ci diano una mano
41:26magari dei partner importanti
41:28oggi ce ne erano molti
41:29che ci diano una mano per portare avanti questo progetto ambizioso
41:33L'ultima cosa, inevitabile chiederglielo
41:37in che direzione sta andando
41:39e andrà la Bike Economy nei prossimi anni?
41:42Direi che è stato illustrato anche molto bene oggi
41:46in occasione di questo incontro
41:48io direi che la direzione è quella di uno sviluppo
41:52si parla prima anche di sviluppo della Bike Economy
41:54a seconda dei paesi in cui questa si evolve
41:57una situazione di sviluppo soprattutto in paesi come il nostro
42:01dove c'è un tema ambientale, un tema di benessere
42:05un tema di diversificazione anche del turismo
42:10di diversificazione del modo di andare a lavorare
42:15di consumare il tempo e le città
42:17per cui io credo, credo, anzi sono certo
42:21che la Bike Economy avrà uno sviluppo importante
42:23soprattutto nel nostro paese
42:25e credo soprattutto nel nostro territorio
42:27se incluza dunque
42:57dunque un'altra edizione la quarta di come corre la Bike Economy
43:00un evento voluto dalla Camera di Commercio di Milano
43:03Monza e Brianza e Lodi
43:04che questo pomeriggio ha visto partecipare tante voci del settore
43:07voci che riportando le proprie analisi
43:10i propri dati e i propri case study
43:12hanno confermato come quello delle due ruote
43:15sia un ecosistema in continua evoluzione
43:17pronto ad accogliere nuovi settori
43:19e pronto ad aprirsi a tante nuove possibilità
43:21Grazie a tutti i nostri spettatori
43:24Grazie a tutti i nostri spettatori
43:27Grazie a tutti i nostri spettatori
43:28Grazie a tutti i nostri spettatori
43:38Grazie a tutti i nostri spettatori
43:39Grazie a tutti i nostri spettatori
43:40Grazie a tutti i nostri spettatori
43:40Grazie a tutti i nostri spettatori
43:41Grazie a tutti i nostri spettatori
43:41Grazie a tutti i nostri spettatori
43:42Grazie a tutti i nostri spettatori
43:43Grazie a tutti i nostri spettatori
43:44Grazie a tutti i nostri spettatori
43:45Grazie a tutti i nostri spettatori
43:46Grazie a tutti i nostri spettatori
43:47Grazie a tutti i nostri spettatori
43:48Grazie a tutti i nostri spettatori
43:49Grazie a tutti i nostri spettatori
43:50Grazie a tutti i nostri spettatori