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SportTrascrizione
00:00:00Grazie a tutti
00:00:30Grazie a tutti
00:01:00Il progetto scouting della federazione è un progetto che nasce dall'idea del consigliere nazionale Ignazio Saia e poi viene concretizzata dal tecnico federale Gerlando Scrofani che si rivolge ai giovani talenti del cross country ma in generale a tutti i praticanti agonisti per quanto riguarda le categorie inizialmente esordienti ed allievi del fuoristrada del cross country.
00:01:28Un progetto che mira a uno scopo ben preciso andare a trovare potenziali talenti tra quelli che hanno minore possibilità di partecipare a gare di livello nazionale, a gare più importanti in quanto le società per cercare di ottimizzare i costi danno in occasione di trasferte particolare priorità a ragazzi già selezionati per ottimizzare il rapporto prezzo, il rapporto costo risultato.
00:01:57Spesso tra questo insieme di ragazzi ci sono anche quelli all'interno delle società che magari hanno un'età biologica come ci spiegherà Gerlando Scrofani durante questo viaggio che è partito da Palermo fino a Cosenza a Tarsia in provincia di Cosenza in occasione della seconda tappa del Mediterraneo cross
00:02:27e quindi ci sono dei ragazzi che hanno un potenziale inferiore, una maturazione diversa rispetto a quella che è l'età biologica dei coetanei e quindi hanno delle performance che non rispecchiano l'età anagrafica.
00:02:47E quindi diciamo lo scopo del progetto è proprio andare a valutare quella che è la forza esplosiva, la chiama tecnicamente il tecnico federale Gerlando Scrofani,
00:02:58partendo dalle misure antropometriche del ragazzo fino a quantificare questo potenziale attraverso degli esercizi che vengono fatti sul posto
00:03:09e poi questa serie di dati passerà al centro di sviluppo e ricerca della federazione che si trova a Caltanissetta dove verranno poi estrapolati dei dati che hanno un'importanza sia statistica
00:03:24ma anche per attenzionare qualche elemento che durante questi test spicca in maniera particolare.
00:03:31La seconda parte di questo, potremmo chiamarlo anche documentario, è stata fatta la registrazione all'interno del centro federale di ricerca e sviluppo di Caltanissetta,
00:03:43vi faremo conoscere questo posto, il responsabile Domenico Vicari che è colui che comunque in collaborazione con l'Università di Verona e di Palermo
00:03:54poi metterà mano su questi dati per arrivare poi al prodotto finale del progetto.
00:04:01Quindi siamo stati con lui all'interno di questo centro di ricerca, abbiamo visto questo centro veramente all'avanguardia
00:04:09con tutta una serie di macchinari che sono messi a disposizione di tutti i tecnici della Sicilia all'interno affiliati ad FC
00:04:20e quindi il Comitato regionale ha realizzato questo centro da mettere a disposizione a tutti i tecnici
00:04:29che hanno la curiosità di testare i propri ragazzi, di fare delle valutazioni di tipo metabolico
00:04:39per poi andare a disegnare ad ogni singolo atleta la tabella di allenamento più specifica.
00:04:47Quindi io vi lascio con queste riprese, inizialmente sono molto ironico nella realizzazione di questo video
00:04:56ma durante questo viaggio da Palermo a Cosenza insieme a Gerlando Scrofani sono emerse diverse considerazioni
00:05:06sul mondo del ciclismo, sul mondo giovanile e poi un dato che mi è andato subito all'occhio durante questi test
00:05:15e Gerlando faceva una domanda a tutti i ragazzi, c'erano dei rappresentanti della Calabria, della Balsicata e del Lazio
00:05:24e alla domanda se facevano altri sport, se facevano palestra oltre al ciclismo quasi tutti dicevano no
00:05:31ma la cosa più drammatica è che alla domanda se facessero attività motoria all'interno del proprio istituto scolastico
00:05:40la risposta anche in quel caso era no. Quindi questo è un dato che comunque deve farci riflettere
00:05:46anche sull'esodo da parte dei ragazzi da una qualsivoglia attività sportiva che sia agonistica o no.
00:05:53Quindi vi lascio con questo servizio e ci rivediamo poi alla fine per i saluti e per annunciarvi di cosa parleremo nella prossima puntata.
00:06:04Uno dei temi che ultimamente sta scuotendo il mondo del giornalismo è l'utilizzo aggressivo dell'intelligenza artificiale
00:06:11e dello spazio che all'essere umano resterà a disposizione.
00:06:14L'interrogativo non solo. La I sostituirà il giornalista completamente?
00:06:19Con questo servizio credo di cancellare qualsivoglia dubbio poiché l'intelligenza artificiale è troppo intelligente
00:06:26per scegliere di svegliarsi alle 3 del mattino e affrontare il lungo viaggio verso Cosenza
00:06:30per capire in cosa consiste il progetto scouting avviato da Federciclismo.
00:06:35Le continue interruzioni sulla Palermo-Catania realizzate da Anas appositamente per evitare colpi di sonno all'automobilista
00:06:42mi porteranno prima a Caltanissetta per incontrare il referente del progetto Gerlando Scrofani
00:06:47ed insieme attraverseremo lo stretto e con l'occasione constateremo l'avanzamento dei lavori per la realizzazione del pompo.
00:06:54E dai miscredenti che urlano alla propaganda rispondo mostrando la nebbia che ho incontrato lungo la strada
00:06:59a dimostrazione che in Sicilia nulla è impossibile.
00:07:02Gerlando ci prepariamo a questa trasferta per questa start-up potremmo dire, no?
00:07:14Questa start-up, questa prima esperienza di questo progetto che si chiama, diccelo tu,
00:07:19si chiama progetto Scouting.
00:07:22È un progetto della Federazione, la Sicilia, il sud Italia, progetto pilota.
00:07:27L'artefice di questo progetto è Ignazio Saia, che è il consigliere nazionale, referente per il fuoristrada.
00:07:38L'idea di questo progetto, e io ho la fortuna di essere il referente, è quella di valorizzare gli atleti
00:07:50che appartengono a questo territorio, quello del centro-sud.
00:07:58L'idea progettuale è quella di scovare i talenti che difficilmente si potrebbero vedere poi in gare.
00:08:11Per noi, oltre lo stretto, per chi abita nel sud Italia, oltre Roma.
00:08:20Questa, sostanzialmente, è l'obiettivo di creare un'unione tra la sede centrale e la federazione centrale
00:08:32e poi la periferia di questa specialità , il Coast Country, perché è un progetto rivolto al fuoristrada,
00:08:43in modo da valorizzare questi atleti e tenerli in considerazione.
00:08:50Altra idea progettuale è quella di prendere in considerazione lo stato di maturazione di questi atleti.
00:09:00Infatti, le categorie di riferimento sono quelle del sortiente allievi e poi, successivamente, anche i juniores.
00:09:09Normalmente, capita che gli atleti hanno un'età biologica diversa da quella anagrafica.
00:09:19Anche dal punto di vista dei risultati, del potenziale, le cose cambiano.
00:09:27È possibile che gli atleti che hanno un'età biologica inferiore rispetto ai ragazzi di pari etÃ
00:09:36non riescano ad esprimere, visto il loro stato di maturazione, il giusto potenziale,
00:09:45che poi, successivamente, si potrà esprimere.
00:09:49Noi, attraverso dei test itineranti, e questo di tarsi al primo step di questi test,
00:10:00cercheremo di stabilire e fare una casistica di tutti gli atleti di queste categorie.
00:10:08Però, così tu, Gerlando, vuoi smontare il concetto che ormai bisogna prendere ragazzini molto giovani,
00:10:17che il ciclismo non aspetta, o no?
00:10:22La mia idea è quella che i ragazzi devono crescere in maniera molto tranquilla.
00:10:29Il problema fondamentale è quello che hai detto tu, che è l'anticipazione esagerata dell'attività professionistica
00:10:38porta a una situazione di abbandono precoce da parte di diversi ragazzi che poi non hanno la capacità di diventare atleti.
00:10:49Appunto per questo, perché sono demotivati dal fatto che il risultato non arrivi subito.
00:10:56Ma secondo me, anche perché c'è un fatto che va preso in considerazione,
00:11:01un ragazzino che comunque deve raggiungere degli altissimi standard prestazionali in età molto giovane,
00:11:10presuppone che debba allenarsi tantissimo.
00:11:13Quindi possibilmente la causa dell'abbandono è anche l'incapacità , o la mancanza di voglia,
00:11:24oppure la voglia che comunque poi ti passa.
00:11:26La voglia ti passa quando...
00:11:27Di allenarti sempre, cioè si chiedono dei sacrifici a un ragazzino,
00:11:33dei sacrifici importanti a un ragazzino.
00:11:37Eh, questo è uno dei fattori.
00:11:41Il fatto che non arrivi il risultato, quando tu hai fatto tanti sacrifici, diventa demotivante.
00:11:50E questo poi...
00:11:53E poi poco fa mi parlavi, perché noi siamo in piedi già da due ore,
00:11:58stamattina mi sono...
00:12:00Diciamo che alle tre mi sono pentito di avere fatto la scelta di seguirvi in questa trasferta,
00:12:05perché non ho svegliato alle tre, alle tre e mezza ero già per strada,
00:12:08quindi già noi ci siamo fatti una chiacchierata di due ore
00:12:11e mi spiegavi una sfumatura che è molto importante, invece quella delle gare.
00:12:17Quindi già viene fatta una selezione, mi spiegavi, dalle società che prende i migliori
00:12:23e quelli che sono un po' più indietro non li fa partecipare a dare.
00:12:25Eh sì, la difficoltà fondamentale per chi vive nella periferia del nostro paese Italia
00:12:35e periferia del nostro sport, il Coast Country, è determinata dal fatto che le gare più importanti,
00:12:45almeno in passato, vengono svolte oltre Bologna, di conseguenza la difficoltà degli spostamenti
00:12:56da parte delle società , delle famiglie, insomma, con costi abbastanza sostenuti.
00:13:03Le società nel momento in cui devono fare delle scelte è normale che fanno una cernita,
00:13:10fanno una selezione all'interno della società e quando decidono di partecipare ad una competizione
00:13:15fanno partecipare quelli che hanno delle potenzialità più spiccate, mettendo da parte poi quegli atleti
00:13:23che in quel momento non hanno quelle capacità , quelle potenzialità .
00:13:28Senti, e a chi dice invece che questa è comunque una selezione naturale che permette soltanto
00:13:35ai migliori di emergere e quindi soltanto così l'Italia può competere e mettersi al livello
00:13:41dei più forti? Cosa rispondiamo?
00:13:45Io penso che quando il bacino d'utenza è molto vasto hai tante possibilità .
00:13:50Perché sai, scusami se ti interrompo, qualcuno dice sì è vero, ma quelli che rimangono
00:13:55sono di fatto i migliori.
00:13:57Io posso affermare che se hai un bacino d'utenza molto ampio la possibilità di trovare più
00:14:06atleti di alto livello diventa anche più alta. Più ristretto è questo bacino è più difficile,
00:14:15poi diventa una selezione naturale, ne emergono uno o due. Bene, però intanto io penso che
00:14:23l'obiettivo principale è quello di fare crescere questi ragazzi come uomini e poi successivamente
00:14:30diventeranno atleti. Perciò l'obiettivo è quello, secondo me, di accompagnarli nella loro
00:14:39crescita.
00:14:39Allora, adesso noi arriveremo, intanto dobbiamo attraversare lo stretto e siccome il ponte ancora
00:14:47non è pronto, anche se i lavori sarebbero dovuti iniziare la settimana scorsa, dobbiamo
00:14:52attraversare lo stretto e poi arriveremo dove?
00:14:57A Tresa e lo stretto arriviamo a Villa San Giovanni, da Villa San Giovanni andiamo a Tarsia,
00:15:01in provincia di Cosenza. Sono altri 250 chilometri dal...
00:15:10E lì troveremo chi?
00:15:12Lì andremo sul campo di gara, è prevista una gara nazionale di ciclocross.
00:15:19Che è la seconda tappa, mi sembra, del Mediterraneo Cross.
00:15:22Io ho sfruttato questo momento di questa manifestazione per fare questi test che non sono invasivi dal
00:15:32punto di vista di prestazione, in conseguenza non va a modificare la prestazione per il giorno
00:15:38dopo, visto che domani c'è questa manifestazione. Così almeno le società riescono e i comitati
00:15:48a massimizzare questa trasferta. Per noi è normale, noi Sicilia, parlo adesso come siciliano,
00:15:59dico per noi è normale intraprendere sempre questi lunghi viaggi, perciò quando tu dici
00:16:05mi sono alzata dal 3 al mattino, per noi il fine settimana è quasi sempre così quando
00:16:10andiamo a fare le trasferte oltre lo stretto. O partiamo in aereo, o partiamo in macchina,
00:16:17partiamo in furgone, diciamo che la mattina presto ci svegliamo tranquillamente col sorriso
00:16:23per affrontare poi la giornata in viaggio.
00:16:28Allora, quali comitati troveremo a Tarsia?
00:16:32Per questo primo step di test hanno dato la Basilicata, la Calabria e la Puglia. Mi sono
00:16:40riservato di testare successivamente la Sicilia, visto che i ragazzi li conosco benissimo, ma
00:16:47poi li posso testare successivamente in un secondo tempo. In totale ci saranno 20 atleti,
00:16:573 sordenti allievi. I test si svolgeranno sia la mattina che il pomeriggio.
00:17:03I lavori per la realizzazione del ponte sono ampiamente avanti rispetto al cronoporto,
00:17:33programma ed è probabile che al nostro ritorno al traghetto potremmo scegliere l'asfalto.
00:18:03Una volta toccato terra, la sosta da Pasquale a Villa San Giovanni è d'obbligo per farci
00:18:19preparare una colazione leggerissima tipica dei luoghi.
00:18:22Allora, Giorlando, abbiamo appena traghettato, abbiamo visto già gli operai che stavano gettando
00:18:47le basi del ponte, quindi probabilmente l'ultima traghettata, poi con il traghetto, poi sicuramente
00:18:56le prossime le faremo in macchina. Parliamo un po' di storia della mountain bike siciliana,
00:19:05perché comunque tu, la mountain bike dal punto di vista federale nasce un po' con te, no?
00:19:13O tu nasci col movimento fuoristradistico siciliano?
00:19:18Diciamo che tu sei tra quelli che gareggiava con i cancelli, no?
00:19:25Eh sì, sì, diciamo che la prima mia bici, la mountain bike, detta anche Rambichino, l'ho acquistata
00:19:33nel 1990, poi le prime gare, 91-92, insomma, con bici improponibili, completamente diverse
00:19:44rispetto a quelle che abbiamo adesso. Forcella rigorosamente rigida, freni con i cantilever,
00:19:55adesso con un ditino riesci a frenare senza problemi, a pinzare senza problemi, là ci
00:20:01volevano due anni di palestra per riuscire a bloccare la bicicletta, perciò ho vissuto
00:20:08il passaggio del movimento del mountain bike dalle prime bici a poi le bici di adesso. Penso
00:20:21che in questo momento, senza togliere nulla agli altri, sono il più anziano del movimento
00:20:29siciliano, forse pure in termini di età .
00:20:33perciò ho vissuto questo passaggio e questa evoluzione. In Sicilia il movimento del mountain
00:20:45bike rispetto al sud Italia ha avuto sempre un rilievo importante. Ti dirò di più, negli
00:20:55anni 94, 95, 96, fino al 2000, anche dopo il 2000, abbiamo avuto gli atleti di spessore,
00:21:08diversi campioni italiani. Allora la squadra di Ragusa, l'FRV, ai tempi FRV di Franco Massari,
00:21:20dominava su tutti i campi a livello nazionale e anche internazionale, visto che Mirko Farnisi,
00:21:33che è stato campione italiano juniores, ha vinto anche la pedaglia di bronzo ai campionati
00:21:41mondiali mondiali. Diciamo che oltre lui la scuola ragusana ha prodotto anche altri atleti
00:21:51come Rosalisa Palma, Nina Gulino, palermitana però in squadra con Ragusa, Rosario D'Agostino,
00:22:01campione italiano allievo, Peppe Carpino è campione italiano esordiente, potrei dimenticare
00:22:13pure qualcun altro, però questo dimostra che il movimento siciliano era fiorente, poi
00:22:25in tempi un po' più recenti Carmelo Di Pasquale che diventa per due volte campione italiano
00:22:30marathon, nella provincia di Caltanissetta Claudio Andolina, terza al campionato italiano
00:22:39elite marathon, insomma la Sicilia ha sempre espresso atleti di altissimo livello, ultimamente
00:22:51un po' abbiamo sofferto questa situazione, nuova situazione, dobbiamo colmare dei gap,
00:22:58ma piano piano penso che col tempo ci riusciremo.
00:23:02Senti ma secondo te si potrà , perché diciamo che la mountain bike in questo momento è quella
00:23:08che tiene in piedi un movimento, quantomeno in Sicilia, secondo te si ritornerà a quelli
00:23:17che furono i fasti di un tempo per quanto riguarda le vittorie?
00:23:24È un po' più difficile, senza dubbio.
00:23:28Qual era la differenza principale? Forse era un movimento nuovo, quello fuori statistica
00:23:34a livello nazionale, quindi era più facile emergere?
00:23:37Io mi sono fatto un'idea, i numeri erano diversi, senza dubbio, oggi ai campionati italiani
00:23:44giovanili viene posto un limite di 100 atleti partecipanti, un po' di anni fa questa cosa
00:23:54era impensabile perché non si arrivava a 100 atleti per categoria, però io una risposta
00:24:01me la sono data. Io ho avuto la fortuna di fare il corso di tecnico di quarto livello
00:24:10nel mio project work, ho analizzato, ho fatto una ricerca sul gap che esiste tra gli atleti siciliani
00:24:21e il resto degli atleti italiani, ma soprattutto del nord Italia. Penso ed è pure dimostrato
00:24:33che la differenza è determinata dal modello prestativo, il modello prestativo è rappresentato
00:24:40oggi dalla gara. In passato i modelli prestativi, quello siciliano e quello del resto d'Italia,
00:24:51ma soprattutto del nord Italia, erano simili, nel senso che i percorsi siciliani erano uguali
00:24:56a quelli del 32 Alto Adice, Valle d'Aosta o simili. Adesso con l'evoluzione della mountain
00:25:05bike i percorsi sono cambiati, anche perché adesso i percorsi sono diventati estremamente
00:25:13tecnici, visto che lo strumento che utilizziamo, il mezzo che utilizziamo ti permette di superare
00:25:20diverse difficoltà tecniche. Noi siciliani non siamo stati in grado, e penso anche sud Italia,
00:25:29di adeguarsi a questo cambiamento, al cambiamento tecnico, al cambiamento determinato da percorsi
00:25:38nuovi e di conseguenza al cambiamento del nuovo modello prestativo. Noi siamo un po' indietro
00:25:43in questo, e quando riusciremo a colmare questo gap torneremo senza dubbio tra i primi in Italia.
00:25:55infatti quando stamattina sforzandomi di non addormentare, di non addormentarmi la tua strada
00:26:02riflettevo, pensavo, no? E pensavo proprio al fatto che tu hai iniziato proprio con i cancelli,
00:26:09con le bici che erano davvero i propri cancelli, e pensavo che l'evoluzione dal punto di vista
00:26:15tecnico è stata elevata. Non c'è stata la stessa ricerca, la stessa pregiottualità invece
00:26:25per quanto riguarda l'evoluzione dell'atleta. Cioè le biciclette erano, diciamo, si è pensato
00:26:32molto al progresso tecnologico del mezzo e forse si è rimasti un po' indietro sulla preparazione
00:26:40e sulla formazione dell'atleta, no? Io per quanto riguarda questo aspetto non sono molto
00:26:51convinto, perché la preparazione poi dipende anche dai soggetti che preparano, i ragazzi,
00:26:58gli atleti in generale. Le conoscenze ci sono, anche i supporti da parte, noi abbiamo un centro
00:27:09tecnico, tu sai bene che abbiamo un centro tecnico di sviluppo e ricerca, che comprende
00:27:15me, Domenico Vicari e Alessandro Manzueto e Nello Cangemi. All'interno c'è proprio Domenico
00:27:24Vicari che fa ricerca, secondo me è uno dei tecnici.
00:27:32Questo adesso, nel 2025.
00:27:36Eh sì, infatti stiamo cercando di colmare il gap anche in questo modo, facendo ricerca,
00:27:43utilizzando la ricerca, utilizzando la ricerca, che è fondamentale. Però il mezzo migliore
00:27:51per allenarsi, tornando al discorso che facevo prima, è quello di emulare poi la prestazione
00:27:59che fai in gara. È la gara stessa che ti porta ad allenarti bene, perché il vero allenamento
00:28:09è la gara stessa. Se tu fai una gara, in un percorso di gara, che è diverso poi dal modello
00:28:17o dal percorso che ti viene proposto ad esempio ai campionati italiani, significa che ti sei allenato
00:28:25in maniera diversa. È questo che bisogna curare. E l'aspetto che dobbiamo curare è questo qua.
00:28:32Dai test fatti in passato, riferiti proprio ai nostri ragazzi, abbiamo visto che i nostri ragazzi
00:28:39dal punto di vista aerobico sono molto allenati, perciò la prestazione aerobica esiste, perciò
00:28:47i ragazzi si allenano. Invece dal punto di vista neuromuscolare hanno delle differenze
00:28:52rispetto agli atleti del resto d'Italia. È su questo che dobbiamo lavorare.
00:28:59Senti, parliamo di ragazze. Qui c'è Daniela, poi vi daremo la parola anche a lei.
00:29:03Ai tuoi tempi, come era? Ai tempi in cui la mountain bike cominciava a crescere in Sicilia,
00:29:09come era il movimento femminile?
00:29:11Allora, io ricordo delle difficoltà anche a creare la squadra di Coppa Italia, perché
00:29:21mancava l'elemento donna. Oggi ci sono numeri un po' più alti e cresciuti al movimento.
00:29:29Il mountain bike è fatto anche da più ragazze che fanno questo tipo di attività , grazie anche
00:29:35alle scuole di ciclismo. Però in passato io devo ricordare due campionessi italiane del
00:29:46Coast Country, Michela Battaglia e Rosalisa Palma, entrambe campionessi italiane juniores,
00:29:53perciò hanno espresso veramente un ciclismo del fuoristrada di alto livello. I numeri però
00:30:01erano bassi rispetto a quelli di adesso, ma la qualità non era male.
00:30:07andate.
00:30:08I come from the land of myths. I come from water, the wind. I come from the beauty.
00:30:22It's about your relationship with the earth, nature, and how you decide to stay present.
00:30:35but wherever you ride
00:30:38just never forget where you come from
00:30:42be loyal to your path
00:30:44all over the place
00:30:46and enjoy the journey
00:30:49be your legend
00:30:52be the water
00:30:54the fire
00:30:57the wind
00:30:59but most importantly
00:31:02be proud
00:31:03of your origin
00:31:05be the water
00:31:10giunti a Tarsia
00:31:11abbiamo trovato una ventina di ragazzi
00:31:13provenienti dai comitati regionali
00:31:15di Puglia, Calabria
00:31:17e Basilicata che non si sono fatti
00:31:19scoraggiare dalle piogge che sono
00:31:21cadute su Tarsia il giorno
00:31:23prima e si sono sottoposti
00:31:25a questo primo step
00:31:26di visita del progetto scouting
00:31:29agli ordini di Gerlando
00:31:31Scrofani e della sua
00:31:33collaboratrice protempore
00:31:34Daniela Rinaudello
00:31:36andiamo all'altezza
00:31:37metti da sopra
00:31:41appoggiati da
00:31:44un po' più avanti
00:31:50no no così così così
00:31:51perfetto
00:31:52così
00:31:53ok
00:31:59ti puoi spostare
00:32:06ok seduto
00:32:08appoggiati
00:32:09giù le braccia
00:32:10appoggiati
00:32:12giù le braccia
00:32:13apposto
00:32:14ok
00:32:15appoggiati
00:32:16giù le braccia
00:32:17apposto
00:32:18ok
00:32:19apposto
00:32:20ti puoi alzare
00:32:21appoggiati
00:32:22dietro
00:32:23e
00:32:25apposto
00:32:25ti puoi alzare
00:32:36apposto
00:32:41Carico, ok? Carico e poi vado. Ok? Aspetta, aspetta. Più possibile, eh? Quello che riusciamo
00:32:53a fare? Ok, quando vuoi. Via! Attendete. Punto 2. Vai. Veloce, veloce, veloce. Alza, alza,
00:33:15alza. Più veloce, più veloce, più veloce, più veloce.
00:33:23Ok, le scarpe sono allacciate bene. Allacciate bene, si mette il tuo muoio fin dietro. Questo
00:33:32ragazzo ne fa a palestra? No? Ma è fatta a palestra? Questo è l'accelerometro. Serve
00:33:43per misurare la forza esplosiva e ci dà incendimenti quando riesci a saltare il ragazzo. Stai fermo,
00:33:51eh? Allora, da questa posizione ci dobbiamo abbassare e poi andare su. Ok? Se questo esercizio
00:34:01riusciamo a fare in questo modo, con le mani attaccate ai fianchi, il carico e vado su. Ok?
00:34:09Te lo dico io quando. Ok? Vai giù. Via, salto, via, salto che vuoi. Su! Ok, bravissimo. Ok. Segna, 37 e 1. Torno nella posizione iniziale.
00:34:29Quale? 37 e 1. Vuoi più indietro? Ok, riproviamo. Tre volte lo dobbiamo fare. Ok? Vado giù. Via.
00:34:45Terminata la prima fase di raccolta dati dedicata alle misure antropometriche, quindi statura,
00:34:57misura del piede e forza esplosiva mediante salto sul posto, i ragazzi si sono spostati sotto un
00:35:03capannone per riporarsi dalla pioggia e si sono sottoposti ad un altro esercizio di forza
00:35:09esplosiva che consisteva in sprint di 5 e 10 metri.
00:35:23Allora, Ignazio Saia, consigliere nazionale di FederCiclismo, progetto scouting, abbiamo
00:35:28visto con Gerlando su cosa si basano, partendo da queste misure antropometriche per arrivare
00:35:36poi alla forza esplosiva che potenzialmente questi ragazzi potrebbero avere, però spiegaci
00:35:42da dove nasce l'idea che parte da te di questo progetto.
00:35:47Allora, la parte tecnica la lasciamo, come hai detto tu, a Gerlando. Il progetto nasce da
00:35:52un'idea, da un'esigenza che ha il Sud Italia nel trovare gli elementi, nel trovare gli atleti
00:35:59che possano un domani poterci dare qualche soddisfazione. Gerlando ha messo giù questo
00:36:06progetto, io ho portato questo progetto in consiglio e devo essere onesto, il consiglio
00:36:10lo ha recepito e accettato di buon gusto. Onestamente sono stati tutti d'accordo e molto entusiasti
00:36:17nel appoggiare questo progetto. È un progetto che coinvolge tutte le regioni del Sud Italia
00:36:23ed è un progetto che secondo me darà i suoi risultati.
00:36:28Allora, è un progetto che coinvolge il Sud Italia, però potrebbe espandersi?
00:36:34Beh, sicuramente.
00:36:35Anche perché, scusami Ignazio, è comunque unico in Italia questo progetto?
00:36:39Beh, innanzitutto è unico ed è il primo in assoluto. L'esigenza nasce dal fatto che il tecnico
00:36:46non riesce a girare tutta l'Italia, non riesce a visionare e a valutare tutti i ragazzi
00:36:51in giro per l'Italia e l'esigenza nasce soprattutto per le regioni del Sud Italia che spesso per
00:36:58problematiche di distanze con le grandi gare, con i grandi eventi, magari non riescono ad
00:37:04essere presenti e quindi di conseguenza il tecnico non li vede, non li riesce a valutare.
00:37:10Però sicuramente dipende dal risultato che avremo in questa prima fase, capiremo se ci sarÃ
00:37:16qualche altra regione che vorrà inserirsi nel progetto.
00:37:20Abbiamo parlato di cross country, però è un'idea giusta che potrebbe trovare anche
00:37:29un'applicazione sulla strada. Dimmi se ci sono le possibilità che questo si...
00:37:35Beh, sicuramente è certo che ci sarebbero le possibilità . Va valutata questa cosa con
00:37:40il consigliere nazionale che si occupa del settore fuoristrada e capire se è applicabile.
00:37:47Sicuramente sul fuoristrada è molto più facile da applicare. Sulla strada i contesti
00:37:53tecnici potrebbero essere più difficili, ma nulla è impossibile. Quindi capiremo.
00:37:58Io ovviamente mi occupo di fuoristrada e quindi quello è il mio focus.
00:38:02Perché fondamentalmente Ignazio sollevava il problema che è spesso, soprattutto al Sud Italia,
00:38:09che quando vanno a gareggiare fuori le società cercano di fare una selezione prendendo gli elementi
00:38:14migliori. Quindi questo progetto vuole evitare anche questo. Però è anche vero che questa
00:38:22problematica c'è anche nel settore strada. Anzi, probabilmente il calendario strada è
00:38:28anche più fitto.
00:38:29Paradossalmente hai ragione tu. Potrebbe essere ancora più amplificata la problematica sulla
00:38:34strada. Vedremo, Fabio, ti ripeto, tutto nasce da quello che saranno i primi risultati
00:38:39che arrivano dal progetto legato al fuoristrada. Poi ovviamente oggi con la multidisciplina
00:38:45diciamo che le due attività spesso si avvicinano, si incrociano, si compacciano. Quindi capiremo
00:38:52in futuro se ci sarà lo spazio e la possibilità . Io ne sarei ben lieto, soprattutto per quello
00:38:58che riguarda tutto il settore fuoristrada e scusami, tutto che riguarda tutto il Sud Italia.
00:39:03Allora, parliamo di Sud Italia, parliamo di Sicilia. Siamo davanti a questo centro tecnico
00:39:11di ricerca e sviluppo che comunque poi lo vedremo con Domenico. È un, diciamo, un fiore
00:39:19all'occhiello del comitato regionale.
00:39:22Beh, io direi che rischia, tra virgolette, di diventare un fiore all'occhiello per tutto
00:39:27quello che è il centro-sud Italia. Se non ricordo male, in occasione, non se ricordo
00:39:33male, il giorno dopo i campionati italiani che ci furono a noto, abbiamo avuto la visita
00:39:39di Marcello Tollo, il segretario generale, che onestamente è rimasto molto entusiasta
00:39:46proprio per come è costituito, per come è organizzato, per come è fornito di attrezzi,
00:39:57di macchine, di tecnologia e soprattutto il personale che è dentro molto preparato.
00:40:02Il centro è qualcosa di veramente elite. Ha la convenzione ovviamente oggi con quello
00:40:09che è la struttura, con quello che è il comitato regionale, ma nel contesto del progetto
00:40:16scouting si lega benissimo e quindi da qua a poco farà da polifunzionale, da centro
00:40:23polifunzionale, soprattutto per il progetto scouting.
00:40:26Quindi diciamo che il sud Italia con la Sicilia, come disse una volta Dino Salvoldi, la Sicilia
00:40:32locomotiva del sud per quanto riguarda il ciclismo, lo è anche per cercare di risolvere
00:40:41problematiche future.
00:40:42Beh sì, mi piace questo paragone che hai fatto tu, questo aneddoto, però non mi piace vedere
00:40:49la Sicilia come protagonista, quindi tra in ande delle altre carrozze, ma mi piace proprio
00:40:54andare con le altre regioni a braccetto. Parlo della Sardegna che sta impegnando veramente
00:41:00delle risorse importanti, parlo della Calabria, parlo della Campania, il Molise, la Basilicata,
00:41:06la Puglia, le stesse Marche, l'Umbria e anche il Lazio, onestamente stanno collaborando
00:41:13perché il tutto venga fatto nel migliore dei modi.
00:41:16Che 2026 sarà ?
00:41:19Bella domanda. C'è un calendario nazionale fittissimo, con delle prove protagoniste in Sicilia,
00:41:26in Sicilia, ed ecco qua entra il contesto del sud Italia, tu pensa che su 5 prove 3 appartengono
00:41:34al centro-sud, una si farà in Puglia, una sarà in Sardegna, una sarà in Sicilia.
00:41:40Ci sarà in Sicilia la finale del campionato italiano per società e non sto sbagliando quando
00:41:47dico campionato italiano di società e non campionato italiano di società , giovanissimi
00:41:54perché abbiamo, giovanile scusami, perché abbiamo inserito in quel campionato la categoria
00:41:59junior e ci sarà la finale a Ragusa. Quindi un 26 pieno di manifestazioni per quel che riguarda
00:42:06fuoristrada in quello che è il calendario nazionale. Ho visto il calendario del comitato
00:42:11regionale che ancora non ha approvato, ma che penso che a brevissimo presenterà e approverà .
00:42:17Anche lui è molto fitto. Un calendario 2026 dove vede il sud Italia protagonista per quel
00:42:23che riguarda il calendario nazionale.
00:42:41Grazie a tutti.
00:43:11Grazie a tutti.
00:43:41Allora, Domenico, progetto scouting. Noi abbiamo fatto questo passaggio a Tarsia insieme
00:44:01a Gerlando in occasione della seconda tappa del Mediterraneo Cross. Abbiamo rilevato dei
00:44:09dati. Cosa succede dopo?
00:44:12Allora, come ti dicevo Fabio, il laboratorio The Sport Lab, nella figura appunto mia, sono
00:44:21a sopporto di Gerlando nel progetto scouting. L'obiettivo del progetto già l'avete visto,
00:44:29l'avete visto sicuramente con Gerlando, ma era quello di intanto valutare gli atleti
00:44:35di varie regioni. Valutarli non solo tenendo in considerazione la loro categoria d'appartenenza,
00:44:43ma grazie a delle valutazioni di tipo antropometrico, capire il loro stato di maturazione biologica
00:44:50al momento dell'acquisizione, in modo tale da capire se il loro stato di maturazione biologica
00:44:56è correlato con valori più alti o più bassi di performance. Cerco di essere un po' più
00:45:03chiaro, durante lo stato di pubertà nei giovani si manifesta appunto un picco di velocità ,
00:45:12quindi di crescita. Ovviamente questo si può misurare direttamente con degli studi longitudinali,
00:45:17quindi prendendo le misure dell'altezza ogni anno nell'atleta, oppure lo si può predire
00:45:22indirettamente con delle formule, come noi abbiamo utilizzato ad esempio l'equazione
00:45:25di Mirwald, che ci permette appunto di valutare a quale stato di maturazione biologica è l'atleta
00:45:32nel momento dell'acquisizione, in modo tale da capire se ci sono dei bias tra la categoria
00:45:38d'appartenenza e il mese di nascita, e quindi la differenza per capirci tra l'età cronologica
00:45:42e l'età biologica. E a questo corre l'area appunto dei valori di performance. Già Gerlando
00:45:46a Tarsia ha utilizzato alcuni indicatori di performance come il counter movement jump
00:45:53e in ulteriori sedute, anche di tipo laboratoriale, andiamo a valutare la capacità aerobica e anaerobica
00:46:00di questi atleti in modo tale da costruire un profilo al momento trasversale, ma poi longitudinale
00:46:06nel tempo per valutare appunto questi indicatori e come cambiano nel tempo.
00:46:13Nella prima tranche di valutazione, Già Gerlando ha raccolto i dati antropometrici e quindi noi,
00:46:20grazie all'equazione che è precedentemente spiegata, conosciamo lo stato di maturazione
00:46:23biologica di questi atleti e finiremo di raccogliere, di valutare tutti gli indicatori di performance
00:46:30che dicevo precedentemente, dopodiché viene fatta un'analisi statistica e andiamo a capire
00:46:36se ci sono degli indicatori di correlazione positiva tra questi indicatori di performance
00:46:42e appunto lo stato di maturazione biologica.
00:46:48Allora Domenico, siamo comunque al di là del progetto scouting, siamo all'interno di questo
00:46:53centro tecnico di ricerca e sviluppo della federazione, cosa fate fondamentalmente qui?
00:47:01All'interno di questo laboratorio ci occupiamo intanto di analizzare in toto i ragazzi del comitato siciliano
00:47:09ed oltre, ci occupiamo di analizzare la loro posizione in bicicletta e di ottimizzarla
00:47:14quando è necessario e oltre che analizzare il loro livello metabolico e grazie a questo
00:47:23sviluppare nuove strategie di intervento per migliorare i loro livelli di performance.
00:47:29Qui fondamentalmente la visita, ecco, o lo studio, la raccolta dati da cosa parte?
00:47:37Intanto parte da un'anamnesi in cui noi riusciamo a raccogliere un insieme di dati dell'atleta
00:47:45che ci permette poi di capire su quale strada indirizzare la valutazione. Il tutto inizia con
00:47:51una valutazione di tipo posturale per far conoscere le caratteristiche morfologiche del soggetto
00:47:59e poi continuiamo la nostra valutazione di tipo strumentale sulla bicicletta per ottimizzare
00:48:07la posizione dei ciclisti in bici e in alcuni casi effettuiamo dei test metabolici per valutare
00:48:16appunto il livello atletico dei nostri ragazzi. All'interno di quest'area utilizziamo un sistema
00:48:23di stereofotogrammetia tridimensionale grazie all'uso di alcuni marcatori inseriti in alcuni
00:48:29punti anatomici specifici del soggetto riusciamo a ricostruire appunto il movimento della pedalata
00:48:36sui tre piani di movimento.
00:48:46Allora Domenico abbiamo visto che all'interno di quest'area c'erano quattro telecamere tant'è
00:48:58che io mi sono dovuto togliere proprio per una riproduzione tridimensionale no?
00:49:05Esatto.
00:49:06E adesso cosa andiamo a valutare?
00:49:08E questo qui è nell'analisi. Noi riusciamo ovviamente a rendere oggettiva la valutazione
00:49:17e quindi avere i valori numerici, tutti gli angoli articolari e la cinematica lineare
00:49:24della pedalata per andare a valutare oggettivamente la posizione del ciclista in bici e ottimizzarla
00:49:32in funzione delle proprie caratteristiche. Sono caratteristiche soltanto e osteoscheletriche
00:49:40per dire quindi soltanto misure o fa anche delle valutazioni di tipo muscolare?
00:49:46No, la valutazione è di tipo scheletrica e quindi va a ricostruire appunto come puoi vedere
00:49:53sul piano tridimensionale il movimento delle ossa sui tre piani. Ovviamente i movimenti delle ossa
00:50:01sono influenzate anche dall'assetto muscolare del ciclista. Dopo aver apportato appunto le
00:50:09modifiche al mezzo, ripetiamo l'analisi per andare a vedere i reggi di miglioramento
00:50:14che c'è stato appunto nella valutazione.
00:50:17Allora, questa è una vera e propria visita biomeccanica diciamo, no?
00:50:21Esatto.
00:50:21Ecco, questi parametri, perché spesso si dice la visita biomeccanica ha un senso se poi
00:50:27non si prendono per tutti gli stessi parametri per impostare.
00:50:32Quindi con questo software, con questo sistema, non si mette, cioè ecco si disegna diciamo
00:50:40il telaio della bici in funzione non soltanto di standard precostituiti ma sulla base di
00:50:48quelle che sono le sue caratteristiche fisiche.
00:50:50Assolutamente sì, Fabio ha detto benissimo, la valutazione biomeccanica necessita di un piano
00:50:55individualizzato, grazie a questa strumentazione e all'analisi posturale fatta in modo preliminare
00:51:00a questa analisi.
00:51:02Noi riusciamo a disegnare appunto la bicicletta sulle caratteristiche del soggetto ma poi cosa
00:51:09che facciamo in base preliminare e finale è la valutazione di tipo metabolica per capire
00:51:14se effettivamente dal punto di vista dell'efficienza energetica la pedata del ciclista è stata
00:51:19ottimizzata o meno.
00:51:21Questa è la prima stanza, quindi come ti dicevo in maniera preliminare noi effettiamo
00:51:26la valutazione posturale tipo strumentale, questo qui è lo spine 3D, quindi valutazione
00:51:31della spinografia, in poche parole andiamo a valutare tridimensionalmente il rachide di
00:51:36Matteo per andare a valutare se ci sono delle caratteristiche posturali poi da tenere in conto
00:51:42durante appunto la valutazione biomeccanica e posizioniamo appunto dei marcatori su alcuni
00:51:49punti anatomici specifici e adesso ti faccio vedere in soli 10 secondi cosa riesce a fare
00:52:01questo macchinario, tra l'altro tengo a precisare lo spine 3D è una strumentazione di tipo non
00:52:09invasiva e riesce appunto a ricostruire tridimensionalmente il rachide e in soggetti con un BMI
00:52:15e basso come in questo caso riesce la valutazione sovrapponibile a un esame tipo radiografico.
00:52:25Ecco Fabio la ricostruzione tridimensionale del rachide di Matteo, ovviamente il software ci dÃ
00:52:31la possibilità di valutarlo anche nei vari piani di movimento come ad esempio sul piano sagittale
00:52:37per valutare le varie le varie curve, la profondità delle curve fisiologiche del rachide
00:52:43quindi la lordosi lombare, la gifosi toracica, la lordosi cervicale ad esempio o dal punto di vista coronale
00:52:53quindi per vedere se ci sono dei disallineamenti del dislivello di spalle o dislivello
00:52:59pelvico che sono caratteristiche fondamentali sia per comprendere la postura dell'atleta
00:53:07ma poi per capire quali sono effettivamente i parametri a tenere in considerazione durante la procedura di bike fitting.
00:53:13In modo preliminare prima di iniziare la valutazione di tipo sport specifico iniziamo sempre con una valutazione di tipo posturale
00:53:21sia inizialmente di tipo osservazionale e successivamente una valutazione di tipo strumentale
00:53:27e in questo momento Matteo sta effettuando una valutazione di tipo baropodometrica statica
00:53:31che ci permette di capire com'è l'appoggio al suolo di Matteo per andare a capire poi come dovrebbero essere impostate le tacchette nelle scarpe.
00:53:48Allora Domenico, siamo passati alla prova metabolica che è il passaggio successivo
00:53:54ma questa prova non incide poi sulla misurazione della bicicletta?
00:54:03Non per forza deve essere un passaggio successivo
00:54:05la valutazione metabolica può essere anche fine a se stessa per valutare soltanto il profilo metabolico del soggetto
00:54:13però noi nella nostra valutazione biomeccanica utilizziamo il metabolimetro
00:54:16perché il fine ultimo della biomeccanica deve essere quello di ottimizzare l'efficienza economica del gesto della pedalata
00:54:23e l'efficienza economica si può valutare soltanto grazie al consumo dell'ossigeno dell'atleta
00:54:27Quindi deve valutare la VO2max o non soltanto?
00:54:31Non soltanto la VO2max ma il consumo d'ossigeno live
00:54:35quindi noi cosa facciamo?
00:54:36Alla stessa intensità e alla stessa cadenza di pedalata
00:54:38valutiamo il consumo d'ossigeno e ottimizziamo la posizione in bici
00:54:44affinché alla stessa intensità ci sia un minore consumo d'ossigeno
00:54:47poi ovviamente questo test può essere anche utilizzato ad altri fini
00:54:52come ad esempio test massimali dove andiamo a valutare il VO2max
00:54:56Ovviamente Fabio dimostrazione dell'inserimento della maschera
00:55:03anche se ci tengo a precisare che oggi Matteo c'è stata la possibilità di vedere
00:55:07come viene inserita una maschera
00:55:10ma ovviamente ogni volta che sottoponiamo i nostri atleti a test del genere
00:55:16c'è sempre la presenza del medico dello sport qui in struttura
00:55:20che supervisiona tutte le procedure valutative
00:55:23addirittura con soggetti minori
00:55:27c'è il consenso firmato da parte dei genitori
00:55:30ovviamente ci tengo a precisare che le immagini e i video
00:55:33sono a scopo dimostrativo appunto per questa occasione
00:55:37Allora noi faremo una prova dimostrativa light
00:55:41quindi diciamo andiamo a toccare i punti più importanti
00:55:46più salenti della valutazione
00:55:47sì esatto
00:55:48vedremo soltanto le parti più salenti del test
00:55:50in modo da rendere comprensibile diciamo di che cosa si tratta
00:55:54ovviamente la prima fase costa sempre della calibrazione del metabolimetro
00:55:59in questo caso stazionario
00:56:01che avviene appunto con due
00:56:02che costa di due fasi
00:56:04una dell'area dell'ambiente
00:56:05e poi appunto il metabolimetro vuole conoscere una miscela predefinita di gas
00:56:09quindi dopo aver effettuato questa prima parte di valutazione
00:56:13andiamo a calibrare i volumi
00:56:16i volumi d'aria
00:56:18e dopodiché appunto viene inserita la maschera
00:56:22viene inserita la maschera all'atleta che deve effettuare il test
00:56:27e in base a preliminare appunto viene fatto eseguire
00:56:30un test di tipo spirometrico
00:56:33per andare a valutare alcune capacità polmonarie
00:56:38quindi diciamo senza farglielo fare
00:56:40assolutamente
00:56:40lui farà dei test, delle prove con una diversa intensitÃ
00:56:46e poi lì andremo a vedere
00:56:48diciamo quali sono i risultati che più ci interessano
00:56:51e poi cosa ne facciamo di questi risultati
00:56:54esatto
00:56:55come dicevo prima
00:56:56noi effettuiamo questo test
00:56:59pre e post
00:57:01per l'intervento
00:57:03intendo le modifiche meccaniche del mezzo
00:57:05quindi a sollevare la sella
00:57:06portarla avanti
00:57:08o manubro
00:57:09regolazione delle tacchette eccetera
00:57:11quindi andiamo a vedere
00:57:12pre le modifiche
00:57:13come era il suo consumo d'ossigeno
00:57:14a una determinata intensità di pedalata
00:57:16e dopo aver effettuato le modifiche
00:57:18ripetiamo una prova
00:57:20della stessa durata
00:57:21alla stessa intensitÃ
00:57:22con stessa cadenza di pedalata
00:57:24per andare a valutare
00:57:25se il consumo d'ossigeno è minore
00:57:28e quindi abbiamo migliorato l'efficienza della pedalata appunto
00:57:31oppure come ti dicevo Fabio
00:57:33questo test può essere fatto
00:57:34può essere fatto per un'ulteriore fine
00:57:37che è quello di valutare appunto
00:57:38il VO2max
00:57:40cioè il massimo consumo d'ossigeno dell'atleta
00:57:42e le soie ventilatorie
00:57:44la prima soia e la seconda soia ventilatoria
00:57:46in modo tale da costruire
00:57:47un intero profilo metabolico
00:57:49del nostro atleta
00:57:51in modo da poi suggerire ai coach
00:57:54dei piani di allenamento
00:57:56un po' più mirati
00:57:58e appunto personalizzati
00:58:01sulle caratteristiche metaboliche
00:58:02del soggetto
00:58:05ovviamente
00:58:05The Sport Lab
00:58:06e quindi questo laboratorio
00:58:08è a sostegno
00:58:08del comitato regionale Sicilia
00:58:11e quindi tutti i coach
00:58:13possono afferire
00:58:14e richiedere
00:58:14diciamo delle consulenze
00:58:15al nostro laboratorio
00:58:17ovviamente noi collaboriamo
00:58:19con tutti i coach
00:58:19effettuiamo i test
00:58:21e poi diamo loro appunto
00:58:22i report
00:58:23e ovviamente poi il coach
00:58:24può in maniera del tutto individuale
00:58:26andare a somministrare
00:58:29gli allenamenti
00:58:30agli atleti
00:58:32Allora Domenico
00:58:33questa è un'altra stanza
00:58:35del centro di ricerca e sviluppo
00:58:38della federazione
00:58:40qua dove ci troviamo?
00:58:41Allora questa qui è la stanza
00:58:42della Criosauna
00:58:43questa qui appunto
00:58:45è una macchina
00:58:45che raggiunge
00:58:47i meno 145 gradi
00:58:49utilizzata appunto
00:58:50per ottimizzare
00:58:51il recupero
00:58:52degli atleti
00:58:53all'interno questa
00:58:54all'interno
00:58:56questa macchina
00:58:57ha sei termocamere
00:58:59quindi la rende
00:59:00la presenza di queste termocamere
00:59:02la rende sicura
00:59:03in quanto
00:59:03leggono
00:59:04istantaneamente
00:59:05la temperatura
00:59:06di sei distretti corporei
00:59:08e quindi
00:59:08se per caso
00:59:09un distretto corpore
00:59:10dovesse scendere
00:59:10al di sotto
00:59:11della temperatura
00:59:12consentita
00:59:13la macchina
00:59:14si blocca automaticamente
00:59:16questa a cosa serve?
00:59:18fondamentalmente
00:59:18per cosa la serve?
00:59:19questa qui
00:59:19sono tre minuti
00:59:20all'interno
00:59:21e serve per
00:59:22ottimizzare
00:59:24il recupero
00:59:25il recupero
00:59:26post gara
00:59:27o post allenamenti
00:59:29molto lunghi
00:59:30o intensi
00:59:31infatti
00:59:33alcuni atleti
00:59:34la utilizzano
00:59:34sia nei periodi
00:59:36di blocco
00:59:36di volume
00:59:37di allenamento
00:59:38molto ampio
00:59:39e intenso
00:59:40o post gara
00:59:41riduce sia
00:59:43delle possibili
00:59:47infiammazioni
00:59:47di particolare
00:59:48muscolo scheletrico
00:59:49ma favorisce
00:59:51e accelera
00:59:52il recupero
00:59:54ben eri entrati in studio
00:59:56avete visto
00:59:57questo
00:59:57servizio
00:59:59fatto in occasione
01:00:00nella seconda tappa
01:00:01del Mediterraneo Cross
01:00:03a Tassia
01:00:04in provincia
01:00:05di Cosenza
01:00:06farete anche voi
01:00:07le vostre
01:00:08considerazioni
01:00:09su quello che
01:00:10ci siamo detti
01:00:11sulle potenzialitÃ
01:00:12di questo progetto
01:00:14il progetto
01:00:15scouting
01:00:16della federazione
01:00:17che sicuramente
01:00:18si potrebbe
01:00:18a mio avviso
01:00:19ma anche
01:00:20come avete sentito
01:00:20alle parole
01:00:21del consigliere nazionale
01:00:22Ignazio Sai
01:00:23estendere
01:00:24non soltanto
01:00:24su tutta l'Italia
01:00:26ma possibilmente
01:00:28anche per quanto riguarda
01:00:29il settore strada
01:00:30avete visto
01:00:31il centro sviluppo
01:00:32e ricerca
01:00:33del comitato
01:00:34regionale Sicilia
01:00:34di FederCiclismo
01:00:35io vi ringrazio
01:00:38di essere stati
01:00:38con noi stasera
01:00:39noi saremo
01:00:41domani
01:00:42a Treviso
01:00:43faremo visita
01:00:45all'azienda
01:00:45GSG
01:00:46che produce
01:00:47abbigliamento
01:00:48per ciclismo
01:00:49e sponsorizza
01:00:50anche la nostra
01:00:50trasmissione
01:00:51e realizza
01:00:52completini
01:00:53per bicicletta
01:00:53come quello
01:00:54che vedete
01:00:54alle mie spalle
01:00:56dedicato al programma
01:00:57due ruote a sud
01:00:58che potete ricevere
01:00:59mandando una mail
01:01:00a
01:01:00dueruote a sud
01:01:02chiocciolagmail.com
01:01:03io vi ringrazio
01:01:05di essere stati
01:01:05con me
01:01:06ci vediamo
01:01:07mercoledì prossimo
01:01:08sempre qui
01:01:09sul canale 222
01:01:10di Sky
01:01:11su Back Channel
01:01:12e sul digitale
01:01:13terrestre
01:01:13canale 60
01:01:14tasto rosso
01:01:15di Sport Italia
01:01:16di San Diego
01:01:18e sul freddo
01:01:18di San Diego
01:01:19Grazie a tutti.
01:01:49Grazie a tutti.
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