Milano, 23 nov. (askanews) - Mi ha insegnato "a camminare verso me stessa, non verso gli altri, riappropriarmi del mio nome e dare un senso alla libertà in un modo di ribellarmi che resti gentile, come la sua voce era immensa, per questo arrivava senza imporsi, ma ti arrivava dappertutto però quindi credo che ci siano tante cose adesso da portarsi addosso di Ornella". Così Ambra Angiolini alla camera ardente di Ornella Vanoni, scomparsa a 91 anni, al Piccolo Teatro di Milano.Un aggettivo per definirla? "Impossibile - risponde credo sia 'Ornella' l'aggettivo", ha aggiunto.
00:00Camminare verso me stessa, non verso gli altri, riappropriarmi del mio nome, dare un senso alla libertà in un modo di ribellarmi, che resti gentile, come la sua voce era immensa, per questo arrivava senza imporsi, ma ti arrivava dappertutto però, quindi credo che ci siano tante cose adesso da portarsi addosso di Ornella.
00:21Il grande dono di Ornella.
00:23Davvero.
00:24Grazie.
00:25Grazie a voi, grazie mille.
00:26Definire Ornella con un aggettivo, con una parola.
00:31Ma no, è impossibile, credo che sia Ornella l'aggettivo.
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