Il numero uno nella classifica iTunes Top 100 degli album cristiani e gospel non ha né un’anima né un cuore che batte. L’artista in questione è stato creato con l’intelligenza artificiale e il suo nome è Solomon Ray. Secondo il suo profilo Spotify, Ray è un «cantante soul del Mississippi che porta un revival soul del sud nel presente». Il successo è arrivato con l’EP di Natale A Soulful Christmas. La sua voce, la sua identità e persino i testi delle canzoni sono stati generati interamente dall’IA. Il suo creatore è Christopher Jermaine Townsend, rapper noto anche come Topher. [idgallery id="2448597" title="8 cose che possiamo già fare con l'Intelligenza Artificiale"]
Il cantante Solomon Ray generato dall'AI scala le classifiche Non si tratta più di un esperimento di nicchia. Sempre più ascoltatori si imbattono in musica creata da algoritmi, spesso senza nemmeno accorgersene. La scorsa settimana, ad esempio, la canzone AI Walk My Walk del progetto Breaking Rust è arrivata in cima alla classifica Country Digital Song Sales di Billboard, raggiungendo 3 milioni di stream su Spotify. Il fenomeno fa discutere e dimostra come l’intelligenza artificiale possa competere con la musica creata dall'uomo. Ormai non si tratta più di musica del futuro. [idarticle id="2679245" title="Arrivano i ''vegani'' dell'Intelligenza Artificiale, un movimento che rifiuta l'algoritmo per etica e salute"]
Musica, intelligenza artificiale e cristianesimo L’uso dell’IA nel mondo musicale - soprattutto nel genere gospel - ha scatenato un dibattito acceso. Un artista creato artificialmente per parlare al cuore delle persone fa storcere il naso. «È strano aprire il tuo spirito a qualcosa che non ha spirito», ha commentato un utente sul canale YouTube dell'artista. «Questo è malato, disgustoso e ingannevole e una presa in giro di Gesù e del suo Vangelo», ha commentato un altro. Townsend ha subito difeso la sua creazione: «È un’estensione della mia creatività. È arte ispirata dal cristianesimo. Dio può usare qualsiasi veicolo, anche l’AI». [idgallery id="2672213" title="Intelligenza artificiale e benessere mentale: i consigli dell'esperta"]
Il caso del vero Solomon Ray Non è chiaro se Townsend ne fosse a conoscenza ma esiste anche un Solomon Ray reale, leader di culto a Kalispell, Montana, conosciuto anche come Solo Ray. Il musicista e cantante ha collaborato con artisti gospel come Phil Wickham e Chris Tomlin. Quando amici e fan hanno notato la scalata del brano AI, sono rimasti increduli e hanno contattato il vero Solomon. «C’è qualcosa nelle alte frequenze vocali che tradisce l’IA. Le scelte creative sono troppo precise per essere autentiche», ha spiegato il musicista a People. Per lui, la musica generata dall’IA non può offrire ciò che la chiesa richiede: «Quanto del tuo cuore ci stai mettendo? Se lasci fare tutto all’AI, la risposta è zero».
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