«Le parole di Nordio e Roccella? Da cittadina arriva un po' di sconforto. Se mi baso su queste parole sento che non c'è una voglia di andare avanti sull'educazione sessuo-affettiva nelle scuole che richiede tutto un altro tipo di società». Così l'attrice Paola Cortellesi presente alla manifestazione organizzata da Non Una di Meno a Roma contro la violenza di genere. «Ci sono moltissimi uomini, sono felicissima», ha aggiunto. Presenti anche il regista Ferzan Ozpetek e l'attrice Anna Foglietta che ha voluto ricordare Ornella Vanoni: «Grazie a Dio c'è stata». (Agtw)
00:00Siamo qui perché è giusto esserci, siamo qui, ci sono tantissime giovani, tantissimi giovani, soprattutto tantissimi uomini, tantissimi uomini, a camminare con noi, a ricordare che ogni considerazione sulla violenza di genere non è una considerazione contro l'uomo, ma siamo qui a camminare tutti insieme.
00:30Che messaggio arrivo, diciamo, dopo dichiarazioni come quelle di Neodio e di Rocella, ovvio, ho sentito ovviamente di codice genetico, DNA, Rocella addirittura che non fallerebbero che mi riusciti nemmeno con l'educazione sessuale, che messaggio ti manda?
00:50No, io parlo da cittadina, da cittadina arriva un po' di sconforto perché in queste parole sento che non c'è, quindi la voglia è andare avanti con l'educazione,
01:03se sono una scuola, cosa che invece creerebbe tutto un altro gruppo di società, sappiamo che da dove i ragazzi non hanno un'educazione,
01:13diciamo quel vuoto viene riempito da altri studenti, molto spesso corriano, spesso online, quindi secondo me non si deve creare quel vuoto,
01:23non si deve creare quel vuoto, quindi questo mi sconforto. La buona notizia è l'accordo preso dalle due, da due, sulla legge sul consenso,
01:35su due rappresentanti di partiti totalmente opposti che invece finalmente hanno lavorato insieme.
01:42Quando si vuole si può, quando si vuole si può e questa è una buona notizia, diciamo anche le cose positive,
01:47mi fa piacere le cose positive, non si sta qui a lamentarsi, si sta qui a camminare di più insieme
01:54e a cercare di fare l'uno del proprio meglio per cambiare le cose, è pieno di uomini, sono così felice che gli uomini siano al nostro fianco,
02:03non è una lotta di genere, è un percorso che si fa tutti insieme.
02:08Aspetta, se possiamo chiederle, negare la natura patriarcale della violenza di genere e negare, limitare l'educazione sessuale all'interno della scuola?
02:24Tutto questo che dice è gravissimo, però adesso io vi dico un esempio molto proprio a fresco a fresco, ho preso un taxi,
02:33c'è la tassista che mi ha detto da quattro mesi faccio questo lavoro, io ho detto dove stavo andando,
02:41lei mi ha detto guardi facendo tassista da quattro mesi quanto è importante questa manifestazione che fate,
02:48perché mi ha messo in tutti i colori in questi quattro mesi, quindi questa è la cosa che conta di più e la vita.
02:55Questa è la cosa che mi fa più imbestialire, quando c'è stato il corteo di tre anni fa, dopo la morte,
03:10purtroppo di Giura Cecchettino eravamo una moltitudine impressionante, poi sempre meno,
03:13sempre meno è la cosa che mi fa più rabbia, perché siamo bravissimi sulle emergenze,
03:17ma siamo pessimi sulla costanza e questo mi crea rabbia.
03:20Per chiudere, oggi si ricorda anche una donna importante che ha fatto dell'indipendenza la sua bandiera,
03:27che è Ornella Vanoni, non so il ricordo?
03:29Il ricordo di una donna veramente libera, indipendente, autodeterminata, personale,
03:34che è stata per noi veramente una bandiera ed è bellissimo quando una donna semplicemente camminando
03:40porta avanti tutti questi valori e tu le riconosci questo grande merito, rimarrà, è ovvio che rimarrà,
03:46e questa è la cosa più bella, grazie a Dio c'è stato.
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