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  • 6 settimane fa
Trascrizione
00:00:00Grazie a tutti
00:00:30Grazie a tutti
00:01:00Settimana partiamo da Canicattini Bagni in provincia di Siracusa dove si è svolta la seconda edizione della Liberty Gran Fondo, gara riservata al fuoristrada alle mountain bike che ha riscosso un ottavolo di successo considerato che ha raddoppiato i numeri di partecipanti rispetto all'edizione passata.
00:01:21Canicattini comune della provincia di Siracusa di 5 mila abitanti, capitale italiana del jazz, oggi anche a riferimento per la mountain bike grazie a questa gara organizzata dall'ASD New Era Cycling, dagli ex professionisti Michiara Gazzara e Pierpaolo Ficara.
00:01:40Mandiamo il servizio di Canicattini, poi rientriamo in studio, oggi sono da solo perché gli eventi di cui parleremo prenderanno tantissimo spazio, quindi via con il primo servizio e poi rientriamo.
00:01:54Neganza dello stile Liberty associata alla bellezza di un territorio mozzafiato in un angolo sud orientale della Sicilia, precisamente a Canicattini Bagni in provincia di Siracusa,
00:02:16hanno fatto da cornice alla seconda edizione della Liberty Gran Fondo gara di mountain bike organizzata dalla ASD New Era Cycling, dagli ex professionisti Michiara Gazzara e Pierpaolo Ficara.
00:02:29Prove inserite all'interno della Coppa Sicilia-Montenbike Gran Fondo e tre costi challenge.
00:02:46È stato l'appuntamento più importante della settimana ciclistica siciliana, iniziata già sabato 6 settembre, con il momento dedicato ai giovanissimi, vero fiore all'occhiello del movimento ciclistico siciliano.
00:03:16La grande piazza antistante al municipio di Via 20 Settembre si è trasformata nel terreno ideale per gincane, scatti e inseguimenti, per la gioia di una cinquantina di bambini e famiglie al seguito.
00:03:46La domenica, già dalle prime ore del mattino, la piazza invece si è riempita di circa 250 iscritti alla Gran Fondo,
00:04:13che ha visto raddoppiare le presenze del 2024, numeri che hanno confermato l'interesse per una manifestazione per certi versi nuova,
00:04:22chiare la particolarità del percorso e nella bellezza del territorio i propri punti di forza.
00:04:28Un evento molto apprezzato non soltanto dai biker siciliani, ma anche e soprattutto dall'amministrazione di Canicattini Bagni,
00:04:49che ha messo a disposizione risorse, soprattutto umane, per garantire logistica e sicurezza agli organizzatori.
00:04:55Arrivati per l'occasione anche alcuni appassionati dalla Campania e dalla vicina isola di Malta,
00:05:01mentre dal punto di vista agonistico da segnalare al via il trio della Rolling Bike,
00:05:07Vincenzo Saitta, Emanuele Spica e Andrea Privitera, quest'ultimo che per l'occasione ha attaccato il numero uno sulla maglia.
00:05:25Sono qui con il nostro sindaco Paola Menda per l'apertura ufficiale di questa domenica bella, ancora estiva,
00:05:49e ancora una volta, sindaco, lo sport come valorizzazione del territorio.
00:05:55Sì, buongiorno a tutti, benvenuti a Canicattini Bagni, piccolo comune, ma piccolo comune al centro di un territorio
00:06:02che viene riconosciuto dal mondo patrimonio dell'umanità.
00:06:06I ciclisti stamattina avranno la possibilità di visitare nel percorso veramente luoghi che la storia ha consegnato
00:06:12e che noi stiamo cercando di valorizzare e offrire al mondo anche attraverso il ciclismo.
00:06:19Quindi stamattina vedete che giornata c'è in un centro storico rigenerato, riqualificato,
00:06:25ma vedranno delle bellezze importanti, un paesaggio enorme,
00:06:29e quindi faccio i complimenti ai ragazzi, a Pierpaolo Ficar, a Michele Cazzara,
00:06:34a tutti quelli che hanno contribuito ad organizzare questa manifestazione,
00:06:38perché è da qui che stiamo ripartendo e dalla bellezza che stiamo ripartendo,
00:06:43per cui la parte agonistica la lascio ai tecnici, speriamo che tutto funzioni bene,
00:06:49speriamo che non ci siano incidenti e poi il secondo anno già abbiamo raddoppiato gli iscritti,
00:06:55siamo passati da 125 a 250, io credo che un altro anno sarà ancora di più una stagione importante.
00:07:02Grazie e buon divertimento a tutti.
00:07:08Grazie a tutti.
00:07:38Grazie a tutti.
00:08:08Dopo la partenza delle bike che competevano per la Coppa Sicilia di specialità,
00:08:26Vincenzo Said ha messo subito in chiaro che la vittoria sarebbe stata questione casalinga.
00:08:31E così, lungo gli strappi che portano al primo dei tre giri dell'area di nitrofa al vecchio mattatoio,
00:08:37ha preso in largo facendo da più pista al compagno di squadra Emanuele Spica,
00:08:42mentre Andrea Piviteria rimaneva indietro a più di un minuto,
00:08:45insieme ad un gruppetto con all'interno Doni Rigoroso,
00:08:49Don Tonino Nalfino e Gianfranco Mantoleone qualche metro più in là.
00:08:53Alla, Manu!
00:09:10Alla, Manu!
00:09:11Alla, Manu!
00:09:12Alla, Manu!
00:09:13Alla, Manu!
00:09:14Alla, Manu!
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00:09:43Grazie a tutti.
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00:19:13Grazie a tutti.
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00:21:13e a tutti.
00:21:43Grazie a tutti.
00:22:13a tutti.
00:22:43e a tutti.
00:23:13di tua origine.
00:23:43Al santuario di Santa Rosalia. Abbiamo parlato dei comuni di Piana degli Albanesi fino ad arrivare a Corleone, Ficuzza. Adesso facciamo vedere il video completo conclusivo con la tratta della tappa che da Prizzi arriva a Palazzo Adriano.
00:24:03Paese bellissimo, un piccolissimo comune ma famosissimo in tutto il mondo perché è proprio lì che Giuseppe Tornatore tanti anni fa vinsa l'Oscar con il film Nuovo Cinema Paradiso.
00:24:16E' molto bello perché siamo entrati all'interno del museo Cinema Paradiso che raccoglie tutti i ricordi di quei momenti durante le riprese del film. Un paese veramente meraviglioso che comunque tuttora, anche poco prima che andassimo noi per il nostro servizio, è stato palcoscenico delle riprese di un altro film.
00:24:42Quindi vediamo il video completo di queste tre tappe con l'ultimo pezzo di circa 15 minuti dedicato proprio a questo meraviglioso paese che è Palazzo Adriano.
00:24:54La passione per il ciclismo, la bellezza di un territorio, quello di Piana degli Albanesi, ricco di storia, cultura e tradizione che rappresentano un unicum nel panorama siciliano.
00:25:04Parte da qui il racconto di itinerarium Rosalie, un percorso di 180 chilometri che parte dall'eremo di Santo Stefano Quisquina in provincia da Grigento e arriva al santuario di Santa Rosalia a Palermo a Monte Pellegrino.
00:25:18Insieme a Mario Orlando, guida di Feder Turismo e Centro Sportivo Italiano, siamo scesi fino allo scansano di Marineo per arrivare a Bosco Ficuzza.
00:25:26Allora iniziamo questo appuntamento dell'itinerarium Rosalie, questo bellissimo percorso che da Santo Stefano Quisquina in provincia di Agrigento arriva fino al santuario di Monte Pellegrino a Palermo.
00:25:40180 chilometri percorribili insieme di sottobosco, di bosco e di sentieri che si possono percorrere sia a piedi che a cavallo ma anche e soprattutto in bicicletta.
00:25:53Siamo qui con Mario Orlando che è una guida del Centro Sportivo Italiano e praticamente anche accompagna i turisti all'interno di questo itinerario.
00:26:07Allora Mario, qui noi dove ci troviamo precisamente?
00:26:10Siamo nel cuore della riserva di Ficuzza in provincia di Palermo a due passi da Corleone.
00:26:15Siamo diciamo al centro del percorso che collega i Monti Sicani con i Monti di Palermo e quindi i Monti Pellegrino, il punto di arrivo dell'itinerarium di Santa Rosalia.
00:26:26Allora noi partendo da qui arriveremo dove praticamente?
00:26:30Noi partendo da qui andremo in direzione...
00:26:32Perché scusami Mario, noi praticamente il percorso è un itinerario di 180 chilometri continuo e isterrato oppure ci sono dei tratti che si fermano e si deve fare in strato?
00:26:40Allora il percorso da quando la gestione è di un'impresa femminile della diocesi di Palermo che si chiama Corei viene ridisegnato semplicemente perché l'alluvione del 2018 modifica in maniera diciamo importante alcune tappe rendendole quasi impercorribili.
00:27:00Quindi abbiamo creato delle varianti, adesso il percorso tocca quasi 200 chilometri con 6.000 metri di dislivello però per fortuna offre delle tappe abbastanza complete.
00:27:11In tutte sono 18 le tappe?
00:27:12Le tappe in tutte sono 13 perché c'è anche una tappa prologo, tocca 15 comuni.
00:27:18E' un percorso adatto sicuramente a chi è abituato a pedalare se vuole farlo per intero perché comunque sono almeno 2-3 giorni di pedalata per i più allenati.
00:27:30E' una settimana per chi lo fa davvero a livello di cicloturismo.
00:27:34Allora noi ci troviamo, abbiamo detto, verso questo sentiero che da Marineo, quindi dall'ingresso del lago dello Scanzano ci porterà fino a Ficuzza.
00:27:44Sì.
00:27:45Quanti chilometri sono?
00:27:46Ma questa tappa in totale è circa 18 chilometri.
00:27:50Noi consigliamo di percorrere l'itinerario al momento da Santo Stefano verso Palermo.
00:27:57Mentre prima l'itinerario aveva la bidirezionalità quindi si poteva fare in entrambi i sensi.
00:28:02Però gli incendi di qualche anno fa hanno reso la moarda, quindi un po' dopo i piani degli albanesi, un po' impraticabile per le forti pendenze.
00:28:11Però sono tratti che verranno restituiti?
00:28:14Sono tratti che speriamo e ci auguriamo con la collaborazione del Dipartimento e quindi della Regione Sicilia, ma anche con la collaborazione dei Comuni,
00:28:24possano ritornare a quella che era l'origine del percorso.
00:28:28Al momento comunque non ci sono pericoli di alcun tipo, sono percorribili.
00:28:33In alcuni tratti ovviamente, così come si fa solitamente nel mondo della mountain bike, bisogna scendere dalla bici.
00:28:39In alcuni tratti ovviamente, anche con la collaborazione dei Comunici.
00:29:09Grazie a tutti.
00:29:39Grazie a tutti.
00:30:09Grazie a tutti.
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00:31:09Grazie a tutti.
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00:35:09Grazie a tutti.
00:35:39Grazie a tutti.
00:36:09la ricotta che dei nostri pascoli qua quindi sono tutti i prodotti locali e poi la grandezza del
00:36:15cannone che diciamo più grosso rispetto più lungo e più lungo invece il pane facciamolo vedere se
00:36:20c'è questo è il famoso pane albanese che si chiama proprio quello la muffoletta la muffoletta che si
00:36:27fa condita con olio sale e pepe oppure con la ricotta dipende peculiarità particolarità di
00:36:33questi diciamo di quella la farina della farina e di farina di grano duro delle nostre zone di col
00:36:39leone queste zone di qua e viene un bel un buon pane allora diciamo che il cannolo di piana è
00:36:44conosciuto in tutto il mondo vengono principalmente chi si fa la passeggiata domenicale una pagina a
00:36:54piana ogni domenica qua avviene perché viene a mangiare il cannolo cambiamo cambiamo prodotti
00:37:02enogastronomici adesso ci troviamo con l'azienda gancis sempre del territorio di sancipirello che
00:37:08ricordiamo sono tutte quelle produzioni e comunque rientrano nell'itinerario del cammino di santa
00:37:14rosalia e allora che prodotti abbiamo qua vedo delle olive vedo dei patè intanto da dire che i nostri
00:37:21prodotti sono tutti a chilometro zero io sono direttamente la produttrice e abbiamo dalla caponata
00:37:27di melenzane a vari tipi di patè ovvero patè di olive sia verdi che nere patè di pomodoro secco
00:37:34tra l'altro il nostro cavallo di battaglia pomodoro essiccato al sole confettura di cipolla una crema di
00:37:43zucca rossa e patate e poi abbiamo una novità che sarebbero le olive nere infornate che io lo assaggiate
00:37:51già ne avrò mangiate non so quante devo dire e devo dire che sono buonissime e comunque diciamo
00:37:57sono tutti i prodotti tipici di questa zona sì esatto esatto sì andiamo adesso il vino perché nel
00:38:03cammino di santa rosalia parallelamente nasce quella che viene chiamata la strada la strada del vino
00:38:11che parte da morreale e arriva fino a praticamente a corleone qui ci sono diverse tipologie di vini
00:38:18abbiamo il vino bianco il vino rosso e siamo con l'azienda pecorella di san giuseppe iato stavolta
00:38:27allora che tipo di vino abbiamo qua e soprattutto i vigneti sono vigneti locali tutto produzione
00:38:32nostra e i vigneti che tipo di vigneti sono allora abbiamo un sirà un nero d'avola abbiamo un
00:38:38catarrattio chardonnay e abbiamo un vionier come vino abbiamo un bianco vionier abbiamo anche un
00:38:46bianco frizzanta che è un glera noi facciamo dei prodotti con gravi antichi siciliani che coltiviamo
00:38:53noi il nostro parte è un lavoro di ricerca delle ricette antiche quindi dalla molitura a pietra
00:39:02quindi dai nostri grani ricaviamo delle dei prodotti da forno e sfruttando le antiche ricette che
00:39:07venivano realizzate nel territorio anche la lavorazione si si lavorazioni vengono fatte a
00:39:12mano quindi direttamente con le maestranze locali e quindi nascono dalla quindi da un'esperienza
00:39:21diretta quindi dal territorio in cui vengono implementate con la ricerca di ingredienti salutari
00:39:26siamo con rosario petta sindaco di piana degli albanesi allora sindaco una giornata
00:39:32bellissima per esaltare non soltanto il territorio ma soprattutto soprattutto i prodotti enogastronomici
00:39:38con diciamo quello che è un po il dolce simbolo e di questi di questi prodotti che il cannolo siciliano
00:39:45ma non soltanto perché piana degli albanesi una comunità atipica potremmo dire per quelle che
00:39:51sono le tradizioni culturali ma atipica soltanto in senso positivo allora per noi è un piacere non
00:39:57solo fare parte dell'itinerarium rosalie ma essere stati scelti dall'organizzazione per questo passaggio
00:40:03piano degli albanesi anzi l'inaugurazione di questo passaggio è un piacere perché mettiamo a disposizione
00:40:09di tutti i visitatori dei pellegrini che passeranno per per l'itinerario alla magnifica storia della nostra
00:40:17comunità la nostra una comunità di origine albanese una minoranza riconosciuta tale con
00:40:22legge dello stato italiano e che per l'occasione mette a vetrina le sue particolarità le nostre
00:40:29magnifiche chiese il nostro museo il musarb realizzato e ristrutturato l'anno scorso e con
00:40:38l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche sensoriali ad altro quindi inclusivo a 360 gradi il
00:40:44il museo a cielo aperto il musaro organizzato da un'associazione locale in collaborazione con
00:40:49l'amministrazione comunale l'associazione basc che consente la possibilità di ammirare un angolo
00:40:55storico del nostro comune e dulcis in fondo come dicevi tu un passaggio d'obbligo e sulle
00:41:00particolarità enogastronomico della nostra comunità il nostro famoso piano pane di piana degli albanesi i
00:41:07nostri famosi dolci e per finire il cannolo sua mesta al cannolo di piana degli albanesi
00:41:12grazie a tutti
00:41:42Allora Mario buongiorno, riprendiamo questo nostro percorso all'interno dell'itinerarium
00:42:07Siamo sempre a Ficuzza, da dove avevamo terminato il primo giro
00:42:13Si percorrono circa 600 metri dalla reggia, quindi 600 metri di strada asfaltata
00:42:21Per riprendere di nuovo lo sterrato che ci porterà stavolta direttamente a Corleone
00:42:26Quanta è la distanza?
00:42:28Questa è una bellissima tappa di 20 km
00:42:32L'artimetria è di livello di circa 500 metri sia in salita che in discesa
00:42:37La particolarità di questa tappa è che è altamente panoramica
00:42:41Perché usciamo dal bosco dopo pochissimi centinaia di metri
00:42:44E prendiamo un lunghissimo sterrato che circunnaviga tutta la parte ovest di Roccabusambra
00:42:51Fino a raggiungere la parte alta dell'abitato cordonese
00:42:54Allora quando parliamo di Roccabusambra, per chi non conosce il territorio, di cosa parliamo?
00:42:59Roccabusambra è la vetta e il promontorio più alto della Sicilia occidentale
00:43:05Diciamo che è primeggia nella catena dei Monti Sicani
00:43:08E la porta di ingresso ai Monti Sicani supera i 1613 metri
00:43:13Ed è una delle montagne che attrae gli escursionisti un po' più intrepidi delle nostre zone
00:43:21Quali sono le particolarità di questo luogo da vedere di Roccabusambra?
00:43:24Ma senza dubbio Roccabusambra ha avendo un orientamento est-ovest
00:43:29E quindi ha le due pareti esposte
00:43:32Quella frontale ovviamente al nord
00:43:34E crea un microclima particolare
00:43:36Infatti dando un'occhiata alla parete nord
00:43:39Quella dietro il Palazzo Reale
00:43:42Noterete una vegetazione davvero unica
00:43:45E l'aria verde è più grande della Sicilia occidentale
00:43:47Perfetto, allora incamminiamoci verso questi 20 chilometri
00:43:52Andiamo
00:43:52Andiamo
00:43:54Grazie a tutti.
00:44:24Grazie a tutti.
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01:04:24del museo,
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