Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 giorni fa
Nell'anno che si appresta a terminare, il 2025, quasi un quarto dei reati complessivi è stato commesso a Roma, Milano, Firenze. La metà di questi è caratterizzata da furti e delitti su strada. Lo dice l'ultimo rapporto sulla criminalità elaborato dal Sole 24 ore sulla base dei dati del Ministero dell'Interno.

Continua a leggere su: https://www.radioroma.it/author/roma-di-giorno/

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Diversi anche in questo lunedì 24 novembre, ospite che ci aiuteranno a fare un po' chiarezza per tutto ciò che accade in una capitale alle prese con tante, tantissime criticità.
00:44Partiamo da un dato quest'oggi, in questo lunedì amici di Non Solo Roma, cioè l'ultimo rapporto elaborato dal Sole 24 ore, elaborato sulla base dei dati che sono stati rilevati dal Viminale, cioè dal Ministero dell'Interno.
01:00Parliamo di reati. Pensate un po' che la maggior parte dei reati commessi in Italia nel 2024 è stato commesso in tre città in particolare nella nostra penisola, cioè Milano, Firenze e Roma.
01:16Ovviamente ce l'aspettavamo in un certo senso, ma ci sono dei dati da attenzionare in maniera un po' più specifica rispetto ad altri.
01:24O meglio, Roma si piazza terza per quanto riguarda il numero dei reati complessivi, appunto dopo Milano e Firenze.
01:32Ma è qui il dato interessante, è prima, detiene cioè il primato nazionale per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti e si piazza al secondo posto per quelli che sono comunemente conosciuti come reati di strada, cioè furti e scippi.
01:47Insomma, sulla fronte della sicurezza Roma ha evidentemente tantissime falle, ha tantissimi problemi da risolvere, ma ci siamo posti una domanda in particolare.
01:57Sono reati che sono aumentati nel corso degli ultimi anni, magari negli ultimi decenni o semplicemente aumentano perché Roma sta diventando una città più popolosa rispetto al passato?
02:09E quindi se dovessimo fare un'equazione nelle città dove ci sono più abitanti è forse più, non dico normale, però più insomma frequente che avvengano reati di questo tipo.
02:21Rimane il fatto che in tantissime zone di Roma aumenta la paura e la percezione della sicurezza viene purtroppo sempre meno.
02:28Quei classici quartieri che definiremo un po' off limits, come ad esempio Torbella Monaca, Centocelle, Quarticciolo, che sono stati purtroppo saliti agli onori delle cronache, soprattutto negli ultimi mesi, proprio per reati come questi.
02:44Quindi aggressioni, spaccio, criminalità diffusa.
02:47Cerchiamo di approfondire il tema e cerchiamo anche di dare una possibile risposta con l'esperto di oggi, Francesco Caccetta, criminologo e maggiore dei carabinieri in quiescenza.
03:00Bentornato, buongiorno.
03:02Buongiorno, buongiorno a tutti.
03:04Grazie Francesco per essere di nuovo in nostra compagnia.
03:08Allora noi cerchiamo di fare un po' chiarezza con lei che ha sicuramente un'esperienza che può aiutarci un po' a distrecarci in questa giungla di reati.
03:17Allora, rispondiamo subito alla prima domanda.
03:19I reati sono aumentati negli ultimi decenni o semplicemente aumentano perché Roma è più popolosa?
03:24È una domanda lecita.
03:28Io penso che i reati è quasi normale che aumentino rispetto al calo che c'è stato delle forze dell'ordine negli ultimi 15-20 anni.
03:38Quindi già se stiamo ai dati del Sole 24 Ore ci ricorda che nel 2014 eravamo 15% in meno rispetto ai reati denunciati in questo periodo storico.
03:49Quindi è normale che le cose vanno tutte a braccetto con un'altra serie di elementi.
03:54Uno tra tutti è la diminuzione delle forze dell'ordine che è dovuta un po' all'interruzione del servizio di leva che comportava comunque la presenza di molte più persone all'interno sia dell'arma dei Carabinieri sia della Polizia del Stato.
04:08Sapete perché l'ha detto il comandante generale dell'arma dei Carabinieri che siamo sotto per quanto riguarda l'arma dei Carabinieri 12.500 uomini, la Polizia del Stato 11.500.
04:17Quindi questo significa minore possibilità di pattugliare le strade e soprattutto durante il periodo notturno dove ci sono veramente poche pattuglie in giro.
04:27Questo di fatto aumenta la percezione della sicurezza da parte dei delinquenti, nel senso che sono più tranquilli e sanno che possono delinquere con maggiore facilità.
04:39C'è da dire pure che la legge Cartabia non ci ha dato una mano perché ha di fatto reso non più perseguibili d'ufficio una serie di reati,
04:50chiedendo quindi ad esempio per i furti, compresi quelli con destrezza, non parlo dei furti aggravati che sono rimasti comunque perseguibili d'ufficio,
04:56ma i furti semplici, furto semplice, intendiamo se io lascio il telefonino sulla panchina dove sto facendo qualcosa e me lo portano via,
05:06quello è un furto semplice, un furto con destrezza sono i borseggiatori, quindi tutti quei reati sono stati non depenalizzati,
05:13ma è stata inclusa una particolare modalità per quanto riguarda la denuncia che consiste proprio nella querela.
05:20Quindi se la vittima non esprime la volontà di voler denunciare quella persona, spesso e volentieri non si procede.
05:27Quindi di fatto che succede? Che io becco il delinquente che ha appena fatto un furto con destrezza, quindi un borseggio,
05:34lo porto in caserma, la vittima per paura, per non perdere tempo, perché magari era di passaggio a Roma,
05:40non gli va a ritornare fra due o tre anni a fare il testimone in un processo, non fa la querela
05:46e di fatto quella persona è messa in libertà immediatamente.
05:51Quindi tutta una serie di questi concatenamenti di cose portano di fatto a far stare più tranquilli i delinquenti
05:58e di conseguenza aumentano i reati, anche se è fisiologico, in una società come quella di oggi non mi meraviglia.
06:05E' meraviglia, sì.
06:07Ecco, Francesco, lei ha detto una cosa interessante in merito alla legge Cartabia.
06:11Invece, tornando un po' alle ultime disposizioni in materia di giustizia, in materia penale,
06:16che sono state avanzate dal governo, che cosa ne pensa di, ad esempio, la questione delle intercettazioni telefoniche?
06:23Dopo un tot di giorni, intercettazioni telefoniche si devono stoppare, si devono bloccare.
06:28E tantissimi esperti, investigativi, come lei, hanno detto che se uno deve indagare su una possibile piazza di spaccio,
06:37il tot di giorni che è stato imposto non può bastare, evidentemente.
06:41E questo si ricollega inevitabilmente alla questione che Roma è capitale dello spaccio.
06:47Vabbè, però questo è un po' un luogo comune, perché non è vero.
06:53Guardi, io ho comandato un nucleo operativo radiomobile fino all'anno scorso
06:56e le posso dire che i magistrati, laddove c'erano delle motivazioni valide per proseguire le intercettazioni,
07:02le concedevano.
07:03Quindi non è così tassativo che passati 15 giorni canonici della prima concessione,
07:09poi di fatto vengono interrotte.
07:11E c'è anche da dire che comunque c'è la tutelare la privacy delle persone e il diritto alla difesa delle persone.
07:17Quindi la legge italiana è un po' complessa, però non è vero che vengono subito interrotte.
07:22Però questo può non aiutare, no?
07:24Io so dopo 40 giorni, 45, credo, se non vado errando.
07:29A meno che non escono elementi importantissimi che possono portare poi ad avere ulteriori deroghe.
07:36Ma sì, di fatto comunque c'è questo limite e sì, in effetti comporta a volte della frustrazione
07:43nelle forze dell'ordine che stanno lavorando magari su un'indagine importante.
07:48Poi adesso c'è da dire che le intercettazioni telefoniche sono molto particolari,
07:53perché i delinquenti non parlano quasi mai più per telefono.
07:57Utilizzano Telegram, utilizzano WhatsApp.
07:59Per avere quel tipo di intercettazione è ancora più complicato e complesso.
08:03E questo è un grosso limite.
08:05Questo lo sappiamo, è un grosso limite.
08:07Effettivamente è così.
08:07Ecco, e per ritornare alla questione capitale dello spaccio,
08:12insomma, incide il fatto che Roma abbia una posizione quantomeno particolare, no?
08:17Cioè, insomma, c'è l'aeroporto di Fiumicino, che per carità è super controllato.
08:20Poi c'è il porto di Civitavecchia, però, insomma, è stato appurato come questi due, insomma,
08:26scali principali siano poi la porta d'ingresso per far arrivare lo stupefacente
08:31sulle principali piazze di spaccio capitoline.
08:34Questo problema può essere arginato in qualche modo, secondo lei?
08:37Immagino con maggiori controlli, no?
08:39Quindi torniamo alla mancanza di organico.
08:42Sì, e poi comunque non è vero che arrivano solo da lì gli stupefacenti,
08:46arrivano dappertutto.
08:47Noi abbiamo un via libera per entrare in Italia da tutte le parti,
08:51quindi non è così scontato che siano solo.
08:54Certo che lì si muove la maggior parte dei quantitativi,
08:56ma è anche più difficile passare i controlli all'aeroporto
08:59piuttosto che venire in macchina o venire in treno o da qualche altra parte.
09:03Perciò è molto complessa la situazione, non è così semplice da definire.
09:09Però si può in qualche modo, non dico diminuire, però arginare in qualche modo?
09:15Siamo sempre lì.
09:16Il discorso è che se aumentassero le forze dell'ordine
09:18probabilmente ci sarebbe la possibilità di fare ulteriori controlli.
09:21Immaginate la Guardia di Finanza in un grande aeroporto quanti controlli può effettuare.
09:29Non è che ci stanno migliaia di persone con i cani a controllare le entrate.
09:35Vanno a campione o per qualche informazione.
09:38Altrimenti, certo, un aumento di personale comporterebbe maggiore possibilità
09:41di fare ulteriori controlli.
09:43Questo è scontato, mi sembra anche banale dirlo.
09:45La mancanza di organico tra le forze dell'ordine che lei ha più volte sottolineato, Francesco,
09:53è legata, non so, è una mia personalissima opinione.
09:57Perché questo lavoro non lo vuole fare più nessuno.
10:00Perché, insomma, tutele non tantissime.
10:03Si rischia la vita ogni giorno.
10:05Insomma, in Italia fare il carabiniere o il poliziotto è un lavoro complesso, no?
10:09Sì, questo riguarda soprattutto quello che ha detto lei in questo momento
10:14riguarda soprattutto le persone che ancora sono in servizio
10:16e che magari hanno una certa età e hanno già sperimentato questa frustrazione
10:21nell'affrontare la criminalità adesso in giro.
10:25Ma assolutamente no per quanto riguarda gli arruolamenti.
10:28Ci sono tantissime persone che si vogliono arruolare.
10:31Il problema è che arruolano quello che possono arruolare
10:34e che siamo stati fermi per vent'anni.
10:37tolto il servizio di leva che dava comunque 20-30 mila persone
10:42alle forze dell'ordine
10:43e non avendo più fatto arruolamenti per moltissimi anni
10:47è normale che adesso non andiamo più a regime
10:49perché ogni anno vanno in pensione circa 6 mila persone
10:52e vengono rimpiazzate con un numero esiguo rispetto alle uscite.
10:57E quindi è normale che per andare a regime ci vogliono almeno 10 anni.
11:00Cioè il famoso turnover, no?
11:01Quindi questo momento è molto complesso.
11:02Corretto?
11:03Sì.
11:04Esatto.
11:04Beh, allora c'è da dire che insomma questi numeri
11:07non ci rassicurano effettivamente Francesco
11:10soprattutto perché ecco tra pochissimi istanti
11:12noi avremo come ospite una cittadina di Centocelle
11:16dove nel weekend c'è stato un episodio abbastanza preoccupante.
11:19Quindi è chiaro che poi ci sono delle zone di Roma
11:22che sono un po' più attenzionate rispetto ad altre.
11:24Noi speriamo che questi numeri ecco diminuiscano
11:27e crescano poi al contrario i numeri delle forze dell'ordine
11:31che possano lavorare anche serenamente perché immagino lavorare in pochi
11:35è ancora più difficile.
11:38Sì, se posso aggiungere una cosa.
11:40Il problema è anche un altro nel senso che nel corso degli anni
11:43è andata diminuendo anche la fiducia nelle forze dell'ordine
11:45e la partecipazione dei cittadini alla prevenzione dei reati.
11:49quindi lei sa che io mi occupo di controllo di vicinato
11:52e spesso e volentieri ho sollecitato i cittadini
11:55a rientrare in quella condizione nella quale c'era maggiore fiducia
12:03nelle forze dell'ordine e le segnalazioni erano maggiori
12:05perché lei immagini che pattugliare una zona
12:08senza avere nessun punto di riferimento
12:10dove avvengono i reati in quel momento preciso
12:12è molto più difficile rispetto al fatto che ci siano cittadini
12:16che invece attenti al loro territorio e con amore
12:20per il proprio territorio, per la propria città
12:21e per il proprio quartiere
12:22facciano delle segnalazioni qualificate alle forze dell'ordine
12:26nel momento in cui si stanno per commettere dei reati
12:29o si stanno commettendo già dei reati
12:31quindi questo sarebbe molto importante
12:33risvegliare un po' il mutuo soccorso dei cittadini romani
12:38e evitare un po' quell'individualismo che ci ha fregato
12:42perché è proprio anche quella una componente del fallimento
12:45che adesso stiamo analizzando
12:47non è soltanto colpa delle forze dell'ordine
12:49perché guardi io le posso dire che le forze dell'ordine
12:51si spendono due o tre volte
12:54si fanno anche più di quello che devono fare
12:57molto di più
12:58chiaro assolutamente
12:59mi permetto di dire che secondo me c'è anche un po' di paura
13:01da parte dei cittadini
13:02perché certe volte vedono delle cose
13:04che non vorrebbero vedere
13:05dicono io mi faccio i fatti miei
13:06e mi giro dall'altra parte
13:07che è sbagliato
13:08però incide anche sicuramente la paura
13:10grazie davvero Francesco a prestissimo
13:12grazie, arrivederci
13:15non solo Roma
13:18le notizie dalla regione
13:20con Elisa Mariani

Consigliato