- 2 giorni fa
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SportTrascrizione
00:00Cari amici di Bike Channel, benvenuti a questo nuovo appuntamento di
00:29Mondo Triatron, io sono Dario D'Addonardone e con noi quest'oggi c'è Nicola Pratesi, ciao
00:35Nick, ciao Dardo, grazie, hai visto? Bellissimo, molti fiori, mi piace, perché poi ricorda
00:42anche l'ambiente hawaiano, ma ci arriviamo a parlare anche di quello. Nick, cominciamo,
00:47io non mi ricordo da quanti anni ci conosciamo, ma di più, qualche anno in più rispetto a
00:51quello che pensiamo, mi sa addirittura, più di vent'anni credo? Sì, io ne ho 44, ho iniziato
00:58a fare lettura, sono a 18 l'ultimo anno del liceo. E allora sono anche di più di vent'anni,
01:02va bene. Amici di lunga data, amici anche di lunga barba, anche se la tua deve essere
01:07ancora. Tra un po' me la taglio. Ascolta Nicola, prima di arrivare al Triatron avrai fatto sicuramente
01:13tanti altri sport. Sì. Quali le, i primi sport che hai affrontato da bimbo?
01:18Allora, io si è iniziato col tennis. Tennis? Sì, ok. Ed era anche compatibilmente con l'età,
01:24insomma, mi ero anche molto bravo. Ok. Poi non mi hanno dato un'idoneità sportiva
01:29agonistica, perché poi mi si è scoperto che ho un cuore un po' particolare, poi ovviamente
01:35sono arrivato a fare il triatlon, capito? Quindi mi hanno tolto l'idoneità e quindi
01:40c'è stato un periodo in cui ho dovuto smettere. Poi ho fatto un po' di palla a volo, ovviamente
01:46la mia altezza poi non è che mi portasse ad avere grandi risultati, ma a livello giovanile
01:50l'importante è, insomma, divertirsi, muoversi. Poi ho giocato a calcio, mi sono rinfortunato.
01:55In che ruolo? Eh, ho fatto un po' tutti. Ok. Sì, proprio perché poi sei piccolo,
02:00ho più provi, anche visto poi aver andato il triatlon, ho più cose provi e poi ti formi
02:05e ti diverti. Mi sono rotto un ginocchio e dovevo fare l'abitazione, io non sapevo notare,
02:11ho 14-15 anni, e dissi no, se devo fare l'abitazione devo imparare a notare. Quindi ho imparato
02:16a notare, dopo tre mesi che ho imparato un po' a notare, c'era la squadra di palla
02:21a nuoto, mi hanno detto vieni a giocare a palla a nuoto. Nella palla a nuoto c'era un ragazzo
02:26che faceva il triathlon ed era, ti ho detto, forse il 2000 come anno, e lì mi sono appassionato
02:32a questa cosa, mi sono un pochino interessato. Cosa sapevi prima del triathlon, prima di incontrare
02:38questo amico? Ma sapevo ovviamente di quello che succedeva a Kona, insomma quel tipo di triathlon
02:45di, però avendo fatto già da giovane diversi sport, e come si dice no, perché devi essere
02:52un mediocre, è uno sport solo quando puoi essere un mediocre a tutti e tre, e fondamentalmente
02:57quindi, ma mi affascinava molto questa cosa, perché poi sono sempre stato uno che correva,
03:02anche quando giocavo a pallone, correvo, mi allenavo, mi piaceva provare la fatica, a
03:08scuola se c'erano le campestre da fare le facevo sempre, e quindi poi un'estate capitò
03:15che come Pisa è distante dal mare 15 km, e quindi l'estate dei miei amici mi proposero
03:22andiamo un giorno in bicicletta al mare, se andò in bicicletta, io vi dico che era fattibile,
03:28poi mi feci tutta l'estate, ogni volta che volevo andare, loro andavano in pull, mani
03:32in scooter, io andavo in bicicletta, poi è capitato che delle volte i miei amici magari
03:37magari si guastava lo scooter, e mi ricaricavo un canno in bicicletta per portarli a casa.
03:42E vai, doppio allenamento. Eh sì. Ascolta, ma quindi questo triathlon, poi quando hai deciso
03:47realmente, dai, mi ci voglio buttare, voglio cominciare questa avventura? Eh io mi informai
03:51a quel tempo, e quelle potevano essere società che erano presenti lì, c'era il Pisa
03:57Triathlon, che era una società comunque storica, perché comunque sono personaggi che hanno
04:03fatto il primo triathlon in Italia, e niente, quindi mi andai a informare, io ero il giovane,
04:09era un po' allo di turno, perché a quel tempo di juniors forse eravamo 20-30 in Italia,
04:14una cosa del genere, e ho avuto la fortuna che Michele Silvestri mi ha seguito come preparazione,
04:20quindi mi ha introdotto allo sport, e quindi poi da lì ho cominciato a fare una marea
04:24di gare, e ho fatto Bardolino, Viareggio, Litro, tutto.
04:28No, però prima vogliamo sapere la prima gara.
04:30La prima è stata a Viareggio. Ok.
04:32Ok.
04:33Che da olimpico, si, proprio sparato sull'olimpico, e che trasformarono in duathlon, perché il mare
04:43era mosso, e quindi morto all'arrivo. La seconda gara era Bardolino, sempre olimpico,
04:49lago con acqua mi sembra a 18 gradi, uscì che ero viola, però poi comunque la portai
04:54in fondo, andò bene, e poi...
04:56Ma delle tre quali erano quelle in cui ti sentivi a tuo più agio e quelle che ti dava
05:01più da fare come disciplina?
05:03Allora, ti ho detto, non ero... fai conto che sei in una gara, ora ti dico, potevo arrivare
05:10che ne so, decimo assoluto, però poi avevo, che ne so, facevo il ventesimo tempo a nuoto,
05:18il quindicesimo a bicicletta e il ventitresimo a corsa.
05:22Eri più o meno...
05:23Zona Cambio ero un mostro, bravissimo. Io vanto di avere la T1 e la T2 migliore alba
05:29man, nel mezzo Ironman.
05:31Ah cavolo!
05:32Te fai conto, un anno parlai con Mario De Montis, e vedi che al 70.8, la gara quella
05:40del medio, T1 avevo messo il terzo tempo assoluto e T2 il primo tempo.
05:46Sì, si guarda, prossimo anno torno, voglio primo T1 e primo T2. Sono tornato l'anno
05:50dopo, primo T1 e primo T2.
05:52Cioè dire a Marco di mettere un nuovo trofeo per...
05:54Ma secondo me lo dovrebbe mettere anche la federazione, però...
05:57Diamo un input anche da questo punto di vista, perché le transizioni spesso lo diciamo
06:02sono il quarto e quinto sport del nostro sport del triathlon.
06:06Ci hai già detto di gare mitiche, dell'Elba Man, prima dicevi di Hydro Man, quali sono
06:13le località, la località che ti è rimasta più nel cuore delle tante che hai fatto come
06:18a talità? Se ce n'è una dai, o magari ci fai un podio.
06:21Ma come paesaggio o come... Come vuoi tu? Come paesaggio o come bellezza della gara?
06:27L'Elba, l'Elba ovviamente è una cartolina che per molti sport...
06:31Perché ho fatto il Baman, poi ho fatto anche le gare d'Iron Tour.
06:36Attualmente dono a mano tutti gli anni a Renzo Straniero le sue gare che per me sono bellissime.
06:42Quindi non è tanto la distanza, però è proprio l'isola che è meravigliosa.
06:47Poi la peschiera, quello che ho fatto sul lago di Garda, Bardolino...
06:53Quindi se adesso hanno un fascino particolare, però doverti sceglierne una insomma sarebbe difficile.
06:59Diciamo anche l'Elba Man ovviamente, l'isola d'Elba è meravigliosa.
07:02Sì, sì.
07:03E come distanza invece? Fino a che distanza sei arrivato e qual è la tua distanza preferita?
07:08Allora, ho fatto l'Aeroman a Nizza che è stato purtroppo l'unico Aeroman che sono riuscito a fare
07:14perché poi sono arrivati i figli, il lavoro, le crisi...
07:18E ora si fa triathlon per tri fitness fondamentalmente.
07:23Ok.
07:24Però vabbè, ho fatto l'Aeroman a Nizza, poi ho fatto Elba Man mi sembra due o tre volte
07:30e poi ho fatto altri medi, ho fatto Mugello, ho fatto... e poi tanto Olimpici e Sprint.
07:35Parliamo ancora di questa distanza che un po' viene definita anche la distanza regina, no?
07:40Quella dell'Aeroman appunto, l'Iron distance che ha come marchio Ironman
07:44ma che poi si declina nelle varie gare anche senza marchio come appunto Elba Man.
07:48Come si fa a affrontare una gara del genere?
07:51Spieghiamolo a chi magari ancora non l'ha fatta, vorrebbe ma ha il timore perché è troppo lunga,
07:56perché è complicata da preparare anche e soprattutto.
08:00Sì, fondamentalmente, vabbè, io non è che dico sono facilitato, però io sono all'arte
08:06scienza motore, sono specializzato, faccio il coach di triathlon, come anche altri sport.
08:10È il tuo pane.
08:11Sì, poi, come dire, a volte ci sono tante anche persone e allenatori che hanno altri allenatori
08:18che magari li fanno un programma o cose del genere, li seguono, perché comunque è importante
08:23che sia così perché ci sia un confronto.
08:25Io ora affrontai quell'Aerome League e venivo già da delle gare di buon livello.
08:31Non sono mai stato un atleta anche in età giovanile.
08:34Cioè, arrivavo bene ma non ero, come ti ho detto, un fenomeno del nuoto, quindi non avevo
08:39una disciplina in cui potevo eccedere.
08:42Quindi nel nuoto, magari quando facevo le gare, non riuscivo mai come primo nel nuoto.
08:46Non nuoto benissimo proprio perché ho iniziato tardi.
08:49Mi difendevo bene, però sul discorso di distanze lunghe fondamentalmente ci vuole tanto tempo
08:55per allenarsi.
08:56Poi ovviamente dipende se la vuoi finire, se la vuoi finire bene, se la vuoi finire anche
09:01coi gomiti.
09:02Ci sono tanti...
09:03Secondo me uno deve stabilire il proprio obiettivo e poi deve vedere se riesce con i mezzi il tempo
09:10che ha fondamentalmente.
09:12Poi è logico, magari distanze così lunghe, se ci si avvalle di un professionista che lo
09:20fa di lavoro, è meglio.
09:21Sicuramente meglio.
09:22Ma come in tutte le cose, a me quando a volte mi chiedono da allenatore, mi dicono
09:25no, noi vicino a casa c'è il viale delle piagge, che è un viale, cominciano tutte le
09:30città per andare a correre e tutto.
09:31Dici, ma cosa devo fare?
09:32Che programma mi fai per andare a correre una o due volte a settimana?
09:35Ho detto, guarda, comincia a correre una o due volte a settimana.
09:38Poi quando corri, sei un pochino allenato e tutto, vuoi fare le cose con degli obiettivi
09:43un pochino più ambiziosi, ci troviamo e mettiamo un po' insieme il tutto.
09:47Nicola, proprio a proposito dell'allenamento, ti faccio lasciare in testa il cappellino da
09:53coach e ti chiedo questo.
09:54Adesso spesso capita di avere a che fare con persone che magari dal divano o poco più
10:00si alzano e arrivano da te e ti chiedono, io tra sei mesi voglio fare l'Ironman.
10:04Te la dico giù brutta e anche divertente.
10:07Come approcci una richiesta del genere?
10:12Allora, intanto io valuto sempre il fatto che una persona ha deciso di alzarsi dal divano
10:19e quindi va aiutata e sostenuta.
10:22No, perché l'attività fisica è troppo importante, poi è logico che tutte le attività estreme
10:31non sono magari così salutari, però meglio allenarsi, stare bene, studiare di vita attivo
10:38che stare sul divano.
10:39Ok?
10:40Ma questo penso ci arrivano tutte cose del genere.
10:43E poi ovviamente io quello che dico sempre è la seguente cosa, ognuno di noi studia e
10:49deve fare la scuola materna, gli elementari, le medie, le superiori e poi se uno vuole va
10:55all'università.
10:56Quindi tutte le persone che sono venute a dirmi dall'oggi a domani voglio fare un
11:01Aerome e gli ho detto guarda va bene però cominciamo con gli sprint.
11:04Bene.
11:05Poi e ti porta a un certo tipo di allenamento e poi l'Olimpico, poi il medio, poi in preparazione
11:13del medio dell'Aerome e facciamo delle gare sprint perché così anche le famose T1 e T2
11:19perché poi uno si allena tanto no?
11:21Ripetute, massacrianti e cose del genere e poi magari ci metti 15 minuti a fare un cambio
11:26e quindi hai insomma qualche secondo o qualche minuto si riesce a toglierla anche lì.
11:33Poi penso ti dia delle soddisfazioni maggiori sul tempo di gara finale.
11:37Però e poi ovviamente parli con la persona ma va secondata perché comunque ognuno di
11:43noi ha sempre degli obiettivi che vuole raggiungere e quindi secondo me bisogna…
11:49Cioè poi alla fine l'allenatore è quello che ti dà quel valore aggiunto che ti consente
11:54deve valere meglio e prima all'obiettivo che vuoi raggiungere.
11:58Perché poi magari uno a volte fa una cosa e ci arriva anche da solo, magari male, magari
12:02dopo, ma ci può arrivare.
12:04Invece l'allenatore è quello che ti dà le informazioni giuste, le nozioni giuste, i
12:09mezzi giusti per poter raggiungere un pochino meglio.
12:11Cosa ti ha spinto a diventare allenatore?
12:13Perché hai scelto a un certo punto della tua vita di dire voglio fare il coach, voglio
12:16aiutare gli altri a vivere questa esperienza?
12:19Allora, nessuno mi ha mai fatto questa domanda quindi non mi sono mai posto questa domanda.
12:23e non ti so rispondere.
12:26Forse potrebbe essere perché studiando poi comunque il fatto di riuscire a padroneggiare
12:35la materia e quindi riuscire a elaborare dei programmi, la fisiologia, la biochimica e
12:41quindi ottenere qualcosa come prodotto finale anche nei confronti di un'altra persona.
12:46E' questo che mi ha un po' stimolato, cioè quello di
12:49fondamentalmente proprio di riuscire a padroneggiare la materia e ottenere dei risultati e tutto
12:58quello che potesse venire fuori di positivo da questo manipolare i vari tipi di allenamenti e
13:04spesso mi è capitato, parlando con amici anche qua in trasmissione, di sentir dire da
13:09chi fa il coach che poi si prova ancora più gusto nell'apprezzare i risultati che ottengono
13:16i propri atleti piuttosto che i risultati che si ottengono personalmente come atleta.
13:21Anche per te è così?
13:23Si, è così.
13:24Cosa succede?
13:26Ma secondo me c'è anche un po' di orgoglio personale, quando uno fa un allenamento e magari
13:31che poi anche lì non ci sono tanti modi di allenare le persone, io ho i miei metodi,
13:36io sono tante volte uno che mantiene le tradizioni però nello stesso tempo vuole
13:43innovare tantissimo.
13:44Ok.
13:45E quindi secondo me quando un allenatore poi col suo metodo ottiene dei risultati nei
13:50confronti anche di qualcuno o collega, che non lo critica però magari pensa diversamente,
13:55il allenatore quando viene ai risultati poi dice visto che ce l'abbiamo fatta e visto
13:59che abbiamo ottenuto questo, quindi invece anche i risultati dei propri atleti sono anche
14:05poi una soddisfazione personale per il lavoro che viene svolto, oltre che ovviamente vedere
14:09la persona soddisfatta e contenta di quello che magari ha raggiunto.
14:13Non te l'ho chiesto prima ma voglio assolutamente farti questa domanda, com'è avere come
14:18papà Marino?
14:19Marino Pratese è un pezzo, è un'icona del nostro movimento.
14:22Allora, Marino ha iniziato a fare il triathlon dopo di me.
14:26Ok.
14:27Perché io quando ti ho spiegato questo passaggio dalla palla a nuoto al triathlon, tra l'altro
14:34io mi ricordo quella lì avevo una motocicletta no?
14:37Ok.
14:38E presi una multa tipo 80 mila lire che era il cambio e quindi l'iscrizione alla società
14:43di triathlon veniva 80 mila lire.
14:45Ok.
14:46E io quando andai a parlare alla società dissi aspettate che devo prima pagare la multa e poi
14:49mi iscrivo al triathlon.
14:51ho iniziato a fare questa cosa, Marino giocava a tennis anche lui per passione così, lavorava
14:58e quindi lui mi seguiva le gare.
15:01quindi quando Junioress mi ha portato a Tarquinia, a tutte le gare che magari campionate italiani
15:06di Junioress e roba del genere e poi ha iniziato un pochino ad allenarsi, andava un po' in
15:11mountain bike e poi ho detto guarda che lo vedi che ci sono anche le persone dell'attualità
15:15e quindi lui sta cosa qui l'ha preso bene e poi l'ho seguito come un allenamento, ha
15:21fatto più Vorterba Man, ha fatto tante gare lui.
15:25Ne ha fatte tante.
15:26Ti fai conto che una volta…
15:27Bello condividere con il proprio papà queste emozioni credo.
15:30Lui me lo dice, ho detto abbiamo la fortuna, ci scontriamo come tutte le persone poi
15:36che si vogliono bene, c'è un confronto e tutto, ma fondamentalmente è bello perché
15:41comunque si riesce ad avere un rapporto padre e figlio da adulti.
15:45Che bello.
15:46Sì, sì, sì.
15:47Ti fai conto una volta quando Emilio Di Toro, mia sorella è anestesista e quindi mi sembra
15:53che era tipo in una gara e Emilio Di Toro lo vedi e gli disse sei l'unico atleta che
15:59ha il preparatore e il medico personale dietro e lui magari aveva 65 anni, una cosa del
16:05genere.
16:06Ascolta, dobbiamo cambiare ancora cappellino perché il qui presente oltre atleta e oltre
16:11coach è anche organizzatore di gare, di tante gare sul territorio pisano e limitrofi.
16:16Sì.
16:17come ti è venuto in mente di fare anche questa?
16:20Lì invece fu Marino che cominciò.
16:23Colpa di Marino?
16:24No.
16:25Merito, merito.
16:26Grazie Marino.
16:27Sì perché io magari ero una mentalità giovane pensavo a correre, a studiare, a uscire,
16:33a divertirmi e lui invece magari è stato anche un quadro intermedio, un'azienda importante
16:40intermedio, quindi gli piaceva il discorso di coordinare e quindi si fece il primo triathlon
16:47che era una mezza garetta, mi sembrava che erano 20 persone, quindi 25 persone, ma era
16:53più una sorta di allenamento organizzato a gara con la federazione, però venne fuori questa
16:58cosa qui, io mi semplicemente limitai a portare l'acqua o cose banali e poi invece la cosa è
17:04passata più in mano mia perché poi magari Marino giustamente si gode la sua, non vecchia, ma
17:11anzianità o comunque la sua diversa giovinezza e quindi è più ora lui che dà una mano a
17:19me fondamentalmente, però si collabora costantemente insieme.
17:23Insomma hai organizzato delle gare anche in posti poco poco importanti tipo Pisa, tipo
17:28Siena, insomma località turistiche molto importanti, ma in generale ogni tanto rimiene
17:33fuori questo argomento nelle nostre chiacchierate, ci spieghi quali sono le complessità, le particolarità
17:39dell'organizzare una gara di triathlon, è veramente molto complicato?
17:43Sì, allora è molto complicato, come comunque anche altri eventi di altri sport, ora non voglio,
17:52cioè è logico che mettendo tre cose insieme è sicuramente più complicato, però fondamentalmente
18:02c'è stato un periodo che ho collaborato anche con l'Università di Pisa per fare delle lezioni
18:06sugli eventi e la parola evento, e dicevo anche ai ragazzi che anche quando pare, c'è stato un
18:12evento atmosferico e il fatto di chiamare l'evento vuol dire che è una cosa fondamentalmente
18:17imprevedibile, quindi l'evento come manifestazione sportiva è una situazione che ti crei e il cui
18:23risultato è sempre incerto, perché tu non sai come potrà andare l'evento.
18:27Certo, ci sono così tante variabili.
18:30Dal tempo agli atleti, a quella, a quell'altro, e fondamentalmente quindi più ti prepari prima
18:36all'evento, più riesci ad essere meticoloso e più riesci a prevedere quelli che sono gli
18:43imprevisti che possono capitare e quindi l'evento poi ha il successo finale perché magari va tutto
18:48bene, ovviamente poi a volte capitano delle cose che non puoi prevedere, tipo rimani sempre
18:54gli ultimi due o tre giorni che non sai come sarà il mare, non sai come sarà la pioggia
19:00o non pioggia, però sì, è molto complicato, poi ci sono tante variabili, al giorno d'oggi
19:06è anche molto difficile perché poi c'è il discorso della politica, delle strade, volontari
19:12che non ce ne sono più, che nel senso magari i famosi anche gruppi di anziani che magari facevano
19:17si occupavano del ristore o di altre cose vanno sempre piano piano a sparire, quindi non
19:24è semplice insomma.
19:26Ascolta, in questi ultimi vent'anni di triathlon che hai vissuto così intensamente venti e
19:30più insomma, il triathlon è cambiato ed è evoluto molto anche nelle sue regole, nelle
19:35sue modalità, anche nelle distanze perché poi sono venuti questi super tri, questi fast and
19:41furious molto eliminator e altre, la mixed rally che è già comunque consolidata ormai
19:47con la medaglia olimpica e poi ci sono queste distanze sempre più lunghe, magari addirittura
19:52gli ultra triathlon o comunque gli triathlon estremi, cosa pensi di questa evoluzione del triathlon
19:57e come hai visto questa crescita in questi anni?
20:00Allora, come ti avevo detto sono uno che gli piacciono molte tradizioni ma è molto innovativo
20:07allo stesso tempo, quindi secondo me si deve tenere tutto quello che è tradizione se tiene,
20:14cioè se realmente c'è un motivo che sia anche un pochino commerciale, nel senso che poi sai,
20:21chiunque di noi si può fare un ultra triathlon da solo, un ultra triathlon da solo, prende,
20:25nuota per il chilometro che vuole, poi lo sei te, soddisfazione tua, non lo racconta nessuno,
20:30poi oggi il mondo va tutto sui social, televisione, noi adesso siamo qui in una trasmissione,
20:34bella come la tua, interessante come la tua, quindi tutto quello che invece fa spettacolo,
20:38audienze e fondamentalmente quello che crea emozioni secondo me deve essere comunque perseguito,
20:44quindi io sono favorevolissimo a tutte le esperienze che si possano generare e creare,
20:50che portino nuovi stimoli, nuove soluzioni, che magari sono passeggeri,
20:55però quello che è passeggero oggi secondo me può essere la base di quello di positivo domani,
21:01ma questo è un qualunque cosa, e soprattutto anche delle gare,
21:04perché poi vediamo che con questi social e con la televisione è tutto molto veloce,
21:09tutto cambia molto quello che oggi va bene, domani magari non va più bene,
21:14e quindi insomma bisogna fare tentativi e bisogna sviluppare il più possibile.
21:18Ci spiega un pochettino questo all together, che intriga dai.
21:23Allora sì, praticamente tra l'altro mi è venuta l'idea perché io quando ho fatto l'aerement inizio
21:28sono partiti il 2005 e il tremila tutti insieme nell'acqua, no?
21:31C'erano ancora la massata.
21:33Sì, certo, la famosa tornara, no? Quando parti...
21:36Botte da orbi, ma è adesso bello anche.
21:38Bravo, quindi fondamentalmente a me st'idea di partire tutti in griglie da tot, poche alla volta,
21:46non è una cosa che nell'innovazione non mi ha entusiasmato più di tanto.
21:51E quindi mi piaceva l'idea, e ti dico anche per chi poi è nata questa idea di all together,
21:57perché a volte io e te ci salano anche insieme, no? Oppure io posso avere una compagna, un amico,
22:04che fondamentalmente dice, io che gara preparo? Io preparo il medio, e vado a fare quel weekend lì, quella gara lì che è il medio.
22:12Se ci fosse quel giorno lì una gara di distanza diversa, lui potrebbe partecipare a quell'altra.
22:17E partire insieme, quindi fare la trasferta insieme, allenarsi insieme, ognuno per la propria distanza,
22:23fondamentalmente ti va ad unire anche di più, e quindi ti rende anche questo sport e l'allenamento più piacevole.
22:30E quindi l'idea era quello proprio di creare in un unico giorno, evento, o di weekend, più gare,
22:36come anche altre volte ci sono, quindi gli ho dato questo nome qui, invece che all together, all together,
22:43diciamo col gioco delle parole della triplice disciplina, però insomma.
22:48E quali sono invece gli stimoli che vorresti introdurre a magari qualcosa su cui stai ragionando,
22:53secondo te su cui si potrebbe migliorare, far crescere ulteriormente il nostro territorio?
22:58Prima, i microfoni spenti, parlavamo delle gare promozionali che però prevedono dei costi di ingresso
23:04tra visita di donità agonistica e tesseramenti vari, che sono a volte un po' parecchio limitanti, diciamo,
23:11per far sì che i numeri dei nuovi triatleti possano cominciare ad aumentare significativamente.
23:17Secondo te come possiamo attirare questi futuri triatleti?
23:22Secondo me eliminando uno dei problemi che abbiamo in Italia che è, tra virgolette, la burocrazia,
23:30cioè secondo me dopo anni, dopo vari periodi ci vuole sempre una bella riga, si guarda le somme,
23:37si fanno le giuste analisi, perché poi se le analisi sono sbagliate, anche le soluzioni poi sono sbagliate,
23:42però fondamentalmente dire benissimo, siamo arrivati a questo punto, analizziamo e scremiamo, questo no,
23:48questo non serve, questo va modificato, questo invece va aggiunto così, e quindi secondo me dobbiamo rendere il tutto
23:54più semplice, è logico che la coperta sarà sempre corta, quindi se ti sposti più da una parte e dall'altra parte
24:00ovviamente scopri qualcosa, però la nostra abilità sta lì, nel costruire qualcosa di nuovo che sia fondamentalmente vendibile,
24:11fruibile, adattabile e quindi secondo me per certi aspetti bisogna togliere, senza che si tolga la sicurezza,
24:19nel senso parlato di certificati medici è giusto averli, però dovrebbe essere più una cultura di base,
24:25non un requisito di quella gara lì o delle gare in sé, cioè come la sparo lì, come paghi, c'è una macchina,
24:33il bollo tutti gli anni, come tassa o come cosa, te devi sapere da sportivo che dovrai spendere 50 euro
24:39per fare il certificato medici, che tu faccia le gare o no, ok, perché poi una persona che è attiva
24:45sa malameno, aggrava meno sul sistema sanitario nazionale, quindi la motivazione secondo me deve essere questa qui.
24:54Prima delle domande finali ti voglio fare questa domanda e ci rivolgiamo a chi vorrebbe cominciare a fare il triathlon,
25:01secondo te perché bisognerebbe cominciare a fare il triathlon? Che cos'è? Spieghiamo la bellezza del nostro sport
25:06a chi ci guarda, magari ha un po' timore perché dice no, quelli sono dei supereroi, fanno un sacco di robe,
25:12non ho tempo, queste cose che si sentono dire, no?
25:15Allora, io quando ho fatto il triathlon, quando te fai il triathlon e metti insieme le tre cose,
25:20una dietro l'altra, io non lo so, si provano delle sensazioni, il fatto di nuotare, poi esci dall'acqua,
25:26monti la bicicletta, cominci il vento, cominci ad asciugarti, perché la gente te lo chiede, no?
25:32Ma come esci dall'acqua tutto bagnato? Ma invece sei bagnato, magari esci fuori sono 35 gradi,
25:37quindi più sei bagnato meglio è, sei meglio. Quindi, e poi il fatto che siano comunque tre sport,
25:45tre discipline di per sé tecniche e diverse l'una dall'altra, con dei movimenti biomeccanici diversi,
25:52con delle contrazioni diverse, cioè ti dà tutta una serie di stimoli, di sensazioni psicofisiche
26:00che sono bellissime. E poi dico sempre questo, no? Anche nella scuola di triathlon di ragazzini,
26:05anche ai genitori, dico, un bimbo, la prima cosa che fa, anche quando va al mare, fa corre e si tuffa in acqua.
26:12E' la prima cosa che fa, fondamentalmente.
26:15La bicicletta è un'attività che comunque, o magari ora meno è più difficile,
26:19perché purtroppo con questo traffico, tutte le preoccupazioni ci si va sempre meno,
26:23però è un mezzo che tutti noi, da piccoli, abbiamo desiderato imparare ad andare in bicicletta,
26:29imparare ad andare in bicicletta per sentirsi liberi e andare anche più forte.
26:32E qui sono quelle tre discipline, su me, che sono quasi naturali nell'essere umano moderno, fondamentalmente.
26:38Quindi per me ti porta delle emozioni che sono bellissime, da provare prima su te stesso.
26:44E poi se ne metti una competizione, ti confronti con gli altri, è bello anche quello.
26:47Una battuta al volo sul triathlon giovanile, è più difficile avere a che fare con i ragazzini o con i genitori?
26:54Io suggerisco la domanda perché in genere è così un po'.
26:58Guarda, io quando c'è stato un periodo d'ora, l'abbiamo interrotta perché c'è stato poi il covid,
27:03poi non c'erano piscine anche nella zona nostra di Pisa e sarà finito un ciclo,
27:09ma io dicevo sempre ai genitori, lasciatemi i bimbi, andate a fare i cavoli vostri, la spesa, il lavoro, quello vi pare.
27:16Quando volete venire a prenderli, prendeteli e quando si faceva le trasferte alle gare,
27:20dicevo, i figlioli vengono tutti con me, i bimbi vengono tutti con me.
27:23Se volete accompagnarci, siete benvenuti.
27:26Però io ho sempre avuto persone anche intelligenti.
27:30Sei riuscito a tenervi a base, insomma bene.
27:32Sì, poi è normale che alla fine, se prendi le misure subito,
27:36secondo me metti in chiare le cose subito, magari ti separi subito,
27:41nel senso che comunque magari non vai avanti.
27:44Cioè, chiaro.
27:45Ultime due domande Nick, la prima è il tuo sogno nel cassetto,
27:49dimmi tu sei da atleta perché magari c'è ancora qualcosa,
27:52qualche cartuccia buona da voler sparare per raggiungere quell'obiettivo,
27:56da dirigente del tuo team, da coach, da organizzatore?
28:02Allora, da atleta voglio tornare a fare un Ironman,
28:08perché io poi ero scritto anche a Lanzarote e ho dovuto saltarlo.
28:12E' il mas duro, ragazzi.
28:14E' molto affascinante come Isola e tutto quanto.
28:17E come... ma senza ambizioni di nessun tipo,
28:22cioè proprio per provare le emozioni che si provavano a suo tempo
28:25quando facevo le gare.
28:27E a livello decenziale noi abbiamo preso, come ti avevo detto prima,
28:30una piscina dalle nostre parti, quindi vorrei riformare la scuola di Triathlon
28:38partendo con ragazzi giovani.
28:40Ok.
28:41Ma proprio per dargli, inserirli a nuotare,
28:43cioè proprio per trasmettere anche a loro il piacere della triplice disciplina.
28:47Per quanto riguarda gli eventi, stiamo riflettendo molto
28:51perché stiamo facendo dei tentativi di portare le gare,
28:54ci saranno delle piste ciclabili, di portare quindi le gare a no draft,
28:57ogni fuori dal traffico cittadino, ma in piste ciclabili
29:01che comunque sono larghe magari 3-4 metri,
29:03quindi c'è in un'unica direzione, comunque ci va molto bene.
29:07Quindi stiamo un po' studiando, come ti ho detto,
29:09stiamo testando alcune situazioni e vediamo cosa verrà fuori.
29:14Che cos'è il Triathlon per te in questo momento preciso della tua vita?
29:21Una speranza.
29:24Wow.
29:25Nel senso che comunque...
29:26No, ma nel senso che comunque si lavora,
29:30sono un paio dei tre figli,
29:32mi sono sposato qualche giorno fa.
29:34Auguri.
29:35Sì, grazie.
29:36E quindi è la mia speranza di lasciare le cose tipo lavoro,
29:42e poter fare un po' di attività.
29:44Quindi io la vedo molto...
29:46è una speranza concreta, perché quando voglio stacchi e ti alleni,
29:49però mi dà gioia, mi fa star bene,
29:52quindi è la pasticca per star bene fondamentalmente.
29:56Ci piace.
29:57Grazie Nick per questa bellissima chiacchierata.
29:59Grazie a te.
30:00Finisce qui la puntata di Mondo Triathlon.
30:02Ci vediamo per la prossima, sempre qui su Bug Channel.
30:05Da Doceio Triamo, buon triathlon a tutti.
30:07Ciao amici.
30:08Ciao, ciao.