Milano, 23 nov. (askanews) - Ornella Vanoni rappresentava "la libertà, il fatto di essere capace di ragionare fino all'ultimo con la sua testa, di non adeguarsi al mainstream che a volte condiziona tutta la nostra vita". Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala all'apertura della Camera ardente della cantante morta a 91 anni al Piccolo Teatro.Il sindaco ha annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, lunedì, "doveroso, è un modo per richiamare l'attenzione dei cittadini su qualcosa che è avvenuto e farli riflettere" e ha annunciato "la piena disponibilità del Comune a creare qualcosa che permetta di far sì che Ornella sia sempre tra di noi, però sentendo la famiglia". "Bisogna trovare una formula non solo per ricordarla ma per mandare avanti il suo insegnamento, ha detto. Tutte le volte mi chiedono 'quindi una via o una piazza', ma penso che in questo caso bisogna trovare una formula più viva perché il suo insegnamento è stato veramente grande".Poi il ricordo personale dell'ultimo incontro: "Quando veniva da me non mi chiedeva del mio lavoro, di Milano voleva solo sapere della vita privata, di cosa mi amareggiava, cosa mi rendeva felice nell'ultima fase della vita ha fatto questo per tutti, ha cercato da aprirsi ancora di più e di essere une esempio di dialogo, qualcosa di impagabile".
00:00La libertà, il fatto di essere capace sempre di ragionare fino all'ultimo con la sua testa
00:07e di non adeguarsi al mainstream che a volte condiziona tutta la nostra vita,
00:13a parte ovviamente le grandi doti artistiche che lei ha sempre avuto.
00:18Adesso bisogna cercare di trovare formula non solo per ricordarla ma per mandare avanti il suo insegnamento.
00:23Tre volte mi chiedono e quindi la via, la piazza, la strada, ecco, credo che in questo caso bisogna trovare una formula che sia più viva
00:31perché il suo insegnamento è stato veramente grande.
00:34E dichiaro pienamente la disponibilità del comune a creare qualcosa che permetta appunto di far sì che Ornelle sia sempre un po' tra di noi, però sentendo la famiglia.
00:47Un edito il lutto cittadino mi sembra assolutamente doveroso, ma è un modo anche, è chiaro che la sua scomparsa ha avuto grande visibilità,
00:58non c'è di più, però proprio il lutto cittadino è anche un modo per richiamare l'attenzione ai cittadini
01:03su qualcosa che è avvenuto e farli riflettere, quindi in questo caso è quanto mai importante.
01:08Quando veniva da me, lo raccontavo prima, non mi chiedeva del mio lavoro di Milano, ma parlavamo solo della vita privata,
01:17voleva sapere come stava, cosa mi ammereggiava, cosa mi rendeva felice, come era il mio rapporto di coppia.
01:23Andavamo sempre su tematiche del genere che per me ovviamente era una boccata d'ossidio.
01:28Lei nell'ultima fase della vita, secondo me ha fatto questo per tutti, ha cercato di aprirsi ancora di più
01:36e di essere un esempio anche di dialogo. Questo è una dote, c'è qualcosa veramente di impagarglielo.
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