Skip to playerSkip to main content
  • 14 hours ago
Ricotti: “Negli ultimi anni si è parlato molto di pensioni ma si sia fatto purtroppo molto poco, soprattutto per i lavoratori con redditi medio-bassi. Il sistema contributivo ha preso il posto di quello retributivo, ma non abbiamo visto l’introduzione di una vera flessibilità. Serve consentire l’uscita tra i 63 e i 65 anni con almeno 20 anni di contributi”. Ha dichiarato Paolo Ricotti, presidente nazionale del Patronato Acli durante il seminario “Previdenza Next Gen” a Roma.

Category

🗞
News
Transcript
00:00il tema delle pensioni è un tema attualissimo ma di cui purtroppo si parla ma si parla tanto ma
00:10si fa veramente poco negli ultimi anni abbiamo visto ovviamente il sistema contributivo diciamo
00:16prendere il posto del sistema retributivo ma contrariamente a quanto uno si potrebbe aspettare
00:20non abbiamo visto un'introduzione di maggior flessibilità anzi la flessibilità che c'è
00:25stata è stata molto rigida se mi permette il gioco di parole è dedicata a poche categorie poche
00:32categorie spesso le persone un po più con reddito più più alto invece quello che noi vogliamo
00:37sottolineare è che oggi la necessità è quella di far di poter dare una scelta alle persone che
00:44lavorano la scelta di quando smettere di lavorare quindi il pacchetto di flessibilità in cosa
00:49consiste in una in delle misure che consentono alle persone di scegliere quando andare in
00:55pensione quindi non a un'età ormai indefinita che si continua allungare in base all'aspettativa di
01:00vita ma potenzialmente riprendendo un po lo schema della forma di nitreu riaggiornata tra i 63 65 anni
01:08con un minimo di 20 anni di contributi ovviamente con delle cortazioni ma le persone devono poter
01:14scegliere quando e conseguentemente come andare in pensione scegliere sa se avere più tempo libero
01:20e meno reddito a disposizione o il contrario ecco questa flessibilità oggi potrebbe esserci con il
01:26sistema contributivo ma di fatto non c'è ma di fatto la flessibilità che è stata introdotta e ora per
01:30l'altro tolta con l'ultima legge di bilancio pare è una flessibilità molto molto limitata pensate solo
01:36al fatto che 403 nel 2024 è stata diciamo così usufruita da solo 1.100 persone in italia un altro tema
01:42fondamentale è quello della pensione minima di gananzia con la riforma l'ultima riforma delle
01:49pensioni è stato è stata di fatto abolita la pensione minima questo cosa comporta per il
01:54futuro ma già per lo vedremo l'abbiamo visto anche oggi per il momento attuale che quando le
02:01persone devono interrompono la carriera lavorativa spesso per un per un evento luttuoso o comunque per
02:06un infortunio oggi vengono liquidate delle pensioni da 100 200 euro al massimo che sono
02:13pensioni insostenibili bisogna tornare a una pensione minima di garanzia che garantisca quello
02:18che una volta era il la pensione minima altrimenti non avremo ottemperato a quello che l'articolo 38
02:26ci chiede cioè dare alla possibilità ai lavoratori anche in caso di infortunio di malattia di morte
02:31quindi agli eredi di avere una vita dignitosa ecco questo è il nostro obiettivo ripristinare
02:37quindi un minimo di pensione che garantisca alle persone di vivere un po più serenamente
Be the first to comment
Add your comment

Recommended