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https://www.pupia.tv - Aboubakar Soumahoro - Vertice tra Unione Europea e Unione Africana
Si è svolto in Angola il settimo vertice tra Unione Europea e Unione Africana. Temi: pace, prosperità, multilateralismo.
La mia proposta è chiara: l’Italia, per posizione geografica, deve essere il fulcro di questo partenariato.
I numeri parlano da soli. Nei prossimi 25 anni l’Africa raddoppierà la sua popolazione mentre l’Europa invecchierà e perderà forza lavoro.
Possiamo avere paura di questo. Oppure possiamo costruire opportunità.
Opportunità per le nostre aziende e le aziende africane di crescere investendo dove c’è energia e mercati. Opportunità per i giovani africani di poter scegliere se restare, migrare o rientrare senza essere obbligati.
L’Italia non può stare ai margini di questo processo. Deve essere protagonista.
Non per solidarietà. Per intelligenza economica e strategica reciproca.
#VerticeUEUA #Angola #DirittodiRestare #AboubakarSoumahoro #Cooperazione #Italia #Africa (26.11.25)




La playlist di Aboubakar Soumahoro: https://www.pupia.tv/playlist/Aboubakar-Soumahoro

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Trascrizione
00:00In queste ultime ore c'è stato il settimo vertice tra l'Unione Europea e l'Unione Africana.
00:06Precisamente in Angola, al centro di questo summit, vi è il tema della pace, della prosperità e del multilateralismo efficace.
00:15Ricordo che tra 25 anni la popolazione africana crescerà di un miliardo, vale a dire l'Africa raggiungerà 2 miliardi e mezzo di abitanti,
00:25di cui la stragrande maggioranza saranno giovani sotto i 25 anni.
00:29Mentre l'Unione Europea, che conta oggi 450 milioni di abitanti, tra 25 anni ne avrà circa 448 milioni.
00:38In questo scenario la posizione geografica dell'Italia deve rappresentare un vantaggio,
00:44perché questa crescita della popolazione africana, soprattutto giovane, può rappresentare un'opportunità per le nostre imprese italiane
00:51e anche per gli stessi giovani africani in termini di occupabilità.
00:54E tutto questo può diventare realtà attraverso un partenariato win-win per le imprese italiane e per le imprese africane.
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