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  • 12 ore fa
Torino, 21 nov. (askanews) - "Quello che vi posso raccontare che sta succedendo adesso e che sta per succedere, che succederà nel 2026, è un grosso lavoro di accoglienza e di accessibilità della collezione, non soltanto da un punto di vista fisico, ma proprio anche da un punto di vista curatoriale, di narrazione, di pubblico. Ci sarà tutto un lavoro di comunicazione che inizieremo a fare, non siamo neanche sui social media per esempio, quindi già questa è cosa molto importante. Ci sono anche dei lavori infrastrutturali che facciamo in collezione, ma la cosa fondamentale è che visto che noi non possiamo collezionare più purtroppo, dobbiamo trovare altri modi per essere utili agli artisti viventi, all'ecologia dell'arte di oggi e quindi tutti questi piccoli cambiamenti digitali, infrastrutturali, visibili, invisibili, sono tutti commissionati ad artisti. E questo è il punto". Così Francesca Bertolotti-Bailey, responsabile della collezione del programma e della strategia della Fondazione Cerruti di Rivoli, ha raccontato ad askanews le novità della casa museo, che sta anche sviluppando progetti con il Castello di Rivoli."Quindi questo è che stiamo facendo e ora siamo davanti qui a un lavoro di Fontana, 'Concetto spaziale: attesa' del 65 che è in collezione Cerruti e solitamente è in Villa Cerruti, ed è stato invece portato qui al Castello di Rivoli da un artista, Gala Porras Kim, che abbiamo invitato a lavorare in villa e al Castello e a lavorare proprio su quella che è la teatralità domestica e lo status, diciamo, istituzionale del Castello per provare a traslare dei significati ed è uno dei modi che abbiamo per supportare gli artisti di oggi, commissionare, commissionare, commissionare", ha aggiunto.

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00:00Quello che ti posso raccontare che sta succedendo adesso e che sta per succedere, che succederà nel 2026
00:05è un grosso lavoro di accoglienza e di accessibilità della collezione, non soltanto da un punto di vista fisico
00:10ma proprio anche da un punto di vista curatoriale, di narrazione, proprio di pubblico.
00:16Ci sarà tutto un lavoro di comunicazione che inizieremo a fare, non siamo neanche sui social media per esempio
00:21quindi già questa è una cosa molto importante.
00:23Ci sono anche dei lavori infrastrutturali che facciamo in collezione
00:26ma la cosa fondamentale è che visto che noi non possiamo collezionare più purtroppo
00:32dobbiamo trovare altri modi per essere utili agli artisti viventi, all'ecologia dell'arte di oggi
00:37e quindi tutti questi piccoli cambiamenti digitali, infrastrutturali, visibili, invisibili
00:43sono tutti commissionati ad artisti e questo è il punto.
00:47Quindi questo è quello che stiamo facendo e infatti siamo davanti qui a un lavoro di Fontana
00:51concetto spaziale attese del 65 che è in collezione Cerruti, solitamente è in villa Cerruti
00:56ed è stato invece portato qui al castello di Rivoli da un artista, Gala Porraschim
01:01che abbiamo invitato a lavorare in villa e al castello e a lavorare proprio su quella che è la teatralità domestica
01:09e lo status diciamo istituzionale del castello per provare a traslare dei significati
01:16ed è uno dei modi che abbiamo per supportare gli artisti di oggi, commissionare, commissionare, commissionare.
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